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 ![]() in Obiettivi il 19 Luglio 2025, 23:09 Ciao ragazzi, ho un consiglio da chiedere ai più esperti, che hanno provato più obiettivi di me e fotografano da più tempo.Ho in programma di passare a full frame, non appena i prezzi della Z6 III o della Z8 scenderanno un po'. Con questo passaggio, dovrò anche cambiare obiettivo da avifauna, perché non avrò più il fattore di ingrandimento DX di 1.5x. Ora uso un AF-S Nikkor 300mm f/4 ED IF e che uso liscio in caso di foto a soggetti molto vicini o di grosse dimensioni oppure con il TC 1.4 con cui arrivo a un totale di 630mm equivalenti. Vorrei quindi prendere una lente che mi permetta di arrivare allo stesso fattore di ingrandimento, che mi pare sia sufficiente per quello che faccio. Le possibilità che ho individuato sono: - Sigma 150-600 contemporary. Vantaggi: prezzo contenuto (nuovo circa 1000, usato circa 600-700 euro), molto flessibile per via dello zoom. Arrivi a 600mm senza teleconverter. - Nikon 500mm f/4 AF-S VR I oppure la versione senza VR. Una lente mostruosa, non c'è che dire, e che con teleconverter può arrivare tranquillamente a 700mm. Il costo però è notevole anche sull'usato (1600-1800 euro) e diventa un obiettivo da usare esclusivamente con il cavalletto. Considerato che faccio molte foto sulla spiaggia o in ripari improvvisati con la lente sul bean bag diventa pesante. - Nikon 500mm f/5.6 PF AF-S. Consente di portarsi dietro una lente da 500 mm con un peso molto basso. Di contro, lo sfocato è meno piacevole a causa del design con lenti di fresnel e con TC arriva a f/8, che è un po' il limite se vuoi fare foto con poca profondità di campo, come in certe foto ambientate dove il soggetto deve risaltare o quando vuoi evidenziare dei particolari. In piú, essendo un obiettivo recente sull'usato ha prezzi alti. Trovato a circa 1600-2000 euro. - Nikon 300mm f/2.8. Altra lente mostruosa, pesa meno del 500 f/4 ma per usarla bisogna per forza accoppiarci un teleconverter 2x, e mi dispiace un po' prendere una lente per accoppiarla sempre con un teleconverter. Sull'usato però so trova a prezzi più bassi, soprattutto la versione senza VR che ho trovato a 700-900 euro (quella con VR sui 1200-2300). Due considerazioni che faccio sono 1) che il VR non mi interessa, visto che a quelle focali e per avifauna lo si usa ben poco e che le nuove Z hanno il VR in camera e 2) che mi fa paura acquistare una delle versioni senza VR fatte negli anni 90 perchè se si rompono sono praticamente irriparabili a causa della mancanza di pezzi di ricambio. Avendo l'idea di acquistare un obiettivo che mi duri alcuni anni, non é il massimo, e se si rompesse poi lo dovrei rivendere a niente. Il Sigma lo escluderei perché é una lente che é sicuramente buona, ma non ai livelli dei fissi Nikon, e l'autofocus non é molto veloce. Punterei quindi a un 300mm f/2.8 VR, piú reperibile sull'usato e a prezzi decisamente conveniente per una lente di questo tipo e che potrei usare anche mano libera. La domanda che vi faccio quindi è: qualcuno ha esperienza su riparazioni recenti di ottiche non VR e mi può dire come rende il 300mm non VR con il teleconverter 2x? Sapete se il 500mm f/5.6 PF è nitido anche a f/8 con TC 2x? E soprattutto, cosa fareste voi al mio posto? Ringrazio in anticipo chiunque mi aiuterà 15 commenti, 644 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 18 Giugno 2017, 17:55 Ciao a tutti, avevo intenzione con l'occasione della laurea e qualcosa messo da parte di prendere uno scafandro per la mia D7100 (o per la D500, se riesco a prenderla). Vado avanti da un po' con una custodia a "sacchettone" e volevo qualcosa di più serio che mi desse più affidabilità e la possibilità di agire sui comandi, oltre che di aggiungere flash e accessori. Sono sicuro di acquistare dalla Nimar, visto che la fabbrica è a 3km da casa mia e si sono dimostrati molto disponibili, la mia indecisione è dovuta al fatto che, quando sono andato in azienda, mi hanno mostrato un nuovo tipo di custodie (watersports) che rispetto alle tradizionali sono più semplici e riportano meno comandi, ma che costano 500 euro in meno. Volevo quindi chiedere consiglio agli esperti foto-sub del forum: secondo voi ho troppe limitazioni a prendere questo tipo "semplificato" di custodia rispetto a quelle tradizionali? Ho guardato i comandi riportati e quelli essenziali ci sono tutti, tranne mi pare di aver capito i diaframmi, ma forse mi sbaglio: hanno riportato il pulsante del live view e non vedo perchè non avrebbero dovuto riportare anche quello dei diaframmi. 35 commenti, 3203 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 09 Marzo 2017, 13:51 Mentre si parla moltissimo qui sul forum di nitidezza degli obiettivi, di rumors di nuovi modelli, e altri aspetti "tecnici", si parla poco di cose più "operative", e vorrei aprire questo post proprio per parlare di una cosa più operativa, per la curiosità di sapere come vi muovete in questo ambito. La domanda è: come scegliete e cercate nuovi luoghi dove fotografare avifauna e altri animali? Io, da entomologo, conosco ormai molto bene il problema di dover trovare ambienti, condizioni ecologiche e piante ospiti specifiche per poter trovare una determinata specie, e penso che con gli altri animali non sia molto diverso. Da inesperto fotografo naturalista però mi trovo spesso in difficoltà a trovare luoghi idonei per la fotografia di certi soggetti. Per fare un esempio, così si capisce meglio cosa intendo, prendiamo una categoria molto fotografata, i limicoli. Tutti sanno che ci sono luoghi, che sono segnalati anche tra le destinazioni, che sono dei veri e propri paradisi, come le saline di Comacchio e il Delta del Po, o le oasi attrezzate come quelle di Bentivoglio. Fin qua nessun problema, certo andare in questi luoghi consente di fotografare un gran numero di specie, ma sono convinto che per conoscere bene un posto si debba frequentarlo spesso, e non tutti si possono permettere di andare una volta al mese o una volta alla settimana nel delta del Po. Come si possono individuare quindi posti adatti vicini a noi? Nel caso dei limicoli guardando intorno alla mia zona (solo perchè la conosco meglio) le zone adatte sono quelle zone umide con banchi di fango o prati allagati che conservano un buon grado di naturalità. Queste ci sono, ma sono oasi attrezzate o zone protette. Nelle prime si può accedere in orari precisi e giorni precisi, e solo nei capanni spesso lontani dagli animali e mal posizionati, nelle seconde non si può proprio accedere oppure solo nei sentieri che sono completamente inutili per fotografare. L'alternativa è andare in zone non protette, ma come individuarle? Proprio perchè non protette non sono famose e non si riescono a rintracciare facilmente... Mi piacerebbe sapere come vi regolate voi 66 commenti, 6871 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 20 Febbraio 2017, 12:13 Avevo trovato tempo fa questo articolo su NikonSchool (https://www.nikonschool.it/experience/focus-trap.php), interessante per la possibilità di far scattare la fotocamera solo quando un soggetto si presenta nel punto in cui il fotografo ha messo a fuoco. Non riesco però a capire se con la D7100 si riesce a fare. In teoria se metto come opzione priorità alla messa a fuoco, e poi metto al pulsante AE la funzione di AF-ON quando lo tengo rilasciato e premo il pulsante di scatto non dopvrebbe scattare, ma la domanda è: scatta se qualcosa arriva sul punto di messa a fuoco? 0 commenti, 234 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 06 Febbraio 2017, 12:15 Ho voluto condividere con voi questa esperienza, perchè penso che possa essere di spunto e ispirazione per altri amanti della natura. Nel luglio 2013 ero in Croazia in vacanza, in mezzo alle montagne del Velebit e più precisamente nei dintorni di Krasno Polje. Di buon mattino per raggiungere la costa più settentrionale della Croazia partiamo con la macchian dall'albergo di Krasno dopo una colazione a base di pancetta e uova, lungo una strada bellissima che attraversa le abetine e le faggete della zona. A un certo punto lungo una piccola curva notiamo una sagoma marrone e piuttosto grossa e io e il mio compare che eravamo davanti i macchina esclamiamo insieme: veh un orso! La cosa era talmente improbabile che non abbiamo realizzato subito la cosa (eravamo già stati in Croazia ma sapevamo che l'Orso pur essendo presente era molto raro da vedere). Poi dopo qualche frazione di secondo il mio amico alla guida frena e dice, cavoli vallo a fotografare subito!!! Fa marcia indietro e quando scendo dalla macchina l'orsa esce dalla vegetazione con tre cuccioli che le trotterellano dietro. Visto che camminavamo spesso non mi ero portato la reflex e avevo solo una compattina, ma il valore documentativo della foto è senza dubbio tale da volerla postare ugualmente. Le foto sono nella galleria linkata! www.juzaphoto.com/me.php?pg=196045&l=it 4 commenti, 483 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 22 Settembre 2016, 13:39 Stamattina, dopo aver parlato varie volte con un ornitologo, che vi aveva consigliato questo luogo, mi sono convinto ad andare alle valli mirandolesi, vasta zona umida presente tra le province di Modena e Ferrara, che comprende prati allagati, canali, canneti e acque basse ideali per i limicoli, boschetti e siepi. Non c'è che dire, il posto è meraviglioso, e la ricchezza di avifauna è impressionante: in una sola mattinata ho visto moltissime specie, alcune delle quali mai viste prima d'ora: falco di palude, poiana, gheppio, grillaio, svasso piccolo, pavoncella, tarabuso, aironi, garzette, anatidi vari, beccaccino (o specie simile). Sono arrivato prima dell'alba, anche se c'era già luce, ho aperto la tenda e ho coperto due lati di canne, poi mi sono infilato dentro e ho aspettato. Come ho scritto, le specie viste sono state moltissime, ma nemmeno una è arrivata abbastanza vicino da poterla fotografare. Volevo chiedervi quindi se qualche modenese conoscesse dei capanni in zona o avesse qualche consiglio in merito alla mimetizzazione. 68 commenti, 5605 visite - Leggi/Rispondi  ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 05 Settembre 2016, 16:29 Salve a tutti. Vi chiedo aiuto perchè i piacerebbe molto fotografare il merlo acquaiolo, che da piccolo ho conosciuto grazie ai documentari di David Attenborough, e di cui ho visto numerose foto. So che frequenta i corsi d'acqua con forte corrente e abbastanza profondi, dove ci siano quindi abbondanti Tricotteri, Efemerotteri, e altri insetti acquatici da mangiare. Nel mio Appennino (modenese) ho in mente un paio di posti dove potrebbe stare, solo che considerando il fatto che sono animali piccoli e schivi, che i torrenti sono lunghi e bisognerebbe dedicare a ogni pezzo di torrente ore e ore di appostamento, e che non sono per niente esperto di ornitologia, potrei stare un mese in mezzo alle montagne senza concludere nulla. Vi chiedo quindi se conoscete nell'Appennino emiliano una località dove sia presente il merlo acquaiolo, così da poter almeno avere un'indicazione e non andare completamente allo sbando. Grazie in anticipo 6 commenti, 854 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Riccardo Poloni ha ricevuto 42688 visite, 326 mi piace Attrezzatura: Nikon D7100, Nikon D60, Nikon AF-S DX 55-200mm f/4-5.6 G VR, Nikon AF-S 300mm f/4 D ED, Sigma 105mm f/2.8 Macro DG OS HSM, Sigma 17-50mm f/2.8 EX DC OS HSM, Nikon AF 75-300mm f/4.5-5.6, Nikon TC-14E II (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Riccardo Poloni, clicca qui) Occupazione: Ricercatore Contatti: Sito Web Registrato su JuzaPhoto il 02 Giugno 2016 AMICI (36/100) |
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