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Mcarthur www.juzaphoto.com/p/Mcarthur  |
 | Zeiss Sonnar 85mm f/2.8 (C/Y) Pro: Nitido leggero compatto, ha in se un doppio carattere, a TA bokeh gradevole, gradualità di resa fra centro e bordi, oltre F4 diventa un rasoio, ha un tipo di contrasto molto deciso, superiore al fratello 135 f2,8 simile alla zona centrale del Sonnar 180, ma UNIFORME come resa fra centro e bordi. Contro: 2,8 su di un 85mm è un po' chiuso per certi ritratti..... Opinione: Lente che ho "schivato" per molto tempo, schiacciata nel parco Contax fra il Planar 85 F1,4 ed il Planar 100 F2, mi è capitato in mano recentemnte e l'ho rivalutato trovandolo molto grintoso anche a TA, il mio cronico debole per i mezzi tele me lo ha fatto acquistare a meno di un prelievo bancomat. Non ho saputo resistergli, un piccolo "made in West Germany" che fin dai primi scatti ha fatto vedere cosa si può progettare con sole cinque lenti in quattro gruppi (ma di gran classe). Se lo trovate in un mercatino non fatevelo scappare, per due soldi vi portate a casa un gioiellino e se come me avete qualche problema a mettere a fuoco con obbiettivi 1,4 con questo non avrete problemi, un ottica dal sapore antico e dalla resa esemplare..... PS cercatevi le curve MTF di quest'ottica in rete, capirete a cosa mi riferisco..... inviato il 19 Gennaio 2017 |
 | Samyang 100mm f/2.8 ED UMC Macro Pro: NITIDO, resa colori neutra, Internal focusing, molto ben bilanciato (sulla mia vecchia 5D) facile scattare fino ad 1/30 a mano libera, buon trattamento antiriflessi, prezzo Contro: piuttosto ingombrante Opinione: Possiedo da un paio di settimane quest'ottica e non sono riuscito a provarla se non in ambiente domestico o quasi, ma mi sono fatto un idea abbastanza precisa di come funzioni, avevo bisogno di un ottica macro più lunga del mio eccellente Zeiss (per contax) 60 macro, volevo che raggiungesse il rapporto d'ingrandimento 1:1 e non essendo un patito dell'autofocus "a tutti i costi" la mia scelta è ricaduta su questo vetro. l'ho pagato 380 Euro su Ebay trasporto incluso, possiedo un vasto corredo di ottiche Zeiss per Contax, so cosa significhi nitidezza, icontrasto e la sensazione di pulizia che restituiscono ognuna a modo proprio e con un carattere pieno di sfumature, ma devo dire che questo 100 macro mi ha sorpreso, nitido e definito allo stesso tempo, ben costruito, pesante, ho trovato eccellente l'internal focusing , con il 60 macro in rapporti prossimi all'1:2 il sistema macchina-ottica era fortemente sbilanciato, qui è tutto sotto controllo, mi ha pure stupito la buona tenuta al controluce senza perdita eccessiva di contrasto e senza flare e Ghosts invadenti. Un 100 macro Zeiss F2 anche usato non lo si trova a meno di 1000/1300 Euro, con la differenza mi acquisterò un corpo 6D usato. PS dopo centinaia di scatti nelle condizioni più disparate, devo aggiungere che la meccanica di questa ottica è all'altezzza delle aspetative, mai un indurimento della ghiera di messa a fuoco o dell'azionamento dei diaframmi..... la cosa è davvero interessante, questa ottica mi ha dato fin da subito l'impressione di solidità e brilantezza di resa che non avevo provato nel mio approccio ad altre case (blasonate) e questo è il motivo per cui mi sono tenuto strette le mie ottiche zeiss per Contax, ma qui FINALMENTE ho trovato qualcosa che me le ricorda da vicino senza dover fare un leasing per l'acquisto..... Dopo i primi cento scatti ho deciso di cercare recensioni ed ho trovato il test di laboratorio della rivista TF, questa ottica risulta vicinissima alla resa dello Zeiss 100 macro, certo ha uno stop di apertura in meno (ma il Planar raggiunge "solo" il rapporto di ingrandimento 1:2), ma costa un terzo e sul campo per ora mi ha fornito solo ed esclusivamente soddisfazioni e...stupore. Di certo non resterà l'unica ottica Samyang nel mio parco lenti... PS dopo centinaia di scatti nelle coondizioni più disparate la meccanica di questa ottica si è rivelata all'altezza delle aspettative, mai un indurimento della ghiera diaframmi o messa a fuoco.... inviato il 16 Gennaio 2017 |
 | Zeiss Planar 85 f/1.4 (C/Y) Pro: Un ottica di grandissima qualità, e con due personalità ben distinte, a TA e fino a 2,8 offre un bokeh molto particolare, quasi sognante, stacco dei piani fantastico e profondità di campo nitido limitata il cui uso (pur complicato dai PESSIMI vetrini di messa a fuoco dei corpi macchina attuali) dà grandi soddisfazioni, da F 4 in poi inizia a mostrare ottimi micro e macrocontrasto, resa dei colori neutra. Contro: Se la Signora Zeiss non ha modificato lo schema ottico nei nuovi prodotti (e lo si vede anche dalle curve MTF) vuol dire che andava bene così e basta, ma io avrei preferito una resa dei colori un po' più brillante, niente però che non si possa sistemare in fretta in PP, accenni di AC a TA. Opinione: Un ottica che negli anni 80 è stata oggetto di discriminazione da parte dei "solo made in West Germany" , quest'ottica è stata prodotta in entrambe le versioni (lens made in W. Germany e Lens made in japan), ovviamente le presunte differenze non portavano a nulla che potesse essere visto in maniera oggettiva su di una stampa 40 x 60 cm, "sensazioni" "tridimensionalità" differenze che non ho mai risconstataato, il mio giapponese lavora meravigliosamente bene e come detto paradossalmente se "mamma" Zeiss non l'ha riprogettato in maniera marcata nella nuova serie "classic"ci sarà pure un motivo.... Questa ottica fornisce una resa in BN molto particolare, fatico a definirla, la trovo splendida, ad esempio, nel reportage "di strada" perchè aiuta molto bene a staccare un soggetto proprio per la sua qualità di lavorare bene "staccando" piani diversi. Reperibile ormai in entrambe le versioni (scusate la battuta, ma l'aver marcato i nuovi 85mm serie classic con "lens made in Japan" deve aver messo il cuore in pace ai germanisti convinti) sui 400 Euro; è un gioiellino che dovreste concedervi..... inviato il 18 Dicembre 2016 |
 | Zeiss Tele-Tessar 300mm f/4 (C/Y) Pro: Resa cromatica Zeiss, bella plasticità, buon contrasto generale,esemplare tenuta a flare e controluce grazie al ridotto numero di lenti (5) e all'incomparabile trattamento antiriflessi T* Contro: Progetto quasi storico, l'assenza di lenti asferiche o a dispersione anomala ne limita la sensazione di nitidezza generale. Il MF su certi soggetti è certametne un limite.... Opinione: Dopo molti anni di utilizzo di un Sigma APOMACRO 300 F4 (in una rarissima versione MF con attacco CONTAX) Sono tornato al vecchio Tessar 300mm f4 in versione MM e con numerazione recente che utilizzo con apposito adattatore ad una vecchia Canon 5D, forse come resa MTF sarà inferiroe al Sigma, ma le immagini che restituisce sono brillanti, dotate di un bel macrocontrasto e la tenuta al controluce (il calo di contrasto in caso di luce frontale nel Sigma era realmente un problema) me l'hanno fatto rimpiangere...Adattissimo per il paesaggio, restituisce immagini quasi "pittoriche" e dotate di un intrigante appeal. Anche se passerò sicuramente ad un 300/400AF questo vetro non me lo tolgo più dall'armadietto delle ottiche..... inviato il 31 Agosto 2016 |
 | Zeiss Planar T* 50mm f/1.4 (C/Y) Pro: Un ottica dalle prestazioni splendide, eccellente lo sfuocato, grande nitidezza da F 2,8 ad F 11 Contro: A TA grande differenza di nitidezza fra centro e bordi, ma nel ritratto non è necessariamente un difetto. Opinione: Ho utilizzato per 20 anni il fratellino 1,7 che ritengo più inciso ai diaframmi intermedi, ma lo sfocato e la plasticità dell'1.4 sono impagabili.E' una lente straordinariamente leggera, facile da reperire nell'usato, ma assolutamente da non sottovalutare, una caratteristica che ho testato sul campo è la "tenuta" ai diaframmi molto chiusi, ad F 11 presenta una nitidezza ancora eccellente, l'ho usato in macrofotografia con tubi di prolunga e pur risultando meno "portato" del fratello Planar 100mm F2 (che ha una lente flottante proprio per ottimizzare gli scatti alla minima distanza di messa a fuoco) ofre risultati più che buoni. Ma la specialità di quest'ottica è il porre il soggetto in rilievo definendo splendidamente la tridimensionalità del soggetto ben evidenziato dallo splendido sfuocato. Lo si trova in seconda mano sui 250 Euro, una volta inforcato sulla vostra fotocamera vi dimenticherete dell'autofocus e degli automatismi, e sarete di nuovo VOI che deciderete COME scrivere con la luce....Butterete via i primi 50 scatti, i successivi 40 non vi piaceranno, ma poi sarà solo amore..... inviato il 27 Giugno 2016 |
 | Zeiss Distagon 35mm f/2.8 (C/Y) Pro: La classica ottica tuttofare, ottime caratteristiche ottiche, bel contrasto generale, resa dei colori molto fedele. distorsione assai modesta (circa 1,5%). Contro: Va usato da F4 in poi, a TA la resa ai bordi non è entusiasmante e la vignettatura evidente limita l'utilizzo di questo diaframma, , a F5,6 la vignettatura sparisce ed i bordi migliorano moltissimo. Opinione: Un ottica che uso da molti anni (graditissimo regalo da parte della mia compagna nel lontano 1986) la utilizzo come un taccuino dio viaggio, il peso ridotto lo rende un prezioso alleato durante le scarpinate in montagna, meno chiassoso del "fratello" 28mm, più adatto al reportage discreto. Sul mercato dell'usato costa al massimo duecento Euro, se considerate la fantastica tenuta nei controluce, e la brillantezza della resa direi che vale certamente la pena metterlo nel vostro corredo fotografico. inviato il 28 Marzo 2016 |
 | Canon 5D Pro: Ottima ergonomia generale, produce buonissimi file anche ad ISO medi, comandi facili ed intuitivi, personalizzazioni efficaci (per chi ama lavorarE poco in post produzione) facile da reperire a buon prezzo sul mercato dell'usato, Contro: Non è tropicalizzata, se fate parecchia macro come me preparatevi a pulire spesso il sensore, mirino deludente, non all'altezza delle mie vecchie Contax e della mia prima Nikn FE....., ho dovuto provvedere all'acquisto di un vetrino di messa a fuoco con microprismi e stigmometro ad immagine spezzata, ma sono uno dei pochi che la utilizza esclusivmente in MF. Opinione: La mia prima reflex digitale, ho adattato il mio parco ottiche Zeiss per Contax anche limando (a mio rischio e pericolo) lo specchio nella parte inferiore e centrale per utilizzare il 18mm f4. l'inizio non è stato molto felice, le immagini che ottenevo erano distantissime dalle diapo che ottenevo con la fidata Fuji Velvia, ma come con un auto nuova bisogna sempre capirsi un po', alla fine di un apprendistato un po' tormentato mi sta dando belle soddisfazioni, con quello che costa un buon usato vale la pena procurarsela e divertirsi a scattare. inviato il 25 Agosto 2015 |
 | Zeiss Sonnar 180mm f/2.8 (C/Y) Pro: Resa cromatica e plasticità splendide, eccellente nei ritratti, uilizzato con un filtro verde in BN dà risultati notevolissimi, dà il meglio di se al centro del fotogramma ed essendo un ottica progettata per le riprese sportive questo non è certo un difetto, da F 5,6 in poi la resa ai bordi migliora molto.Ghiera di messa a fuoco (corsa 270 gradi) molto comoda ed ampia, resa a TA ottima alle brevi distanze grazie ad una lente flottante che ottimizza questo tipo di riprese, è dotato di paraluce estraibile molto pratico. Contro: Microcontrasto non eccezzionale.. Opinione: Una lente con cui ho fatto moltissimi scatti su pellicola Fuji Velvia, utile ad isolare un soggetto grazie al diaframnma ad 8 lamelle consente uno sfocato molto piacevole, il progetto un po' datato e la mancanza di lenti a dispersione anomala lo collocano un gradino sotto rispetto ad altre ottica di pari lunghezza focale (Leitz Apotelyt f3,4 su tutti) ma in digitale lavora veramente molto bene richiedendo poco lavoro di PP restituendo sempre immagini dai colri neutri e dalla plasticità molto accattivante, lo si trova fra gli usati intorno ai 400 Euro, facilmente adattabile su corpi Canon vi regalerà immagini splendide. inviato il 24 Agosto 2015 |
 | Zeiss Distagon 18mm f/4 (C/Y) Pro: Distorsione del tutto assente, ottima resa cromatica, immagini ben contrastate e con ottimo equilibrio generale. Contro: Vignettatura fino ad F5,6 microcontrasto non eccelso, leggera AC fino ad F 5,6 Opinione: Cento gradi di apertura sempre a dsposizione in un obiettivo leggero e compatto. ottimo nella ripresa di interni, architettura e situazioni dove sia indispensabile abbracciare un ampio angolo. La progettazione non è modernissima, ma mi sono reso conto che l'utilizzo sul campo offre molte soddisfazioni che non mi sarei aspettato vedendo i test pubblicati da varie riviste. Come scritto il principale difetto è una certa debolezza nel microcontrasto, ma con un angolo di campo così ampio il difetto è relativo, in ogni caso l'ottimo macrocontrasto rende le immagini molto brillanti e l'ottima resa cromatica fa il resto. Adattabile con una certa difficoltà al corpo Canon (ho dovuto limare tutti i leveraggi di rinvio dell'obiettivo, la ghiera che sporgeva oltre la lente posteriore ed alla fine ho dovuto limare leggermente lo specchio della mia Canon 5D, ma un paio d'ore di lavoro non sono nulla rispetto alla soddisfazione di usare quest'ottica. Quante volte ho perso scatti (all'interno di palazzi, musei-ammesso che si abbia l'autorizzazione- scavi archeologici) perchè i 78 gradi che avevo a disposizione erano troppo pochi.... L'ottimo contrasto generale aiuta anche nelle correzioni prospettiche, quando a causa dell'impossibilità di allontanarsi dal sogggetto volendo riprendere per intero si è costretti ad accettare le linee cadenti, è un obbiettivo talmente piacevole da utilizzare che finsico epr tenerlo fisso sulla mia Canon per tutto il giorno. Non è esente da difetti, ma i pregi superano di gran lunga ogni limitazione.. Reperibile sul mercato di seconda mano sui 400 Euro ve lo raccomando caldamente..... PS recentemente ho avuto modo di provare per qualche ora il nuovo DISTAGON 18mm f3,5, più nitiezza, più microcontrasto, belissima resa colori, ma un insopportabile distorsione che costringe PER OGNI SCATTO DI ARCHITETTURA O DI INTERNI a correzioni in PP, inviato il 26 Gennaio 2015 |
 | Zeiss Vario-Sonnar 35-70 f/3.4 (C/Y) Pro: Obiettivo dalla resa splendida, consente l'utilizzo senza nessuna limitazione a qualsiasi diaframma, piuttosto compatto offre un apertura costante al variare della focale. Contro: escursione un po' limitata Opinione: Un ottica che ho a lungo evitato possedendo un ampio parco di ottiche fisse, tuttavia amando la fotografia naturalistica uno zoom "corto" in aggiunta ad uno "lungo" (l'80-200f4 per Contax) mi ha consentito di scattare con una maggiore accuratezza dell'inquadratura evitando di croppare i files. Ha una resa realmente notevole, si l'escursione focale è limitata, ma rispetto al28-85 pesa MOLTO dmeno ed ha una migliore resa al centro del diaframma il che lo rende perfetto epr fei ritratti colti al volo.... inviato il 27 Luglio 2014 |
 | Zeiss Distagon 25mm f/2.8 (C/Y) Pro: Un ottimo compromesso, resa dei colori molto fedele, ottimo contrasto e distorsione trascurabile me lo fanno preferire spesso al "fratello" 28mm f2,8 Contro: I modelli degli anni 80 avevano una resa non ottimale fino ad f5,6, in quegli anni ho usato spesso questo obiettivo (grazie ad un amico), a partire dagli anni 90 (grosso modo da quando fu introdotta la versioneMM) le cose sono certamente migliorate, in certe occasioni la tonalità restituita può apparire un po' "fredda", ma basta poco in post produzione epr risolverla. Opinione: Un ottica largamente sottovalutata, rispetto al 28mm f2,8 offre qualche grado in più ed una distorsione inferiore, possiedo la versione MM da quattro anni e dà ottima prova di se, per architettura e ambienti urbani certamente preferibile al 28mm f2,8. Il peso limitato e le dimensioni tutto sommato ridotte lo rendono utilissimo nel reportage di strada, le immagini che ne risultano sono molto "coinvolgenti". inviato il 27 Marzo 2014 |
 | Zeiss Vario-Sonnar 80-200mm f/4 (C/Y) Pro: Dispone di un contrasto notevole, ottima risoluione ed ottima resa cromatica, ghiera one touch praticissima, meccanica ineccepibile, lo trovate sui 250 Euro come usato e vi regalerà splendide immagini su tutto l'arco di utilizzo, solo ad 80mm la resa ai bordi a TA è inferiore al centro, ma essendo la lunghezza focale adatta ai ritratti forse è persino un bene. Contro: F4 è un po' pochino sarebbe bastato anche un mezzo diaframma più aperto per renderlo quasi perfetto Opinione: E' un fedele compagno nelle escursioni. nei viaggi, relativamente leggero (680g) consente di scattare con la certezza che la qualità sarà ottima già a TA. ad F8 dà il meglio di se, a 200mm è decisamente più prestante del Sonnar 180mm f,8 (anche se un po' meno "plastico") come micro e macro contrasto, ve lo consiglio vivamente. inviato il 21 Marzo 2014 |
 | Zeiss Planar 100mm f/2 (C/Y) Pro: Nitidezza da primato, un ottica che ho utilizzato per anni in macro con dei tubi di prolunga e grazie alla lente posteriore flottante ha sempre fornito grandi risultati, nel ritratto è splendido a tutta apertura, superlativo quando si voglia dar risalto ad un soggetto come un anziano od un viso dai lineamenti duri, con questa lente ho effettuato centinaia e centinaia di scatti ed è sempre stata in grado di restituire immagini sature e dal grande senso di limpidezza nell'utilizzo generale, meccanica fluida e la grande ghiera di messa a fuoco rendono l'utilizzo estremamente piacevole. Uno splendido compagno di viaggio. Contro: Su alcuni tipi di ritratto fin troppo nitido in maniera uniforme dal centro ai bordi, ma se serve un briciolo di gradualità dello sfocato e del contrasto c'è il Planar 85F1,4. E' un obbiettivo pesante, molto vetro e metallo. Opinione: Un obbiettivo imperdibile per chi ama i mezzi tele, nitidezza incomparabile, assenza di distorsione e grande uniformità di resa lo rendono uno splendido strumento per lavoro e diletto. Più volte sono stato tentato di toglierlo dalla mia collezione a favore di qualche ottica maggiormente specialistica (Planar 85 f1,4 e Makro Planar 60 f2,8) ma la tentazione è sempre stata ricacciata dalle splendide prestazioni di quest'ottica che utilizzo con enorme piacere da oltre venticinque anni. inviato il 08 Gennaio 2014 |
 | Zeiss Makro-Planar 60mm f/2.8 C (C/Y) Pro: Ottica senza compromessi, la uso da due anni su di una Canon 5D e non mi ha mai deluso, la resa al centro è notevole già a tutta apertura, i bordi si equiparano al centro da F 5,6, il che non è certo un ptoblema per un ottica macro, raggiunge il rapporto di ingrandimento 1:1 senza aggiunta di tubi di prolunga. Contro: Peso, per chi fotografa insetti è certamente un po "corto" ma per macro di flora e riproduzioni è un gran bel cavallo di battaglia, per poterlo utlizzare all'infinito ricordatevi di focheggiare urilizzando la profondità di campo nitido perchè tende a bloccare lo specchio della 5D, ma essendo un macro.... Opinione: Un ottica che ha risolto molti dei problemi che avevo con il pur eccellente Planar 100f2 che utilizzavo con i tubi di prolunga, maggiore tenuta ai diaframmi chiusi e contrasto e nitidezza esemplari. Spesso supervalutato nell'usato l'ho acquistato a 400 Euro in ottime condizioni, tenete rpesente che graffi superficiali sulla lente frontale risultano di fatto invisibili visto l'utilizzo a diaframmi chiusi. Un ottica raccomandabile per chi non teme lo stop down, la utilizzo in accoppiata con un flash anulare Sigma (EM 140DG) ed utilizzato con le dovute correzioni ed un po' di rodaggio fornisce eccellenti risultati. inviato il 06 Gennaio 2014 |
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