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Huey www.juzaphoto.com/p/Huey  |
 | Fujifilm XF 23mm f/1.4 R Pro: Costruzione solida, distorsione praticamente assente, nitidezza superlativa, qualità costruttiva eccezionale. Contro: Nessuno (oddio, il prezzo?...) Opinione: Premetto che vengo dall'abbinamento Canon 5D mk II - 35mm f/1.4, e con non poco stupore devo constatare che questo obiettivo ha una qualità superiore a quella della blasonata lente Canon (sfocato a parte che non è molto "pastoso"). Per chi cerca la qualità senza compromessi questa lente è un must: non sono riuscito a separarmene nemmeno quando ho preso una Fujifilm X100T, che ha la stessa focale 23mm (fissa). Qualcuno si lamenta del paraluce, forse su questo aspetto Fujifilm poteva fare di più, considerato che si tratta di una lente "premium", ma per me va anche bene così. inviato il 04 Aprile 2015 |
 | Minolta MD Rokkor 58mm f/1.4 Pro: prezzo, costruzione, apertura massima, bokeh, feeling vintage Contro: morbido a tutta apertura, poco inciso su sensori APS-C, poca resistenza al flare (coma evidente) Opinione: Preso da abbinare ad una Fujifilm X-T1, risulta morbido a tutta apertura con un effetto "glow" che scompare a f/2.8; le foto hanno un basso microcontrasto e quindi l'immagine risulta poco incisa su sensore APS-C (ma è normale, è un'ottica con una risolvenza da full frame, su APS-C fatica). Alla fine, però, è proprio l'effetto vintage che risulta vincente, altrimenti uno si prende un Fujifilm 56mm f/1.4 e pace :D inviato il 27 Dicembre 2014 |
 | Fujifilm X-T1 Pro: Mirino EVF spettacolare, AF reattivo e sufficientemente affidabile, ghiere e pulsanti nei punti giusti, buona resa ad alti ISO, ottima ergonomia e materiali, wi-fi (il controllo remoto da smartphone è favoloso!) Contro: Tasti del pad a 4 vie troppo piccoli e poco "sensibili"; ghiera EV+/- e di regolazione delle diottrie posizionate male; firmware ancora immaturo; batteria poco durevole; jpg impastati nei dettagli fini (c.d. effetto "watercolor); mancanza di un touch screen, che avrebbe facilitato parecchio alcune operazioni Opinione: Ordinata prima dell'uscita, mi è arrivata ad inizio marzo, in kit col 18-55mm f/2.8-4. L'ho usata solo una decina di giorni, dopodiché è andata in assistenza per il problema del "leak", ossia dell'ingresso di luce sul sensore con lo sportellino sinistro aperto. Mi ha dato subito un'ottima sensazione, ben fatta, reattiva, e una volta metabolizzate le piccole pecche/scelte poco intuitive nei menu, abbastanza immediata da usare. Ma per onestà devo dire non è scattato il colpo di fulmine. Premetto che è la mia prima mirrorless e la primissima Fujifilm, per cui la mancanza di feeling potrebbe essere dovuta al fatto che serve un periodo di rodaggio un po' più lungo per uno come me che negli ultimi dieci anni ha usato solo reflex (sia analogiche che digitali), però al momento non mi ha convinto totalmente. Alcuni dettagli poi mi hanno fatto storcere il naso: la ghiera dell'esposizione non è "annegata" nella cornice superiore, come nei modelli precedenti, per cui tende ad essere spostata involontariamente ed intralcia in parte il pulsante di scatto (che NON è dotato di filettatura per scatto remoto, misteriosamente, quindi niente pulsanti di scatto personalizzati, come ad es. sulla X-Pro1). Inoltre, il pad a 4 vie, che inizialmente viene usato parecchio per i settaggi (non c'è un touch screen!), è scomodo da usare: tasti piccoli ed eccessivamente annegati, scarsa sensazione del "click", posizionamento troppo in basso. Va anche detto che, da notizie non confermate, il pad scarsamente reattivo è una caratteristica dei primi modelli, gli stessi affetti dal problema del light leak, e che invece chi ha potuto provare copie più recenti riferisce che la reattività è migliore ed i tasti sono più sporgenti e quindi si sentono meglio sotto le dita. Altro problemino, risolvibile via firmware, è l'impossibilità di assegnare funzioni personalizzate ai 3 tasti sul retro (AE-L, AF-L e Focus Assist), visto che si usano pochissimo e potrebbe essere utile rimapparli per altre funzioni. Inoltre, le ghiere concentriche della modalità di scatto (selettore DRIVE, a sinistra) e della modalità di misurazione dell'esposizione (selettore a destra) tendono a spostarsi spesso, durante il trasporto e l'uso, per cui occorre tenerle spesso d'occhio. Segnalo infine che la ghiera dei diaframmi sullo zoom in kit, il 18-55, è troppo "morbida" e per come è posizionata è facile ruotarla involontariamente durante l'uso. In generale, l'esperienza d'uso è positiva, ma per un giudizio più approfondito aspetto che torni dall'assistenza, quando la userò con il 14mm ed il 23mm, che pianifico di acquistare a breve. Solo allora potrò dare un giudizio definitivo, che per ora è positivo ma con alcune riserve. inviato il 09 Aprile 2014 |
 | Canon 50D Pro: grip, funzioni (micro-regolazione MAF), costruzione, display, raffica Contro: mirino (poco luminoso e con copertura insufficiente), costruzione (polvere e sporco si infiltrano), resa a ISO medi e alti (da 1600 in poi) Opinione: Gioie e dolori, da quando poco quasi 3 anni orsono ho deciso di affiancare alla mia 40D la neonata "sorellina". Ho notato immediatamente come la 50D fosse più difficile da "domare" e richiedesse delle ottiche di livello più elevato rispetto alla 40D, per rendere al meglio. Ma, una volta prese le misure, mi ha dato delle grosse soddisfazioni, tanto da indurmi a vendere la 40D per mancato utilizzo. Non suoni poi contraddittorio l'aver inserito la "costruzione" sia nei PRO che nei CONTRO: se, infatti, da un lato la 50D dà una generale sensazione di solidità ed è generalmente ben protetta dagli agenti atmosferici, d'altro canto dopo un po' di cambi intensivi di lenti vedrete la polvere infilarsi tra mirino e pentaprisma, e restarci! Il vero punto dolente, però (a parte un autofocus reattivo e preciso solo sul punto centrale), è la resa agli alti ISO: anche scattando in RAW, già a ISO 1600 si nota la comparsa, in alcune condizioni di scarsa luminosità, di un fastidioso banding nelle ombre, che diventa insostenibile a 3200 e oltre. Peccato, perché per il resto è una macchina tuttofare, grazie anche alla raffica notevole. Consigliato il BG per chi lo sopporta (come peso ed ingombro), perché le batterie vengono ciucciate piuttosto velocemente, ed in condizioni estreme (freddo intenso) durano davero troppo poco. Personalmente, non sopporto i BG, perché prediligo la maneggevolezza e la leggerezza, così mi sono dotato di una serie di batterie "di terze parti", che durano più delle originali, ed ho risolto il problema ;) inviato il 03 Ottobre 2011 |
 | Canon EF 50mm f/1.4 USM Pro: rapporto qualità/prezzo, leggerezza, ingombro, silenziosità del motore AF Contro: imprecisione MAF, costruzione, paraluce (assente) Opinione: Lo uso da un po', e per i ritratti su APS-C è la mia lente d'elezione. Purtroppo la mia copia soffre di front focus, ma grazie alla micro-regolazione disponibile sulla 50D non è un grosso problema: dopo una sessione "seria" di regolazione del punto di MAF, ora va benissimo. A tutta apertura è molto morbido, specie ai bordi si nota parecchio la caduta di nitidezza, ma chiuso da f/2 a f/4 tira fuori il meglio di sé. La costruzione è quella che è, di poco migliore del "plasticotto" omologo f/1.8 di Canon, con in più un certo gioco della ghiera di MAF, che denuncia futuri probabili problemi di infiltrazione di polvere e sporco. Del resto, a quel prezzo, non ci si può certo lamentare, anche il Sigma equivalente che si comporta un po' meglio a TA ed ha una costruzione più professionale, costa comunque un buon 25-30% in più. Una lente candidata all'aggiornamento, in ogni caso, visto che è in giro da un pochetto e un "upgrade" tecnologico non guasterebbe. Infine, solita nota dolente con tutte le ottiche Canon, il paraluce non è incluso (e dover sborsare un altro 10% in più per comprarlo originale scoccia non poco, anche perché in questo modo il prezzo finale si avvicina pericolosamente a quello del "gemello" di Sigma, che invece ha il paraluce incluso, oltre alla "borsetta" per conservare l'obbiettivo quando è a riposo). inviato il 03 Ottobre 2011 |
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