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Filippofratoni www.juzaphoto.com/p/Filippofratoni  |
 | Fujifilm XF 16-55mm f/2.8 R LM WR Pro: Robusto, nitido e ottimo AF Contro: distorsione a 16 mm, paraluce plasticoso Opinione: Lo uso principalmente per lavoro, in viaggio preferisco il 18-55 perche' e' piu' leggero e comodo anche se non e' paragonabile. Per concerti ed eventi lo uso costantemente ed e' affidabilissimo, e' una di quelle ottiche che ti da sicurezza. L'AF e' silenzioso e' molto buono anche su x-t1 su x-t2 e x-t3 su AF singolo e' un cecchino. Mi piace anche la resa cromatica e quando devo fotografare gli attori durante il make up rende anche un ottimo sfocato per cui lo rende una lente sulla quale un professionista ci puo' fare un attimo affidamento e per il prezzo che costa e' un affare. Io vengo dal 24-70 2.8 della nikon che e' un'ottica fantastica, e questo non me lo fa rimpiangere. Anzi visto che pesa quasi la meta' direi che non tornerei mai indietro. Mi piace anche come rende a 2.8 non vedo difetti visibili sull'immagine. L'unica cosa e' che non e' un'ottica per fare architettura perche' distorge esattamente come il 24-70 della nikon, ma sono ottiche nate per fare altro e quindi un professionista lo sa. Io personalmente porto sempre dietro il 14 2.8 perche' per le foto in cui voglio le linee dritte monto su il 14 che e' uno spettacolo! In definitiva, ottica professionale sotto ogni aspetto, un carro armato, montato su una x-t2 con il grip puoi davvero andare in guerra. inviato il 23 Aprile 2021 |
 | Fujifilm XC 16-50mm f/3.5-5.6 OIS II Pro: Leggero, AF veloce, nitido in situazioni di luce standard. Prezzo usato regalato Contro: Costruito in plastica come le macchine fotografiche giocattolo. Baionetta di plastica pessima da maneggiare con cura. Opinione: Se si supera lo scoglio della costruzione in pessima plastica, per quello che costa e' un vero affare. E' davvero nitido tra f5.6 e f11. Ha un'autofocus molto veloce e silenzioso. Pesa talmente poco che ti sembra di non avere attaccato niente alla macchina. Con fonti luminose nell'inquadratura o poco fuori dai bordi e' pessimo, con dei flare pazzeschi. Sono talmente invadenti che volendo si possono usare per comporre foto surreali. L'assenza della ghiera dei diaframmi non e' un problema perche' la gestisci con la rotellina. E' fantastico da portare in vacanza, accoppiato con il 50-230 stai leggerissimo e porti a casa buone foto. Accoppiato con la xt-10 ho avuto anche alcune foto di paesaggio selezionate per esposizioni pubbliche, in mezzo alla maggior parte delle foto fatte con le ammiraglie nikon, canon e sony. Questo testimonia che le belle foto stanno nella testa del fotografo e non negli obiettivi e nelle macchine fotografiche. Detto questo io normalmente preferisco uscire con il 18-55 perche' e' un po' piu' luminoso e contruito bene. Diciamo che per portarlo dietro nelle uscite di piu' giorni in cui sei gia' stracarico di altre cose lo consiglio vivamente. Io me lo tengo stretto e se mi si dovesse rompere lo ricomprerei subito inviato il 28 Dicembre 2020 |
 | Nikon AF-S 24-70mm f/2.8 G ED Pro: Nitidezza, colori, AF Contro: Peso Opinione: Dopo anni di utilizzo Fujifilm per la totalita' degli utilizzi, ho preso questo obiettivo dal corredo di mio padre visto che se ne stava disfacendo. L'ho attaccato alla mia D610 che ancora non avevo venduto e sono rimasto impressionato dalla qualita' ottica. Non riesco a trovare un difetto vero. Forse l'unica cosa che non mi piace e' l'invadenza dei flare nelle foto controluce anche senza avere il sole direttamente nel frame. La vividezza dei colori e' magnifica e molto naturale. Bisogna fare un po' di attenzione a 24mm se si hanno componenti architetturale nell'immagine ho l'impressione che distorga un po' ma chiaramente non e' un difetto visto che non nasce per quello. La morale e' che ora non riesco piu' a farne a meno nelle uscite e dopo anni di uscite leggere con le Fuji ho rimesso lo zaino grande sulle spalle per portarmi dietro questo gioiello, finche' le spalle reggono. Nonostante il 16-55 della Fuji sia una lente accellente, questo obiettivo nikon secondo me su un sensore full frame da' qualcosina in piu' che me lo fa preferire in generale per foto di viaggio o reportage. Tornare a casa e guardare le foto scattate con questa ottica e' davvero un piacere. Sul lato grand'angolare gli accoppio il 20mm f1.8(anche lui non avevo avuto ancora il coraggio di venderlo) per avere piu' campo e per tutti quei casi in cui le foto abbiano bisogno di linee rigorosamente dritte inviato il 05 Ottobre 2020 |
 | Fujifilm X-T1 Pro: Mirino elettronico ottimo. Ottimi file jpeg e raw. Ottima tenuta iso fino a 3200. Buona ergonomia dei comandi e menu' rapido utilissimo. Molti tasti funzione personalizzabili Contro: Durata batteria, pessima. Raffica e buffer insufficienti. Messa a fuoco buona ma insufficiente per ambiti con soggetti in movimento veloce, tipo sport. A 6400 ISO la resa e' pessima ed i file difficilmente utilizzabili. Opinione: L'avevo comprata come seconda macchina da affiancare alla Nikon D610, soprattutto per la compattezza e per l'otturatore elettronico. Di fatto e' diventata subito la prima scelta per quasi tutte le attivita'. In particolare quando lavoro per eventi tipo concerti di musica classica dove le condizioni di lavoro sono molto difficili, per poca luce e necessita' di essere silenziosi si e' rivelata un'ottimo strumento. Scatto tranquillamente fino a 3200 ISO che con corretta esposizione fa della ottime foto con rumore ben controllato e soprattutto colori fantastici. Il bilanciamento del bianco automatico non e' infallibile ma buono e in caso facilmente correggibile in Post. Il pregio piu' grande per chi lavora su eventi dove si scattano centianaia di foto e' che le jpg sono gia' quasi pronte ed il lavoro di post produzione si riduce a poche correzioni direttamente sulle JPG. La uso tantissimo anche per street e foto urbane e funziona alla grande anche se e' un po' lenta e a volte se non si anticipa la foto si rischia di perderla. Accoppiata con il 50-140 ed il 16-55 puo' essere usata anche in alcuni ambiti professionali, le foto piacciono moltissimo ai clienti e spesso consegno direttamente le jpg che ha sfornato la macchina con due tocchi su toni e cromaticita'. Sicuramente dalla X-T2 in poi tutti gli aspetti sono stati migliorati ma per i miei lavori sui concerti la X-T1 la preferisco perche' a 3200 iso contiene meglio il rumore, i file sono ancora tridimensionali ed i colori sono ancora di un'ottima pasta, e quindi continuo ad usarla. Per le foto di paesaggio invece continuo ad usare la D610 perche' i file sono molto piu' dettagliati e soprattutto la resa sui verdi e sui blu la preferisco di gran linga alla Fuji. In conclusione a 6 anni dalla sua uscita non riesco ancora a separarmene del tutto. inviato il 22 Maggio 2020 |
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