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Send Private Message Add FriendIvan61 has received 140578 views, 1328 likes Camera and lenses: Leica M4, Leica M10-P, Apple iPhone 11 Pro Max, Apple iPhone 14 Pro Max, Leica IIIf, Ricoh GR, Leica APO Summicron-M 75mm f/2 ASPH, Leica Elmarit-M 28mm f/2.8 IV, Leica APO-Summicron-M 35mm f/2 ASPH, Leica Elmar-M 24mm f/3.8 ASPH, TTArtisan M 28mm f/5.6, Leica Elmarit-M 21mm f/2.8, Leica Summicron-M 35mm f/2 ASPH (2016), Leica Summilux-M 35mm f/1.4, Leica Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH, Leica Elmarit-M 21mm f/2.8, Leica Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH, Leica Summilux-M 50mm F1.4 ASPH (2023) (To see the statistics of cameras, lenses and ISO used by Ivan61, click here) Interests: Fotografia, Vela, Bicicletta, Libri Contacts: WebsiteVivo fra Italia e Tunisia, la mia storia fotografica inizia intorno ai 10 anni (era il 1971) con la Kodak Instamatic che mi regalarono per un Natale, dopo un paio di anni mio padre mi diede una Perla la sua prima macchina fotografica (macchina a telemetro con 50 mm ad ottica fissa, senza esposimetro) e con quella iniziai a far sul serio, a 14 arriva la prima Reflex, una Spotmatic che pian piano corredai di tutti gli obiettivi possibili ed immaginabili. Poi si sa la storia è fatta di corsi e ricorsi e la mia storia incontrò dei ladri che entrarono in casa e si portarono via il mio corredo circa 10 anni dopo. L'arrivo di una figlia ha risvegliato in me la voglia della fotografia e così ho ricominciato da Pentax (MX ed LX) complete di tutte le ottiche fisse e zoom immaginabili per poi passare a Nikon ed infine Canon, ma la vera maturità fotografica la trovai vendendo tutto e comprando una Leica M6 con un Summicron 35 mm f/2 a cui poi affiancai un 90 Elmarit f/4. Sicuramente fu il periodo più prolifico, vendetti le immagini a Bell'Italia per servizi in esclusiva, al Comune dove abitavo all'epoca, alla Telecom per il retro delle tessere telefoniche ed ancora mostre personali esposte e richieste in varie parti. Poi nuovo oblio complice la separazione (dalla mia ex moglie) così la mancanza di spunti e di serenità, ma anche l'avvento del digitale, all'inizio in particolare estremamente costoso e anche molto poco durevole, tutto è subito superato. Tornare in casa Nikon o Canon con investimenti enormi, buttare alle ortiche il corredo che mi aveva divertire, ricadere nel vortice degli acquisti non avevo voglia, i soldi scarseggiavano (e scarseggiano tutt'ora) inoltre le passioni si sono diversificate così provo a resistere con la M6 a scannerizzare le mie vecchie diapositive, ma PC ancora lenti, programmi macchinosi e complicati mi fanno abbandonare, provo a comprare la Epson RD1 è buona soluzione, ma i miei obiettivi si moltiplicano di focale per effetto del sensore ed allora il 90 diventa praticamente inutilizzabile compro un Summicron 50 f/2 un 28 ecc ....... alla fine mi disamoro e vendo tutto, o meglio svendo perché la Leica non faceva ancora Full Frame, era agli albori del digitale e quindi i grandangolari crescono di valore, tutti gli altri dal 35 in su crollano (ora sono ricresciuti!), comunque le macchine per montare obiettivi Leica erano pochissime e costose, oltretutto in quegli anni ho vissuto una separazione e divorzio molto complessi e dolorosi che mi avevano tolto serenità e voglia di fotografare. Così rimango solo con una Fuji S100 FS che mi ha dato enormi soddisfazioni (guardate il mio album Teatro) ed una compatta Leica. La S100 addirittura la uso a teatro affinacandola alla Epson RD 1 ed alla M6 con i negativi scannerizzati, ma è grossa ed ingombrante io non ho mai amato le elettroniche che fanno tutto e con super zoom (questa ha addirittura un 28 - 400) così la passo definitivamente alla mia compagna ed io arrivo ad una piccola X10. Come detto la S 100 diventa appannaggio della mia compagna che invece ama i super zoom e gli automatismi, non conoscendo a fondo la tecnica, fotografa per istinto, ora Lei è passata una Sony A 6600 con il Sony 28-300 equivalente.
Siamo arrivati ad oggi la passione sta riprendendo, ed è in arrivo una X 100.
In realtà la storia è continuata perché la X100 bellissima nella sua filosofia essenziale non mi ha soddisfatto sotto il punto di vista operativo, diciamo che il digitale non mi ha preso e quindi sono tornato al mio antico amore la Leica M6 ed i miei amati rullini.
Ma come sempre la nostra vita è in continua evoluzione così dopo aver ripreso in mano la M6 mi sentivo a casa, sentivo di aver ripreso da dove avevo lasciato e subito mi sono arrivate buone soddisfazioni, ma la voglia di novità era comunque presente così spinto dal vento del cambiamento ed ho deciso di uscire dalla mia area di comfort e sono passato al sistema R sempre in casa Leica e per non farmi mancare il telemetro e la fotografia essenziale che esso implica ho iniziato anche a scattare con una IIIf del 1954 appartenuta a mio padre e che mi accompagna ovunque e con una Leica II del 1932, successivamente tornato alla M6 ed infine nuovamente approdato al digitale (più che atro per i problemi logistici legati al mio vivere per buona parte dell'anno in Tunisia) prima con una MP240 e dal 2020 ho trovato la quadratura del cerchio con una M10P che convive felicemente con la mia fida e storica M4 (che nel tempo aveva affiancato la M6 come secondo corpo)Member of JuzaPhoto from October 15, 2014
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