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Antoniominturnino www.juzaphoto.com/p/Antoniominturnino ![]() |
![]() | Pentax SMC DA 70mm f/2.4 AL Limited Pro: Leggero, costruzione, paraluce integrato, dimensioni, microcontrasto Contro: Auto focus, nitidezza a tutt'apertura, apertura max 2.4 Opinione: Uso tale obiettivo per ritratti in esterni. La nitidezza a 2.4 non è eccellente ma recupera bene chiudendo un po' di più. Il fatto che abbia un'apertura limitata a 2.4 non permette di avere un bokeh degno (sarebbe stato meglio un 1.4). Ho trovato molta difficoltà nell'auto focus in quanto non è rapido sebbene sia un fisso. Presenta un buon microcontrasto ed i colori sono vivi. Tale obiettivo, secondo me, è un buon compromesso tra ingombro/peso e qualità ottica. inviato il 28 Marzo 2022 |
![]() | Pentax SMC DA 35mm f/2.8 Macro Limited Pro: Costruzione Limited, macro, nitidezza, contrasto, paraluce incorporato Contro: AF lento Opinione: É il miglior obiettivo Pentax che abbia avuto. É nitidissimo già a tutta apertura e presenta un contrasto eccezionale. Data la focale corta la uso anche in interni, l'AF é un po' più lento a causa della corsa più lunga ma per questo motivo é molto preciso. É il classico obiettivo da mantenere. inviato il 05 Luglio 2021 |
![]() | Pentax SMC DA 15mm f/4 ED AL Limited Pro: Compatto, leggero, AF veloce (poca massa), resitenza al flare, bassa aberrazone cromatica, focale, paraluce integrato, costruzione serie Limited, bassa distorsione Contro: Bassa nitidezza in generale (soprattutto ai bordi), basso contrasto Opinione: Si tratta di un grandangolare per APS-C della serie Limited e quindi caratterizzato da una buona costruzione/materiale. Rappresenta un compromesso tra ingombro/peso, qualità costruttiva ed ottica. Di fatti non presenta, generalmente, una buona qualità ottica in termini di nitidezza e questo si ripercuote su: 1. precisione di messa a fuoco; 2. definizione dell'immagine; 3. maggiore presenza di rumore di luminanza soprattutto in zone d'ombra (confronto con altri obiettivi a parità di parametri di scatto). Per la qualità ottica che presenta lo consiglio più che altro per esterni in diurna. Insomma la mia recensione si coniuga perfettamente con quanto indicato nella recensione di Dpreview. Si tratta di una scelta da operare sull'aspetto più desiderato. Altri grandangolari possono presentare maggiore nitidezza ma peccano in maggiore distorsione, aberrazione cromatica, flare etc... inviato il 12 Giugno 2021 |
![]() | Pentax SMC DA 50mm f/1.8 Pro: Leggero, buon rapporto qualità/prezzo, nitididezza in generale, buona resa su tutto il fotogramma (f2.8 in poi), sfocato, autofocus Contro: Nitidezza limitata range f1.8-f2, attacco in plastica Opinione: Tattasi di alternativa economica per ritratti ma con un buon rapporto/qualità prezzo. COSTRUZIONE: In plastica (anche l'attacco....) e leggero. Sebbene la struttura esterna sia in plastica gli elementi sono ben fissi e non presentano alcun gioco che possa compromettere la resa ottica (diffrazione, fuori fuoco, etc...). Insomma sembra che la meccanica interna sia buona. PERFORMANCE OTTICA: - nitidezza presente solo al centro nel range f1.8-f2.4 con un piacevole sfocato che lo rende idoneo, secondo me, per foto artistiche; - raggiunge buon livello di nitidezza su tutto il fotogramma già ad f4; - a f8 si ha un'ottima nitidezza Presenta, generalmente, un buon contrasto. AUTOFOCUS: Per la poca massa che presenta risulta essere veloce. inviato il 05 Marzo 2021 |
![]() | Pentax KP Pro: Livello di rumore contenuto, buon bilanciamento del bianco, ampia gamma dinamica, buona ergonomia, ridotto peso ed ingombro Contro: Display piccolo e a bassa risoluzione, bilanciamento automatico del bianco inefficace per luce artificiale, breve durata della batteria, otturatore con ridotto ciclo di vita, forte limitazione del flash integrato Opinione: Sono passato dalla Pentax k-3 alla KP da qualche mese ed ho riscontrato netti miglioramenti nella qualità dell'immagine in termini di una più ampia gamma dinamica e livello di rumore contenuto gia da medio Iso (640). Generalmente, rispetto alla K-3, percepisco un guadagno, in termini di minor livello di rumore, di 1,5/2 stop. Lodevole!!! Con la K-3 mi limitavo a scattare non oltre Iso 800 (recependo, comunque, un considerevole livello di rumore) mentre , invece, con la KP mi spingo fino a Iso 1600 ottenendo buoni risultati. Il contenuto livello di rumore ad esempio a Iso 1600 comporta, però, una lieve perdita di dettaglio operata dal co-processore o come lo definisce Ricoh unità di accelerazione che permette altresì di estendere il campo di sensibilità fino a ISO 819200. Sembra, comunque, che la riduzione di rumore operato dal co-processore non sia disattivabile ed abbia effetto anche sul RAW. Per questo motivo alcuni fotografi non sono molto contenti di ciò. Non ho trovato affidabile il sistema automatico di bilanciamento del bianco per cui consiglio di settare manualmente la luce artificiale ove si presenti la relativa condizione poichè il sistema stesso non riesce, sempre, ad individuale automaticamente la corretta impostazione. Se settata bene la resa del bilanciamento del bianco è buona anche se un po più caldo rispetto alla K-3. Buona la presenza di un otturatore elettronico che, purtroppo, è di tipo "Rolling shutter" e non "global" creando, così, delle distorsioni per oggetti/soggetti in rapido movimento. A differenza della K-3, questa nuova fotocamera utilizza un otturatore con ciclo di vita ridotto a 100 mila cicli. Secondo me un alto numero di cicli di un otturatore è sinonimo di maggiore robustezza/affidabilità del componente hardware. Il display orientabile è comodo ma più piccolo ed a risoluzione più bassa rispetto alla K-3. La fotocamera è ricca di comandi customizzabili ed è veramente molto compatta e leggera. La batteria dura quasi la metà rispetto alla K-3 ma si trova sul mercato qualche esemplare potenziato o comunque si può optare per il battery grip che, però, rende vana la compattezza/peso della fotocamera. Il flash integrato ha 2 forti limitazioni nell'uso occasionale: 1. ha un numero guida molto limitato (la metà della K-3); 2. la luce è concentrata al centro per cui lo sfondo delle foto è prettamente scuro. In effetti guardando le dimensioni della lampada, quest'ultima è minuscola e molto corta. Purtroppo Dxomark non testa più fotocamere Pentax per cui sul relativo sito web non sono mensionate le performance della KP. Chi volesse approfondire può, comunque, trovare le misure delle performance sul seguente sito internet indipendente: http://www.photonstophotos.net/Charts/RN_ADU.htm#Pentax%20K-3_14,Pentax%20KP_14 inviato il 05 Agosto 2019 |
![]() | Pentax K-3 Pro: Autofocus, dettaglio, futures Contro: Rumore gia evidente a partire da Iso 400, flash con basso rendimento, bassa gamma dinamica, bassa profondità di colore, riproduzione colore non fedele Opinione: Con la K-3 Pentax, a mio avviso, ha fatto il passo un po più lungo della gamba. Migliorato di molto la precisione dell'autofocus ed i relativi futures ad esempio molto utile è l'estensione dell'area di messa a fuoco che permette di traslare le stesse in tutte le direzioni. L'aumento di ulteriori 8 mega pixel lo si nota senz'altro nel maggiore dettagglio a discapito, però, del rumore di luminanza che comincia ad essere evidente gia a Iso 400. Le foto sono comunque buone fino a Iso 800 per i miei gusti ma il livello di rumore è decisamente più alto della K-5II e questo, probabilmente, sarà anche dovuto all'assenza del filtro passa basso anti aliasing. Oltre ciò la dimensione dei file non sembra essere aumentata di tanto rispetto a quelli sfornati dalla K-5II e probabilmente questo fa intendere una perdita di informazioni a discapito della qualità fotografica. Anche la profondità del colore e la gamma dinamica mi è sembrata inferiore rispetto alla K-5II. Confermo ciò che ha anche evidenziato Dpreview sulla non fedele riproduzione del colore rosso. Il flash non sembra essere adeguato a tale macchina e nella seconda versione della K-3 è stato addirittura rimosso. Essendo abituato alla qualità fotografica della K.5II se dovessi tornare indietro passerei direttamente ad una FF piuttosto che portarmi a casa più rumore, bassa profondità di colore nonchè di gamma dinamica. Era meglio, per una aps-c, fermarsi a 20 mpixel nell'attesa di un progresso tecnologico. Ad esempio Nikon ha abbandonato il sensore da 24 mpixel della Toshiba (rendimento discreto) che montava la D7100 per utilizzare, ora, un sensore Sony (più performante) sempre di 24 mpixel sulla D7200, ma questo è solo un esempio perchè la qualità fotografica la si vede, poi, sul campo. inviato il 22 Settembre 2015 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me