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Ares982 www.juzaphoto.com/p/Ares982  |
 | Voigtlander E 110mm f/2.5 Macro Apo-Lanthar Pro: Costruzione Manovrabilità Perfezione ottica Contro: Peso Mancanza di weather sealing Opinione: Detto chiaramente: è una delle lenti otticamente più perfette che si possano mettere davanti ad una mirrorless Sony. Detto questo, tralasciando sulla qualità costruttiva che accompagna il marchio Cosina Voigtländer che è una delle poche garanzie rimaste al giorno d'oggi, è un ottica che data la focale va valutata su 3 aspetti: macro/ ritratto/ paesaggio. Per quanto riguarda il macro ha un rapporto 1:1 con contrasto e nitidezza eccezionali. La facilità di messa a fuoco è assicurata da una corsa molto lunga ed una risposta molto piacevole dell'anello di messa a fuoco. Sui ritratti può contare su uno sfocato molto morbido in moltissime situazioni, sui punti luminosi a volte fa qualche occhio di gatto. Infine se usata come lente per paesaggi restituisce una nitidezza ed un microcontrasto eccellenti anche agli angoli da f/4 in poi anche se già a tutta apertura rende già benissimo. Il prezzo, per la qualità ottica e la costruzione interamente in metallo con pochissime tolleranze è adeguato. È un oggetto interamente differente rispetto ai macro mf cinesi che sono usciti ultimamente e sinceramente la differenza di prezzo è ampiamente giustificata. inviato il 23 Settembre 2023 |
 | Zeiss Batis 40mm f/2 CF Pro: Nitidezza, tridimensionalità, versatilità, lunghezza focale molto utile come walkaround Contro: Variabilità tra copie, problemi di front focus con alcuni esemplari Opinione: Premetto che ho fatto molta fatica a trovare una buona copia di questo obiettivo. Il primo acquisto nuovo su Amazon assolutamente inaffidabile come MAF in EyeAF nemmeno dopo aggiornamento firmware: reso a malincuore perché otticamente era perfetto. Secondo acquisto: un ex demo dal negozio online di un noto dealer di materiale fotografico del nord Italia. Esemplare scandaloso, con front focus imbarazzante e nitidezza decente solo a partire da f/5.6. Probabilmente un mix tra front focus costante e decentramento, oppure ottica danneggiata e rivenduta come buona. Restituito con fatica per scarsa compliance del negozio nel riconoscere che volevano rifilarmi un limone. Terzo tentativo: un usato di un utente di ebay che mi ha fornito in anticipo tutte le prove che ho chiesto. Sembrava la volta buona ed effettivamente lo è stata. Ottica perfetta, MAF rapida e precisa, nitidezza commovente su tutto il range. Se Zeiss avesse fatto più attenzione al controllo qualità di quest'ottica credo che non ci sarebbero storie sull'obiettivo walkaround definitivo per Sony FE. Leggera, piccola, ultra versatile per focale normale e possibilità di close focus con RR 1:3, nitida, colori Zeiss, 3D pop. Però che fatica per trovarne una copia giusta! Attualmente sono veramente contento e probabilmente rifarei tutto questo sbattimento perché ne vale veramente la pena. inviato il 24 Marzo 2023 |
 | Tamron 70-180mm f/2.8 Di III VXD Pro: Qualità ottica, dimensioni, peso, sensazione di solidità. Contro: Mancanza di controlli sul corpo lente, finiture, focus breathing Opinione: Ho acquistato questa lente per ritratto e paesaggio, quindi con una certa attenzione alla trasportabilità della lente. Uso una A9mk2. Ho provato anche il 70-200/4 G e il 70-200/2.8 GM. I sony hanno entrambi un corpo lente completo, con finiture ottime e sensazione di solidità importante. Il GM tuttavia pur essendo leggero per un 2.8 è troppo pesante per le mie esigenze. Il G è perfetto anche se sono rimasto un po' spaventato dai report sul web di una rottura a metà della lente con sollecitazioni non critiche. Dal punto di vista ottico tra il Sony G e il Tamron non c'è paragone. Nitidezza, bokeh, risolvenza e ovviamente apertura sono tutti a favore del Tamron e di molto anche. L'unico punto dove vince il Sony è la fedeltà dei colori: trovo il Sony più neutro mentre il Tamron in certe condizioni di luce restituisce tonalità più calde. Per me è un ottima lente, che come qualità ottica se la gioca con i 70-200/2.8 flagship mantenendo compattezza e leggerezza. Bisogna fare i complimenti a Tamron per questo progetto veramente ben fatto. inviato il 07 Ottobre 2022 |
 | Lowepro Photo Hatchback 22L AW Pro: leggero, versatile Contro: qualità delle cuciture spallacci Opinione: Ho comprato questo zaino come tuttofare e sono soddisfatto. Il comparto fotocamera è piccolino ma ci sta la mia K5+grip con 16-50 montato, 60-250/4 e rimane lo spazio per un flash o qualche pancake/limited. Il comparto superiore è sufficientemente ampio e dispone di retine e un portadocumenti cerato. La tasca anteriore può ospitare tranquillamente un ipad ed un mbp 13'. La scelta tuttavia della tasca portapc anteriore vuol dire che bisogna fare attenzione agli urti. Le cuciture degli spallacci sono deboli, dopo 4gg mi si sono sfilacciate ed una ha mollato. Le ho riparate con un filo di sutura in nylon (scaduto!!!) 0 e adesso posso portarci un elefante nello zaino che gli spallacci non molleranno più! inviato il 02 Luglio 2015 |
 | Pentax HD DA AF 1.4x AW Rear Converter Pro: Materiali, tropicalizzazione Contro: Prezzo Opinione: Ho acquistato questo TC finalmente compatibile con SDM (eccheccasso pentax, era ora!) per usarlo con DA300 e DA60-250 entrambi f/4. Quello che ho riscontrato è stato: Nitidezza: ottima su 300, nessuna perdita. Buona su 60-250, ottimale se chiuso di uno stop. Sfocato: perfetto su 300, perfetto su 60-250 Velocità e prestazioni AF: invariata su 300, invariata su 60-250. Aberrazioni cromatiche: assenti su 300, assenti su 60-250 Microcontrasto: lievemente minore su 300, lievemente minore su 60-250. Ho letto di qualche esemplare con prestazioni ottiche inferiori, ma io non posso che essere contento del mio, prezzo a parte che trovo troppo elevato (dovrebbe costare almeno 70€ in meno!) inviato il 26 Agosto 2014 |
 | Pentax SMC DA* 300mm f/4.0 ED (IF) SDM Pro: Risolvenza a tutta apertura, costruzione e tropicalizzazione, compattezza, peso Contro: mancanza di limitatore di fuoco Opinione: Credo che questa lente sia la figlia di una lunga storia di eccellenti 300/4 iniziati in Pentax con la serie F*, e credo che questa lente ne sia l'esemplare meglio riuscito. Costruttivamente è un piccolo capolavoro di robustezza e compattezza, leggera ma solidissima, costruita in metallo. Otticamente che dire? Nitidissimo a tutta apertura con un picco lievissimamente superiore a 5.6 negli MTF, ma non riconoscibile a monitor; bokeh dolce e gradevole, mai invasivo e sempre cremoso e cromaticamente splendido. I colori restituiti sono saturi e caldi, mai visto niente del genere. Il microcontrasto è buono e da alla lente un carattere incisivo sul primo piano. Ha ottime capacità macro, e credo che con un doppietto acromatico possa migliorare ancora. E' esente da aberrazioni cromatiche, ed ha una buona resistenza al flare. L'autofocus è silenzioso e sufficientemente rapido per fotografare uccelli in volo, sarebbe stato utile tuttavia un limitatore di fuoco. Ottica ineccepibile, divertente e di grande pregio. inviato il 15 Maggio 2014 |
 | Pentax SMC DA* 60-250mm f/4.0 ED (IF) SDM Pro: Costruzione solida e tropicalizzata, qualità ottica, versatilità Contro: Resistenza ai flares, perdita di focale con soggetto vicino, non è internal zoom Opinione: Questa è una lente molto particolare, che nella lineup Pentax punta a sostituire in un colpo solo il "neoclassico" 70-200 su APSC e il classico 100-400 sul FF. Il range di focali che ne deriva è molto interessante, e rende questa lente adatta a molte applicazioni, dal ritratto allo sport, dal paesaggio alla natura. Dal punto di vista costruttivo questa lente è a prova di bomba, ha la tropicalizzazione AW ed un pratico supporto per treppiedi rimovibile. L'af SDM, è molto affidabile e preciso, e anche abbastanza rapido (su k5IIs). La lente è internal focus, caratteristica comoda che la rende più compatta ma che causa il comune problema di perdita di focale con soggetti vicini. Lo zoom non è interno, ed a 250mm avrete un bel cannone, a differenza del fratellino 50-135 che mantiene le proprie ridotte dimensioni ad ogni focale. Otticamente la lente è straordinariamente nitida a tutta apertura con lievissima perdita sui bordi nella focale maggiore, e raggiunge la perfezione su tutto il frame a f/5.6. Non ho mai riscontrato aberrazioni cromatiche anche in zone ad alto contrasto, la nitidezza e la risolvenza sono eccezionali, e l'immagine risulta sempre molto ben contrastata e croccante, grazie ad uno spiccato microcontrasto. I colori restituiti sono ben saturi e lievemente caldi, senza nessuna dominante, e i paesaggi avranno gradevolissimi passaggi tonali con la luce corretta. La resistenza ai flare è scarsa anche col paraluce montato, e se volete includere il sole nel frame avrete una certa difficoltà, sopratutto con luce radente. Il bokeh non è mai invadente, risulta pastoso e gradevole, rendendo questa lente molto adatta anche per la fotografia ritrattistica. Il costo è elevato, ma giustifica la qualità generale di questa lente veramente unica, versatile e di estrema qualità. inviato il 26 Novembre 2013 |
 | Pentax SMC DA 35mm f/2.8 Macro Limited Pro: Compatto, costruzione perfetta in metallo da vero Limited, qualità ottica eccellente, nitidissimo anche a tutta apertura. Macro 1:1. Resistenza ai flare proverbiale. Contro: Distanza di ripresa macro 1:1 ridottissima (contro il paraluce), vernice del tappo delicata, non tropicalizzato. Opinione: È uno dei migliori fissi Pentax e in generale. Si comporta da normale di lusso in APSC, ed é perfetto per macro di fiori od oggetti. L'unica cosa è che la distanza di ripresa macro 1:1 é molto ridotta, e può essere difficile ottenere una buona illuminazione del soggetto se non si ha un flash off camera o anulare. Ha una nitidezza e una risolvenza proverbiali, potete fare foto dirette al sole senza paura di flares, non ho mai riscontrato problemi di aberrazione cromatica, distorsione inesistente e sta nel taschino. Ah, costa quasi la metà del Sigma 35mm (che è tuttavia un f/1.4). Uno dei motivi per cui vale la pena avere una Pentax. Tantissima qualità in un corpo solido, compatto a prezzo basso. Need more? inviato il 12 Aprile 2013 |
 | Pentax SMC DA* 16-50mm f/2.8 ED AL (IF) SDM Pro: Tropicalizzato, f2.8 costante, focali grandangolari e tele buone, bokeh morbido e gradevole, resa cromatica eccezionale, carattere unico. Contro: Perde qualità ai bordi, resistenza al purple fringing non ottimale, poco utilizzabile in esterno a f2.8, primi esemplari con noti inceppamenti dell'sdm, diametro della lente frontale di 77mm Opinione: ? il miglior zoom standard di Pentax per la serie DA. Questo non significa che non sia migliorabile però: a parte il cronico problema dell'sdm (risolto negli esemplari più recenti) pecca di nitidezza ai bordi sopratutto a tutta apertura. Il suo sweet spot é a circa f5.6, dove diventa ben utilizzabile e offre ottima qualità sia a 20-40 mm (dove da il meglio), ma accettabile anche agli estremi tele e grandangolare. La resa cromatica è eccezionale, e laddove la risolvenza non sia straordinaria, restituisce una sensazione di tridimensionalità molto particolare, e offre un buon livello di contrasto. Il bokeh di questa lente è ottimo, mai invadente e solitamente cremoso e piacevole. Il prezzo tuttavia non giustifica l'offerta qualitativa, contando che il tamron equivalente offre una qualitá tutto sommato simile a prezzo decisamente inferiore. Rilevante la distorsione, offre una buona resistenza ai flare, ho invece riscontrato problemi rilevanti di purple fringing in zone ad alto contrasto, facilmente correggibili in postproduzione. La costruzione è ottima, è un carro armato e ha la tropicalizzazione AW che consente veramente utilizzi estremi. Uno zoom particolare, che vale la pena prendere usato ed esente da incertezze sul motore ultrasonico. inviato il 13 Gennaio 2013 |
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