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Leopoldo Lusa www.juzaphoto.com/p/LeopoldoLusa ![]() |
![]() | Ricoh GR III Pro: Compattezza, sensore apsc da 24 mp, raw DNG, pieno controllo parametri di scatto, ergonomia date le piccolissime dimensioni Contro: Scarsa autonomia (ma inevitabile), autofocus in modalità video, schermo fisso Opinione: Ho voluto affiancare questo gioiellino alla mia “normale” fotocamera, per poterla avere sempre in tasca quando non ho voglia di uscire con macchina e obbiettivi, ma non si sa mai, se capita una situazione “fotografica"…Sì, perché è vero che c'è il telefonino (pardon volevo dire lo smartphone o l'iPhone…), ma sinceramente, nonostante AI e mirabolanti prestazioni fotografiche di questi fantastici attrezzi, impagabili per la fonte conoscitiva ed elaborativa che ci mettono tra le mani, non son mai riuscito a considerarli 'macchine fotografiche'. Questa invece lo è per davvero e le compatte con sensore da 1 pollice se le mangia a colazione. Ho trovato favoloso lo snap focus, che poi altro non è che la modalità con cui si può scegliere la profondità di campo impostando diaframma e range di messa a fuoco. Regolando in manuale scegli tempo e diaframma e lasci alla macchina l'impostazione iso. Puoi farlo con qualunque macchina, è vero, ma qui in mancanza di un ingombrante obbiettivo con la scala delle distanze hanno messo sullo schermo un visualizzatore in tempo reale del range di messa a fuoco. Ottimo e reattivo lo schermo touch. Non c'è lo schermo ribaltabile, ma immagino che per fare il miracolo di un'apsc tascabile e robusta si debba sacrificare mirino, schermo ribaltabile e flash. L'obbiettivo da 28 mm equivalenti e luminosità 2.8 fornisce immagini di grande qualità, un po' di vignettatura si corregge facilmente in post. Se si è disposti a spendere una discreta cifretta non si può non restare soddisfatti di questo gioiellino ( e non solo per le street…) inviato il 13 Marzo 2025 |
![]() | Sigma 28-70mm f/2.8 DG DN C Pro: Compattezza, leggerezza, qualità costruttiva, qualità ottica alle distanze di messa a fuoco normali, apertura costante a f 2.8 Contro: Qualità ottica alle distanze minime Opinione: È un ottimo obbiettivo tuttofare che sacrifica la focale minore per raggiungere compattezza e leggerezza, senza sacrificare la qualità costruttiva e ottica. 28 mm non sono il massimo per un grandangolare, è un po' il minimo sindacale, ma nella maggior parte delle situazioni è sufficiente. Personalmente se mi sposto col corredo completo ho in borsa anche un fisso da 21 mm f2.8 se proprio 28 non mi bastano. In ogni caso l'accoppiata pesa meno di un 24-70 f2.8. La qualità ottica scade sensibilmente se si vuole utilizzare la distanza di messa a fuoco minima, specie a 28 mm a diaframmi aperti. Ma non è un obbiettivo macro e ci può stare. Per quanto riguarda il paraluce, anch'io all'inizio ho avuto difficoltà nel disinserimento, ma poi ho imparato a impugnarlo solo in corrispondenza ai petali corti e viene via che é un piacere. L'escursione in lunghezza è molto piccola, cosa a me molto gradita. Le ghiere della messa a fuoco e della variazione di focale sono al posto giusto, almeno per me, e sono di notevole fluidità e precisione. C'è il tasto di inserimento/disinserimento messa a fuoco manuale, per me molto utile. Da consigliare. inviato il 23 Settembre 2021 |
![]() | Pentax SMC D-FA 100mm f/2.8 Macro WR Pro: Nitidezza, resa dei colori, bokeh, qualità costruttiva. Contro: Autofocus lento Opinione: Obbiettivo macro “a tutto tondo”, con una qualità costruttiva percepibile in ogni dettaglio. Il diaframma nel mio esemplare ad un certo punto si chiudeva con un certo ritardo rispetto allo scatto, per cui dava, ai diaframmi più chiusi, una sovraesposizione. Fatte pulire le lamelle è tornato a funzionare a dovere anche se, secondo me e forse nel mio esemplare, la molla di richiamo del diaframma è un po' debole. Le prestazioni ottiche sono eccellenti, l'autofocus “a frullino” lo si sa è un po' lento, ma in macro può esser visto come un peccato veniale. Lo uso con soddisfazione sia su Pentax k5 che su Sony a7r2 e a6000. Su queste ultime, non avendo l'anello del diaframma, ho trovato un anello artigianale che consente di chiuderlo manualmente a scatti, anche se manca l'indicazione del diaframma esatto. Ah, dimenticavo: la messa a fuoco meccanica che possiede, a differenza di quelle elettroattuate, in macro è graditissima. inviato il 20 Aprile 2021 |
![]() | Sony FE 28mm f/2 Pro: Qualità ottica e costruttiva. Rapporto qualità/prezzo. Contro: Forse la verniciatura troppo delicata e la qualità del paraluce. Opinione: Un obbiettivo relativamente economico, ma interamente in metallo e dall'ottima resa in colore e nitidezza. Non per niente credo sia stato indicato da dpreview come uno degli obbiettivi dal miglior rapporto qualità/prezzo per Sony. I 28 mm sono una focale classica e chi ha tanti anni sulle spalle, come me, ricorderà che le tre focali da avere in borsa erano per l'appunto il 28, il 50 e il 135. Allora non c'erano gli zoom tuttofare o comunque la loro qualità era nettamente inferiore ai fissi. Senz'altro da avere in corredo. inviato il 20 Aprile 2021 |
![]() | Zeiss Loxia 21mm f/2.8 Pro: Qualità costruttiva e robustezza. Compattezza. Nitidezza e resa cromatica. Contro: Messa a fuoco a volte un po' critica Opinione: Obbiettivo eccellente, manifesta nei dettagli la qualità e la cura costruttive usate. Nitidezza e resa dei colori superlative. La messa a fuoco manuale può risultare critica, anche con l'ingrandimento del mirino elettronico, ma ci si fa la mano con l'utilizzo. Non bisogna fidarsi troppo del campo di messa a fuoco perché la resa dei dettagli è tagliente e ad ingrandimento dell'immagine possono rivelarsi dei leggeri fuori fuoco agli estremi del campo. L'anello del diaframma è decliccabile per uso filmato, ma nella modalità per uso fotografico avrei preferito degli scatti più decisi e meno morbidi. Se vogliamo trovargli un difetto, quando s'innesta sulla macchina, con paraluce montato, si può far presa su quest'ultimo per ruotare, ma per disinnestare l'obbiettivo non c'è una parte che non ruoti e bisognare arrivare a fine corsa dell'anello di messa a fuoco o del diaframma per riuscirci. inviato il 20 Aprile 2021 |
![]() | Tamron 70-300mm f/4.5-6.3 Di III RXD Pro: Compattezza e leggerezza. Rapporto qualità/ prezzo Contro: Luminosità ridotta. Assenza stabilizzazione. Opinione: È un buon obbiettivo, ben progettato e realizzato, nonostante l'utilizzo di materiale plastico. La luminosità ridotta e l'assenza di stabilizzazione sono i prezzi da pagare per avere un obbiettivo compatto e leggero. Ha già ottime prestazioni a tutta apertura, per cui un f/6.3 a 300 mm consente buoni scatti nella maggior parte delle condizioni di luce. Lo utilizzo con Sony a7r2 e a6000. Con il sensore stabilizzato non fa sentire la mancanza di stabilizzazione. Buona la velocità dell'autofocus. Leggera perdita di nitidezza ai bordi alle focali estreme. Se si vuole uno zoom spinto, leggero e versatile, rappresenta una buona soluzione. inviato il 20 Aprile 2021 |
![]() | Sigma 70mm f/2.8 DG Macro Art Pro: Qualità ottica, definizione e resa colore, costruzione robusta, ottime finiture Contro: Autofocus a volte un po' lento, peso e ingombro non indifferenti Opinione: E' un eccellente obbiettivo, tagliente nei dettagli e con un ottimo bokeh. Abbinato a sensori full frame ad alte prestazioni da risultati che non hanno niente da invidiare ad ottiche più blasonate. Su aps c si ottiene una focale da 105 mm, che è ottima per le macro. I 70 mm sono alle volte un po' strettini per un macro, ma con un sensore adeguato i crop possono fornire una scelta ottimale dell'inquadratura finale. Ottimo anche per ritratti, con messa a fuoco selettiva e diaframma adeguato. Il rapporto qualità/prezzo è inoltre pressoché imbattibile. inviato il 24 Ottobre 2019 |
![]() | Sony A7r II Pro: Qualità dei file, tenuta agli alti iso, gamma dinamica, compattezza e leggerezza, stabilizzazione, mirino Contro: Ergonomia migliorabile, scarsa autonomia Opinione: Non credo sia eccepibile la straordinaria qualità dei file che escono da questo sensore full frame da 42 mpx. E' già eccellente il jpeg, dal RAW escono risultati eccezionali, anche dal compresso, stratosferici e oltre le esigenze comuni dal RAW non compresso. L'ho preferita alla Sony A 7iii per la maggiore definizione, il mirino migliore e perché usa le stesse batterie dell'A 6000, che uso come 2° corpo, di cui ho fatto scorta. Se aggiungiamo le capacità di filmare in 4k, la stabilizzazione in camera e il prezzo a cui si può attualmente acquistare, direi che è difficile non considerarla un buon acquisto. E poi, cosa volete che vi dica, mi sembra di uscire con una reflex analogica degli anni 70 per le dimensioni e il peso, e questo per assurdo è proprio perché hanno tolto lo specchio e il pentaprisma! inviato il 24 Ottobre 2019 |
![]() | Sony A6000 Pro: Compattezza, leggerezza, qualità d'immagine, rapporto qualità/prezzo Contro: File rumorosi ad alti iso Opinione: L'ho presa per la leggerezza e compattezza, impagabili per uscire sempre con la macchina, al limite in tasca con l'ottica in kit 16-50, che non sarà un campione di nitidezza e qualità, ma che lavora in maniera accettabile e comoda anche con i filmati. Il prezzo poi, per un sensore notevole da 24 mpx e ottima qualità, se non lo si spinge troppo con gli iso, è secondo me insuperabile nella sua classe. Attualmente la uso anche come secondo corpo abbinato alla Sony a 7r ii, mi moltiplica la focale degli obbiettivi per full frame e usa le stesse batterie, che ho preso in abbondanza. Anche se sono usciti modelli più performanti, questo secondo me è ancora il più conveniente, se non si vuole puntare esclusivamente sul formato aps-c e si desidera un macchina leggera e versatile. inviato il 24 Ottobre 2019 |
![]() | Pentax K-5 Pro: Ergonomia, praticità d'uso, robustezza, impermeabilità, pulizia e tenuta dei file ad alti iso, stabilizzazione in camera Contro: Velocità autofocus rispetto alla concorrenza, mancanza di autofocus nei filmati Opinione: E' un'ottima macchina e anche oggi, a distanza di 9 anni dalla sua uscita, uno strumento valido per ottenere foto di qualità. Ai suoi tempi dava dei punti anche a modelli più blasonati. Oggi i 16 mpx sono considerati pochini, ma per un'aps-c sono già tanta roba, specie usando il RAW, e la pulizia del file fino a 1600 iso non fa rimpiangere risoluzioni maggiori. Anch'io come altri commentatori vengo da esperienze pluridecennali con Pentax, con le favolose MX e LX, QUEST'ULTIMA DIREI MITICA. Le conservo gelosamente, con alcune ottiche che si possono tranquillamente usare sulla K5. Pur avendo ultimamente optato per la leggerezza e compattezza di Sony A 7rii e A 6000, sulle quali uso anche ottiche PENTAX, quando gli usi si fanno "duri" non ho dubbi sulla tenuta della K5, un piccolo "carro armato". inviato il 24 Ottobre 2019 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me