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Simlev
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Simlev


fujifilm_xc50-230ois_iiFujifilm XC 50-230mm f/4.5-6.7 OIS II

Pro: qualità ottica in relazione al prezzo - leggerezza rispetto alla focale

Contro: mancanza della ghiera dei diaframmi - soffio d'aria - buio - autofocus

Opinione: È vero che con poca spesa si porta a casa uno zoom tele con qualità ottica di tutto rispetto, però bisogna essere a conoscenza dei compromessi a cui si va incontro. In interni a 230mm non mette a fuoco! A parte mettere a fuoco manualmente, si può usare il trucchetto di mettere a fuoco a 50mm e poi zoomare: di solito (non sempre) riesce ad azzeccare il fuoco. Altrimenti hunting infinito, messa a fuoco errata, messa a fuoco impossibile: per close-up in interni direi che non è l'obiettivo giusto. Conto che si comporti meglio in esterni, ma pure per riprendere safari e uccelli in volo servono delle buone prestazioni dell'autofocus. In più, sbuffa aria dal mirino (direttamente nell'occhio) quando si fa zoom-out e costringe ad usare la pessima rotellina anteriore (X-T30) se si vuole regolare il diaframma.

inviato il 07 Gennaio 2020


fujifilm_18-55oisFujifilm XF 18-55 f/2.8-4R LM OIS

Pro: - autofocus veloce - piacevole da usare - più luminoso del tipico zoom da kit - tanta qualità, proporzionata al prezzo - solido e robusto, almeno all'apparenza - tutto metallo e vetro, per quanto mi è dato vedere

Contro: - rumore della messa a fuoco lieve ma sensibile - continuo rumore dello stabilizzatore, non eliminabile - a seconda del corpo macchina, pesa quasi come la macchina fotografica - bisogna reggerlo con la mano sinistra, se il corpo macchina non ha un buon grip - il mercato offre sempre più obiettivi economici, piccoli, leggeri, versatili e adatti ai video. Non è questo il caso - distanza minima di messa a fuoco deludente. Per confronto, il Nikon AF-P DX 18-55 offre un rapporto di ingrandimento di 0,38x mentre questo solo 0,15x.

Opinione: Basta toccarlo per rendersi conto che si ha tra le mani un oggetto speciale, appartenente un po' ad un'altra epoca in cui gli obiettivi erano tutti così: freddi e pesanti capolavori di vetro e metallo. Però si monta che è un piacere sulle modernissime mirrorless Fuji, anch'esse dal gusto retò. Usarlo è un piacere, e non smetterei mai di scattare. Le immagini mi paiono ben nitide, l'autofocus piuttosto veloce, gli scatti dei diaframmi emettono dei suoni rassicuranti che sanno di solidità e precisione. Avere da 2/3 a uno stop intero di apertura massima in più è una comodità che non ti aspetti in un kit zoom. Purtroppo non è fantastico per i video, nel senso che i rumori emessi sono tutti fedelmente captati dai microfoni incorporati nella macchina fotografica: messa a fuoco, cambio di apertura del diaframma, persino lo zoom, complice anche l'attrito delle dita. A tutto ciò si somma un rumore di sottofondo costante, dovuto probabilmente alla stabilizzazione, che non è possibile eliminare. Basta avvicinare l'orecchio con la macchina accesa e diventa subito evidente. Altro difetto è la facilità con cui si può cambiare apertura inavvertitamente, e il selettore separato A-M per i diaframmi (dovuto immagino all'apertura minima non costante). La distanza minima di messa a fuoco è deludente, mi crea problemi soprattutto riprendendo i bambini che possono avvicinarsi attratti dalla macchina fotografica per risultare del tutto...sfuocati. Infine, è sproporzionato per peso e dimensioni rispetto a piccole macchine fotografiche, come la X-T30, che non hanno praticamente grip.

inviato il 22 Maggio 2019


fujifilm_xc15-45oisFujifilm XC 15-45mm f/3.5-5.6 OIS PZ

Pro: Qualità ottica - Escursione focale lato Wide - Messa a fuoco ravvicinata lato Wide - Incredibilmente piccolo e leggero

Contro: È tanto piccolo solo a riposo, per essere utilizzato deve prima allungarsi - Ci mette un secondo all'accensione per portarsi in modalità operativa - Tanta plastica, sembra un giocattolo - Manca l'indicazione della focale - Rumore quando acceso

Opinione: A riposo è piccolissimo, si "apre" quando si accende la macchina fotografica e si ritrae quando la si spegne. Per alcuni questo ritardo è inaccettabile ma per me è solo il tempo di portare la macchina all'altezza dell'occhio. Rapido e reattivo ai comandi, si può regolare con la ghiera grossa (grandi cambiamenti di focale) o quella piccola (piccole regolazioni). Solo in modalità manual focus la ghiera piccola comanda invece la messa a fuoco. A proposito di messa a fuoco, è da segnalare che in assetto grandangolo mette a fuoco da pochi centimetri di distanza: non si può chiamare macro ma offre prospettive interessanti. A mio avviso il fatto che lo zoom sia motorizzato non costituisce un handicap, bisogna solo prenderci la mano (o aver utilizzato telecamere consumer o macchine fotografiche compatte). Avrebbero potuto aggiungere l'indicazione della focale, almeno nel mirino se non impressa sul barilotto, invece hanno optato per una semplice barra che si limita ad indicare la posizione tra gli estremi W e T. Facendo video ho scoperto un importante difetto: emette un rumore continuo quando la macchina fotografica è accesa, inevitabilmente registrato dai microfoni sul corpo macchina. Non ho trovato modo di eliminarlo, il rumore rimane anche disattivando stabilizzazione e autofocus, persino in modalità riproduzione. Ovviamente a ciò si aggiungono i rumori dello zoom e della messa a fuoco, entrambi motorizzati. Chissà se ho ricevuto un esemplare sfortunato oppure è così "by design". Sono così tutti i Fujinon? Rispetto al XF 18-55 è meno luminoso, bruttino, goffo da usare; l'autofocus è più lento, la stabilizzazione meno efficace, i rumori più pronunciati. Però lo trovo comunque preferibile in generale: ha un range di focali più utile (per famiglia, gruppi di persone, sefie, paesaggi), è più leggero (circa la metà), compatto (si accorcia quando non in uso), si bilancia bene sulle X-T10/X-T20/X-T30, è facile da usare anche con una mano sola (per girare le ghiere basta la punta del dito medio della mano che impugna la macchina fotografica), mette a fuoco da molto vicino (lato wide) e la qualità ottica è pur sempre buona. Più portatile, versatile ed economico.

inviato il 02 Aprile 2019


fujifilm_xt30Fujifilm X-T30

Pro: - Look retrò - Controlli manuali - Qualità dei file prodotti e delle ottiche disponibili - Compattezza del corpo machina soprattutto in accoppiata con gli obiettivi più leggeri - Buona reattività per essere mirrorless - Comoda la ricarica tramite porta USB C

Contro: - Prezzo di lancio non proprio popolare: vi sono DSLR altrettanto capaci che costano la metà - Tasto Q troppo facile da premere inavvertitamente - App così lenta nell'inizializzazione che mi è passata la voglia di usarla - Assenza di caricabatterie esterno: si ricarica però tramite porta USB C - Scarsa potenza (1A) dell'alimentatore USB fornito in dotazione - Eyepoint ridotto

Opinione: Prima esperienza con una Fuji, scelta per la presenza di controlli manuali che le altre case proprio fanno fatica a proporre se non sui prodotti di fascia alta, grossi e cari. Insieme allo zoom 15-45 è talmente piccola che sembra un giocattolino, ma le foto sono di una qualità impressionante. Il mirino elettronico va settato in modalità boost come consigliato un po' da tutti online, dopodichè il divertimento è assicurato. Corpo solido e "denso", purtroppo l'ergonomia è penalizzata dalle piccole dimensioni: difficile impugnarla saldamente senza premere inavvertitamente qualche bottone. Eyepoint 17,5 mm fastidiosamente corto: avendo le ciglia relativamente lunghe mi trovo spesso a preferire l'LCD al mirino. Immediata nell'utilizzo anche da parte di non ha mai preso in mano una Fuji prima, offre buone possibilità di personalizzazione: regolazione del colore, del rumore, della messa a fuoco, della gamma dinamica... Non sono un esperto di video ma i risultati mi sembrano ricchi di dettagli, sia in FullHD che in 4K. App di una lentezza terribile a prendere il controllo della macchina, non la userò se non costretto. Trasferisce le foto sul telefonino, ma per me resta più pratico estrarre la scheda di memoria SD ed inserirla in un lettore, esattamente come si faceva 10 anni fa o più.

inviato il 02 Aprile 2019




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