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Raffaelloamerighi
www.juzaphoto.com/p/Raffaelloamerighi



Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Raffaelloamerighi


nikon_coolpix_p1100Nikon Coolpix P1100

Pro: Zoom esagerato; qualità costruttiva molto buona; luminosità complessiva dell'obiettivo notevole; colori vividi e brillanti; EVF di qualità superiore; connettività migliorata rispetto alla P1000; schermo orientabile in tutte le direzioni, adatto anche a VLOG.

Contro: Batteria inesistente, minuscola e poco capiente; schermo non touch; materiali un po' plasticosi, circostanza resa necessaria ai fini del contenimento del peso; prezzo molto elevato nonostante si tratti di un prodotto di nicchia e di indiscutibile qualità; dimensioni importanti, ma anche qui parliamo delle dimensioni che mediamente si porta dietro una full frame con un supertele montato sopra. Sensore di soli 16MP, non migliorato rispetto alla P1000, che però ha alle spalle un progetto piuttosto vecchiotto ormai.

Opinione: Mi permetto di esprimere solo un'opinione a caldo, visto che l'ho appena acquistata e non ho ancora imparato a utilizzarla al 100%. Finalmente ce l'ho! Sono anni che studio le Nikon P1000 e P950, indeciso su quale prendere, ma soprattutto sul fatto che ne valesse la pena, anche considerando i prezzi tutt'altro che popolari, nemmeno sull'usato, e caratteristiche tecniche che risentono un po' del tempo. Il sensore è da 16 MP ed è rimasto invariato rispetto al modello precedente. Dalle prime prove, devo ammettere che sono rimasto sorpreso: saranno anche "solo" 16 MP, ma sono ben sfruttati, soprattutto a fronte dello zoom mostruosamente ineguagliabile. Segno di una buona ottimizzazione. In ambito video, il sensore da 16 MP offre una resa migliore rispetto alla fotografia. Sulla P1100 ho notato una generale velocizzazione nel processare le immagini e, anzi, non trovo grandi differenze nella fluidità di utilizzo rispetto alla mia Sony ZV-E10, un modello decisamente più recente. Il mirino EVF è enorme e di qualità più che sufficiente. Permette di vedere chiaramente anche i dettagli più lontani, persino con lo zoom spinto a 3000 mm. Questa focale estrema è la caratteristica principale di questa macchina. È talmente potente che è difficile da descrivere a parole. Abitando su una collina, quindi in una posizione rialzata rispetto alla città (distante circa 4-5 km in linea d'aria), riesco a vedere chiaramente le bancarelle del mercato, le persone che camminano sui marciapiedi e persino riconoscere i modelli delle auto in strada. Insomma, la P1100 è un vero e proprio incrocio tra una macchina fotografica e un telescopio. La luminosità a 3000 mm è di f/8, un valore di tutto rispetto, paragonabile a quello del Canon 1200 mm (di cui parlerò più avanti), che però, oltre a costare quanto un'automobile, è anche una lente fissa. Insomma, l'obiettivo Nikkor montato su questo "mostriciattolo" è un vero gioiello e rappresenta il principale motivo del costo elevato del corpo macchina. Sicuramente, la qualità assoluta delle foto e dei video prodotti con la P1100 o la P950 non è paragonabile a quella di altre bridge più raffinate, come la Sony RX10 Mark IV, tecnologicamente più avanzata ma con un'escursione focale cinque volte inferiore. Alle focali ravvicinate l'autofocus si comporta molto bene, mentre oltre i 1500 mm perde un po' di precisione e fatica a riconoscere i soggetti. Tra le varie modalità offerte dalla macchina, ho notato che la modalità "Birdwatching" garantisce il miglior autofocus alle focali più spinte. Non mi ha impressionato negativamente neanche il peso: la mia ZV-E10, con il Tamron 17-70 montato, ha un peso decisamente paragonabile. I colori risultano belli e vividi. I video sono in 4K (25/30p), ma per una resa migliore mi basta già la mia Sony ZV-E10 con il suo inseparabile 17-70. In definitiva, è un "giocattolone", ma permette di fare cose altrimenti possibili solo con attrezzatura da diverse migliaia di euro. Ad esempio, un Canon 1200 mm costa circa 25.000 euro, a cui si potrebbe aggiungere un teleconverter 1.4X su APSC - che su Canon ha un crop di 1,6 - per ottenere una focale equivalente di circa 2700 mm (1.200 * 1,4 * 1,6). La P1100, invece, vi permette di divertirvi con "appena" 1.229 euro, meno del costo di uno smartphone top di gamma di ultima generazione.

inviato il 17 Marzo 2025


tamron_18-300iii_vxdTamron 18-300mm f/3.5-6.3 Di III-A VC VXD

Pro: resa dei colori a mio avviso adorabile; compattezza ragionevole, considerata l'escursione focale; nitidezza non da lente fissa, ma comunque soddisfacente; stabilizzazione; utile in tutto: dal paesaggio, all'avifauna, passando per la ritrattistica e - in ambito video - consente anche di fare vlog grazie ai 18mm; tasto di blocco per evitare movimenti dello zoom.

Contro: prezzo alto anche sull'usato; lente buia già a 18mm e la situazione peggiora salendo di focale.

Opinione: Niente, mi sono innamorato delle lenti Tamron. E' stato un amore improvviso, non ne avevo mai avuta una e ne ho prese due, praticamente in contemporanea: = il 18-300, oggetto della presente opinione, che ho acquistato usato da RCE foto Torino (negozio che mi vedrà molto spesso, per la qualità dei prodotti e della consulenza offerta) dando in permuta due lenti che ormai avevano fatto la loro buona parte di cammino in mia compagnia; = e il 17-70, che ho trovato in offerta su Ollo Store (servizio impeccabile) per avere anche una lente versatile ma un poco più luminosa, ma eventualmente ne parlerò in separata sede perchè ancora non l'ho testato come si deve. Sul 18-300 avevo letto bene e male allo stesso tempo. Quasi tutto il male si riferiva al mondo Fuji, a dire il vero, mentre su Sony mi pareva di aver capito che la lente si comportasse dignitosamente bene. Ero peraltro combattuto perchè stavo puntando anche al Tamron 70-300, lente full frame che costa molto meno del 18-300 e però non è stabilizzata ed avevo corteggiato un bel po' il Sony 70-350, stabilizzato e offrente di sicuro la migliore qualità tra le tre lenti. Avrei potuto abbinare Tamron 17-70 e Sony 70-350, forse sarebbe stata l'accoppiata migliore (e il Sony me lo sogno ancora la notte, ma prima o poi me ne accaparrerò uno). Sta di fatto che mi incuriosiva questo "mostro" in grado di partire dai 18mm ed arrivare addirittura fino ai 300mm. Ragazzi, che posso dire, se non che mi ha fatto tornare la gioia di sperimentare con le fotografie (dopo molto tempo dedicato solo all'ambito video). Riesco a cogliere inquadrature altrimenti impossibili, è davvero uno strumento meraviglioso. La nitidezza, poi, un capitolo a parte: la reputo generalmente buona, più o meno a tutte le focali. Forse perde qualcosa dai 200mm in su, ma non ho competenze sufficienti per confermarlo. Per quel poco che ho potuto testare, sulle focali corte perde a mani basse contro il "fratello" 17-70, tanto per nitidezza quanto per bokeh, però in compenso permette di fotografare cosa stia masticando il piccione sul palo della luce a cento metri di distanza, cosa per me al momento apprezzabile. Rappresenta comunque un balzo in avanti, in ogni caso, rispetto al 70-300 sempre di casa Tamron, di qualità costruttiva analoga, che però ha un escursione focale minore, non è stabilizzato e non ha lo switch per bloccare l'allungamento dell'obiettivo in momenti inopportuni. Chiaramente, il 70-350 arriva ancora più lontano e ci arriva sicuramente meglio, ma costa anche di più sul prezzo da nuovo. Lo uso su una ZV E10 per il momento, ma su A6700 si comporta ancora meglio (l'ho avuta in prova per qualche giorno). Mi sento di consigliarlo.

inviato il 07 Marzo 2024


sony_a6700Sony A6700

Pro: Compattissima, veramente minuscola; qualità costruttiva eccezionale; autofocus eccezionale; buona macchina ibrida; nuovi menu Sony.

Contro: Non la prenderei a prezzo pieno, anche perchè non costa molto meno di una A7C II e non dà molto di più rispetto ad una ZV E10; stabilizzazione interna ancora poco incisiva; microfono integrato a singola capsula; mancanza levetta zoom motorizzato;

Opinione: Questa è un'opinione amatoriale da primo contatto, in pratica faccio delle considerazioni da consumatore. Non propriamente tecniche. Premetto che possiedo una ZV E10, faccio principalmente video ed ero interessato a prendere la 6700 in sua sostituzione. Nessun motivo particolare, avevo soltanto la scimmia di avere l'ultimo ritrovato in campo APSC di Sony, per poter gustare al meglio un paio di nuove lenti che ho comprato. Il mio approccio con questo corpo macchina è avvenuto in due step: il primo direttamente in negozio, dove ne ho trovata una usata. E' stato un contatto fugace, perchè l'opzione che mi veniva data era quella di dare immediatamente dentro la ZV E10. Il prezzo era anche conveniente, tenendo conto della permuta ma, non essendo del tutto convinto, principalmente a causa delle molte recensioni viste e lette in rete, quasi tutte peraltro sponsorizzate, ho resistito alla tentazione, ma ho chiesto comunque di poterla provare qualche minuto. Mi sono così sforzato di prestare attenzione da subito ad alcune cose. In primis, dopo averla accesa, ho inserito la mia scheda SD e fatto partire un video di prova per testare il surriscaldamento di cui tanto si parla. Confermo: corpo macchina già caldo dopo pochi secondi. Non bollente, ma troppo caldo per essere in registrazione da meno di un minuto. Dopodiché noto la posizione della slitta hot-shoe, decisamente meno pratica rispetto alla ZV E10. Mi studio un minimo anche l'EVF (la cui assenza è tra i motivi principali per cui la ZV E10 mi sta stretta), ma qui raggiungiamo l'assurdo. Il mirino è talmente scomodo e piccolo che nemmeno io, che sono abbastanza minuto, riesco a metterci l'occhio dentro per guardare. Soprattutto vedendo il capolavoro che sono riusciti a fare sulla A7 CII, i progettisti di Sony potevano fare un piccolo sforzo anche qui. Bene quindi la compattezza, ma è poca cosa di fronte al fatto che accessori di vitale importanza (EVF) sono inutilizzabili. Al netto di questo, non posso bocciare una macchina fotografica del genere in pochi secondi. L'ho lasciata in negozio per rifletterci su. Intuisco che le funzioni da sfruttare sono molte, così l'ho ordinata online per vedere se - tenendola qualche giorno in più - riesca a ricredermi. Noto un altro particolare fastidioso: il triste microfono incorporato a singola capsula, la cui resa audio è comunque sufficiente. Altro particolare fastidioso: non mi pare abbia la levetta per lo zoom motorizzato. Vero è che gli zoom motorizzati sono ormai pochi, ma tenendo conto che viene venduta in kit (anche) con il 16-50mm, che è un obiettivo power zoom, trovo la cosa quantomeno bizzarra. L'unico motivo per cui potrei valutare di tenerla e di non fare il reso è la possibilità di installare le LUT direttamente in camera, ma ci devo pensare, non so se sia sufficiente. Forse, per un utilizzo meramente fotografico, quanto sopra elencato è del tutto ininfluente, ma in ambito video lascia l'amaro in bocca. L'autofocus è prodigioso, un balzo in avanti da ogni punto di vista. Perfino rispetto alla ZV E10, che già era di un livello superiore rispetto alla media del segmento. La color science, infine, permette di ottenere la restituzione di colori che con le APSC di generazione precedente non si ottengono. Per essere un'ammiraglia e per il prezzo richiesto, il singolo slot SD non è cosa buona. Mezza parola spendo sulla stabilizzazione in camera, che a mio avviso è da "6 meno meno". Bisogna infatti distinguere la stabilizzazione utile per le foto da quella utile per i video. Qui abbiamo una stabilizzazione utile alle foto che però viene venduta come utile anche per i video. Le riprese a mano libera fatte con il suo sistema di stabilizzazione interno vanno bene solo se fatte da fermi. Di tutt'altra pasta i sistemi IBIS presenti su A7C II e su ZV E1 (la ZV E10 non ce l'ha proprio, se non in versione elettronica e un po' posticcia).

inviato il 27 Febbraio 2024


sony_pz18-105Sony E PZ 18-105mm f/4 G OSS

Pro: lente pensata principalmente per video; non si allunga zoomando; buona resa anche fotografica a 105mm; F4 costante, che allo stesso tempo è un punto di debolezza; versatilità generale; power zoom; tra i migliori AF tra tutte le lenti che abbia avuto; resa video complessiva.

Contro: resa fotografica poco brillante a tutte le focali, tranne che a 105mm; nitidezza non eccezionale; F4 costante (pregio e difetto, in quanto è un buon valore da 50mm in su, ma è un po' povero tra i 18 e i 50).

Opinione: Premetto sempre che non sono un professionista, per cui l'aspetto tecnico è messo in ombra in favore della mia esperienza diretta. ho comprato questa lente e l'ho tenuta un paio di mesi. Faccio principalmente video e ho usato questa lente su ZV-E10. É stato un acquisto sofferto, perché volevo comprare quest'obiettivo da un secolo, ma i pareri discordanti mi avevano sempre frenato. L'ho trovata d'occasione da RCE foto a Torino (se vi capita, peraltro, é un negozio spettacolare con dei ragazzi incredibili che ci lavorano dentro) e l'ho presa, non senza dubbi. Dopo un po' di prove, posso dire che l'apertura costante a F4 é un pregio, ma allo stesso tempo un difetto. Concordo con quanto ha detto Diego prima di me. Alle focali più lunghe é una cosa positiva non arrivare a 6.3, ma a 18mm si ha la sensazione di essere molto indietro rispetto alla concorrenza. Vero è che si tratta di una lente vecchiotta, ma forse era già allora un'occasione sprecata per Sony che, di fatto, senza mai averne proposto un aggiornamento, si fa oggi soffiare il mercato degli zoom APSC dalla concorrenza di Sigma e Tamron, che hanno immesso su piazza dei prodotti decisamente più validi (parlo del Sigma 18-50 e del Tamron 17-70 che, di contro, hanno un'escursione focale nettamente inferiore e non sono power zoom). Tenete anche in considerazione il prezzo. Io l'ho pagato poco più di 300 euro e secondo me a quel prezzo è stato un affare, ma su Amazon al momento della recensione si trova ad Euro 469. Vero è che non esiste un altro power zoom con questa escursione focale, ma per le doti qualitative che ha la lente il suo prezzo pieno è troppo salato. Probabilmente si pagano la costruzione in metallo, la stabilizzazione ed il marchio "G". Lato foto, salvo la focale dei 105 mm che è veramente gradevole, alle altre focali è una lente poco più che discreta ed in particolare A 50 mm é quasi inutilizzabile se non si chiude un bel po' il diaframma (ma anche chiudendolo non è che mi abbia stupito in positivo). Spezzo invece una lancia in favore dell'autofocus, che è impeccabile anche in condizioni di poca luce. Ho voluto venderlo per due motivi: il bilanciamento su gimbal riesce, ma la lente è comunque pesantina e ne risente anche il bilanciamento che non sempre viene ben gestito dai motori dello stabilizzatore. Il secondo motivo è che desideravo un'escursione focale maggiore, per cui mi sono orientato sul Tamron 18-300.

inviato il 25 Febbraio 2024


sony_zv-e10Sony ZV-E10

Pro: Leggerezza, compattezza, prezzo, bontà del sensore, qualità video in 4k, schermo ribaltabile per autoritratto e autoripresa, autofocus ottimo, modalità showcase (presentazione prodotti), profili colore Sony e rapporto qualità/prezzo imbattibile.

Contro: In rapporto al prezzo nessuno ma, se proprio vogliamo, segnalo: assenza di stabilizzazione; assenza di stabilizzazione; assenza di stabilizzazione. Credo di aver dimenticato il fatto che manchi la stabilizzazione; passaggio tra le varie modalità tramite bottone e non tramite ghiera; assenza di EVF.

Opinione: Premesso che sono soltanto un amatore, mi cimento in questa recensione perchè ritengo si tratti di una macchina fotografica commercialmente troppo importante per non avere nemmeno un parere qui su Juzaphoto. Il corpo macchina in esame è piccolissimo e leggerissimo. Con la lente kit in dotazione, che è il 16-50 f 3.5-5.6, non dico che si lasci mettere in tasca ma poco ci manca. Il sensore è il medesimo che viene montato sulle Alpha 6400 e 6600, quindi un ottimo sensore anche se non recentissimo, con pregi e difetti ormai noti, particolarmente in riferimento ad un rolling shutter abbastanza marcato. Detto questo, la qualità video proposta, per quanto riguarda il 4K, abbinata al miglior autofocus Sony, è semplicemente inarrivabile per questa fascia di prezzo. Con la lente giusta non otterrete effetti dissimili da videocamere molto più costose. In più, costa meno della metà di un iPhone 15 pro. A chi è rivolta secondo Sony: viene presentata come VLOG CAMERA, cosa che secondo me non è e non può essere. Vero è che ha il comodissimo (INDISPENSABILE) schermo ribaltabile, ma una macchina come questa, con questo scopo preciso, non può essere carente di stabilizzazione. Proprio questo difetto, secondo me, non la rende adatta ad essere classificata come vlog camera. Dimenticate tutte quelle belle videorecensioni che trovate in rete di gente che utilizza la ZV-E10 con il grip Sony, perchè i video, in qualsiasi condizione, anche con mano attenta e ferma, vengono troppo mossi. Se attivate la - scarsamente utile - stabilizzazione elettronica, avrete un video ugualmente mosso ma in più esageratamente croppato (che su un sensore APSC, già croppato di suo, significa perdere totalmente il valore della focale utilizzata). Molti Youtuber, principalmente stranieri, suggeriscono di stabilizzare i video con Catalyst Browse, un software proprietario di Sony con alcune funzioni gratuite, ma è qualcosa di inconcepibile per me perchè si tratta di un sistema lento e che non restituisce risultati soddisfacenti. Va utilizzata su un treppiede oppure con un gimbal. Io personalmente mi sono trovato bene con il DJI RS3 MINI, che mi ha fatto tornare la voglia di registrare in movimento. Posto che, così com'è, non va bene come vlog camera, per cosa serve? Nasce principalmente per la registrazione di video ed in particolare a mio avviso è perfetta per chi crea contenuti online, intesi principalmente come video per Youtube, soprattutto per la taratura specifica dell'autofocus grazie alla modalità di presentazione prodotti o per video c.d. "talking-head", ma può trovare un suo terreno anche nella realizzazione di cortometraggi molto casalinghi: i risultati sono più gradevoli del previsto. Il microfono presente in body, osannato in rete un po' da tutti, è un microfono a tre capsule che, rispetto alla media delle mirrorless, è molto buono. Non vi aspettate miracoli però, perchè per avere un audio degno di tale nome va integrato con un microfono esterno e, in ogni caso, è sensibilmente inferiore al microfono integrato presente sui nuovi iPhone. I menu interni sono quelli già presenti già su Alpha 6400 e 6600. Io ormai ci ho fatto l'abitudine e li conosco come le mie tasche, ma inizialmente li ho odiati. Lato fotografico non la trovo entusiasmante in generale. Per fare un paragone, una vecchissima reflex digitale Sony Alpha 850, che ho in casa, restituisce scatti migliori, soprattutto dal punto di vista dei colori. Peraltro, manca il mirino EVF. Ad oggi non la cambierei con nessun'altra mirrorless di casa Sony, nemmeno la 6700, perchè ritengo che per il mio utilizzo video non avrei chissà quale beneficio. Non appena troverò qualche corpo macchina per cui valga davvero la pena cambiare, credo che la terrò comunque come secondo corpo macchina perchè, pur con tutti i suoi difetti, la qualità di ripresa è veramente eccellente, a patto di ricordarsi dell'assenza di stabilizzazione già citata e del fatto che la ZV-E10 soffre un pochino con le luce scarsa. Voto 8

inviato il 15 Gennaio 2024




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