| inviato il 23 Maggio 2024 ore 18:38
E' indubbio che non sia mai lo strumento il vero problema, ma come lo si usa; l'AI però è uno dei pochi strumenti che sia mai stato distribuito "democraticamente" a cani e porci prima che qualcuno si prendesse la briga di codificarne usi corretti e scorretti |
| inviato il 23 Maggio 2024 ore 19:57
Premesso che personalmente uso pochissimo la postproduzione, che mi accontento di qualche buon tool gratuito, che si trova ma viene snobbato dai surfisti, e che la grafica è scrivere con un attrezzo sia esso la IA o la matita mentre la fotografia è scrivere con la luce, penso che basterebbe imporre per legge ( e qualcosa si muove ) di inserire negli exif di qualsiasi immagine se è stata trattata con IA ed obbligare a esplicitarlo se pubblicata su qualsiasi media. Sarebbe comunque un modo per ridurre, anche se non arginare, la pupù che si vede ogni giorno sui social. Perchè basta con le donne con due teste e i bambini copiati dai cartoni animati... dai! |
| inviato il 23 Maggio 2024 ore 21:21
Perchè basta con le donne con due teste e i bambini copiati dai cartoni animati... dai! ********** ********** Ma quello è l'ultimo dei problemi dai! Davanti a fotografie del genere il tarocco appare evidente e gli anticorpi fanno subito il loro lavoro rimuovendo all'istante quella che è una evidente forzatura. Il problema si fa grosso quando la notizia corre sul filo della credibilità, perché qui scoprire il tarocco non è affatto facile e sempre meno persone hanno gli anticorpi, intellettuali e culturali, adatti alla bisogna! |
| inviato il 23 Maggio 2024 ore 22:10
E comunque, adobe può dire quello che vuole, io le foto continuerò a farle e a ritoccarle come pare a me, soprattutto senza usare i prodotti adobe! (che non ho mai usato) |
| inviato il 23 Maggio 2024 ore 22:13
I prodotti sono validi, il problema sono certe stupidaggini che dice il produttore. |
| inviato il 23 Maggio 2024 ore 22:48
Non so se siano validi o meno, ho sempre usato altro. In ogni caso non li userei perché sono contrario agli abbonamenti. |
user260073 | inviato il 23 Maggio 2024 ore 23:07
Tranquilli digitalusers! Quando AI produrrà files uguali o addirittura superiori ai normali files del digitale, voi - fotograficamente - sarete definitivamente finiti poichè nessuno più crederà al file da digitale. Non avete più speranza...iniziate a vendere le vostre attrezzature; soprattutto l'attrezzatura ML sarà la più massacrata e gli obiettivi non avranno più alcun valore. Forse si salveranno le Reflex digitali con il proprio seguito di obiettivi, ma solo perché potranno essere accoppiati alle Reflex per pellicola. Con AI ci sarà - INDISCUTIBILMENTE - il prepotente ritorno alla pellicola. VELVIA sarà la luce per tutti i fotografi di classe. Per tutti gli altri... no Velvia? AI AI AI AI AI
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| inviato il 23 Maggio 2024 ore 23:28
È tornato... |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 0:18
Per quanto mi riguarda, io le foto le faccio con qualsiasi tecnologia anche con la Ikonta a soffietto e la Zenza o con la Fuji con le simulazioni pellicola. Ma le faccio io, magari male, ma non metto in galleria le foto di un altro. Già mi scoccia quando devo andare in post a correggere l' esposizione ( quasi sempre in digitale, perché in analogico deve essere possibilmente buona la prima). Poi chi vuol cambiare il gioco sa quel che fa, ma per me non è fotografia è un' altra cosa e sarebbe giusto che tutti ne fossero consci. |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 5:07
Il punto è proprio ciò che sostiene Nautico, la coscienza del fotografo. Se si decide di "barare" lo si può fare anche oggi investendo 20 minuti in più di ciò che si potrà fare domani istantaneamente con AI, con un'ora in più si poteva fare ieri con l'avvento del digitale, o 2 ore in più l'altro ieri con l'analogico. Cambierà solo la tempistica e la facilità del magheggio. Noi matrimonialisti, nel giro di 20 anni siamo stati travolti da un'ondata di improvvisazione professionale che ha devastato il settore, ma alla fine molti fotografi veri sono rimasti a galla ad una normale selezione della specie, e molte nuove leve con nuove idee e nuove visioni sono nate dalle ceneri dei dispersi. Avverrà lo stesso per altri settori e i fotografi veri ne usciranno alla grande, ciò che state provando ora è solo la normale paura di non sopravvivere alla selezione naturale portata dal cambiamento generazionale. Come ho già scritto precedentemente, sarà il fotografo Instagrammabile oneshotacchiappalike ad estinguersi immediatamente risucchiato dal vortice, ma chi saprà completare il suo prodotto professionale cavalcherá le onde lunghe, ispirato e inebriato dalle nuove tecnologie. |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 5:10
Echi di dimenticate pellicole... D.O.A. - Dead on Arrival (1988) e, perdonatemi, Cassandra Crossing (1976). |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 6:34
A proposito di strumenti AI implementati nei sw di pp, io non uso Adobe ma DxO PL 7, Capture One Pro e Luminar Neo … beh, la rimozione oggetti e le maschere di luminosità di Capture One sono di un altro livello, soprattutto rispetto a DxO PL 7 … e non mi servono per foto tarocco, fotografo per me stesso, e in certe situazioni avere strumenti affidabili e veloci è una vera manna! |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 8:34
Massi... ma le avete viste le foto del menù del MacDonald ? Le avete confrontate con quello che vi arriva nel sacchetto? E le foto su qualsiasi surgelato? Le foto delle modelle truccate e al naturale sono un bell ' esempio di come la realtà sia stata sempre modificata. Inutile fare le verginelle |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 8:56
Mesà che io e Salt semo gl'unici acchì a non parlare di tarocchi, magheggi, di barare, di crisi di coscienza, come se chi fa uso di questi strumenti fosse un reprobo come il vecchio Carson (per Tex)... eppure si è già detto in limine che siamo nella grafica e non nella dura e pura fotografia; torniamo al collodio, essù... |
| inviato il 24 Maggio 2024 ore 8:58
Questo argomento, che dovrebbe trattare di modernità è in realtà congelato nel tempo e le cose che leggo sono le stesse di più di un anno fa, nella maggior parte dei casi. "Generative AI Free": il logo Riempimento/modifica con IA su Photoshop IA e la fine della fotografia commerciale propongo un anti a.i. Una continua proiezione verso l'esterno, giudicando gli altri. Io propongo una revisione etica interna al forum, palla che ho lanciato più volte am che è sempre caduta nel vuoto. Qualcosa di concreto e personale, qualcosa che sia un riscontro oggettivo sulla originalità delle vostre (e delle mie) foto dall'inizio del 2023, sopra tutto quello a tema naturalistico di fauna e flora. In pratica, più diventano semplici da usare gli strumenti e più cresce la paura per come verranno usati, questo accadeva oltre un'anno fa e ancora oggi la chiave di lettura scade nella falsificazione, come se da''esistenza del timbro tampone in Photoshop questo non avvenisse già. “ Nel caso di Adobe però non penso che sia un "errore di comunicazione", magari il modo di esprimere il concetto è un po' brusco, però il concetto è reale: l'AI in alcuni ambiti (non tutti, per fortuna!) sostituirà la fotografia „ . @juza Si hai ragione, mi sono espresso male, in questo caso la Adobe guarda ad una utenza di basso livello (pensare di usare uno strumento generativo nello sviluppo dei raw è sintomo di pigrizia) e la scelta delle parole degli slogan è provocatoria e lo fa a spese della fotografia come la intendiamo noi. Mi stupisco di più delle reazioni di noi fotografi che dovremo avere più strumenti di conoscenza e spero anche di sensibilità. Siamo dentro ad un loop di paure ed ansie immotavate, il continuo rimando a scenari disastrosi è l'unica via per interpretare tecnologie e filosofie di sviluppo del software. Questo meccanismo distruttivo lo trovo interessante perché scarica tutte le nostre responsabilità etiche altrove. E secondo me è il motivo per cui questo argomento diventa ripetitivo, proprio nel posto dove invece dovrebbe evolversi. Io auspico una crescita etica che parta da noi, dove ogni fotografo fa la lista delle cose che ha usato, se ci tiene a farlo sapere ovviamente. |
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