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Angelo Adorisio www.juzaphoto.com/p/AngeloAdorisio ![]() |
![]() | Canon TS-E 17mm f/4 L Pro: Una lente professionale che mantiene quello che promette. Contro: Sporgenza della lente e flare Opinione: TS è l'acronimo di due termini che stanno per Tilt e Shift e cioè la possibilità di poter agire sulla messa a fuoco (Tilt) e sullo spostamento dell'inquadratura senza muovere la macchina fotografica ma semplicemente agendo sull'obiettivo (Shift). La prima funzione (Tilt) consente di mettere a fuoco più soggetti su piani diversi e non paralleli al piano della pellicola/sensore, questo consente di aumentare la profondità di campo e quindi la porzione di messa a fuoco senza agire sul diaframma come per gli obiettivi tradizionali. La seconda funzione (Shift), che è quella gradita alla fotografia d'architettura e d'interni, consente di eliminare le linee cadenti e di restituire una prospettiva reale e non deformata, in sintesi le linee verticali rimangono parallele tra di loro e perpendicolari al piano orizzontale. Affinché tutto funzioni il sistema (macchina fotografica e obiettivo) deve essere posizionato “in bolla” altrimenti il TS non fa il suo lavoro e si comporta come un normale obiettivo. Uso questa lente da un pò di tempo e dopo averla testata mi accingo a scrivere qualche riga. Una volta compreso appieno il suo funzionamento ci si rende conto delle sue potenzialità e di quello che riesce a fare al contrario di una lente normale. Innanzitutto i suoi 17mm, come sappiamo tutti, risultano molti di più rispetto a lenti più wide che vengono usate non in bolla ma piegate verso l'alto per far rientrare il soggetto nel fotogramma; infatti per raddrizzare le linee cadenti si taglia gran parte del fotogramma e questo inevitabilmente riduce come effetto l'angolo di campo della lente ultra wide. E' una lente che al contrario di quello che si pensa può essere usata tranquillamente senza cavalletto se si possiede la livella all'interno della fotocamera e se si ha abbastanza luce per poter fotografare con tempi decenti. La messa a fuoco manuale di questa lente non è una diminuzio ma un fatto tecnico perché l'AutoFocus non può funzionare con una lente decentrabile. Si apprezza l'importanza di questo tipo di sistema solo quando si usa, mi è capitato di fare foto con obiettivi più wide ma ritornando sullo stesso punto ho potuto verificare che quello che riesce a fare un TS-E non riesce a farlo nessun altro obiettivo; certo se hai lo spazio per poterti movere e la possibilità di sopraelevarti è chiaro che non ha senso un TS-E ma se sei in una piazza con poca possibilità di movimento o in casa con tutti i limiti di spazio è chiaro che la lente la puoi sfruttare al meglio delle sue possibilità e nessun altra lente potrà darti gli stessi risultati. Nei miei scatti (qualcuno lo troverete in questa sezione) uso questa lente quasi sempre decentrata al massimo con grande soddisfazione e principalmente all'esterno ma è una lente che si può usare tranquillamente come un semplice grandangolare per qualsiasi tipo di foto e poi la mancanza di deformazione restituisce degli scatti con un'altissima qualità dell'immagine. Si possono fare un sacco di cose e ci si può sbizzarrire moltissimo data la sua vocazione creativa non ultima la possibilità di poter unire più scatti decentrando l'obiettivo in modo da ottenere una visione più ampia del 17mm di partenza. PER QUANTO RIGUARDA L'UTILIZZO DEI FILTRI USO QUELLI A LASTRA DELLA LEE CON ANELLO ADATTATORE PRODOTTO PER QUESTA SPECIFICA LENTE DALLA LEE, CON ANNESSO POLARIZZATORE DA 95 MM PER IL SISTEMA LEE 100. E' senza dubbio una lente molto di nicchia ma quando la usi ti accorgi delle potenzialità che può esprimere uno strumento del genere. inviato il 04 Agosto 2018 |
![]() | Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical Pro: Imbattibile rapporto qualità/prezzo da tenere testa ai più blasonati ultra grandangolari. Contro: Lente completamente manuale e su Canon non fornisce i dati Exif Opinione: Nonostante sia stata la prima volta che ho rivolto lo sguardo a una lente che non fosse Canon mi sono dovuto ricredere. E' una lente che consiglio spassionatamente senza paura di essere smentito, certo è un obiettivo completamente manuale e su Canon non fornisce neanche i dati Exif ma si fa perdonare questi peccati veniali. E' nitido, ha una distorsione minima per un ultra grandangolare e l'angolo di campo è talmente ampio che nel fotogramma ci fai entrare tutto. In occasione di questo acquisto ne ho approfittato per cambiare il vetrino della messa a fuoco utilizzandone uno con l'immagine spezzata (non lo fa Canon ma un'azienda che prende i vetrini Canon e li modifica) per ovviare alla mancanza della messa a fuoco automatica e del bip di conferma. Il contrasto è ottimo e a diaframma tutto aperto l'aberrazione cromatica non è peggiore delle migliori serie L Canon. Lo ricomprerei senza neanche pensarci mezza volta, un'ottica così non può mancare nel corredo di un fotografo. inviato il 16 Giugno 2017 |
![]() | Canon EF 85mm f/1.2 L II USM Pro: Superbo per ritratti, dominatore assoluto nella sua categoria, secondo a nessuno; naturalmente i ritratti sono il suo pane quotidiano ma rimane sempre un'ottica da utilizzare in ogni circostanza e non vi deluderà MAI! Contro: Autofocus lento e peso rilevante, 1 kg di vetro, aggiungo anche che la meccanica e la costruzione dell'ottica con movimento esterno determina un consumo eccessivo di batterie, per cui consiglio, se c'è il tempo per poterlo fare, di aiutare lo spostamento della ghiera di messa a fuoco manualmente. Opinione: E' una lente che va apprezzata e conosciuta. La caratteristica che la rende unico è proprio la sua ampia apertura del diaframma che va oltre ogni aspettativa. Del resto chi compra una bestia del genere non può che utilizzarlo tutto aperto a f/1,2 non tanto per usarlo in condizioni di scarsa luminosità ma per ottenere quell'effetto sfocato tipico di questa lente. Per poterlo utilizzare a f/1,2 anche in condizioni di abbondante luce, utilizzo filtri ND per ridurre l'entrata della luce e recuperare gli stop necessari per una corretta esposizione, lo sfocato che restituisce è unico. La sua lunghezza focale riesce a far entrare anche due soggetti in primo piano alla distanza minima di messa a fuoco 0,95m, utilizzando una FF, cosa che non è possibile con l'altrettanto valido 135mm f/2L. Per avere entrambi gli occhi a fuoco di un soggetto si deve stare paralleli al piano dell'ottica e comunque basta un piccolo movimento a quell'apertura che si perdere facilmente il fuoco, però se riesci a beccare il momento giusto lo spettacolo è garantito. Questo è un aggiornamento a quanto scritto sopra: Oggi posso dire a distanza di tempo che se si utilizza a diaframmi più chiusi rispetto a 1,2 e la qualità dell'immagine che restituisce è eccellente e fa sentire il suo rango di ottica superiore, i file che produce sono di qualità eccelsa! inviato il 11 Maggio 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me