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Maurocarbonaro
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Maurocarbonaro


nikon_d750Nikon D750

Pro: Ergonomia, durata batteria, reattiva senza chiederle i miracoli (tipo al buio). Qualità del sensore.

Contro: Reparto video per chi ci lavora.

Opinione: Ormai la uso da mesi, in accoppiata con la D700. La D700 è una gran macchina, ma giustamente la D750 lo è di più in quasi tutto, e per il momento mi ha fatto passare la voglia di ml. Veloce quel che basta, comoda, comodissima, è anche leggera e per la fotografia che faccio io (eventi e ritratti) credo che il di più sia solo un optional. La raffica è ottima (forse il buffer lo gradirei più corposo, dopo 2 secondi rallenta) e l'autofocus è reflex, cioè va gestito senza chiedere l'aiuto dei santi (tipo eye-af), ma è veloce e affidabile (uso solo i punti centrali in af s), insomma il manico è comunque importante. Credo che al prezzo a cui si trova è impossibile chiedere di più. Un plauso all'ergonomia: ho le mani grandi ma ci faccio un giorno intero senza fatica e quando torno a casa la guardo e mi chiedo dove sia il miracolo. La batteria (originale) mi fa anche 1500 scatti, e le gomme che si scollano sembrano un lontano ricordo. La costruzione è solida, a me da l'impressione di essere robusta. Non uso personalizzazioni dei comandi, tranne l'iso sul tasto rec (posizione che tanto invidiavo a Canon..) quindi su questo punto rimando alla recensione precedente (che condivido appieno). Se vi serve una reflex tuttofare sui 1000 euro la D750 è il meglio a quel prezzo, imho! In Canon il paragone (in termini di QI) lo faccio con la 5D4 (che é spaziale) ma già parliamo di un'altra categoria di prodotto e prezzo.. I limiti che ha sono i limiti di tutte le reflex, superati ormai dalle nuove fotocamere ml. Ma il visore ottico in genere lo trovo irrinunciabile e ancora insuperato (fosse stato più grande sarebbe stato perfetto). Concludendo, la trovo un ottimo strumento per fotografare, ma i video non li faccio con Nikon (con questa Nikon, intendo). La ricomprerei a occhi chiusi.

inviato il 22 Settembre 2019


sony_a6000Sony A6000

Pro: Leggerezza, dimensioni, ergonomia, raffica, velocità operativa, qualità raw fino a iso medi

Contro: Resa alti iso, jpeg, colori, batteria, mirino

Opinione: Macchina molto compatta e leggerissima, la porto sempre con me e per il prezzo a cui si trova non posso che consigliare l'acquisto. Purtroppo l'obiettivo in kit non è assolutamente all'altezza del sistema (distorsione ai limiti dell'assurdo e vistoso calo ai bordi) e le alternative sono poche e costose. L'ergonomia la trovo ottima anche per mani grandi e l'accessibilità delle funzioni principali è da reflex. La velocità operativa, quando non si "inceppa", è ottima. I raw sono ottimi ma non stupefacenti: la resa dell'incarnato non mi ha mai soddisfatto del tutto e i colori neanche, pur lavorando sul bilanciamento del bianco. Parere personale evidentemente. Inoltre è presente un po' di rumore già ad iso medi (400, 800) ma non dà troppo fastidio. Già dai 1600 se si scatta con poca luce è fastidioso e a risentirne sono i dettagli. La trovo quasi inutilizzabile a 6400 iso. Dalla sua ha un buon recupero delle luci e delle ombre e una buona gamma dinamica. La batteria dura poco, è indispensabile averne una di scorta. L'autofocus in cambio è molto veloce e offre molti settaggi, ma fatica un po' quando la luce scarseggia. Altro appunto negativo è il mirino elettronico, sotto la luce del sole è quasi inutilizzabile. Non so cosa fanno le concorrenti nè le nuove arrivate quindi non posso andarci giù pesante.. Ne ho elencato i limiti pur considerando che il mio metro di paragone è una d700 (oltre 1000 scatti con una batteria e sensore superiore in tutto) e nell'acquistarla pensavo che la differenza d'età le permettesse di avvicinarsi alla mia "vecchia" FF. In definitiva con buona luce è un piacere utilizzarla e la comodità e qualità che si porta dietro con pochissimo sforzo sono comunque un lusso. Ancora non l'ho provata con ottiche degne purtroppo. Un'appunto negativo sui jpeg: provati per necessità mi hanno un po' deluso (pensavo che almeno a bassi iso e sotto la luce del sole non si vedessero artefatti). Concludendo, tornassi indietro la riacquisterei ma soprattutto per il buon rapporto qualità-prezzo e per la sua leggerezza. Non so cosa offrono le altre Aps-c del momento. La consiglio per chi vuole una macchina leggerissima, economica e versatile con una qualità comunque soddisfacente. Aggiornamento: grazie ad alcune discussioni lette sul forum ho risolto il problema dell'incarnato (lavorando sui profili Acr) e posso dirmi molto più soddisfatto del file raw. La a6000 è una vera bomba in miniatura, peccato solo la ridotta scelta delle ottiche.

inviato il 29 Agosto 2017


canon_40dCanon 40D

Pro: Ergonomia, costruzione, prezzo, raffica.

Contro: a quel prezzo e considerando l'età.. nessuno.

Opinione: Le recensioni qui presenti mi hanno condotto all'acquisto e le ho trovate tutte molto utili. Recensire la Canon 40d non è facile, a partire dalla sua età: ho usato spesso macchine più moderne e la differenza (parlo solo dei sensori) si vede. Per tutto il resto è ancora attuale e ha tutto il necessario per imparare a fotografare. A vedere poi le bellissime foto qui sotto, mi verrebbe da dire che la 40d permette di ottenere ottimi risultati (insomma, alla fine dipende da chi la usa). Partiamo dai pro: ergonomia, ottima! L'ho scelta proprio per questo. Per le mie mani grandi questa Canon è perfetta. La uso spesso senza la cinghia al collo, la macchina si tiene bene e da molta confidenza e sicurezza. Una volta presa la confidenza con i comandi, si raggiungono facilmente. Non è un caso se Canon ripropone lo stesso disegno anche su corpi più professionali. Stesse impressioni positive per la costruzione, molto solida, non si ha paura di maltrattarla un po'. Altro pro è la raffica, strepitosa. Prezzo: oggi si trova a meno di 200 euro. Li vale? Dipende. Considerando l'età e i limiti tecnologici (rumore Iso più che altro) forse conviene spendere un po' di più e cercare qualcosa di più moderno. Parlando quindi del sensore: 10 mpx sono sufficientissimi se si pensa a fotografare e basta, si stampa senza problemi il 30 x 45, formati più grandi non ho provato. Parlando ancora del sensore: la rivale di quell'epoca (la d80) ha un sensore migliore (il ccd era di un altro pianeta a mio avviso, rimpiango la mia nikon d60 solo ed esclusivamente per quello) per gamma dinamica e colori. Ecco, se non avessi usato il ccd che montava la Nikon di quegli anni, forse non starei a parlare dell'unica pecca che ha questa Canon a mio avviso. Avesse avuto quel sensore, sarebbe stata la aps perfetta. Il sensore della 40d ha una gamma dinamica inferiore e il recupero luci ed ombre lavorando su raw non mi soddisfa. Per il rumore vi rimando alle recensioni precedenti, raramente mi spingo oltre gli 800 Iso, già oltre in effetti il rumore aumenta fastidiosamente.L'AWB è impreciso, soprattutto in interni e con luce artificiale, e a volte faccio molta fatica a sistemare il bilanciamento del bianco in pp (questo già lo avevo letto qui ma ero fiducioso). Non ho mai provato a regolarlo personalmente prima di scattare, l'operazione mi sembra poco intuitiva. Il Jpeg in condizioni di luce diurna mi sembra ottimo. Per l'Af non saprei, dipende anche dagli obiettivi. In definitiva la consiglio SOLO a chi ha un budget limitato (la si compra al prezzo di una compatta di fascia media) e vuole imparare a fotografare sul serio affidandosi subito a un corpo semi-pro e pensando (e risparmiando) a un possibile upgrade. Avendo a disposizione più eurini consiglio di valutare anche altre macchine, e leggere ben benino le varie recensioni proprio qui su Juza, sempre ottime. Concludendo: la 40d è la miglior reflex digitale che si trova, ad oggi, nella fascia di prezzo 150-200 euro. Se si parte senza corredo e non essendo fanatici del marchio, con qualcosa in più forse si potrebbe sostituire con una 50d, una d200, o addirittura una d300. Edit: dopo mesi mi sento di dover elogiare il feeling che si crea con questo corpo e la sua eccellente ergonomia.

inviato il 07 Gennaio 2016




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