Nuovo PC - consiglio configurazione
in Computer, Schermi, Tecnologia il 14 Luglio 2019, 19:04


Ciao a tutti!
a breve vorrei cambiare pc e volevo chiedere aiuto ai più esperti
Al momento utilizzo un portatile con un i7-4700HQ e 16gb di ram e mi è capitato di andare in affanno sia con la CPU che con la Ram

L'utilizzo più impegnativo sarà con:
• PS e LR per fotoritocco
• Excel (Power Pivot + Power Query) nella gestione di database con milioni di righe
(con il portatile sono arrivato anche ad impegnare il 100% della cpu in fase di aggiornamento e ricalcolo del modello dati)
• Giochi (1080p collegato ad un televisore)
• Editing Video (mi hanno appena regalato un'action cam 4k )

Ho bisogno di uno storage importante per archiviare fotografie ed elaborazioni (al momento circa 1tb di dati)
Avevo pensato ad un bdg di massimo 1.500€ senza schermo e l'idea che mi sono fatto è questa (magari aspettando che si assestino un po' i prezzi dei ryzen):

CPU RYZEN 7 3700X: 379,90 €
CPU COOLER: AMD STOCK
MOBO ASROCK X470 TAICHI: 197,10 €
RAM Corsair Vengeance LPX 3200 C15 (2x16GB): 142,20 €
SSD SAMSUNG 970 EVO PLUS M.2 500 GB PCIE 3.0 V-NAND MLC NVME:103,40 €
HDD TOSHIBA P300 3TB SATA III 7200RPM: 65,40 €
GPU GIGABYTE GEFORCE GTX 1660 TI OC 6G 6144 MB GDDR6: 278,70 €
CASE PHANTEKS ECLIPSE P400 MIDI TOWER: 74,10 €
PSU SEASONIC FOCUS PLUS GOLD MODULAR 650W: 91,10 €

totale: 1.331,90 €

Non ho messo il dissipatore e su questo sono in dubbio:
inizialmente avevo pensato ad un kraken x62 o corsair h100, ma considerando che non devo fare OC ho pensato che quello stock di AMD potesse bastare
Anche per il Case inizialmente avevo pensato all'NZXT H700 ma costa praticamente il doppio.

Cosa ne pensate?
Grazie per l'aiuto!
Antonio



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Angkor Wat - Consigli
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 12 Gennaio 2017, 15:54


Ciao a tutti,
a metà febbraio partirò per un viaggio in Thailandia con mia moglie ed ho organizzato 4 giorni per visitare Angkor Wat

l'idea è arrivare nel primo pomeriggio da Bangkok
Ho letto che è possibile acquistare diversi pass e che questi garantiscono l'accesso dalla sera precedente...
Se cosi fosse vorrei prendere il pass di 3 giorni, vedere il tramonto e poi visitare il complesso nei 3 giorni seguenti, per ripartire la mattina del quarto giorno

Mi sembra di aver capito che il complesso è affollatissimo a qualunque ora...

Per chi ci è già stato, potreste consigliarmi i luoghi migliori per fotografare alba e tramonto?
E' possibile fare foto in notturna o startrails?

Sarai quasi intenzionato a prendere una guida ufficiale locale per meglio apprezzare la visita, avete esperienze in merito?

Qualunque consiglio o suggerimento sarebbe veramente gradito!
Grazie mille a tutti quelli che vorranno aiutarmi!
Antonio


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Raffica con diversi diaframmi?
in Tecnica, Composizione e altri temi il 02 Marzo 2015, 23:23


Prendo spunto da ritratti fatti con lenti luminose:
A volte aprire eccessivamente il diaframma può portare a imprecisioni di maf (ad esempio fuoco sul naso e non sugli occhi o su un solo occhio...).

Ale Bergamini in diversi interventi suggerisce di partire da diaframmi piú chiusi per poi aprire, in modo da avere lo scatto proprio come lo vogliamo, limitando al massimo gli errori di maf.

Ci vuole una certa esperienza e manualità, ma penso sia un ottimo consiglio...
chiaramente una persona molto esperta imposta direttamente il miglior diaframma, ma non essendo io uno particolarmente esperto e non avendo sempre una perfetta manualità mi chiedevo...

Non esiste una funzione come il bracketing, dove la raffica degli scatti a forcella invece di variare l'esposizione varia i diaframmi?
Del tipo:
metto a fuoco sull'occhio, parte la raffica di 5 scatti, il primo a f/4 ed in ognuno dei successivi si apre il diaframma di uno stop?




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America - 2 settimane, dove?
in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 30 Novembre 2014, 19:50


io e mia moglie non siamo mai stati in America...
viste le numerosissime foto su Juza immagino ci siano persone con esperienza che spero possano aiutarmi: sono alla ricerca di spunti e consigli per pianificare il nostro viaggio.

Mi rendo conto che si tratta di un continente ricco di innumerevoli spunti, dalle città ai parchi naturali, ma spero comunque di riuscire a farmi un'idea di massima.

la domanda è
in due settimane quale itinerario consigliereste ad un coppia che ci va per la prima volta, con lui appassionato di fotografia e lei che sopporta la sua passione?

qualche info in più per contestualizzare i (graditi! ) consigli...

quando
ultima settimana di gennaio, prima di febbraio

tipo di viaggio
- non esclusivamente fotografico (altrimenti divorzio!),
- non una corsa contro il tempo, vorrei godermi con il giusto tempo i posti da visitare

interessi
sia le città (new york? chicago? san francisco?...) che i parchi naturali

dove mi consigliate di andare e quanti giorni dovrei fermarmi?

Grazie a tutti per l'aiuto!

Antonio


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Filtri B+W - Quale differenza?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 27 Ottobre 2014, 20:00


A breve comprerò il 35 f/1.4 e volevo dotarmi di un filtro protettivo per un eventuale utilizzo in condizioni "rischiose" (tipo salsedine...)

ho un hoya hd protector che uso nelle situazioni limite sul 70-200, e devo dire di essere molto soddisfatto.

Ora, ho visto che ad un prezzo simile potrei acquistare un filtro B+W.

Ho trovate due versioni che dovrebbero essere adatte allo scopo:
- 72mm B+W 010 MRC UV filter (46,69€)
- 72mm B+W Clear MRC (007M) (50,99€)

ma non riesco a capire quale sia la differenza...
ipotizzo che il primo assorba leggermente la luce, mentre il clear dovrebbe essere (quasi) assolutamente neutro.
Credo che questo sia legato in qualche modo anche alle sigle (010 vs 007) ma non ho trovato informazioni a riguardo...
Qualcuno più esperto potrebbe aiutarmi?

Inoltre, considerando che l'hoya viene venduto quasi allo stesso prezzo (42,99€) e che non sono 10€ di differenza a spingermi verso un acquisto di questo tipo, ci sono sostanziali differenze tra l'hoya che possiedo ed il b+w?

Grazie!


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24L o 16-35 f/4
in Obiettivi il 26 Luglio 2014, 11:25


Da circa 3 anni ho scoperto la passione per la fotografia, con una una 550d + 18-55.
Ho deciso di comprare un obiettivo di qualità all'anno, in modo da imparare a sfruttarla al massimo

Due anni fa ho preso il 70-200mm f/2.8 L IS II USM
l'anno scorso, soffrendo per i limiti della 550d ho cambiato percorso comprando ( felicemente) la 6d + il 40 f/2.8

a breve avrò la possibilità di aggiungere un obiettivo al mio corredo e l'idea è di prendere un grandangolo.
Lo step successivo sarà poi un buon fisso luminoso (35 f/1.4 o 50 f/1.2)

Amo fare paesaggi, street, foto di viaggio, qualche ritratto e mi piace giocare con lo sfuocato...

Avevo quasi deciso per il 24L, ma ora con l'uscita del nuovo 16-35 f/4 ho qualche dubbio.

sarei più propenso per il 24L per la luminosità, la nitidezza, la versatilià, e non avendo ancora avuto a che fare con lenti ultrawide penso che potrei farmi bastare per ora i 24mm anche in ambito paesaggistico

l'evoluzione del corredo sarebbe (per quest'anno)
6d +24L + 40 f/2.8 +70-200 f/2.8 L IS II USM,
mentre l'anno prossimo potrei inserire il 35L o il 50L avendo un corredo di tutto rispetto.
se sentissi il bisogno di un ultrawide, potrei sempre aggiungerlo successivamente (anche optando temporaneamente per un 17-40).

Se prendessi il 16-35 f/4, probabilmente resterebbe il mio grandangolo per lungo tempo e il 24L non potrei prenderlo prima di 3/4 anni

voi cosa fareste?

Grazie
Antonio


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Ciao a tutti! è da un po'...
in Blog il 02 Agosto 2012, 21:33


Ciao a tutti!

è da un po' che vi seguo, e giorno dopo giorno trovo sempre più interessante questo forum, per questo ho deciso di iscrivermi nonostante io sia veramente un principiante...

Un po' di presentazioni...

Adoro viaggiare, fare trekking, alpinismo.
Nel corso degli anni ho visitato luoghi incredibili.
Dal Sahara, al deserto dal Wadi Rum, dai ghiacciai dell'Islanda a quelli dell'Alaska, dai suk di Damasco e Aleppo alle barriere coralline di Aqaba, dal Registan di Samarcanda, ai monti del Pamir, dal lago-mare Aral alla Labi Hauz di Bukhara, da Marrakech alla steppa del Kazakhstan, dalle rovine di Volubilis a quelle di Palmira...

Più viaggio e più mi rendo conto di avere una curiosità incontenibile: ci sono troppi luoghi, infiniti modi di vivere, abitudini, consuetudini, culture talmente diverse...

Avrei bisogno di più di una vita anche solo per vedere una minima parte di tutto quello che mi incuriosisce.
Amo le sensazioni che si provano nel preparare un viaggio, nel raccogliere informazioni, decidere cosa vedere, come spostarsi... E una volta che si parte ho come l'idea che tutto sia possibile: confrontarsi ogni giorno con l'inaspettato, mettersi continuamente alla prova, abbandonando le proprie consuetudini, per rendersi conto che il modo in cui viviamo, non è l'unico possibile.
Guardandosi intorno ci si rende conto che la nostra normalità è solo un punto di vista. Quello che riteniamo veramente importante, non è detto che lo sia anche per gli altri. E forse, non lo è neanche per noi.

Ogni volta che torno da un viaggio sento di aver ampliato un po' la mia visione del mondo, di aver rimesso in discussione l'ordine delle cose importanti, di essermi arricchito.
Al contrario, se passa tanto tempo senza poter partire, divento irrequieto ed ho la sensazione che qualcosa scivoli via. Lentamente le piccole abitudini diventano più importanti della vita stessa.

ok, ok, ora arriviamo alla fotografia, ancora un po' di pazienza

Quando ho iniziato a viaggiare, le fotografie erano solo il modo più semplice per condividere l'emozione di scoprire il mondo. Amavo guardare quelle scattate dai miei genitori durante i nostri viaggi.

Poi sono cresciuto, mi sono sposato e sono passati alcuni anni senza quasi che me ne rendessi conto. La cosa più vicina ad una macchina fotografica era un cellulare.

Qualche mese fa mia moglie è tornata a Bukhara per qualche tempo... nella lontananza ho realizzato che avevamo pochi scatti di questi anni passati insieme. E mi sono dispiaciuto. Ho desiderato fermare i momenti belli della nostra vita. Le fotografie hanno assunto un'altra valenza, "sono la nostra memoria, quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa".
Sono corso a comprare una reflex ed un libro per imparare ad usarla, con l'idea di regalargliela non appena fosse tornata. Aspettandola ho letto il libro e mi sono appassionato più di quanto potessi immaginare. Una fotografia poteva essere qualcosa di più di uno strumento o di un ricordo: poteva essere bella. Da allora ho praticamente requisito la reflex che ho regalato a mia moglie!

Guardando in internet ho trovato voi.
Alcune foto sono talmente belle da togliere il fiato.
La sezione delle destinazioni è eccezionale, adoro immaginare i viaggi che sono dietro alle vostre foto.
E quasi tutte le sere guardo le recensioni degli obiettivi, sognando quali mi piacerebbe avere

insomma, la fotografia diventa ogni giorno una passione più forte, e sono sicuro di essere nel posto giusto per imparare e condividere il piacere che mi da!!!

e prometto che dopo questa presentazione sarò sintetico!




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