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Maushoot
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Maushoot


canon_100is_macrolCanon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM

Pro: manegevole, adatto alla fotografia macro ed alla ritrattistica, nitidezza, rapporto qualità prezzo

Contro: nessuno

Opinione: Ottica che nasce per essere impiegata nella fotografia macro grazie alla minima distanza di messa a fuoco, ma che può essere utilizzata con risultati eccezionali anche nei ritratti. L'ho utilizzata sia su FF che su APS-C, in quest'ultimo caso con un rapporto di conversione 1/6 come nel mio caso, forse era un po' troppo lunga se usata per i ritratti. Materiali come da standard nelle lenti della serie L Canon, robusta ma allo stesso tempo non molto ingombrante (tranne quando si monta il vistoso ed utile paraluce). Nitidezza eccezionale, aberrazioni e flare del tutto sotto controllo anche in condizioni difficili. Per chi pensa di utilizzarla prevalentemente nei ritratti, la minima distanza di messa a fuoco è un grande vantaggio in quanto permette di avvicinarsi anche a meno di 50 cm dal soggetto focalizzando senza margine di errore sugli occhi, cosa diversa ad esempio per il 135 f2 L, dove occorre distanziarsi dal soggetto oltre il metro. Lo stabilizzatore su un'ottica dalla lunghezza focale fissa importante è sicuramente un elemento importante ed utile, che da questo punto di vista lo rende preferibile al 135, anche se la qualità e la nitidezza di quest'ultimo sono sicuramente una spanna più in altro. Ottimo il rapporto qualità prezzo, usato si può trovare anche a 500-600 euro ed in tal caso assolutamente lo consiglio da avere nel proprio bagaglio (anche se chiaramente non è una lente che si porta sempre con se in giro a meno che non ci si occupi prevalentemente di fotografia macro).

inviato il 26 Ottobre 2015


canon_70-200_f2-8_v2Canon EF 70-200mm f/2.8 L IS II USM

Pro: robustezza, stabilizzatore, nitidezza, utilizzo anche in condizioni estreme.

Contro: prezzo, peso

Opinione: Si tratta chiaramente di una lente non facile da "gestire", un peso di quasi 2kg poco si presta per lunghe escursioni anche perchè chiaramente deve essere affiancata da almeno un'altra ottica (l'accoppiata perfetta si ha evidentemente con il 24-70 f2.8). Superati i traumi da braccio per il trasporto di questa ottica (consiglio vivamente di dotare la propria macchina di un supporto da polso perchè aiuta davvero tanto), si è sicuramente ripagati dei risultati che restituisce. A tutte le focali ed a tutte le aperture i risultati sono straordinari, superfluo ripetere quali sono gli utilizzi più idonei ma quando si arriva ad un certo livello ritengo che questa lente sia un must. L'ho anche confrontata con il fratello minore, sempre stabilizzato, 70-200mm f4 ed obiettivamente la differenza si sente, non tanto per la luminosità ma soprattutto per il fatto il "biancone" a f4 già taglia come un rasoio e la nitidezza è davvero strabiliante, a differenza del "bianchino" che a f4 soffre un po'. Il grande peso e lo stabilizzatore che compensa fino a 4 stop rendono praticamente impossibile il micromosso anche scattando a 200mm (in questo caso consiglio sempre un margine di sicurezza che significa scattare almeno a 1/125, poi molto dipende dalla propria mano). Scattando a TA ed a lunghezze focali molto lunghe (superiori a 160mm) ed in condizioni di forti luci, trovo appena un po' piatti i neri, ma in post basta stringerli un filo (-10 -15 con Lightroom per avere un riferimento) e la loro profondità torna sicuramente adeguata per restituire il giusto contrasto. Materiali eccezionali, robustezza stesso livello, ghiere di messa a fuoco e di gestione della focale fluide e precise che scorrono morbidamente senza dare alcuna senzazione di imperfezione. Flare ed aberrazioni controllate anche in condizioni estreme, lascio perdere i test da laboratorio perchè alla fine sono le prove sul campo che rendono giustizia o meno ad una lente. Il prezzo è la nota dolente, però d'altra parte tenuto conto che le evoluzioni di queste ottiche sono piuttosto rare anche l'usato tiene molto bene. Inoltre chi ha intenzione di comprarlo deve tenere sotto occhio qualche cash back offerto da Canon che potrebbe far risparmiare un buon 10% sull'acquisto del nuovo. Sempre ammesso che il budget non si illimitato, consiglio una buona esperienza fotografica prima di effettuare questo acquisto per far rendere al meglio questa lente. E' un po' come comprare una supercar, non è per neopatentati!

inviato il 26 Ottobre 2015


canon_50_f1-2Canon EF 50mm f/1.2 L USM

Pro: Robustezza e manegevolezza, nitidezza anche a TA (su 5D MIII)

Contro: nessuno

Opinione: Se si amano i ritratti ambientati o le foto stile reportage e street, per le quali si necessità di una lente manegevole e veloce, ecco il 50 f1.2 è l'ottica che fa per voi, chiaramente se montata su corpo FF. Qualità immensa a tutte le aperture, personalmente non la tiro mai fino a f1.2 a meno che non ci sia una reale esigenza di luce, ma anche in questo caso la lente si comporta in modo egregio senza evidenziare alcun difetto. Passando da f1.2 a f1.8 - f2 la qualità dell'immagine chiaramente aumenta un po', ma la differenza è davvero lieve. Su 5D MIII, che sopporta benissimo iso alti senza restituire un rumore fastidioso, scattando a f1.2 e iso 1600 praticamente si più illuminare "a giorno" il viso di una persona con la luce di una candela in una stanza buia! Lente compatta e manegevole con il giusto peso che da una parte restituisce per l'appunto sensazione di robustezza, dall'altra fornisce il giusto equilibrio al corpo macchina. Autofocus velocissimo (personalmente uso quasi esclusivamente il punto centrale spot e su 5D MIII è praticamente istantaneo). Non ha stabilizzatore ma assolutamente non ne sento l'esigenza, non ricordo infatti un micromosso su una foto scattata con questa lente. Insieme all'85mm f1.2 L è la lente più luminosa prodotta da Canon, tenuto conto che non vedo immaginabile uscire con una "cartuccera" di obiettivi, la preferisco all'85mm perchè l'ambito di utilizzo è più ampio. Molti si chiedono se ci siano 1000 euro di differenza circa con il fratello minore 50mm f1.4, la risposta è: dipende da cosa ci si aspetta dalle proprie foto. Se ci si "accontenta" di una buona qualità allora il 50 f1.4 va sicuramente bene, se si vuole il salto di qualità allora passare al 50 f1.2 è necessario. La differenza inoltre si evidenzia in maniera decisa in condizioni estreme, ad esempio un controluce spinto a TA con il 50 f1.2 restituisce comunque dei contorni della figura ben definiti e "taglienti" con aberrazioni del tutto sotto controllo, cosa diversa con il 50 f1.4 dove i contorni sono decisamente più pastosi. A mio avviso la lente "normale" è un'ottica che non dovrebbe mai mancare nella borsa di un fotografo (anche se necessità di capacità ed esperienza per il suo utilizzo) e da questo punto di vista Canon è superiore alle sue concorrenti. Lente che tiene benissimo il prezzo anche dell'usato, e questo è un aspetto che va tenuto in considerazione nel caso di acquisto.

inviato il 26 Ottobre 2015


canon_135_f2Canon EF 135mm f/2.0 L USM

Pro: Luminosità, nitidezza, robustezza

Contro: Non stabilizzato, distanza minima di fuoco importante

Opinione: Lente da ritrattisti puri, molto coinvolgente perchè permette si staccare decisamente il soggetto dallo sfondo restituendo un bokeh morbido e pastoso senza necessariamente arrivare alla massima apertura di f2. Un po' rigida perchè chiaramente 135mm fissi non sono da utilizzo molto frequente e quindi l'abbinamento con almeno un altro paio di lenti è d'obbligo. Personalmente amo usarlo a f3.2 - f4 e già mi regala scatti magnifici, da usare a TA solo per reali necessità di luce. Ad esempio è fantastico ad esempio scattare con questa lente a f2 con cielo nuvoloso che ripara dalle ombre forti, in tal caso l'esposizione spot misurata sul viso restituisce sullo stesso una luce quasi da studio! Lente di progetto piuttosto vecchio ma che regala ancora scatti superbi per la sua nitidezza già a f2, occore tuttavia possedere una mano da chirurgo perchè a 135mm senza IS il pericolo di micromosso è sempre presente, in tal caso occorre continuamente tenere d'occhio i tempi di scatto che non dovrebbero mai essere più lenti di 160-200 di secondo. Tenendolo in mano si sente la qualità e la robustezza dell'ottica ed anche l'imponente paraluce oltre ad offrire una ottima protezione alla polvere (la lente non è tropicalizzata) permette l'uso anche in condizioni di forte luce. Lo paragono al 100mm L f2.8 macro (anche questa fantastica lente da ritratti) per un aspetto, il 135 avendo una distanza minima di messa a fuoco piuttosto importante (vicina al metro) non permette degli scatti molto "invasivi", in sostanza per ottenere un primissimo piano in cui tutto il volto copre l'intero fotogramma, si deve necessariamente croppare la foto in post. Diversamente il 100mm di cui sopra, che possiede una distanza minima di fuoco decisamente più bassa, offre questo vantaggio. E' fantastica da abbinare per una sessione di scatti al 24-70 f2.8

inviato il 23 Ottobre 2015


canon_16-35_v2Canon EF 16-35mm f/2.8 L USM II

Pro: costruzione, manegevolezza, velocità AF, luminosità

Contro: bordi pastosi ad ampie aperture, leggero flare ed aberrazioni in condizioni estreme, prezzo più del doppio rispetto al 17-40mm f4

Opinione: Io sono sempre più per le prove pratiche sul campo che quelle empiriche di laboratorio su focus chart che poi non trovano piena applicazione nella realtà. Lente ovviamente adatta a scatti panoramici sia outdoor che indoor per la sua luminosità (chiese, navate, strutture architettoniche interne ecc.). Da sicuramente il suo meglio su FF anche se su APS-C più trovare pure un buon campo d'applicazione. Distorsione importante a 16mm che tuttavia a volte può proprio essere desiderata e cercata e può rendere più "coinvolgenti" gli scatti. Viceversa a TA f2.8 i bordi sono decisamente pastosi e poco utilizzabili per esempio in stampe di dimensioni generose. Ho notato in condizioni estreme (vedi sole dentro la lente) un flare importante e aberrazioni un po' fastidiose. Lo considero un po' il fratello maggiore del più economico 17-40 f4 L che è leggermente più flessibile dato che rinunciando solo ad un filo di grandangolo, guadagna ben 5 mm di focale lunga. Non sono molto d'accordo con la politica di Canon di fornire un 16-35mm che andrebbe poi affiancato ad un 24-70 o 24-105, così si acquisterebbe un obiettivo molto costoso che si va a sovrapporre per buona parte alle focali dei zoom standard di cui sopra (vedi Nikon che offre anche il 12-14), ad esempio la qualità del 24-70 2.8 L serie II tra i 24 ed i 35mm è anche superiore a quella del 16-35mm. D'altronde l'11-24mm Canon è ancora inavvicinabile per budget standard! Può essere adatto anche a ritratti ravvicinati se si desidera una divertente "distorsione creativa", oppure a 30-35mm per i ritratti ambientati. Resta da capire se conviene rispetto al 17-40, avendoli usati entrambi su 5D MIII che sopporta decisamente bene alte velocità iso, devo dire che su questo corpo macchina oggi non conviene investire circa 900 euro in più per una maggiore luminosità che comunque viene compensata dalle capacità tecniche della macchina. Discorso diverso su altre versioni di FF che beneficerebbero molto degli step in più di luminosità che ha il 16-35mm rispetto al 17-40mm. C'è inoltre da dire che nel confronto tra i 2 (perchè anche questa è pratica) il 17-40 si trova facilmente usato a 400 euro, mentre il 16-35 a non meno di 900 ed allora in proporzione la forbice di prezzo tra i 2 si allarga ancora di più. In sostanza, vale la pena? A mio avviso dipende dal tipo di foto che si ama di più fare e dal corredo di cui si dispone. Quindi se si amano molto le foto panoramiche scattate intorno ai 18-20mm e queste sono la maggior parte di quelle che facciamo allora il 16-35 è la lente giusta perchè la qualità dell'immagine è superiore a queste focali rispetto al 17-40. Tuttavia se queste non sono prevalentemente le nostre foto e si possiede anche il 24-70 2.8 L serie II allora a mio avviso non conviene avere una lente superiore ai 1000 euro per "solo" 8 mm in più di grandangolo. Ciao a tutti.

inviato il 23 Ottobre 2015




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