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![]() | Panasonic Lumix 42.5mm f/1.7 OIS Pro: Costruzione, dimensioni, nitidezza completa da angolo ad angolo già a tutta apertura, paraluce in dotazione, doppia stabilizzazione sui corpi Panasonic Contro: il prezzo lo relega ad essere poco acquistato e di conseguenza poco diffuso nel mondo m43 rispetto al cugino Olympus, pur essendo, rispetto a quest'ultimo superiore in tutto Opinione: L'opinione che lascerò in realtà è un confronto tra obiettivi economici del mondo micro 43. Il Panasonic 42,5mm f1.7 è l'obiettivo prime “sbagliato” di Panasonic nel mondo m43 nella categoria “economici” f1.7, e lo è solo perché lo si compara, giudicando solo il lato economico, con il cugino Olympus 45mm f1.8, e si sceglie quest'ultimo che ha un costo minore. Per capirne le reali differenze, allora mi sono comprato entrambi gli obiettivi e li ho testati a fondo, per verificare se gli 80,00-100,00 euro di costo maggiori del Pana fossero giustificati o meno, e se realmente non ha senso prendere questo rispetto all'olympus 45mm. Premetto che il test è stato fatto utilizzando una GX9, facendo foto (in interni con tempi bassi) sia con il cavalletto (con tendina elettronica, e per evitare qualsiasi micromosso ho utilizzato lo smartphone come telecomando evitando in questo modo di toccare la macchina), che a mano libera (anche in esterni con tempi molto rapidi), ma ho confrontato anche alcune foto vecchie fatte con la m10 mkii (quando l'avevo) e l'Olympus 45mm f1.8 per verificare se l'Olympus avesse comportamenti differenti utilizzando i 2 brand. Peso e dimensioni sono simili per entrambi, praticamente tascabili, che ben si sposano con le camere piccole del mondo micro 43 (tipo GX9 o m5-10). La messa a fuoco, rapida e precisa per entrambe, con il vantaggio per il Panasonic di mettere a fuoco ad una distanza minore. Questo permette di poter fare delle macro, e non è cosa da poco. Sulla qualità dei materiali la Panasonic è superiore: a parte la ghiera della MAF, il barilotto è in metallo, e al tocco si sente. Qualità d'immagine: è soprattutto su questo aspetto che il Panasonic mi ha stupito. A f1.7 è nitido, molto più nitido del cugino Oly. Anche a f2.8 l'Oly non pareggia il Pana a f1.7. E il Panasonic non solo è più nitido a centro, ma anche agli estremi risulta nitido senza perdere dettaglio. Per me, ci sono 1 stop e mezzo di vantaggio per quanto riguarda la nitidezza, a vantaggio del Panasonic, sia su cavalletto che a mano libera. Le differenze si notano in maniera particolare ingrandendo al 100%. La nitidezza mi ha notevolmente sorpreso, poiché pensavo di ritrovare la stessa qualità del 25mm f1.7, obiettivo che ha una nitidezza paragonabile all'Oly 45mm f1.8 (se non inferiore) e dove bisogna chiudere a f4,0 per essere veramente incisivo come una lama. Invece mi sono ritrovato con un obiettivo che sforna foto nitide a TA quasi (dico un pelino meno) come un Sigma 56mm f1.4. Questo potrebbe giustificare la differenza di prezzo tra il 25 e il 42,5 che pur appartenendo alla stessa famiglia degli f1.7 hanno prezzi differenti. Ghost e flare: se in foto c'è una fonte luminosa molto forte, a TA compaiono su entrambi con delle belle sfumature violacee, ma anche in questo caso l'Oly fa peggio, con macchie maggiori e più grandi. Chiudendo il diaframma migliorano tanto su entrambi. Per quanto riguardo le cromie e i colori, possiamo dire che gli obiettivi si equiparano, ed entrambi sfornano dei file dai colori caldi. Conclusioni. Nitidezza maggiore, costruzione maggiore, messa a fuoco più vicina, doppia stabilizzazione sui corpi Panasonic. Se a questo ci aggiungi che Panasonic in dotazione mette il paraluce mentre sulla Oly lo devi comprare a parte (15,00 euro il costo minimo) la differenza di costo si assottiglia, e il Panasonic diventa ancor più allettante. Se non ti serve più nitidezza e ti sta bene quella che ti da l'Olympus (che per essere sinceri è già buona), io dico di prendere questo, così risparmi pure, ma per la mia opinione la differenza di prezzo (80,00-100,00 euro) è totalmente giustificata. Il Pana è migliore, su ogni aspetto (tranne nella ghiera della MAF che risulta meno "smooth" rispetto alla Oly) e se usi molto questa focale sono soldi in più ben spesi. Porti a casa foto notturne fatte a f1.7 con tempi di sicurezza, già nitide da non crederci. L'obiettivo “sbagliato” è in realtà quello più giusto. inviato il 07 Luglio 2022 |
![]() | Panasonic GX80 / GX85 Pro: Robusta, tasti funzione, facilità d'uso, monitor Contro: Mirino, batteria Opinione: Piccolo carro armato, anche se non tropicalizzato resiste bene a sabbia e piccoli spruzzi d'acqua. Manegevolezza è il suo più grande pregio: con pollice e indice della mano destra riesci a fare tutto, anche con una mano sola (per chi ha un bambino in braccio come è più volte capitato a me, riesci in un secondo ad accendere e fare un "punta e scatta" al volo). Presa da un fotografo che "non trovava croccantezza nei file" usando il 12-32 pancake, montato il 12-45 o il 12-60PL la croccantezza vien fuori eccome. Come tutte le piccolette m43, il meglio lo da con i fissi, sia gli 1.4 (Sigma, PL o Zuiko) che gli 1.7 (15 o 25mm). E' sicuramente una macchina da viaggio e incentrata sopratutto sulla fotografia, anche se lato video fa degli ottimi 4k leggermente croppati (avessero messo 150 o 180fps sarebbe stata esagerata ma avrebbe reso inutili altre camere Lumix) visto la grande stabilizzazione. Lati negativi certamente sono il mirino (troppo piccolo e sul quale non si può montare un'oculare aggiuntivo come su gx9, che per chi porta gli occhiali aiuta molto) e la batteria con la quale si fanno poco più di 200 scatti (non tiene la giornata, quindi munirsi di almeno altre 1 o 2 batterie). Macchina ancora valida e contemporanea nel 2022 nonostante sia uscita 6 anni fa: i 16mpx bastano per la stragrande maggioranza delle persone. Si ricarica in camera e questo è un cosa che ad oggi non può che essere positiva visto che basta anche un solo power bank e in un'ora la macchina è carica. Flash non potente ma utilissimo in caso di necessità soprattutto in ambienti chiusi, e particolarità si può orientare verso l'alto con un dito. Se impostata a dovere anche sforna ottimi jpg già pronti per essere pubblicati o stampati. Venduta per provare la Olympus m10 mkii. Pentito della scelta. Consigliata ancora oggi. inviato il 01 Giugno 2022 |
![]() | Panasonic Lumix G X 35-100mm f/2.8 Pro: Dimensioni compatte, non si allunga, peso equilibrato, colori, stabilizzazione interna Contro: Mancanza di tasto o altra modalità per passare da AF a MF, alcuni parti del barilotto sono in plastica Opinione: Tra gli obiettivi Pro nel mio corredo (Zuiko e PanaLeica che ho o ho posseduto) questo è il migliore. Peso, dimensioni, colori. Anche lo sfocato è eccellente. Peccato non abbia un tasto sul barilotto tipo i PanaLeica 12-60, o una modalità alternativa come lo Zuiko 12-40, per passare da AF a MF senza dover entrare nelle impostazioni della camera. E' un mezzo tuttofare, va dal ritratto ambientato al medio tele, manca solo la parte wide. Va benissimo anche per fare street se si cercano particolari in città ed ottimo per i ritratti. Ho preso questa prima versione perché trovato in offerta, e dalle varie recensioni, cambia pressoché nulla dal mkii (quest'ultimo pare abbia un grado di tropicalizzazione in più) se non il colore (il mkii è indubbiamente più accattivante della prima versione). Ottimo per le gite in famiglia tipo Parco giochi, o escursioni in montagna dove non è necessario fare avifauna e non servono mm in più. Se facessero un 35-150mm con queste qualità e dalle medesime dimensioni (anche se un pò più grande) non credo che lo cambierei, perché per me quest'escursione focale è perfetta in questo obiettivo. Per maggiori mm mi affiderei ad obiettivi concepiti per usi specifici come il 100-300 o il 100-400. E' sicuramente tra gli obiettivi considerati "essenza del micro 4/3". inviato il 27 Novembre 2021 |
![]() | Olympus M.Zuiko Digital ED 9-18mm f/4.0-5.6 Pro: Piccolo, compatto, bellino da chiuso Contro: Quando si allunga, diventa un pò "sgraziato", perdita di dettaglio negli angoli Opinione: Ottica dal mio punto di vista Pro se fosse stata in metallo e tropicalizzata. Esteticamente a me non dispiace quando è chiusa, ma effettivamente appare bruttina quando si apre e si allunga. Sistema di apertura anche questo non molto gradevole. Confermo invece la bontà della lente da un punto di vista ottico: nitido e con colori morbidi e piacevoli, tranne che negli angoli dove perde dettaglio a f4.0. Sul fatto che sia f4,0-5,6 non lo vedo da parte mia come aspetto negativo in quanto a mio avviso il suo uso prevalente è per paesaggi diurni. Non costa poco neanche da usato, e sinceramente per un solo stop di guadagno rispetto a grandangolari più blasonati, costosi e molto più pesanti, preferisco questo. Spero anche io in una versione "II" magari in metallo, tropicalizzato e senza il sistema di apertura. inviato il 05 Marzo 2021 |
![]() | Panasonic Leica DG 12-60mm f/2.8-4.0 ASPH OIS Pro: Nitidezza, qualità costruttiva, tonalità dei colori. Escursione focale equilibrata dal grandangolo al medio tele, che permette qualità a tutte le focali, dal 12 al 60. Contro: Su camere compatte della serie gx, il peso si sente (suppongo anche sulle piccole di casa Olympus M10 e M5). Fosse stato un po' più piccolo e leggero sarebbe stato perfetto. È f2.8 solo a 12mm. Opinione: Preso per sostituire il 12-32 kit, la prima cosa che si nota da subito è la qualità costruttiva. Scattando si apprezza tutto il resto. La nitidezza e la "croccantezza" delle foto risaltano immediatamente. Il fatto che zommando passi velocemente da f2.8 a f3.5 è effettivamente un punto debole che immediatamente mette il dubbio all'acquirente se acquistare questo o lo Zuiko 12-40 f2.8. Lo stop in più di per sé non è un grandissimo problema e non ne fa perdere la qualità, anche perché lo sfocato è gradevole anche a 60mm, ma... inviato il 11 Settembre 2020 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me