| inviato il 21 Maggio 2018 ore 21:06
Il post di NRk avrei potuto scriverlo uguale. Anche io in genere son poco interessato alle focali lunghe... e proprio per quello sono un po' titubate nel prendere che so, un 135 o 70-200 della Sony con quello che costano. Magari prima o poi lo prenderò... ma giusto per le rarissime volte che mi capita, se ci fosse un “vintage” discreto tamponerei... per ora i candidati sono il Tokina 80-200 2.8 e lo Zeiss 80-200 f4. Oppure sempre Zeiss cy 135 o 180 2.8. Visto che fino a 85 son coperto... (ho anche un Pentax 100 macro ma non lo considero per nient'altro che macro). |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 22:29
"@Hardy il Pentax di cui parli è questo per caso? Dai sample sembra molto valido" Si è quello. Secondo me si avvicina come resa all'olympus 40-150 R per m4/3, ottica economica ma Non scadente. Su quel sito poi parlano bene anche dell'80-200 che a me non è piaciuto affatto. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 22:34
Alla metà degli anni '80 c'erano solo due zoom che potevano rivaleggiare con i fissi coevi, sono lo Zeiss Vario Sonnar 70-210/3.5 (5.000.000 di lire dell'epoca) e il Canon FD 80-200/4 L (1.000.000 di lire dell'epoca), quest'ultimo poi altro non è se non il progenitore del 70-200/4 L di oggidì. L'appena posteriore Zeiss Vario Sonnar 80-200/4 è pure ottimo, ma francamente non mi risulta godere di fama simile a quella dei precedenti. Ottimi anche i due Zeiss (a proposito: si tratta sempre di Zeiss con innesto Contax/Yashica) 35-70/3.4 e 28-85/3.3-4 e il Canon FD 100-300/5.6 L ... a sua volta l'antesignano dell'altrettanto ottimo omologo con innesto EF. Di buona fama godevano pure il Nikkor 80-200/4 e il Canon FD 80-200/4 entrambi antecedenti agli zoom di cui sopra. Inoltre poi, seppure realizzato in un numero limitatissimo di esemplari e di fatto pressoché sconosciuto, esiste anche il Nikkor 80-200/2.8 ED ... della cui qualità però si sa praticamente nulla. Infine esisteva una piccola serie di superzoom, sia Nikon che Canon, che si caratterizzavano per l'estrema, estrema per l'epoca chiaramente, escursione focale; quattro di essi erano Nikon: il 50-300/4.5 ED (forse il migliore dei 4), il Nikkor 180-600/8 ED, il 200-600/9.5 ED e il 360-1200/11 ED nessuno di essi però, almeno pare, dotato di prestazioni ottiche epocali e tutto sommato neppure paragonabili all'arditezza progettuale; e due Canon FD: il 50-300/4.5 L (migliore, sembra, dell'omologo Nikkor) e il 150-600/5.6 L quest'ultimo infine il migliore di tutto questo ristretto gruppo e che tralaltro detiene il primato di essere il primo zoom al mondo dotato di messa a fuoco interna. Per concludere gli unici due zoom grandangolari degni di nota, chiaramente sempre nel periodo compreso fra gli anni '70 e gli anni '80, sono i Canon FD 24-35/3.5 L e 20-35/3.5 L. |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 22:45
Una domanda, usando uno zoom vintage su una Sony, come impostate lo stabilizzatore? Grazie |
| inviato il 21 Maggio 2018 ore 22:51
Ho il contax 35-70, una bomba!!! |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 1:09
Bellissima disamina Paolo! peccato per i prezzi di quelli "buoni"... |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 4:17
“ Anche se non proprio economici, non posso che consigliare i due Contax che ho posseduto in passato, ovvero i 28-85 e 80-200. Sui 20mp della Canon 1Ds3 brillavano. Non ho esperienza su sensori più recenti, quindi big mp ma se tanto mi fa tanto... „ Sono molto,soddisfatto della resa del Vario Sonnar 80-200/4 con i 24 Mpx dell'A7II. A volte, quando mi occorre l'allungo, lo passo sull'A6000 (che porto con me come fosse un teleconverter 1.5x) che ha una densità paragonabile a una FF da 52 Mpx e mi sembra che renda bene anche lì. Mi manca il dato di come renderebbero i bordi su una fuffù megapiellata. Ne parlo qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=2&t=2609813#13744006 “ Alla metà degli anni '80 c'erano solo due zoom che potevano rivaleggiare con i fissi coevi, sono lo Zeiss Vario Sonnar 70-210/3.5 (5.000.000 di lire dell'epoca) e il Canon FD 80-200/4 L (1.000.000 di lire dell'epoca), quest'ultimo poi altro non è se non il progenitore del 70-200/4 L di oggidì. L'appena posteriore Zeiss Vario Sonnar 80-200/4 è pure ottimo, ma francamente non mi risulta godere di fama simile a quella dei precedenti. „ Forse ci giocava la scritta Made in Japan, essendo prodotto nelle manifatture di Kyocera (che controllava Yaschica e oltretutto assemblava anche il Leitz Vario Elmar-R 80/200 f/4). Ricordo che i puristi affermavano che "i veri Zeiss sono solo quelli Made in Germany". Qui Marco Cavina tratta dei Vario-Sonnar 85-250mm f/4, 70-210mm f/3,5, 80-200mm f/4: www.marcocavina.com/articoli_fotografici/Zeiss_varioSonnar_70-210/00_p |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 8:43
@Novizio “ Ho il contax 35-70, una bomba!!! „ Infatti è piuttosto rinomato per essere uno zoom eccellente se non il migliore in questa escursione focale, seguito subito a ruota dal Minolta MD-III Zoom 35-70/3.5 (io ho quest'ultimo, bella bomba pure lui) il cui progetto è stato adottato da Leica per il suo Vario Elmar 35-70/3.5. @ThomasInTW “ Il vecchio Canon 90-300, pagato circa 20$: „ Anche se fuori produzione è tutto sommato abbastanza moderno come concezione e suppongo faccia già parte di quelle linee di prodotti economici per i quali scendono a molti compromessi, un po' per abbassare i prezzi un po' per segmentare il mercato. E' specialmente in confronto a queste linee di prodotti che un vintage "di altri tempi" a volte può essere una buona alternativa, a patto ovviamente che si tratti di un buon vintage |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 9:15
Perché no! Uno zoom vintage è proprio da nostalgici. Sarà che i miei sono fondi di bottiglia, ma la penso così. Li avessi, ancora, ancora ma andarseli e comprare anche per pochi soldi, proprio no. |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 10:46
@Ilcentaurorosso “ Perché no! Uno zoom vintage è proprio da nostalgici. Sarà che i miei sono fondi di bottiglia, ma la penso così. „ Quali sono i tuoi fondi di bottiglia, giusto per escluderli a priori? Per quanto mi riguarda però se c'è proprio una cosa che non posso essere è nostalgico visto che non l'ho vissuta affatto quell'epoca fotografica (negli anni '80 ero un bambino ). Nelle mie valutazioni sull'argomento sono estremamente concreto. |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 10:51
Confrontando la resa tra lo Zeiss 35/70 f 3.4 ed il 24/70 FE f4 nn chiamerei fondo di bottiglia il primo... |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 10:53
- YASHICA MC ZOOM 35-70mm (attacco Y/C Yashica/Contax) 1:3.5-4.5 diametro filtri 52mm ( allphotolenses.com/lenses/item/c_441.html ) - YASHICA MC ZOOM 75-200mm (attacco Y/C Yashica/Contax) 1:4.5 diametro filtri 57mm (forse non ricordo) ( allphotolenses.com/lenses/item/c_442.html ) Ero teenager e con pochissimi soldi in tasca. Tornassi indietro, ahimè farei quindi le stesse pessime scelte. Oggi come oggi avrei preso solo un bel fisso al posto dei due zoom. Ma la scelta avrebbe richiesto una diversa maturità fotografica che non avevo. Apprezzo il fatto di non aver criticato il mio "non contributo" e il modo in cui invece lo hai reso utile in qualche modo. Buon prosieguo di discussione. |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 11:08
Lo yashica 35-70 è identico ad un seymar, devo dire che è una ottica onesta, io lo uso su una olympus. L'ipptesi che sono uguali è mia, a parte la baionetta ol resto sbta uguale |
| inviato il 22 Maggio 2018 ore 11:13
Porto la mia piccola esperienza nell'ambito zoom datati: Uno zoom vintage o quantomeno datato può essere una valida e soprattutto economica alternativa ad uno zoom moderno, visti i prezzi che girano. Anche i pesi sono a volte più esigui. Nel 2013 ho acquistato una A7r con lo zoom tuttofare Sony FE 28-70mm. Ho però visto abbastanza presto che le qualità ottiche, seppur oneste per il prezzo, non sono eccellenti. Non essendoci valide alternative Sony-compatibili (il 24-105mm era ancora nei sogni di tutti), mi sono messo alla ricerca e sono arrivato su di un paio di Nikon: Il Nikon AF 28-105mm f/3.5-4.5 D del 1999 (pagato 150 Euro, spedizione e sdoganamento compresi). Qui la recensione di Kenrockwell. e il Nikon AF 28-85mm f/3.5-4.5 del 1986 (pagato 55 Euro, spedizione compresa). Qui la recensione di Kenrockwell Li ho acquistati entrambi, e alla fine ho usato per un anno in modalità manuale solo il 28-105mm, in quanto molto più versatile, visto che arriva a 105mm. Devo dire che la qualità delle immagini sfornate da questi due zoom è veramente buona, soprattutto in rapporto al loro costo. Entrambi sono meglio del plasticotto Sony FE 28-70mm. Sono quindi perfettamente utilizzabili. L'unica vera pecca è la messa a fuoco un po' macchinosa in manuale, visto che erano degli autofocus e la ghiera è quindi piccola e con un'escursione molto limitata. Un altro zoom degno di nota è il già più volte citato Nikon 80-200mm f/4.5 del 1970 (pagato 20 Euro). L'ho usato durante una vacanza, con risultati più che accettabili. Ora mi sono messo il cuore in pace ed ho preso il nuovo Sony 24-105mm, che è però piuttosto pesante e costoso. Quindi sì, direi che gli zoom vintage, se di qualità e non troppo costosi, possono essere una valida alternativa, leggera ed economica. Ciao, Roberto |
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