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Formha www.juzaphoto.com/p/Formha  |
 | Sigma 500mm f/4.5 EX DG HSM Pro: Sopratutto un prezzo ancora "umano" prima del salto "nell'iperspazio" del regno dei "super bianconi" (Canon), nitidezza eccellente, AF rapidissimo, peso (gestibile volendo anche a mano libera) e trasportabilità (il generoso maniglione di cui è dotato, è addirittura migliore anche rispetto a quelli disponibili sugli "originali"). Ottimo il connubbio con il TC Kenko 1.4X PRO300 DGX, con il quale è possibile tenere l'AF con buone prestazioni anche su macchine con punto centrale da f/5.6 (quindi corpi "NON serie 1" su cui di norma invece si perderebbe). Nella versione DG son state inoltre ridotte ulteriormente le AC e la finitura è cambiata, ora molto più resistente e lo stile, (diverso in realtà da quello riportato nell'immagine utilizzata per questa recensione), è più semplice "nero opaco", un pò sul genere dei "neroni" di Nikon. Contro: Anche se nel mio caso sarebbe del tutto inutile, lo stabilizzatore potrebbe migliorare le prestazioni nell'utilizzo a mano libera, (l'utilizzo senza stativo comunque, a mio avviso è per brevi sessioni, poichè sempre limitato dagli oltre 3Kg dell'ottica più quelli del corpo camera). Personalmente trovo ideale l'utilizzo in accoppiata di cavalletto munito di testa a bilancere (io lo utilizzo con soddisfazione la Gimball Triopo DG-3), ma se serve più flessibilità anche un buon monopiede con testa a sfera va più che bene. Opinione: Dopo svariati mesi passati inutilmente a cercare un 500 f/4.5 (sia di Sigma che di Canon) e grazie ad un'ottima offerta d'un rivenditore on-line particolarmente conveniente, in primavera decisi d'acquistare la nuova versione "DG" del 500 f/4.5 EX HSM di Sigma. Ne sono soddisfattissimo, sotto tutti i punti di vista, pur nei limiti intrinseci del prodotto: ...ovviamente visto costo ed apertura massima, non è (...e neanche aspira ad esser), un Canon 500 L f/4 IS. A differenza di altre ottiche Sigma che ho avuto, la mia versione "DG" non ha avuto bisogno dì alcuna micro-regolazione fine di AF su 7D: ...è perfetto com'è, sia liscio che moltiplicato. Inoltre il diametro di poco più di 12cm della lente forntale (che tra le altre è lo stesso diametro poi del "Trecentone Canon effedueotto"), consente un'agevole passaggio nei "pertugi" dei capanni fissi senza troppi patemi. Piacevole ed utile la possibilità di poter disporre anche, grazie al TC1.4X Kenko (già citato nei "PRO" della recensione), d'un 700mm f/6.3 di tutto rispetto, con AF ancora utile per inseguimenti d'avifauna in volo e ottima nitidezza, (anche se come spesso accade in questi casi, la max resa si raggiunge diaframmandolo di c.ca 1 stop). Parlando di mercato, a mio avviso, tenendo ad oggi in produzione un'ottica come questa (ed aggiornandola anche a nuove versioni come la "DG"), Sigma ha intelligentemente colmato un vuoto in questo segmento del mercato, lasciato da Canon quando questa decise di tolgiere di produzione il suo 500 f/4.5, (ora oltre che introvabile usato, da tempo oramai anche senza più parti di ricambio). Personalmente non condivido certe scelte commerciali e sono ben felice che Sigma abbia pensato di porvi rimedio così bene: ...al momento infatti, a prescindere dalla mia esperienza positiva, non conosco utenti delusi da quest'ottica, del resto lo testiomonia anche la difficltà di reperirne versioni usate. inviato il 29 Agosto 2012 |
 | Sigma 180mm f/3.5 EX HSM Macro Pro: Nitidezza estrema anche semi/duplicato, lunghezza focale, costo molto contenuto per la classe dell'ottica. Contro: Rivestimento un pò delicato, fuori produzione. Opinione: E' un'ottica estremamente nitida, al punto che la utilizzo con il TC Sigma 1.4x sempre montato su, ottenendo un 252mm nitidissimo che mi consente di scattare sicuro di non far fuggire i soggetti che riprendo e con un'angolo di campo tale da sfocare maggiormente lo sfondo, staccando così maggiormente il soggetto. Se usata in ambiti diversi dalla macro, (dove per lo più si utilizza il fuoco manuale), ha un AF un pò lento non ostante disponga di limitatore, ma per me che la utilizzo per lo scopo per cui è nata, (la macrofotografia), non è certo un problema. Tenuto conto che è una serie "EX" (la serie "Luxury" di Sigma) e che costa (o meglio che "costava") la metà dell'omologo serie "L" Canon, pur producendo praticamente gli stessi risultati, non si comprendono davvero i motivi per cui in Sigma ne hanno deciso l'uscita di produzione, misteri oscuri del marketing. Se si ha la fortuna di trovarla usata ma in buono stato, si "rischia" di far addirittura un'affare ancora migliore. Consigliatissima! inviato il 01 Ottobre 2011 |
 | Tokina AT-X Pro 11-16mm f/2.8 DX Pro: Nitidezza, luminosità, robustezza e costruzione Contro: Tendenza al flare, escursione focale ridotta. Opinione: Quando acquistai quest'ottica lo feci con la consapevolezza che non si trattava di un'ottica perfetta, ma ero più che certo che disponesse delle caratteristiche che cercavo. I più grandi pregi di cui dispone questo Tokina, sono a mio avviso la nitidezza, davvero ottima e l'apertura minima di f/2.8 su tutta la (breve) escursione. Amo gli scatti in notturna e una tale apertura consente prestazioni quasi uniche ad un super grandangolo come questo, anche in ambienti chiusi o comunque bui. La nota dolente di questo bell'obbiettivo è a mio avviso la resistenza al flare, non eccezionale e l'escursione che per alcuni potrebbe risultare limitante. Per me che inizialmente volevo addirittura un fisso, di certo non lo è stata e al contempo, è proprio ciò che contribuisce a confere l'ottima nitidezza di cui l'ottica dispone. Ultimamente ho acquistato anche l' 8-16 di Sigma, (altro "pezzo di storia", sono un'amante delle focali estreme), ma ho deciso di tenere anche il Tokina, proprio per le sue caratteristiche praticamente uniche. inviato il 29 Settembre 2011 |
 | Sigma 150-500mm f/5-6.3 DG OS HSM Pro: Rapporto prezzo/prestazioni, escursione focale, stabilizzatore da 2-3 stop con POS per Panning, collare con maniglia, borsa in dotazione. Contro: Nitidezza non eccezionale se usato alla massima LF e a TA, poco luminoso, peso, mancanza di un limitatore per l'AF. Opinione: Utilizzo quest'ottica da anni e a patto d'utilizzarla correttamente ha fatto sempre il suo "sporco lavoro". Utilizzo "corretto", specie se alla massima lunghezza focale, significa chiuderlo a f/7.1 - f/8, riempire il fotogramma (no crop), possibilmente usarlo da stativo (ma questo a parer mio vale per tutte le ottiche che raggiungono simili focali), anche se lo stabilizzatore fa bene il suo lavoro. E' un'ottica che ha bisogno di luce, ma usata a dovere ripaga con risultati più che buoni. Naturalmente non è paragonabile al mio Canon 400 L f/5.6, ci mancherebbe, ma son due cose profondamente diversa e imparagonabili. Chi vuol avvicinarsi alla caccia fotografica "senza farsi male", con quest'ottica non resterà deluso, in particolar modo se la impiegherà come detto, in modo da trarne il massimo profitto. inviato il 26 Settembre 2011 |
 | Canon EF 400mm f/5.6 L USM Pro: Nitidezza estrema anche a Tutta Apertura (F/5.6), estrema è anche la rapidità dell'AF, leggerezza, compattezza, paraluce incorporato, rapporto prezzo/prestazioni. Contro: Mancanza di stabilizzatore (ma si compensa con tempi rapidi), se semiduplicato perde l'AF su corpi non serie "1". Opinione: Questo 400 fisso serie "luxury", ha a mio avviso un rapporto prezzo prestazioni davvero invidiabile. Il suo schema ottico estremamente semplice gli consente d'ottenere prestazioni altissime in nitidezza e velocità d'aggancio dei soggetti. Canon non lo ha mai aggiornato, non ostante sia in produzione da anni ...e credo abbiano le loro brave ragioni. Per conto mio posso dire che è un piacere utilizzare quest'ottica, la cui nitidezza concede anche la possibilità di qualche crop. E' un'ottica particolarmente versata sopratutto per gli scatti d'avifauna in volo, personalmente lo utilizzo sia da capanno su trepiede che con telo fogliato anche con monopiede. Utilizzato per lo scopo per cui nasce, nella sua fascia di prezzo a mio avviso, semplicemente, non ha rivali. inviato il 26 Settembre 2011 |
 | Canon 7D Pro: Macchina iper reattiva, dotata di funzioni e prestazioni di classe superiore. Il doppio digicIV la rende veloce come nessun'altra APS-C. File estremamente buoni, (particolarmente se abbinata a ottiche risolventi). Super configurabile, ricorda molto una piccola serie "1". Ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Contro: Per dare il meglio di se richiede ottiche risolventi (e costose). Rumore ad alti ISO presente (ma nulla di tragico e in ogni caso migliore di quello dei predecessori APS-C non ostante l'aumento di risoluzione). Opinione: Dopo 400D,450D e 500D il salto è stato notevole, ma avendo avuto modo di lavorare spesso con una 1DMKIII, avevo già un buon metro di confronto e in questo senso la 7D è stata una piacevole sorpresa. Devo dire che è un corpo che non tradisce mai, sempre pronta, anche nelle situazioni di particolare stress. Il rumore ad alti ISO di cui tanto si parla, spesso svanisce semplicemente ridimensionando lo scatto ai Mpixel delle macchine utilizzate nella comparazione, o andando in stampa, in ogni caso è migliore di qualsiasi corpo l'abbia preceduta. Sin'ora non è mai stato un problema, anche in stampe dalle dimensioni generose. L'estrema personalizzazione di cui è dotata, potrebbe indurre però a valutazioni errate. E' importante essere padroni del sofisticato sistema AF, che da il meglio di se con ottiche "di rango", in quanto il sensore molto denso raggiunge facilemente il "Diffraction limit" delle ottiche più economiche. La grande diffusione fra l'utenza in questi ambiti, parla chiaro sul successo di questo corpo dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni, occorre però metter in conto l'acquisto di ottiche costose per trarne il massimo beneficio. In una futura MKII mi piacerebbe avere ancora un minor rumore ad altissimi ISO (già così comunque utilizzabili in molte situazioni), un secondo Slot per CF, un quarto slot "C4" sulla ghera prncipale e una gamma dinamica ancora un pò più ampia. Infine, 19 punti AF tutti a croce son già più che sufficenti, ma vista la specializzazione di questo corpo, credo che sia possibile anche far meglio, sopratutto ottimizzando di più la sensibilità al contrasto del punto centrale. Macchina non consigliabile per soggetti alle prime armi o con poca esperienza, necessita d'un pò di studio prima di ricambiare con grandi soddisfazioni. inviato il 18 Luglio 2011 |
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