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Feticisti delle ottiche Nikkor / Nikon AI-s - parte 2


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avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 9:14

Tra le varie versioni del 24 f/2.8 lo schema ottico e' lo stesso, cambia il trattamento antiriflessi delle lenti.
Nel af c'e' anche una maggiore usura della meccanica di maf, gia' di per se (suppongo) meno precisa, essendo la corsa piu' corta

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 9:32

Temo che sistema di maf a cacciavite obbligasse ad avere un elicoide molto scorrevole e diretto, questo per non sollecitare troppo i meccanismi AF della fotocamera, da lì la bassa precisione che si sommava a quella dei meccanismi del sistema stesso.

Onestamente io non ho mai amato i Nikkor AF ed AFD

avatarsupporter
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 10:26

Riguardo al 24mm f/2.8 AI/AIS/AFD (che sono identici, mentre i precedenti pre-AI e K sono diversi, pur essendo dotati di CRC),


Sì. Nel 1977, col passaggio dal K all'Ai, ci fu una variazione dello schema ottico
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3406862&show=last#21490502
mantenendo comunque uno schema Retrofocus:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=15&t=3406862#21486062

Da questo ottimo articolo di Marco Cavina
www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Nikkor-28mm/00_pag.htm
Si apprende che il Nikkor-N Auto 24mm f/2.8 è stato disegnato dal grande lens designer Yoshiyuki Shimizu:
"Il Dr. Shimizu era senz'altro molto qualificato, essendosi formato alla scuola del monumento vivente Zenji Wakimoto (col quale calcolò il famoso Nikkor-S 50/1,4) ed avendo già firmato importanti progetti come il Nikkor 24mm f/2,8, il Nikkor 35mm f/2, il Nikkor 6mm fisheye da 220° ed i vari Reflex-Nikkor catadiottrici esistenti all'epoca; fra l'altro Shimizu è anche il padre di un altro, celebre superluminoso Nikkor, il 35mm f/1,4, obiettivo che aveva già progettato nel 1967 e che richiese anni per la messa a punto fine precedente al lancio, più o meno contemporaneo a quello del 28mm. Il Nikkor 28mm f/2 fu completato nell'Agosto del 1970, ..."
È con con questo obiettivo che venne introdotto per la prima volta il dispositivo CRC (Close Range Correction), brevettato da Nippon Kogaku (l'attuale Nikon Corp).

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 11:44

Quello fu davvero il periodo aureo della Nikon!

avatarsupporter
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 14:02

Ricordo bene che erano in posizione dominante nel mercato professionale delle 24x36.

Particolarmente avevano un vantaggio notevole nella sceta di obiettivi. Da 24 a 300mm offrivano in genere 3 varianti di apertura focale massima rivolte a differenti fasce di prezzo.
Senza considerare la qualità, l'affidabilità e la prverbiale robistezza di corpi e ottiche. Ricordo che quel carrarmato della F in Cambogia salvo la vita a Don McCullin parandogli un proiettile di AK 47 sprato da un khmer rosso.

Penso che il loro principale errore sia stato quello di adottare il sitema AF di Minolta, con presa di forza, pur avendo già realizzato nel 1983 due avanzatissimi obiettivi con AF incorporato, un 80/2.8 AD e un 200 AF 3.5 IF-ED, da utilizzare sulla F3 AF.

La scelta di Canon del sitema EF si rivelò vincente, particolarmente nel settore della fotgrafia sportiva e in tutti i campi in cui occorreva un AF veloce.

Senza considerare la qualità di certi Nikkor AF di prima generazione, ad esempio del il 28mm f/2.8, incomparabile con la versione AI-S (che infatti rimase in listino per parecchi anni a un prezzo maggiore).

A questo punto faccio un copia incolla da un mio post del14 Giugno 2020:

<< Se quelli della Nikon si fossero dati una mossa e avessero messo sul mercato un sistema mirrorless Aps-C e FF, non dico in anticipo su Sony (che ha lanciato la prima Nex nel 2010 e l'A7 nel 2013), ma neppure con quel tremendo ritardo: Solo due anni fa hanno realizzato due mirrorless FF e alcuni mesi or sono anche un'Aps-C, per ora con due soli obiettivi Aps-C dedicati, [...] dicevo che se alla Nikon si fossero mossi prima sarei rimasto loro cliente.
Invece hanno perseverato per anni con quel progetto, che poi si è rivelato fallimentare, della serie 1'; lanciato nel 2011 e dismesso nel 2018.
Col senno di poi pare evidente che l'errore sia stato quello di puntare su di un sensore troppo piccolo, che io trovo adatto a delle compatte premium ma non a ML a ottica intercambiabile.
[...]
Posta la premessa chi io NON sono né un economista né un analista finanziario e neppure il top-manager di una multinazionale; e che la mia è solo l'opinione di un cliente attento e critico nei confronti della ditta di cui ha, per molto tempo, utilizzato i prodotti (e i cui obiettivi vintage continua ad usare con soddisfazione); riguardo alle vicende di Nikon, dagli anni '80 in poi, concordo al 100% con quello che scrive, in questi due post, Leone Giuliano (per ragioni anagrafiche ho un ricordo diretto dei fatti di cui narra):
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3627004&show=1#20616426
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3627004&show=11#20623742

C'è però da aggiungere che, a partire dalla presentazione, nel 2007, della sua prima reflex FF, la D3 (sette anni dopo la prima FF Canon), Nikon colmò tutte o quasi le lacune nei confronti della rivale (anche se il ritardo precedentemente accumulato nei confronti della casa rossonera continuò a pesare nelle quote di mercato): una serie di corpi particolarmente riusciti (sorvoliamo sui problemi che afflissero alcuni modelli, peraltro risolti con opportuni richiami), e ottiche serie G notevoli. Ad esempio, la cosiddetta “sacra triade” di zoom f/2.8. Il 24-70 e il 70-200 reggevano agevolmente il confronto con i Canon equivalenti; mentre il 14-24 surclassava tutti gli zoom grandangolari della rivale e rimase per parecchi anni l'ottica di assoluto riferimento nel suo genere (perlomeno fino a quando i rossoneri non presentarono l'11-24 f/4 L).
Poi l'ottimo 100-400 f/4, cui Canon rispose con uno zoom equivalente diversi anni dopo. E anche una serie di super teleobiettivi, fissi e zoom, con AF a ultrasuoni, almeno altrettanto buoni dei corrispettivi “bianconi” della casa concorrente. Nel 2012, con il superlativo 800 f/5.6, colmarono una lacuna nei confronti di Canon (ovviamente è un'ottica di nicchia, però era uno smacco non averla mentre i concorrenti da tempo schieravano il loro 800 f/5.6 L).
Con il 19 PC-E rimediarono a un'altra assenza, quella rispetto al 17 TS-E (2mm di differenza ma qualità eccezionale - purtroppo eccezionale anche il prezzo). Lo stesso dicasi per l'8-15 f/3.5-4.5 Fisheye.

Negli ultimi tempi corrono voci di una crisi di Nikon Corp. Del resto tutto il settore è in forte contrazione; però non escluderei che il ritardo con cui hanno realizzato le loro mirrorless FF e Aps-C abbia contribuito a peggiorare la situazione.
Ovviamente do per scontato che, se hanno ritardato nel lancio di tali apparecchi, non sia stato per insipienza ma perché, condividendo con Canon un duopolio per le reflex, erano incentivati a investire in questa tipologia, anche per rafforzare nel mercato la percezione che il predominio delle reflex dovesse durare a lungo (e le stesse considerazioni valgono per Canon). Invece Sony, non avendo mai sfondato nelle reflex con le sue A-Mount, era motivata a puntare su questa nuova tipologia.
Tuttavia sono fiducioso che riusciranno a venirne fuori. Senz'altro hanno grandi capacità progettuali, sia riguardo ai corpi che alle ottiche.
Non dimentichiamo poi che Nikon Corp. ha alle spalle il colosso Mitsubishi, il più grande keiretsu del Giappone e una delle maggiori società private del mondo; e anche che lo stato giapponese spesso interviene quando si tratta di salvaguardare quei marchi che, come Nikon, rappresentano l'eccellenza del Made in Japan.

Per contro, qui e nelle pagine successive, parliamo della perdita del primato tedesco (in particolare della Zeiss) a favore dei giapponesi (soprattutto della Nikon) tra gli anni '60 e i '70:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3590906&show=12#20438899

Aggiornamento del 05/02/2022: Stando a notizie reperibili in rete pare che la situazione finanziaria di Nikon Corp. sia decisamente migliorata. Dalle recensioni della nuova Z9 deduco che non hanno dimenticato come si costruisce una macchina fotografica; e ciò vale anche per le ottiche Nikkor Z, sempre in base ai feedback che tovo in rete.

Aggiornamento del 05/07/2023: In proposito si veda l'otimo reportage di Leone Giuliano del “NIKON ROAD to Z8”, con interessanti impressioni d'uso degli utimi prodotti della casa:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4570563&show=1 >>

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 14:16

Anche per colpa di questa discussione ho ricompato un 180mm/2,8 ED AIs MrGreen

avatarsupporter
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 14:29

Grande ottica il Nikkor 180mm/2,8 ED AI-S! Una delle migliori che abbia mai usato.

Qui, nel penultimo paragrafo, qualche dato sulla storia e lo schema di questo obiettivo:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=2729937#14642692

Le mie prime impressioni d'uso su Sony A6000 (all'epoca non avevo una FF) sono nel dialogo sottostante a questa foto:



www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1819138

Con l'A7rIII in galleria questa foto in due differenti tagli:



www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4782903




www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4783324

e questa, realizzata con un forte ritaglio, tanto che dei 42 Mpx iniziali ne sono rimasti 9.8:



www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4783854

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 14:41

Grande otticca! Una delle migliori che abbia mai usato.


la ho avuta anche io ed usata su D700, confermo la sua grande qualità, la avevo venduta più che altro per monetizzare, ma la ho sempre rimpianta e soprattutto ricordata come eccellente...... insomma.... mi sono fatto il regalo di Natale;-)
Ha una nitidezza eccellente ed uno sfuocato bellissimo, come peraltro si evince dalle tue foto

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 15:47

Ecco un paio di scatti 180mm/2,8 AIs ED con D700 a f5,6







avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 17:44

vi propongo di editare i post e scrivere sempre di che ottica state parlando, in modo che chi legge il singolo post e vede le foto, non deve ricostruirlo dagli scambi. Questo aiuta anche i motori di ricerca. Grazie

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 18:01

@RoberoP non ho seguito la discussione ma la intuisco dal tuo post e sullo smartphone non mi sento di andare a leggere indietro: io sono di quelli che proprio per le infelici scelte sull'AF di Nikon , dopo aver preso in mano una eos 5, ha fatto il cambio di brand - pur mantenendo tutto il corredo che ho appena esteso con un 35 f/2 grazie al thread 1 -.

due note:
1. Canon ha fatto anche un grandissimo lavoro di ergonomia che ha cambiato radicalmente la forma dei corpi e li ha resi impugnabili con una mano sola. Canon è ed era una multinazionale con risorse molto più grandi di Nikon che iniziò a sfruttare brevetti di tipo militare sviluppati per il governo. Questo produsse per es. l'AF controllato dall'occhio e credo anche il motore usm ma non sono sicuro. Anche quando si passò al digitale credette per prima tra le note case nei cmos per i sensori e aveva mezzi per produrseli.

2. Ad oggi, con la serie G e dalle ultime reflex fatte fino alle ML, Nikon ha un catalogo stupendo. Nel gioco in cui si consigliava un corredo per fasce di prezzo io ho preferito una 810 o una 780 con un 24, un 50 f/1.4 e un 85 f/1.4 tutti G come usato. Ho guardato i test e le foto di quello che ho consigliato e lo preferirei a Canon.

Canon ha trascurato le reflex rimanendo indietro cpn i sensori già con la 6D mk II che posseggo e che era inferiore alla concorrenza. Si è ripresa qualitativamente - economicamente è sempre andata bene campando di rendita dalla fama - con le mirrorless a partire dalla R e con le nuove serie 6 che sono già prosumer ed è l'unica che offre su tutti i modelli recenti FF i video 4K senza crop.

Ma Nikon pur essendo diventata più di nicchia fa ancora, anzi le fa da più di qualche anno fa, ottiche splendide. Il 50 f/1.4 G è ben migliore del 50 ef f/1.4 ed è un'ottica importante. idem l'85 citato sopra rispetto all'omologo ef

avatarsupporter
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 18:27

vi propongo di editare i post e scrivere sempre di che ottica state parlando, in modo che chi legge il singolo post e vede le foto, non deve ricostruirlo dagli scambi. Questo aiuta anche i motori di ricerca. Grazie


Hai ragione.

Ho appena interpolato la dicitura degli obiettivi in questione in tre dei miei post precedenti.



Ma Nikon pur essendo diventata più di nicchia fa ancora, anzi le fa da più di qualche anno fa, ottiche splendide. Il 50 f/1.4 G è ben migliore del 50 ef f/1.4 ed è un'ottica importante. idem l'85 citato sopra rispetto all'omologo ef


Infatti qui ho scritto del gran lavoro che ha fatto Nikon, più o meno dal 2007, per colmare il ritardo rispetto a Canon nel campo reflex.

<<C'è però da aggiungere che, a partire dalla presentazione, nel 2007, della sua prima reflex FF, la D3, Nikon colmò tutte o quasi le lacune nei confronti di Canon (anche se il ritardo precedentemente accumulato nei confronti della casa rossonera continuò a pesare nelle quote di mercato): una serie di corpi particolarmente riusciti (sorvoliamo sui problemi che afflissero alcuni modelli, peraltro risolti con opportuni richiami), e ottiche serie G notevoli. Ad esempio, la cosiddetta “sacra triade” di zoom f/2.8. Il 24-70 e il 70-200 reggevano agevolmente il confronto con i Canon equivalenti; mentre il 14-24 surclassava tutti gli zoom grandangolari della rivale e rimase per parecchi anni l'ottica di assoluto riferimento nel suo genere (perlomeno fino a quando i rossoneri non presentarono l'11-24 f/4 L).
Poi l'ottimo 100-400 f/4, cui Canon rispose con uno zoom equivalente diversi anni dopo. E anche una serie di super teleobiettivi, fissi e zoom, con AF a ultrasuoni, almeno altrettanto buoni dei corrispettivi “bianconi” della casa concorrente. Nel 2012, con il superlativo 800 f/5.6, colmarono una lacuna nei confronti di Canon (ovviamente è un'ottica di nicchia, però era uno smacco non averla mentre i concorrenti da tempo schieravano il loro 800 f/5.6 L).
Con il 19 PC-E rimediarono a un'altra assenza, quella rispetto al 17 TS-E (2mm di differenza ma qualità eccezionale - purtroppo eccezionale anche il prezzo). Lo stesso dicasi per l'8-15 f/3.5-4.5 Fisheye>>

E anche dei notevoli progressi che ha fatto nelle mirrorless FF, pur essendo partita in ritardo:
<<Stando a notizie reperibili in rete pare che la situazione finanziaria di Nikon Corp. sia decisamente migliorata. Dalle recensioni della nuova Z9 deduco che non hanno dimenticato come si costruisce una macchina fotografica; e ciò vale anche per le ottiche Nikkor Z, sempre in base ai feedback che tovo in rete.>>
Qui ho citato la Z9 perché non c'era ancora la Z8, che per il prezzo e peso reputo più competitiva per un'utenza amatoriale.
Poi la Zf che, per la sua somiglianza con la FE che ho usato per un quarto di secolo, mi ha attivato una fortissima tentazione di acquistarla per usarla con i miei Nikkor AI e AI-S.

Ma oramai ho Sony con non poche ottiche F e FE, quindi resto con quella, che oltretutto i miei Nikkor storici (ma nche gli Zeiss-Contax e Olympus OM) ci funzionano molto bene.

Come ho scritto sono passato a Sony nel 2013 (prima alternavo l'analogico con compattine digitali) perché, per le mie esigenze, volevo una mirrorless e allora Nikon aveva solo il sistema 1', che non mi attirava per via del sensore; mentre Sony offriva già una discreta (non eccezionale) gamma APS-C ed era appena stata presentata la prima A7 (ed è stata quest'ultima a non farmi propendere per Fuji che aveva un sistema APS-C più completo).

Però se partissi da zero, intendo con il digitale, il sistema Nikon Z lo prenderei in seria considerazione.

avatarjunior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 18:58

Dopo aver letto i vostri precedenti commenti ho messo a confronto il mio vecchio 105/2.5 con il più moderno 105/2 DC senza impostazioni defocus. Ho lavorato in manuale con la D4 (stesso tempo di scatto e stesso diaframma con ISO automatico). Per la precisione sul vecchio obiettivo era montato un filtro skylight 1A che ho dimenticato di togliere. Comunque complessivamente ho trovato più rispondenti ai colori reali le foto scattate con il vecchio 105/2.5 e ho trovato lo sfocato del vecchio obiettivo più bello. Ripeterò il confronto senza filtro e pubblicherò qualche esempio.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 20:46

Dopo aver letto i vostri precedenti commenti ho messo a confronto il mio vecchio 105/2.5 con il più moderno 105/2 DC senza impostazioni defocus. Ho lavorato in manuale con la D4 (stesso tempo di scatto e stesso diaframma con ISO automatico). Per la precisione sul vecchio obiettivo era montato un filtro skylight 1A che ho dimenticato di togliere. Comunque complessivamente ho trovato più rispondenti ai colori reali le foto scattate con il vecchio 105/2.5 e ho trovato lo sfocato del vecchio obiettivo più bello. Ripeterò il confronto senza filtro e pubblicherò qualche esempio.


può essere, sono ottiche diverse....
comunque a suo tempo confrontai diversi Vintage (AI) con degli AFSG e rilevai rese dei colori, in genere, molto simili, a volte identiche, poi per carità qualche eccezione c'è sempre, ma le differenze tra ottiche vintage ed ottiche attuali a mio modesto parere stanno altrove.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2024 ore 20:48

Temo che sistema di maf a cacciavite obbligasse ad avere un elicoide molto scorrevole e diretto, questo per non sollecitare troppo i meccanismi AF della fotocamera, da lì la bassa precisione che si sommava a quella dei meccanismi del sistema stesso.

Onestamente io non ho mai amato i Nikkor AF ed AFD

Sarebbe interessante se qualcuno avesse la possibilità di mostrare le reali differenze tra un 180 ai-s ED e un af, vedo che dai dati anche quando era in produzione l'af il modello manuale ha continuato ad essere prodotto in parallelo, il manuale dal 81 fino al 2005 gli af e la prima sfornata del D dal 86 fino al 2005.



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