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Roby02091987 www.juzaphoto.com/p/Roby02091987  |
 | Nikon 20-35mm f/2.8 D IF Pro: Costruzione eccellente, range di focali utilissimo, ottima qualità Contro: Bordi soft a TA, minima distanza di messa a fuoco elevata, paraluce introvabile. Opinione: Ho da poco questa lente, ma già la adoro. L'ho portata per due giornate in montagna con le mie Nikon FE e ho usato praticamente solo questa lente. Range di focali utilissimo, veramente un tuttofare per il reportage: dal grandangolo spinto (20mm) al 35mm, il classico. Abbinateci un 85/105/135 (secondo il vostro gusto) e non avrete bisogno di altre lenti! La costruzione è una piacevolissima old-style (cosa su cui nikon si è persa, purtroppo): tutto metallo (tranne ghiera dei diaframma e switch AF/MF) sensazione di solidità assoluta, ghiere fluide e precise, un vero piacere da usare. Senza paraluce soffre un po' di flare e leggera perdita di contrasto se il sole è appena fuori dall'inquadratura, quindi, se non avete l'originale (introvabile), dovrete procurarvelo di terze parti. Monta filtri da 77mm: facili da trovare, più economici di quelli da 82mm, niente soluzioni particolari e ultracostose (vedi 14-24). Angoli un po' soft a TA, ma quando serve (soprattutto paesaggistica) basta chiudere il diaframma per averli nuovamente nitidi. Il suo vero ed unico difetto è la minima distanza di messa a fuoco: 50 cm contro i 25-30cm delle ottiche simili attuali sono un po' tantini... ma è un difetto su cui, imho, si può tranquillamente soprassedere. Io sono riuscito a portarlo a casa con 120€ con i suoi tappi e la custodia rigida originale (ahimé senza paraluce, che ho acquistato di terze parti): rapporto qualità prezzo alle stelle. inviato il 15 Settembre 2014 |
 | Tamron 200-400mm f/5.6 AF LD IF Pro: Economico, fino a 300mm la qualità è buona, oltre è solo decente. Paraluce enorme, lungo quasi come la lente. Contro: Tantissimo purple fringing, specie a 400mm. AF non precisissimo e manual focus difficoltoso. Opinione: Lente tutto sommato decente, consente di arrivare a 400mm senza sacrificare troppo la luminosità (f/5.6) e con una qualità non da buttare via. Oltre i 300mm, comunque, è consigliato chiudere un pochino il diaframma. Purtroppo il purple fringing è una presenza quasi costante, anche in condizioni di luce non così difficili e questo mina parecchio la qualità finale dello scatto. L'autofocus (almeno, sulla mia copia) non è mai stato molto preciso, specie a 400mm, e mi ha spesso costretto a ricorrere al MF. Il MF è tutt'altro che semplice, a causa della ghiera minuscola e dalla corsa brevissima (insomma, bisogna stare li a centellinare il mm). Lo consiglio se si vuole provare ad utilizzare un tele senza spendere molto (penso che a 150€ lo possiate trovare), ma tenete conto che molto presto vi andrà stretto e cercherete qualcosa di meglio. inviato il 06 Marzo 2013 |
 | Nikon AF-S 300mm f/4 D ED Pro: Qualità ottica eccezionale già da TA, costruito tutto in metallo, AF estremamente preciso e abbastanza rapido se tenuto limitato tra 3m e infinito, focheggia fino a 1,45m, prezzo avvicinabile. Contro: Staffa treppiede migliorabile, assenza VR Opinione: Un'ottimo obiettivo per caccia fotografica, imho da preferire nettamente all' 80-400vr. Non serve chiudere: la qualità è già al top ad f/4, l'unico motivo per diaframmare è recuperare pdc, anche con un molti attaccato (provato col kenko 1,4x 300 DGX). Autofocus fulmine di guerra come i vetri professionali, ma limitandolo a 3m è comunque molto veloce e insegue senza problemi anche animali in movimento. Usando tutta l'escursione, invece, in caso di hunting diventa parecchio lento, perchè c'è comunque "parecchia strada" tra infinito e 1,45m. Se non servono gli 1,45m, consiglio vivamente di usare il blocco. La costruzione è ottima, è tutto in metallo (quasi un'arma impropria), la ghiera e gli switch sono in posizioni raggiungibili istintivamente e sempre sotto controllo, il paraluce integrato è comodissimo e molto ben fatto. La staffa treppiede introduce vibrazioni con tempi di scatto tra 1/40 e 1'' se non si utilizza il presollevamento specchio. Per quanto mi riguarda è più che altro un non problema, dato che per tempi così lenti (per un 300mm) avrei comunque usato il presollevamento. Rimane il fatto che c'è un problema progettuale. Non mi avrebbe fatto schifo un minimo di tropicalizzazione e un vetro nella parte posteriore a protezione del diaframma. Ho avuto modo di confrontarlo con il 300 f/2.8 VR2 e sinceramente non ho visto tutta questa differenza nella qualità ottica, il 300ino si è difeso più che bene (confrontati scatti a TA vs. TA). Dove ha perso nettamente è nella velocità di messa a fuoco, li non c'è stato verso: per quanto l'f/4 sia piuttosto veloce, il 300one è praticamente istantaneo. Se avesse avuto il VR (anche di primissima generazione) sarebbe stato pressochè perfetto. inviato il 30 Gennaio 2013 |
 | Kenko Pro 300 DGX 1.4x Pro: Economico rispetto agli originali (pagato 150€), buona costruzione, compatibile con una marea di ottiche, ottima qualità ottica, nessun compromesso sulla velocità precisione AF, dati EXIF trasmessi correttamente. Contro: Non ne ho ancora trovati Opinione: L'ho preso per usarlo su D90 con 300 f/4 AFS (visto che l'originale costa troppo per me e usato non si trova) e sembra di non averlo, non fosse per il fatto che l'apertura massima è f/5.6 e non più f/4. L'af è preciso e reattivo come sempre, anche in scarsa luce, i dati EXIF sono trasmessi alla perfezione, la qualità ottica non ha subito peggioramenti sensibili anche confrontando due crop al 100%, nessuna traccia di aberrazioni cromatiche. Provato anche sul 105 f/4 micro con ottimi risultati. Ho scoperto che focheggia senza troppi problemi anche a f/8, provandolo con l'unica lente f/5.6 che possiedo: il 18-105 vr nikon @ 105mm. Un'ottimo prodotto, lo consiglierei ad occhi chiusi a tutti coloro che non se la sentono di spendere 400€ per il tc14e originale o che hanno ottiche non compatibili con tale moltiplicatore. inviato il 30 Gennaio 2013 |
 | Nikon AF 28mm f/2.8 D Pro: Molto piccolo e leggero, buona costruzione (anche se in plastica), resa buona già da TA. Su aps è un'ottimo fisso tuttofare. Messa a fuoco minima a una quindicina di cm dalla lente frontale. Contro: Distorsione e vignettatura un po' accentuate per un fisso di questo genere, ma difficilmente si notano nell'uso comune su aps. AF a presa di forza, sulle entry è manual focus. F/2.8 è abbastanza luminoso, ma in certe occasioni non avrei disdegnato un f/2. Opinione: Premetto che la uso su D90. Una lente da avere sempre in tasca: non pesa nulla, occupa ancora meno spazio, ma al contempo ha una flessibilità d'uso incredibile per un fisso, ci si fa di tutto (beh, quasi). La versione AF-D è molto buona otticamente (6 lenti in 6 gruppi), mentre la versione AF (senza la D) sembra sia sensibilmente peggiore (5 lenti 5 gruppi). L'autofocus a vite l'ho trovato abbastanza veloce, certo, se deve fare da 0,25cm a infinito non è proprio fulmineo su D90, ma nelle reali situazioni d'uso la sua velocità è sempre stata più che sufficiente. inviato il 29 Ottobre 2012 |
 | Samyang 8mm f/3.5 Fisheye Pro: Economico, ottima costruzione (tutto in metallo), ghiera di messa fuoco fluida, ben bilanciata e senza giochi, ottima qualità ottica, sia in relazione al prezzo sia in assoluto. Distorsione più piacevole e meno estrema rispetto ad altre lenti fisheye, soprattutto agli angoli. Ottima resistenza a flare e ghost. Contro: A tutta apertura è un po' morbido, specie agli angoli e ha qualche aberrazione cromatica. Chiudendo un po' la definizione raggiunge ottimi livelli e le AC si riducono. La versione senza chip non permette il funzionamento dell'esposimetro su alcune reflex nikon. La ghiera dei diaframmi ha aperture molto spaziate (click di 1 stop) e da f/3.5 si passa a f/5.6. Non c'è f/4. Distanza minima di messa a fuoco parecchio elevata: 30 cm dal piano sensore e ben 15 cm (circa) dalla lente frontale... un po' tantini contando che altri fish focheggiano a 1-3 cm dalla lente frontale. Opinione: Ottima lente fisheye ad un prezzo bassissimo, sull'usato si trova a 200€ senza alcun problema e si rivende allo stesso prezzo. Ottima se si vuole provare a scattare con questo genere di lente senza svenarsi. La particolarissima proiezione (unica a quanto ne so) rende la distorsione molto piacevole e non così estrema, pur mantenendo l'angolo di campo di 180°. La versione con chip (utile soprattutto ai nikonisti come me) costa parecchio più della "liscia", ma con un minimo di manualità si può aggiungere artigianalmente il chip (23€ di costo) e usarlo come qualunque altra lente con i contatti elettronici, con tanto di exif, esposimetro completametne funzionante, diaframma regolabile a terzi di stop, tutte le modalità disponibili, ecc ecc. La messa a fuoco minima si può portare a 3-4 cm dalla lente frontale semplicemente rimuovendo una vite di blocco. Se siete in cerca di un fisheye per aps, non potete non prendere in considerazione questo piccolo gioiello. inviato il 29 Ottobre 2012 |
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