| inviato il 13 Giugno 2020 ore 14:17
Ripartiamo da zero in modo meno dirompente e spegnendo qualche miccia.
Leggo su questo sito che Nikon stia attraversando tempi bui sia in termini di risultati economici che di considerazione da parte dei fotografi.
Le opinioni espresse circa le ragioni di questo stato di disgrazia sono tante e diversificate e non volevo farvi mancare la mia.
D'altronde ne ho i titoli; sono un fotografo indecente e Nikon non mi ha mai fatto vibrare.
Indubbiamente l'avvento del digitale ha inizialmente resettato le posizioni in classifica dei vari costruttori di fotocamere anche se Nikon e Canon vi sono entrati in posizione privilegiata, trascinati da fama e leggenda conquistata ai tempi della pellicola.
Il reset comunque c'è stato poichè il digitale ha posto nuove regole per giocare la partita.
Nikon, a mio avviso, ha continuato a giocare secondo il vecchio schema.
Mentre tutti gli altri si sono inventati funzioni e soluzioni ( schermi regolabili, stabilizzazione, strutture particolari di sensore, tecnologie nuove di messa a fuoco, live view e relative tecnologie per aumentarne l'efficacia ecc. ecc ecc.) Nikon ha semplicemente aumentato, modello dopo modello, il numero di mpx stipati nel sensore e la velocità dello scatto a raffica. Bene se fossimo negli anni 90, nel 2020 ci vuole altro.
Riassumendo: la crisi di Nikon, secondo me, è determinata dal non aver avuto una sola idea negli ultimi 10 anni.
E a queste condizioni è difficile mantenere una leadership.
Adesso dite la vostra.
|
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 14:37
Credo che i problemi di Nikon siano essenzialmente 2:
fa solo fotocamere e morto il mercato delle compattine (sostituito dal telefonino) ha perso una larga fetta di mercato e introiti, mentre gli altri colossi (Canon e Fuzji tanto per dire) hanno altre rendite (fotocopiatrici medical ecc..), quindi i soldi per gli investimenti scarseggiano.
l?azienda è molto conservatrice (vedi attacco F) e non ha creduto subito alla fascia ML (così come identicamente Canon) e si è inventata quel fallimento della serie !. Quando è arrivata a ML il mercato era già saldamente in mano a Sony e Fuji (e Oly) e adesso deve rincorrere (sempre come Canon).
A livello professionale (ma non è con quello che si fanno i soldi) credo che il mercato sia ancora saldamente in mano a Nikon a pari merito con Canon.
Dalla sua per contro Nikon ha sviluppato un'ottima ML che non ha nulla da invidiare alle principali concorrenti: mi aspetto la rivolta dei sostenitori Sony: " ma l'autofocus...", vedremo i prossimi modelli e quello che adesso vanta Sony nell'uso dell'80% dei fotografi è residuale
e poi ha una baionetta che in termini di luminosità e possibilità non ha uguali.
Vedremo se e come avrà tempo di svilupparsi, è prematuro ne parliamo tra un anno |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 14:50
La tua è un'analisi infondata, basata sul mero soggettivismo, probabilmente, avvalorata dal fatto che non ti ha fatto mai "vibrare" e quindi, per sua natura, errata.
Ciò che leggi su questo forum riguardo a Nikon è ciò che leggo io, sempre su questo forum, del malcontento verso Canon o Sony.
Non cambia, assolutamente, nulla se non il capro espiatorio.
Pretendere, come fanno tanti utenti, un qualcosa che è poco pragmatico non è da identificare in un errore aziendale, ma da imputare ad un capriccio irrazionale o illogico di volere l'impossibile e l'inutile.
È più un fattore correlabile alla scarsa educazione e formazione dell'utente, se vogliamo, una pecca culturale perché con un'adeguata istruzione si è in grado di capire e comprendere quando il proprio volere risulta inopportuno e irrealizzabile.
Parlando di Nikon, quali dovrebbero essere le motivazioni di quanto da te sostenuto?
Te lo chiedo perché non le trovo, leggo solo interpretazioni fuorviate e fuorvianti.
È un marchio che nasce e si afferma nel mondo fotografico, è un marchio che ha sempre offerto( e continua a farlo) prodotti di alto livello, con prestazioni eccellenti, un brand non secondo a nessuno.
Parliamo del settore reflex?
Beh, non mi sembra possa esser confutato il fatto che si parli del brand in grado di offrire il top delle prestazioni in questo ambito.
Non capisco da cosa si basa la tua critica secondo cui, modello dopo modello, sia in grado di offrire solo un aumento di mpx.
Come il tuo incipit, è un'analisi( in realtà non lo è nemmeno), totalmente, errata e dettata, ripeto, dalla tua avversione al brand o dalla tua ignoranza( secondo la vera accezione del termine) nei confronti di ciò che ruota intorno a Nikon.
Nikon, corpo dopo corpo, continua ad offrire un sensore dalle performances eccellenti, differenziandolo in base all'utilizzo principale del corpo che lo monta.
Continua ad offrire un sistema AF tra i migliori sul mercato, insieme a Sony, affinandolo sempre più ( bada bene, questo non lo dico io ma i principali siti di recensione).
Continua ad offrire anche ottime features.
In altre parole, offre il meglio.
È entrato da poco, due anni, nel mondo mirrorless, secondo alcuni in ritardo, offrendo una serie di prodotti più che validi, migliorati a suon di fw e costruendoci intorno un parco ottiche di tutto rispetto.
Cosa altro dovrebbe presentare?
Un corpo che faccia anche il caffè la mattina?
Un corpo che sia dotato di vita autonoma?
Non capisco, anche provando a sforzarmi.
Questo indica che alcune pretese, come detto ad inizio messaggio, sono, perlopiù, frutto di immaturità, di incapacità nel capire ciò che si può e ciò che non si può fare.
P.S. nel discorso finanziario non ci entro nemmeno, non essendo mia competenza.
Non credo sia competenza di qualcuno qui dentro. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:26
Concordo con l'osservazione di Luca Bugli. 7 anni di ritardo si sentono e poi perchè far uscire delle ML brutte a costi alti con obiettivi di fattura plasticosa. Fuji e oly non hanno insegnato niente? Il mercato consumer è anche un mercato di esteti che bada anche alla virgola e non solo al risultato. E qui canon e nikon hanno toppato. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:29
Il primo grande errore di nikon è stato mantenere l'attacco F quando è arrivato l'autofocus. La concorrenza (Canon) ha preferito, giustamente, modificare l'innesto per le esigenze legate all'AF. Da quel momento Nikon ha perso sempre più mercato nel settore Pro. Basta guardare le schiere di fotografi a bordo di un campo di calcio per rendersi conto della preponderanza del marchio Canon. A mio modestissimo avviso ha commesso l'errore inverso con la nuova apsc ml Z50, sulla quale ha previsto il nuovo innesto FZ, che allo stato attuale prevede due sole ottiche e davvero sproporzionate rispetto al corpo macchina. Scelta incomprensibile a mio modo di vedere. Per non parlare del tempo perso per inserirsi nel settore ML dovendo inseguire la concorrenza. Da nikonista mi auguro che le previsioni nefaste che leggo in giro non si avverino ma.….. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:37
Personalmente non mi sembra che vada così male Nikon, più o meno soffre della contrazione del mercato come gli altri.
Unica cosa che imputo a Nikon è proprio l'abbandono del sistema Nikon 1 (CX) che non va pensato come sistema generalista ma deve essere molto specialistico, indirizzato all'utilizzo dei teleobiettivi, dove infatti le bridge stanno facendo bene.
Mi dispiace proprio la mancanza di sviluppo dei sensori più piccoli...
Comunque la compatibilità con più di 60 anni di obiettivi è un plus non indifferente. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:38
Non vedo nessuna azienda che in questo periodo non sia in crisi.
Poi tra il dire e il fare.... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:42
@Izanagi:per sgomberare il campo dagli equivoci: Nikon non mi fa vibrare però D 200, D90, D3300 le ho avute e usate intensamente. Da due mesi posseggo anche una D 700. Da non fanboy mi sono limitato ad offrire la mi analisi
alla platea. Ho fatto male?
Qui non si sostiene che Nikon sia male o peggio di altre fotocamere. Si discute delle ragioni che la hanno fatto perdere un primato. Si discute di quel "tanto in più" del passato che oggi non c'è. oggi c'è un "come gli altri".
Di alto livello ci mancherebbe.
Però di una idea, anche discutibile, di una invenzione, anche inutile, di una novità, anche farlocca, non vedo traccia dall'orbita Nikon. Comprendo che da Ambassador Nikon la cosa ti faccia ribollire il sangue nelle vene, ma non è un problema mio.
Io sono Ambassador solo di me stesso.
|
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:56
Comunque sarà un caso ma alla fine si tende sempre a far notare il male del marchio che non piace.
Non ho mai e dico mai visto nessuno evidenziare i problemi di ciò che ama
O sbaglio? |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:58
Nikon è stato il grande marchio degli anni 60-70-80. In quei decenni ha dato il meglio di sé sbaragliando la concorrenza con un sistema di una qualità e completezza da far impallidire chiunque.
Per ogni focale era capace di fornire 3 o anche 4 alternative di varie luminosità e classe. Grandangoli, normali, tele, macro per ogni luminosità lunghezza focale e caratteristiche.
Solo di 300mm, quando gli altri ne avevano appena 1 (Contax, Leitz, Minolta, Olympus, etc.), ne presentava ben 4, da f4.5 fino addirittura a f2.0. Etc.
Lo stesso i corpi macchina. Una linea superprofessionale che ha fatto epoca, e una linea media ma con caratteristiche pro avanzate utilizzabile anche professionalmente.
Capolavori. L'attacco F immarcescibile e orgogliosamente sempre lo stesso.
Una certa ritrosia a presentare prodotti avveniristici ma non ancora maturi.
Questo ha funzionato per 30 anni. Poi, lentamente, il declino, prima tecnologico, ma non di vendite. Poi anche quello commerciale.
E' iniziato con l'af.
Nikon, lavorando alla vecchia maniera, mentre Pentax e altri giochicchiavano, aveva posto le basi per l'af del futuro già nel 1983.
Sviluppato sulla professionale, col modello F3af. Un trabiccolo ancora, certo, ma funzionante perfettamente. Due soli obiettivi, per iniziare, due tele giustamente, un 80af e un 200af 3.5 IF-ED, loro sì modernissimi, con motore incorporato. Li ho ancora, e montati su F501 (prima af Nikon) e su F4 (prima professionale af Nikon) vanno come schegge. Unico problema, il costo. Macchina e obiettivi costavano quanto un monolocale. Ma ok, erano quasi dei prototipi.
Un paio d'anni dopo esce Minolta col suo af nel corpo macchina, e a costo umano.
Invece di crederci e continuare a sviluppare il proprio sistema con altre macchine e altre ottiche, la scelta mortale... seguire Minolta (e tutti gli altri che si erano accodati) e fare un sistema analogo.
Da questo momento il management, non la progettazione, non è più stato all'altezza.
Il conservatorismo, che fino a quel momento aveva pagato, in un tempo in cui la tecnologia dilagava sempre più, è diventato un limite, con tutto quello che ne è conseguito.
Quando Canon è uscita col sistema Eos e il motore negli obiettivi era tardi, e così si è perso un mercato.
I supertele Nikon, per fare un esempio, da sempre imbattuto fiore all'occhiello della casa, hanno dovuto aspettare che scadessero i brevetti addirittura fino al 1996 prima di uscire con la tecnica più avanzata del momento, l'ultrasonic
Mi fermo qui per stanchezza, ma la stessa identica cosa è accaduta poi con l'avvento del digitale, mancato anch'esso clamorosamente... |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:58
Boh, a me le mirrorless Nikon non dispiacciono.
Sul fattore estetico: belle le Fuji ma... Rotelle e rotelline sinceramente non le sopporto.
Per me Fuji a puntato su due punti importanti:
stile simil Leica vorrei ma non posso e allora compro Fuji perché costa meno e un jpg discreto pronto all'uso.
Il microquattroterzi io non lo comprerei, a quel punto preferisco una Fuji.
Sony ha impiegato tre serie per avere una bella mirrorless, infatti subito dopo sono arrivate Canon, Nikon e anche Panasonic in formato full frame.
Io da parte mia sono contento dell'offerta variegata, ce n'è un po' per tutti i gusti.
Mirko. |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 15:59
Per me Nikon ha sempre fatto gran belle macchine, se pensiamo solo alla D500, ancora oggi top APS-C e la D850, tuttofare top tra le reflex di pari livello. Delle ML non mi esprimo, dato che non le conosco, ma, leggendo i pareri su questo forum nelle recensioni dei prodotti, non mi pare abbiano nulla di più di Sony, Panasonic e Fuji (come del resto non lo ha nemmeno Canon, in attesa di R5 e R6).
Che sia in crisi o che non se la passi benissimo, lo dicono i numeri che sono stati riportati in altri post. E i numeri sono difficile da confutare. Io credo che la crisi del mondo fotografico parti dai cellulari, come stato già fatto notare da qualcuno, e, nel caso Nikon, il fatto che non produca altri prodotti che aumentino gli introiti. Sony, in questo, e' l'esempio dominante, andasse maluccio la parte fotografica, avrebbe altri introiti su cui fare affidamento.
Io credo sia interesse di tutti che Nikon si riprenda e che continui a fare prodotti validi.
|
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 16:12
Ti sbagli Sandro, proprio perchè non ho nessuna emozione al riguardo le mie considerazioni sono caratterizzate dal massimo distacco.
Se riuscissi a tenerle in mano forse sarei un fanboy di Olympus.
|
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 16:47
che nikon sia più in crisi di altri non lo so',
ma di sicuro tutti costruttori stanno facendo i conti con un mercato delle attrezzature fotografiche che è profondamente cambiato, una grossa fetta di clientela è andata perduta ormai andata verso i cellulari
rimane una nicchia specialistica che forse non è sufficiente per la sopravvivenza di tutti |
| inviato il 13 Giugno 2020 ore 17:08
“ Boh, a me le mirrorless Nikon non dispiacciono. „
Con le Z 6 e 7 Nikon ha fatto un lavoro più che buono, per essere le prime furono belle macchine, non prive di difetti e limiti (li sappiamo tutti) ma tant'è.
Il problema è tutto quello che è venuto dopo: niente. Un parco ottiche ancora oggi da fare piangere, nuovi corpi macchina zero dopo due anni tranne una Z50 compatibile a metà (con l'ingegnere che non ha messo l'ibis o le batterie di un millimetro diverse da non poterle scambiare vorrei complimentarmi di persona!) , nuovi apparecchi di alto livello per competere con Sony e Canon nemmeno l'ombra… ma nel frattempo ti escono con il NOCT!
Sull'altro fronte ti escono con ibridi assurdi, tentando di tenere a galla un Titanic-reflex ahimè in stato comatoso. Spettacolare la D6, sicuramente lo stato dell'arte del suo settore, ma quante ne piazzeranno?
Comunque tranquilli, i jap non faranno mai fallire un marchio simile. Non sarà un'altra Kodak o Nokia.
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
