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![]() | Olympus 9mm f/8 Fish-Eye Body Cap Pro: Prezzo irrisorio. Iper-compatto e leggero: pesa solo 30g. Buona nitidezza al centro. Effetto fisheye creativo (140°). Design semplice con leva per la messa a fuoco manuale. Contro: È un tappo non un obbiettivo. Apertura fissa f/8. Messa a fuoco manuale. Bordi morbidi. Aberrazioni cromatiche visibili in scene ad alto contrasto. Non adatto a fotografia professionale. Opinione: L'Olympus 9mm f/8 Fisheye Body Cap Lens è un tappo non propriamente un obiettivo. È ultra-compatto e leggero (30g) progettato per fotocamere Micro Four Thirds, con un prezzo accessibile (circa €85-90). Offre un angolo di campo di 140 gradi, ideale per effetti fisheye creativi, ma è limitato da un'apertura fissa f/8 e dalla messa a fuoco manuale. È più un accessorio divertente e portatile che un obiettivo ad alte prestazioni, perfetto per fotografi amatoriali che vogliono sperimentare con prospettive esagerate senza spendere molto. Prendilo se: vorresti prendere un fish eye, ma non sai se lo userai o pensi che ti annoi. È un'opzione economica e divertente per chi vuole esplorare la fotografia fisheye senza aspettative professionali. La sua portabilità e il prezzo lo rendono un'aggiunta interessante per fotografi amatoriali, ma le limitazioni tecniche lo relegano a un uso creativo e occasionale. inviato il 05 Luglio 2025 |
![]() | OM System M.Zuiko Digital ED 20mm f/1.4 PRO Pro: Qualità costruttiva impeccabile, Nitidezza eccellente già a TA al centro, Resa cromatica e microcontrasto caratterizzati da colori vivi, Compromesso ideale tra apertura e compattezza, Bokeh asferico morbido e cremoso, AF veloce, silenzioso e preciso, Distorsione e aberrazioni praticamente assenti. Contro: Prezzo non economico per un f/1.4 in formato MFT, Assenza del clutch MF, Vignettatura visibile a f/1.4 in raw, Nitidezza ai bordi leggermente sotto i top della gamma PRO, Resa "cinematografica", che può piacere o meno. Opinione: Il 20mm f/1.4 PRO è un obiettivo che nasce da una visione chiara: offrire qualità da serie PRO in un corpo più snello e leggero, pensato per chi fotografa sul campo, in movimento, e non vuole portarsi dietro vetri giganteschi. Il barilotto in metallo, tropicalizzato e compatto, pesa solo 247g, ma non da mai l'impressione di essere un giocattolo. È bilanciatissimo su corpi come l'OM-5/E-M5 III o l'E-M1 III, ed è il classico obiettivo che puoi lasciare sempre montato senza stancarti. Dal punto di vista ottico, la nitidezza centrale è sorprendente già a f/1.4, ma ciò che colpisce è la resa complessiva dell'immagine: tridimensionalità, tenuta dei colori, e un bokeh che pur essendo su MFT ha una delicatezza quasi analogica. La focale da 20mm, che corrisponde a un 40mm equivalente è una via di mezzo che può sembrare strana, ma che diventa uno strumento molto espressivo se si accetta il suo linguaggio: perfetta per chi vuole raccontare scene urbane con una distanza minima dal soggetto, senza distorsioni evidenti, oppure per chi ama l'intimità dei ritratti ambientati. Se lo confrontiamo con il 17mm f/1.2 o il 25mm f/1.2 PRO, il 20mm f/1.4 è molto più portatile, meno impegnativo nel prezzo, e mantiene una qualità PRO in tutto. Tuttavia manca il clutch per la messa a fuoco manuale, una delle chicche Olympus più amate da chi fa video o fotografia contemplativa. A livello di difetti ottici, siamo in un territorio rassicurante: pochissima distorsione, aberrazioni cromatiche sotto controllo, vignettatura presente ma corretta via software. I bordi non sono taglienti come un rasoio a f/1.4, ma migliorano rapidamente chiudendo appena il diaframma. inviato il 03 Luglio 2025 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 Macro Pro: Qualità d'immagine eccellente, resa ottimale a f/5.6. Ingrandimento 1:1 (2:1 considerando il crop), Compattezza e leggerezza, Costruzione robusta, Autofocus rapido e silenzioso, Versatilità: oltre alla macrofotografia, è efficace per ritratti grazie alla focale equivalente di 120 mm, Bokeh piacevole, limitatore messa a fuoco. Contro: Aberrazioni cromatiche al massimo ingrandimento, nitidezza ai bordi solo af/2.8, Paraluce non incluso, Messa a fuoco manuale by-wire, distanza di lavoro scarsa a 1:1 Opinione: L'Olympus M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 Macro è un obiettivo versatile e di alta qualità progettato per il sistema Micro Quattro Terzi, che eccelle nella macrofotografia ma si dimostra valido anche per ritratti e paesaggi. Questo obiettivo combina un design compatto (185 g, 82 mm di lunghezza) con una costruzione robusta, resistente a polvere e schizzi, rendendolo ideale per l'uso in condizioni esterne difficili. La baionetta in metallo e il rivestimento ZERO Coating garantiscono durata e protezione da flare e ghosting.Con una focale equivalente a 120 mm e un ingrandimento massimo di 1:1, permette di catturare dettagli microscopici con una nitidezza impressionante, particolarmente al centro del fotogramma a f/5.6. Il sistema autofocus è rapido e silenzioso, un vantaggio sia per foto che per video, e funziona sorprendentemente bene anche a ingrandimenti estremi. La presenza di un selettore di limitazione della messa a fuoco e di un indicatore di distanza/ingrandimento sul barilotto aggiunge praticità, soprattutto per i macrofotografi che necessitano di precisione.Tuttavia, non è privo di difetti. A piena apertura (f/2.8), i bordi dell'immagine risultano leggermente meno nitidi, e al massimo ingrandimento si possono notare aberrazioni cromatiche, anche se correggibili in post-produzione. L'assenza di stabilizzazione ottica può essere un limite per chi usa corpi macchina senza stabilizzazione integrata, e la messa a fuoco manuale by-wire potrebbe non piacere a chi preferisce un feedback meccanico. Inoltre, il paraluce opzionale rappresenta un costo aggiuntivo. In conclusione, l'Olympus M.Zuiko 60mm f/2.8 Macro è un obiettivo eccellente che cercano un'opzione leggera, robusta e versatile per macrofotografia e non solo. La sua qualità d'immagine, la portabilità e il prezzo competitivo lo rendono una scelta di valore, nonostante alcune limitazioni come le aberrazioni cromatiche a 1:1 a f/2.8 (ma chi davvero usa un macro a f/2.8?). inviato il 03 Luglio 2025 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 12-45mm f/4 Pro Pro: Nitidezza eccezionale su tutta la gamma focale già a f/4, estremamente compatto e leggero, Costruzione PRO, Messa a fuoco molto rapida e silenziosa, ottima anche per video, Zero focus breathing, ottima resa quasi macro 0.5× distanza minima di messa a fuoco a 4cm dalla lente a 12mm, aberrazioni cromatiche e distorsione ben controllate (specialmente con correzioni software), qualità ottica più uniforme del 12–40 f/2.8, paraluce robusto senza meccaniche interne. Colori migliori rispetto al 12-40 f2.8. È un obbiettivo “original mirrorless" come filosofia. Contro: Apertura limitata a f/4 meno adatto per ritratto, scarsa luce, o bokeh spinto, leggero calo di nitidezza ai bordi a 12 mm se non corretta via software, nessun clutch MF o funzione L-Fn personalizzabile, non aggiorna davvero la gamma PRO Opinione: L'Olympus 12–45mm f/4 PRO è una lente unica nel catalogo Micro 4/3: non solo è l'unico zoom della serie PRO con apertura costante f/4, ma è anche lo zoom professionale più compatto mai realizzato per il sistema. Con i suoi 254 grammi e 63 mm di lunghezza, offre una combinazione davvero rara di portabilità, costruzione professionale e qualità ottica elevatissima. Nonostante il peso ridotto, il 12–45 f/4 mantiene il livello di costruzione della serie PRO: corpo interamente in metallo, tropicalizzazione contro polvere, spruzzi e gelo, ghiere fluide e ben smorzate. La ghiera di messa a fuoco è elettronica, e a differenza del 12–40 f/2.8 PRO non ha il clutch per l'override manuale diretto, né il tasto L-Fn sul barilotto. È una scelta che evidenzia come questa lente sia pensata per essere discreta ed efficiente, più che per soddisfare l'ergonomia “classica” da reflex. In mano risulta perfettamente bilanciata su qualsiasi corpo Olympus o OM System, ma si abbina in modo particolarmente sinergico alle macchine più compatte come la OM-3, OM-5, E-M5 Mark III o Pen-F, rendendole dei kit da viaggio perfetti. Il dato più sorprendente del 12–45mm è la resa ottica complessiva: la lente offre nitidezza elevata già a tutta apertura (f/4) lungo tutta la gamma focale, con prestazioni che spesso superano quelle del più luminoso 12–40mm f/2.8 PRO, soprattutto per quanto riguarda l'omogeneità tra centro e bordi. Il comportamento a 12mm mostra un leggerissimo calo agli estremi in assenza di correzione software, ma già a 14–16mm la qualità diventa praticamente uniforme. Il centro è sempre eccellente, e il picco di nitidezza è raggiunto già a f/4, senza necessità di chiudere il diaframma. Questo rende la lente estremamente utilizzabile anche in condizioni di luce contenuta, a patto di compensare la luminosità inferiore con ISO o stabilizzazione. La correzione delle aberrazioni cromatiche è molto buona, anche senza intervento software. La distorsione geometrica è presente soprattutto a 12mm, ma viene corretta in automatico nei JPEG e nei RAW tramite profili embedded. La vignettatura è leggera e si riduce già a f/5.6. L'effetto “focus breathing” è praticamente assente, cosa che lo rende ideale anche per i videomaker. Uno degli aspetti più sottovalutati ma potenti di questa lente è la resa a distanza ravvicinata. Con una distanza minima di messa a fuoco di 12 cm alla focale più corta (e circa 23 cm a 45mm), il rapporto di ingrandimento equivalente arriva a 0.5×, una performance da vera semi-macro. Le immagini sono incise, dettagliate, con pochissima distorsione e senza perdita di nitidezza ai bordi, rendendola perfetta per food, oggetti, dettagli architettonici e naturalistica “leggera”. Il 12–45mm f/4 PRO è una lente molto più interessante di quanto la sua apertura f/4 lasci immaginare. In un sistema come il Micro 4/3, dove la profondità di campo è già naturalmente più estesa, la rinuncia a f/2.8 è meno penalizzante di quanto sarebbe su full frame. In cambio, si ottiene una lente estremamente portatile, otticamente più coerente del 12–40 f/2.8, con prestazioni macro avanzate, e una qualità d'immagine che regge il confronto con ottiche fisse. Non è la lente per chi vuole il massimo dello sfocato o scattare a mano libera in condizioni di luce estrema, ma è la lente perfetta per reportage, viaggio e fotografia consapevole, dove leggerezza e qualità costante fanno davvero la differenza. inviato il 02 Luglio 2025 |
![]() | Manfrotto Pixi EVO Pro: Piccolo, leggero Contro: Fortemente instabile Opinione: È un ottimo treppiede da utilizzarte con una macchina leggera e un obbiettivo molto leggero in policarbonato. Tuttavia se l'obbiettivo è pesante e.g. 500g la testa non regge. Pertanto il meso dell'obbiettivo influirà sulla posizione della testa. Inoltre è abbastanza elastico consiglio di usare uno scatto ritartato in caso contrario si ottiene mosso o micro mosso. inviato il 23 Maggio 2021 |
![]() | Olympus OM-D E-M5 III Pro: Esteticamente accattivante, leggera, dimensioni contenute,ottimo grip, tropicalizzata e certificata IPX1, stabilizzatore eccellente con ogni lente, ottimo AF-S e buon AF-C, schermo orientabile, qualità dei jpeg, lavorabilità dei raw, ricarica batteria in camera, numerose funzioni speciali Olympus, scatto ad alta risoluzione in raw, hdr in raw, focus bracketing e focus stacking. Ottime capacità video. Contro: Durata batteria, assenza di battery pack. Opinione: Presa per sostituire la E-M10 II, la E-M5 III è una E-M10 II con gli steroidi. La macchina è una EM1 II in miniatura, stesso sensore, stesso AF, stesso Menu cambiano solo raffica, possibilità di thetring e batteria. Lo stabilizzatore 5.5 stop/6.5 stop IS è una spanna sopra qualunque altra macchina se non la EM1 III. La macchina è molto ergonomica e comoda da portare in giro e scattare. Il mirino è di ottima qualità, come lo è lo schermo. Regge bene gli iso fino a 3200, con il software proprietario Olympus Workspace che demosaicizza il file in maniera migliore si piò arrivare anche a 6400 (però è tendenzialmente lento, ma non è un problema della macchina). I file jpg in versione fine hanno una compressione bassa e sono prossimi alla qualità di un file raw, cosa che raramente si trova in altre macchine. È un ottima macchina per fare vlogging inoltre. Ha ottime funzioni come Live Time, Live Bulb, Live Composite, capacità varie di Bracketing e Staking. Insomma è un best buy. inviato il 19 Giugno 2020 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 30mm f/3.5 Macro Pro: Nitidezza elevata al centro e ottima ai bordi, ingrandimento elevato, elevata vicinanza di fuoco, assenza di distorsioni e aberrazioni significative, compatto leggero, autofocus molto rapido per un macro, la messa a fuoco è interna. Contro: Apertura solo f3.5 (che nel macro non è un difetto, lo è solo per il fatto di non poterlo utilizzare come obiettivo da ritratto), assenza di limitatore di fuoco Opinione: L'obiettivo è sicuramente un best buy in ambito Macro, visto che è il più economico obbiettivo macro per m4/3 nonché dotato di prestazioni elevate nonostante la scarsa apertura e vabbeh che nel macro non è una determinante. L'obiettivo è nitido a tutta apertura e la nitidezza cresce fin a f5.6. Sono assenti rilevanti aberrazioni cromatiche o deformazioni come nel cugino panasonic, lo sfocato è piacevole. Io lo consiglio vivamente sia per il macro che per lo still life. inviato il 08 Luglio 2017 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital 14-42mm f/3.5-5.6 EZ Pro: Dimensioni, Peso, Estetica, Colori, AF silenzioso Contro: Zoom motorizzato, lentezza, diffrazione Opinione: Se consideriamo che è un obbiettivo Kit, ultra-portabile, ultra-leggero, è un obiettivo otticamente buono, pari ai kit delle reflex APS-C di fascia entry-level/mid-range. Se lo vogliamo paragonare ad un fisso o ad un ottica PRO, non regge il confronto. Se è nel kit è un ottica consigliata, soprattutto per il video. Se volete prenderlo da solo, è sconsigliato. È nitido da f1:3.5 a f1:5.6 oltre l'immagine si spappola, comparato ai kit CaNikon è niditissimo. inviato il 13 Novembre 2016 |
![]() | Pentax SMC DA 16-45mm f/4 ED AL Pro: Qualità d'immagine, diaframma costante, versatilità, velocità di messa a fuoco, costruzione ottica eccellente, colori eccellenti Contro: Escursione focale corta, costruzione meccanica in alcuni esemplari da migliorare, non tropicalizzato, distorsione evidente da 16-20 correggibile in post produzione Opinione: Dal punto di vista ottico è un eccellente obiettivo. Migliore di ottiche come l'SMC DA 17-70 f/4 e l'SMC DA* 16-50 f/2,8 o il Tamron 28-75 f2.8 SP, i colori e la nitidezza sono ottimi già dalla massima apertura, consiglio di usarlo da F4 a F8. L'unico difetto è una distorsione a 16 mm correggibile in sviluppo. L'uso del paraluce è obbligatorio soprattutto sotto i 28mm. Attenzione se comprate l'obiettivo usato senza paraluce che quest'ultimo costa attorno ai 70 euro. Il prezzo medio dell'usato è dai 200 ai 220 euro. inviato il 20 Novembre 2014 |
![]() | Kiron 105mm f/2.8 macro Pro: Nitidezza elevata anche a tutta apertura, sfocato eccellente, elevata separazione dei piani, contrasto elevato, colori eccellenti, costruzione solidissima totalmente in metallo. Contro: Difficile da reperire, qualche piccola aberrazione cromatica. Opinione: Probabilmente è la migliore lente macro mai costruita, ha una nitidezza impressionante. La ghiera di messa a fuoco è molto lunga ed estreamamente precisa. Permette di mettere a fuoco sezionando i piani come se si fosse al microscopio. La nitidezza è elevata anche a tutta apertura. La costruzione è solidissima, è costruito totalmente in metallo con lenti in vetro, probabilmente se cadesse, si spaccherebbe il pavimento. inviato il 14 Luglio 2014 |
![]() | Tamron 18-250mm f/3.5-6.3 Di II LD Pro: Grande escursione focale, prezzo basso, nitidezza 18-200, poche aberrazioni cromatiche Contro: AF lento e rumoroso (ma è un tuttofare pertanto bisogna aspettarselo), Aberrazioni sferiche a 18mm. Paraluce problematico. Opinione: Ho comprato questo obiettivo per Pentax. È un ottimo tuttofare di qualità. Ha buone prestazioni da 18-200, tranne qualche aberrazione sferica a 18 mm, sicuramente di gran lunga superiore ai tuttofare 18-200 di sigma/tamron. Non ha particolari aberrazioni cromatiche. Purtroppo rispetto al suo gemello il Pentax 18-250 ha una resa cromatica inferiore a causa dell'assenza del trattamento SMC sulle lenti. Prezzo prestazione rimane comunque un ottima lente da Turismo. Ha anche capacità di fotografia close-up. inviato il 10 Luglio 2014 |
![]() | Pentax SMC FA 50mm f/1.4 Pro: Grande apertura, resa cromatica, versatilità, qualità ottica, da F2.2 tagliente come un bisturi, molto economica. Contro: Costruzione 'plasticosa', ghiera della messa a fuoco manuale piccola, assenza di paraluce, soffice a da 1.7 a 2, inusabile sotto l'1.7. Opinione: È un ottimo obiettivo. Consiglio l'uso da F2 a F8, il bokeh è molto bello, molto liscio, tende ad avere una sfocatura stile '70. I colori sono eccellenti tipici pentax. La messa a fuoco è veloce ma non sempre è precisa. La lente è stabilizzabile via sensore, anche se a 50mm e ad una grande apertura la stabilizzazione tende ad essere inutile. inviato il 06 Marzo 2014 |
![]() | Pentax K-500 Pro: Ottimo rapporto qualità prezzo, assenza di rumore di crominanza, corpo macchina stabilizzato, resa buona fino a 3200 iso, usabile fino a 6400, ergonomia, possibilità di usare obiettivi con attacco K/M42 con conferma del fuoco e stabilizzazione, solidità, copertura mirino al 100% grazie a pentaprisma,qualità di immagine superiore per il segmento Entry Level, incrementi di stop settabili ad 1/3 di stop, buona gamma dinamica, motore autofocus nel corpo macchina, otturatore più silenzioso delle concorrenti nikon. Contro: Non selezionabilità punto di autofocus sullo schermo di messa a fuoco, assenza di conferma del punto di autofocus sullo schermo di messa a fuoco, scarsità di lenti sia Pentax che di terze parti, autofocus più lento della concorrenza. Lato video non all'altezza della concorrenza (ma se voglio far video uso una videocamera, mica una reflex). Mancanza di ottiche dal lato usato. Opinione: Il corpo macchina è sicuramente un buon corpo, seppur non tropicalizzato, è molto solido e robusto, il corpo è il medesimo della K-50, da cui differisce marginalmente. E' una macchina economica di segmento entry level, quindi non può essere paragonata ad altre macchine di fascia maggiore. Nel suo segmento è estremamente generosa e da la possibilità all'utente di avere caratteristiche che i brand concorrenti danno solo nelle fasce maggiori del mercato, come la presenza di pentaprisma, la presenza di doppia ghiera, il motore autofocus nel corpo macchina. A parità di prezzo, ed escludendo il lato video (che non è al top), è una macchina equivalente ad una semi-pro come Nikon D7000. Per quanto riguarda il lato ottiche, vi è un assenza di ottiche dal lato usato. inviato il 21 Gennaio 2014 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me