user210403 | inviato il 29 Settembre 2021 ore 11:15
Il punto principale per quanto mi riguarda resta l'autofocus...
Se avrà un autofocus preciso e performante, sarà da tenere in considerazione per tanti ambiti...
Se invece avrà i "soliti" problemi di efficacia e costanza o addirittura rumorosità e lentezza ( ma più che altro di efficacia in afc) allora non ne vale la pena..
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| inviato il 29 Settembre 2021 ore 11:19
@Campos85
Il problema di pone a mio avviso maggiormente per Fujifilm e nel tracking o AFC, alcuni video sample su Sony mostrano un comportamento stabile e veloce, classico. Il sistema VXD è di nuova concezione e più veloce dei sistemi tradizionali.. Ma non è questo un obiettivo puro per caccia fotografica dove può esser determinante il sistema AF, parola d'ordine.. compromesso! L'ottica da viaggio e versatile definitiva, forse.. adatta a molti contesti e senza eccellere in nulla di particolare.
C'è solo da valutare quanto valgono i compromessi per ognuno.  |
user210403 | inviato il 29 Settembre 2021 ore 11:31
Non ho ancora visto le recensioni...
Mi auguro che vada bene almeno su sony..
A me piaceva anche il vecchio sigma 18-300 C, soltanto che non aveva un afc valido.
Caccia fotografica no... Però un po' di azione si potrebbe fare... Sempre come soluzione di "compromesso", ma alla fine poi nemmeno tanto, almeno finché c'è luce buona |
| inviato il 29 Settembre 2021 ore 14:14
A leggere il test (che ha gentilmente riportato Simgem), fatto su una APSC Sony, parrebbe di qualità migliore di quanto immaginassi... ovviamente cede sulle focali lunghe, ma questo ci sta, va valutato bene quanto ceda. Cmq tra 18 e 150 sembra davvero di qualità inaspettatamente alta, tra 200 e 300 per ottenere il meglio va chiuso a f8, adatto a condizioni di luce ottimali.
Per chi vuol leggere i punti salienti tratti dal test sopra citato:
" - I test sono stati fatti su una Sony A6600 con i suoi 24 Mpix
Tra 18 e 100 l'obiettivo mostra risultati sorprendentemente molto buoni o eccellenti.
Le prestazioni diminuiscono di un grado per 200-300mm ma rimangono molto buone se chiudi di uno stop
Un'ottima prestazione per un tale mega zoom
- Vignettatura / aberrazioni cromatiche / distorsione / flare
La distorsione è molto importante a 18 mm (barile) e richiede correzioni, si trasforma rapidamente in cuscinetto rimane così fino a 300 mm.
La vignettatura è piuttosto importante e spesso richiederà una chiusura di 2 stop per essere trascurabile.
Le aberrazioni cromatiche sono molto basse in quanto l'apertura è piuttosto bassa.
La resistenza al flare è nella media con qualche effetto di aloni quando si è di fronte al sole
Si ottengono delle belle stelle solari quando sei chiuso a F16
La correzione della distorsione e della vignettatura è disponibile per il jpg ma per il raw non esiste ancora un profilo dell'obiettivo Lightroom e storicamente è necessario attendere da 6 mesi a 1 anno per ottenerlo per gli obiettivi Tamron.
- Bokeh / Resa del colore
Le sfere Bokeh sono ben arrotondate e aperte e rimangono per lo più rotonde fino a F8, che è un'ottima prestazione per un'diaframma a 7 lamelle.
La sfocatura dello sfondo è molto morbida per uno zoom ultra, quando lo si utilizza vicino alla distanza minima di messa a fuoco si ottiene una buona quantità di sfocatura dello sfondo nonostante l'apertura massima piuttosto chiusa.
La resa cromatica è molto buona e naturale
Il Tamron 18-300mm F/3.5-6.3 Di III-A VC VXD è molto al di sopra degli altri 18-200mm e si avvicina alle prestazioni del Sony E 18-135mm F3.5-5.6 OSS sulla gamma comune, ma è al di sotto l'eccellente Sony E 70-350mm F4.5-6.3 G OSS per la gamma 150-300mm
Globalmente un ottimo obiettivo universale per foto con immagini nitide e una buona resa cromatica. Puoi massimizzare la quantità di sfocatura dello sfondo avvicinandoti alla distanza minima di messa a fuoco.
I risultati sull'estremità lunga sono un po' meno buoni in termini di nitidezza, a causa dell'apertura e della lunghezza focale che richiederanno una velocità dell'otturatore più elevata e ISO più elevati (+ utilizzo di treppiede/monopiede) che ridurranno ulteriormente le sue prestazioni oltre i 150 mm. Quindi la gamma sopra i 150 mm è principalmente per l'uso in buone condizioni di luce.
Eccezionale versatilità in termini di gamma di zoom e qualità dell'immagine per questo tipo di zoom
- Conclusione
Il Tamron 18-300mm F/3.5-6.3 Di III-A VC VXD (749 euro) è una piacevole sorpresa. Sì, è pesante, sì è molto lungo, sì l'apertura massima è piuttosto chiusa ma la qualità dell'immagine è presente con un'ottima nitidezza, una resa cromatica molto bella e una sfocatura dello sfondo uniforme se utilizzata a distanza ravvicinata.
È molto meglio di uno qualsiasi dei numerosi 18-200 mm disponibili. È semplicemente il migliore in termini di zoom per Sony E mount.
Sarà l'ideale per i viaggiatori che vogliono portare con sé un solo zoom e scattare foto di paesaggi, strade, ritratti e animali
Lo zoom è dotato di stabilizzazione dell'immagine che è un grande vantaggio per la maggior parte delle fotocamere Sony APSC (eccetto A6500 e A6600 che hanno la stabilizzazione del sensore).
L'AF è veloce e preciso in buone condizioni di luce, nessun miracolo con un'apertura di 6,3 a 300 mm in condizioni di scarsa illuminazione: l'ISO aumenterà molto velocemente.
Per i video, se si esegue un piano a focale fissa, si ottengono ottimi risultati. Ma l'anello dello zoom è molto rigido e non è possibile ottenere uno zoom fluido durante le riprese.
Per migliorare questo superzoom dovrai combinare un minimo di 2 zoom
Sony E 70-350mm F4.5-6.3 G OSS (900 euro): semplicemente il miglior zoom per tefoto con un'eccellente nitidezza
e uno zoom standard come il Tamron 17-70mm F2.8 Di III-A VC RXD (900 euro) o il Sony E 18-135mm F3.5-5.6 OSS (650 euro)
Consigliato per i viaggiatori che desiderano un mega zoom di qualità
Pro
Nitidezza da molto buona a eccellente tra 18 e 100 mm
Sfere bokeh molto buone fino a F8
Sfocatura dello sfondo molto buona
Ottima resa cromatica
AF molto buono in foto e video nella gamma 18-150mm
Aberrazioni cromatiche molto basse
Buona qualità costruttiva
Prezzo: 750 euro
Media
La nitidezza sopra i 150 mm è da buona a molto buona ma chiaramente inferiore a quella < 100 mm
Nessun pulsante di controllo sull'obiettivo (nessun AF/MF, nessun pulsante di blocco della messa a fuoco)
AF sopra i 150 mm a volte "caccia" in foto e video
Contro
Pesante
Grande
Anello di zoom molto rigido per i video
Resistenza al flare
Alta distorsione
Vignettatura significativa a tutta apertura
Apertura lenta nell'intervallo superiore a > 100 che richiede ISO elevati " |
user210403 | inviato il 29 Settembre 2021 ore 14:19
“ si avvicina alle prestazioni del Sony E 18-135mm F3.5-5.6 OSS sulla gamma comune, ma è al di sotto l'eccellente Sony E 70-350mm F4.5-6.3 G OSS per la gamma 150-300mm „
Infatti nel mio caso dovrebbe sostituire proprio queste due lenti...
Ma sono difficili da sostituire, perché anche in ambito sportivo sono fantastiche..
Il 70-350 è addirittura compatibile con i 30fps della A1 in modalità apsc, se proprio uno volesse esagerare...
io lo uso anche sulla a7r2 e per adesso mi sembra abbia una resa molto bella.. |
| inviato il 29 Settembre 2021 ore 14:23
Nel tuo caso la discriminante è puramente se decidere in certi casi di portarsi dietro una sola ottica, senza dover fare cambi, o se portarsene dietro due: avere più peso, fare cambi ottica quando serve e avere però in cambio delle prestazioni superiori. Diventa molto soggettivo.
Però la bella notizia è che il 18-300 pare assolutamente avere un suo senso. |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 16:37
“ Infatti nel mio caso dovrebbe sostituire proprio queste due lenti... MrGreen „
Secondo me è una idea sensata.
Quanto si potrà mai scostare come qualità nello stesso range del 70-350? E vuoi mettere la comodità di non stare lì a cambiare ottica ogni due e tre?
Io stavo pensando di prendere il 17-70 + 70-350.
Ora mi sa che prenderò il 17-70 ed il 18-300 così da avere una lente luminosa che possa accompagnarmi degnamente anche di sera ed un tuttofare che mi fa anche da teleobiettivo (piuttosto che una lente che parte da 70 e che comunque avrei usato solo di giorno).
Idea malsana? |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 18:32
@ Sodium
“ Io stavo pensando di prendere il 17-70 + 70-350.
Ora mi sa che prenderò il 17-70 ed il 18-300 così da avere una lente luminosa che possa accompagnarmi degnamente anche di sera ed un tuttofare che mi fa anche da teleobiettivo (piuttosto che una lente che parte da 70 e che comunque avrei usato solo di giorno).
Idea malsana? „
Tutto sta a che uso fai dei tuoi obiettivi.
Il Sony 70-350 è "specializzato" come tele-zoom e, oltre che un'ottima risolvenza a tutte le focali focali, ha un AF veramente notevole, in particolare con A6400 e A6600.
I test di cui sono a conoscenza e le mie impressioni d'uso sono qui, nei link nell'apposito paragrafo evidenziato in grassetto (lo trovi subito digitando "70-350mm" nella casella di ricerca)
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3635684
Questo Tamron 18-300, che dal test di Marc Alhadeff (che ritengo competente e scrupoloso) si rivela mooolto migliore di quanto mi aspettassi, è stato ottimizzato per le focali fino a 100mm (sembra però che chidendo ad f/8 vada bene anche a 300); decisione saggia visto che si tratta di un tuttofare e sono appunto le focali che finscono per essere più usate.
Poi, nella recensione di Alhadeff leggo
"L'autofocus est rapide et précis entre 18 et 150mm mais au delà il faut de bonnes conditions lumineuses sinon on a parfois un peu de pompage. L'ouverture de f6.3 à partir de 200mm imposera également une montée rapide dans les ISOs"
"AF is quick and precise in good lightning conditions but don't except miracle with an aperture of 6.3 at 300mm in low light, ISO will climb very fast."
Qui i testi inglese e francese differiscono un po', ma il signifcato è il medesimo.
Il Sony 70-350 parrebbe in vantaggio da punto di vista dell'AF alle lunghe focali; ma questo è importante solo se pratichi quei generi tipo avifauna, sport ecc...
Ho dato un'occhiata alle tue gallerie e, perlomeno stando a quelle, non mi pare che sia il tuo caso.
Quindi l'opzione per il 18-300 NON mi sembra per niente malsana.
Solo c'è da dire che il 17-70 e il 18-300 sono chiaramente sovrapposti quanto a focale.
Se il 17-70 lo prendi per usarlo di sera a f/2.8, visto che avresti già il 18-300 come tuttofare, per le foto con poca luce potresti optare per due o tre fissi Sigma o Viltrox f/1.4; con i quali ti toccherebbe fare qualche cambio di lente ma sono molto più luminosi dell'f/2.8 (scusa per l'ovvietà); in compenso il 17-70 è stabilizzato.
Comunque sono scelte che presentano entrambe pro e contro. |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 20:06
“ Solo c'è da dire che il 17-70 e il 18-300 sono chiaramente sovrapposti quanto a focale.
Se il 17-70 lo prendi per usarlo di sera a f/2.8, visto che avresti già il 18-300 come tuttofare, per le foto con poca luce potresti optare per due o tre fissi Sigma o Viltrox f/1.4; con i quali ti toccherebbe fare qualche cambio di lente ma sono molto più luminosi dell'f/2.8 (scusa per l'ovvietà); in compenso il 17-70 è stabilizzato. „
Possiedo i Sigma 30 e 56 mm (grandi begli obiettivi.... soprattutto il 56). Potrei prendere anche solo il 18-300, fotografando principalmente nelle ore diurne, però ho proprio un blocco mentale all'acquisto di un obiettivo buio quando stà lì un 17-70 ad apertura f2.8 costante.
Non facendo quindi foto di avifauna (come giustamente hai notato, non è nel mio stile), ma non volendo rinunciare ad un tele sulla A6400, a questo punto avrei "barattato" l'acquisto del 70-350 per questo Tamron che forse potrebbe anche rivelarsi più utile per la sua versatilità per le mie esigenze......
In mondo razionale, potrei anche solo optare per questo e rimanere all'imbrunire con i due fissi ed il kit pancake quando voglio stare iper light......
“ Ho dato un'occhiata alle tue gallerie „
Spero di non averti spaventato troppo 
Cmq complimenti per l'opera che hai creato con le recensioni degli obiettivi Sony. Davvero molto utile, già ti seguivo da tempo su quegli aspetti. |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 20:55
“ Spero di non averti spaventato troppo „
Per niente... Anzi ne ho viste di molto buone. |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 21:23
Roberto perdona il parziale OT, tu del 28-200 Tamron che opinione hai? |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 22:14
Del Tamron 28-200 ne ho esperienza diretta e di conseguenza faccio riferimento alla recensione del buon Marc Alhadeff
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3655672&show=3#20835204
Ho visto anche la prova di Juza, ma quello era evidentemente un esemplare nato male e lui stesso l'ha ammesso dopo aver visto le foto che Giovanni Azzi aveva postato
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3993867&show=1
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3993867&show=2
Per il resto è interessante il fatto che quelli di Tamron, che hanno realizzato un 18-300 per Aps-C che sembra andar veramente bene, con il FF non vanno oltre l'escursione 28-200 e (almeno per ora) non si sognano di fare un 28-450.
Sembra una conferma del fatto che più il sensore è grosso più risultano problematiche le escursioni focali molto lunghe. |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 22:18
Grazie Roberto, io infatti ce l'ho su a7iii e non mi sembra affatto male e fa bene coppia col 17-28 che oltretutto condivide lo stesso diametro filtri. Il difetto principale sono a mio parere le aberrazioni cromatiche sui bordi.
Se avessi voglia di dare 1 occhiata a degli scatti veloci di prova che ho fatto per darmi un parere sulla mia copia, li trovi in fondo a questa pagina
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3993867&show=4 |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 22:18
potevano fare un 24-240 FF come canon e sony, o come quello x reflex 28-300. Il tamron 28-200 come escursione non è ne carne ne pesce. Invece questo 18-300 è molto interessante |
| inviato il 30 Settembre 2021 ore 22:25
Però il 24-240 di Sony è, a detta di più d'uno, il peggior obiettivo Sony FF, in gara con il 28-70 che continuano a dare in kit con i'A7III.
Per me è meglio un 28-200 buono. Se poi 28mm lo si trova troppo stretto si può affiancargli un ultrawide, zoom o fisso.
Il Canon 24-240 non lo conosco. |
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