| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 11:42
Otticamente d'accordo, sono oneste e (a meno che di avere un 17-55/2.8 o simili) trovano sempre posto nel corredo per leggerezza, versatilità e resa. Sulla velocità di maf io non sono rimasto troppo contento, almeno quando c'è da fare una certa escursione (tipo da close-up ad infinito/viceversa) ho sempre dovuto attendere un po' al contrario di altre lenti anche non SWM (per citarne una in particolare, il 28-80G con maf a vite è un fulmine al confronto). Data la leggerezza del 18-55 mi sarei aspettato qualcosa di ben più svelto, tutto qui e nulla di grave...è sempre e comunque più svelto e preciso di me a focheggiare a mano, quindi va bene lo stesso |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 15:49
Uhm... Gsabbio mi hai messo la pulce nell'orecchio. Quindi ho provato a mettere il 18-55 incriminato sulla D300, che come capacita' autofocus e' al di sopra di ogni sospetto, e per confronto & par condicio ho usato un'altra vecchia lente kit: il 35-70 af-d f 3.3-4.5, la cui fama presso il popolo dei fotoamatori naviga sui piu' malfamati bassifondi della famiglia af-d. Risultati alla media di 5 prove, mano vicina alla lente frontale per costringere i meccanismi ad un'escursione completa andata-ritorno, focale a 50 per entrambi, luce abbondante, TA. 18-55: 2,2 secondi - tempo uguale sulla D3100 - 35-70: 0,9 secondi Puo' darsi che il mio esemplare di 18-55 sia bacato, .....pero' il fuoco una volta raggiunto e' perfetto e la foto bella nitida. Per saperlo ci vorrebbe qualcun'altro che esegue la medesima prova. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 17:16
Dammi 5 minuti |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 17:31
Ho provato con la mia vecchia cara D50, con il 18-55 kit, versione 2005, motorizzato senza vr, da 1mt ad infinito velocissimo e silenzioso. Con l'altro plasticone, il 35-80 AfD, non motorizzato e anch'esso non vr, il cambio di messa a fuoco è leggermente più lento e molto più rumoroso, in entrambi i casi si parla di tempi intorno a 1sec, quindi ampiamente utilizzabili. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:04
Ah ! Se il secondo che hai riportato e' sola andata da 1 mt a infinito allora i tempi coincidono coi miei, che erano riferiti ad andata+ritorno da minimo ad infinito, altrimenti e' bacata la mia lente. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:06
Confermo, solo andata |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 18:48
Allora ci siamo. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 19:41
Anche io ho fatto le prove: 18-55 VR - 18-105 VR- D3200, D200, D7200, D850. Il tempo da macro a infinito è circa di 1 secondo ed equivalente per tutte le macchine, e simile al 'plasticone' 18-105. Per dire... il vetusto AFD 70-210 f4-5.6 ci mette metà del tempo. Ne deduco che queste lenti non sono dei fulmini di guerra, la loro velocità non dipende dal corpo macchina, ma in assoluto hanno una velocità più che sufficiente per il loro scopo. Certo... non sono lenti da foto sportive ma non è il loro compito. |
| inviato il 08 Gennaio 2020 ore 19:57
Ovviamente. .... Ma per anni tutti hanno sputato sopra le povere af-d millantando autofocus preistorici, e adesso si scopre che la piu' bistrattata delle vecchie ottiche kit con trasmissione a vite focheggia a piu' del doppio della velocita' della omologa moderna, la quale si pregia per di piu' di motore interno e pure non di tipo tradizionale ma un SWM. Possono essere cambiati i vetri - migliorati o peggiorati a seconda dei punti di vista - ma le nostre prove dimostrano che le meccaniche hanno patito un'involuzione. Avete mai notato che nei filmati promo, dove le varie case si gloriano dei loro bellissimi nuovi obiettivi pongono insistentemente l'accento sulle caratteristiche delle lenti ma dicono poco o nulla sulla meccanica ??? FINE PAGINA 15 !!!!!! Chi riapre ? |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 19:33
Bellissimo questo thread.. io possiedo un 55/3.5 ais un 25-50/4 ais e fra un paio di giorni mi arriverà il Nikon N 24/2.8 ais. Ogni volta che scatto con gli ais le foto son già pronte |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 20:16
Mamma miaaa Roberto .. una più bella dell'altra Roberto quale adattatore hai utilizzato sulla Sony? |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 20:45
L'8 gennaio, 3 post piu' sopra, avevo segnalato che questa era la pagina 15: e adesso siamo andati avanti arrivando alla parte 5 di questo 3D.... Com'e' che adesso siamo tornati alla 14 ???????????????? |
| inviato il 18 Ottobre 2020 ore 21:11
terremo i piedi in due scarpe |
| inviato il 19 Ottobre 2020 ore 2:22
Grazie Raffaele. Ho cinque semplicissimi adattatori, praticamente dei tubi vuoti, che ho pagato tra i 20 e 25 Euro l'uno. Tre sono Sony E - Nikon F e due Sony E - Contax C/Y. Quanto ai marchi, tre sono Gobe (uno per Nikon e due per Contax), poi un Polaroid (in realtà Made in Cina, come del resto gli altri) per Nikon e un Xcsource (identico ad altre cinesate con marchi differenti) anch'esso per Nikon. Tutti acquistati su Amazon. Ne ho presi cinque perché, in tal modo, posso usare i miei vintage come fossero nativi. Mi spiego: Metto in borsa i Nikkor Ai-Ais e gli Zeiss-Contax già con l'adattatore montato. Poi, ad esempio, tolgo lo zoom Sony 24-105/4 e metto il Nikkor 20/3.5 Ai. In seguito sostituisco questo con lo Zeiss-Contax 80-200/4... Il tutto senza dover trafficare con gli acrocchi. |
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