|
| Accetta Cookie | Personalizza | Rifiuta Cookie |
Maurizio Marzaro www.juzaphoto.com/p/MaurizioMarzaro  |
 | Sony Distagon T* FE 35mm f/1.4 ZA Pro: Tridimensionalità, colori Contro: Peso Opinione: Sono sempre un po' intimorito ogni volta che lo uso a causa del peso e delle dimensioni, sopratutto col paraluce, che non lo fanno certo passare inosservato, la classica lente che fa dire alla gente "occhio a questo qua che ci vuole fare una foto".. però poi restituisce una tridimensionalità che rende ogni ritratto unico e fa piacevolmente giocare coi primi piani, con un evidente stacco dei piani e un bokeh non aggressivo che conferisce una caratteristica nota armoniosa e poco tagliente alle immagini. I colori Zeiss sono una certezza, la definizione del soggetto ineccepibile, ripeto: l'unica difficoltà a mio giudizio è data da peso e dimensioni che impongono al fotografo un ruolo "esplicito", ma tant'è, una full-frame obbliga a lenti voluminose e fotografando in mezzo alla gente è difficile non farsi notare.. instagram.com/mmarzaro57 inviato il 31 Marzo 2023 |
 | Sony FE 55mm f/1.8 ZA Sonnar T* Pro: Piccolo, nitido, veloce Contro: Non saprei Opinione: Lo sto utilizzando da poco su A7III ma le prime impressioni sono davvero notevoli, piccolo, molto nitido, facile da portare perchè il combo con l'A7III è perfetto e bilanciatissimo, una scheggia, ho trovato solo qualche incertezza nella maf ma probabilmente perchè non ho puntato correttamente, e magari potrei migliorare anche il settaggio della macchina. I colori per me sono fantastici così come la definizione, Zeiss conterà qualcosa, la famosa perdita di definizione ai bordi tanto reclamata in altre recensioni non mi sembra così evidente. Mi ha stupito sopratutto la postproduzione quasi assente tanta è la qualità del file che si ottiene, paradossalmente si deve lavorare qualcosina in più passando al b&w ma già come nasce andrebbe benissimo. Vengo da un'apsc pure di buon livello, ma devo dire che non c'è paragone. Per me approvatissimo, e direi di valutarlo per quello che è, cioè uno strumento di lavoro non un oggetto da collezione. instagram.com/mmarzaro57 inviato il 11 Gennaio 2023 |
 | Fujifilm X-H1 Pro: Stabilizzazione, sensazione di affidabilità data da silenziosità e grip, mirino Contro: Batteria Opinione: Ancora adesso un'altra cosa rispetto alle altre Fuji che ho provato (mi manca l'xt4), la uso sopratutto per street e mi sembra il prolungamento delle mani grazie al grip intuitivo e al mirino, o allo schermo, che rendono facile qualsiasi scatto. In accoppiata con obbiettivi con una buona velocità di messa a fuoco è estremamente efficace, ma anche solo con il "vecchio" 35 1.4 da grandissime soddisfazioni. Come per le altre Fuji (uso spesso anche la XPro2) ci si può spingere facilmente a 3200 iso con risultati più che accettabili in piena notte, la grana non è la stessa delle pellicole ma è sempre piacevole. Chiaramente le batterie non sono il suo punto forte ma se non si deve fare un servizio matrimoniale ci si può risparmiare il battery grip. Molto consigliata ancora adesso. inviato il 23 Luglio 2022 |
 | Zeiss Planar 85 f/1.4 (C/Y) Pro: Bokeh, definizione, capacità di stacco dei piani Contro: Peso, ovviamente.... Opinione: Dopo aver recensito i fratelli 35 1.4 e 50 1.4 non posso evitare di dare una piccola opinione anche di questo che è il terzo obbiettivo della serie Zeiss Contax che uso più frequentemente sulla Sony A7II. Che siano fratelli si vede e, sopratutto, si sente dal peso e dalla manualità (identica e fluidissima) della ghiera di messa a fuoco, hanno la stessa capacità di stacco dei piani espressa magicamente da una definizione ancora spettacolare a tutt'oggi nell'area di messa a fuoco e dallo sfumato che nel caso di questa lente è molto graduale e armonioso. Obbiettivo da ritratto per definizione che ho nella mia vecchia borsa fotografica carica di Contax da molti anni insieme a molti altri, credo abbia una sua ragion d'essere ancora oggi nonostante tutti gli odierni automatismi di messa a fuoco perchè, se complica la vita in un reportage, d'altro canto consente di scegliere un "quadro" con maggior determinazione. L'APSC che possiedo non sarà mai sostituita ma il sistema basato su queste ottiche è definitivamente un'altra cosa, si perde in rapidità ma si acquista in consapevolezza. Un must ancora oggi. inviato il 19 Marzo 2020 |
 | Zeiss Planar T* 50mm f/1.4 (C/Y) Pro: Nitidezza, bokeh, dimensioni Contro: Non saprei Opinione: Mi unisco al coro dei complimenti per quest'ottica degli anni '80 che ancora oggi fa un figurone sui sensori moderni, sia FF Che APSC. Dimensioni "giuste", ottima manualità, la messa a fuoco sulla Sony A7II è agile con il focus peaking anche se bisogna fare molta attenzione alle condizioni di luce (secondo me conviene sempre mettere a fuoco su un punto contrastato), ha una nitidezza sbalorditiva per un'ottica di 40 aa fa e, sopratutto, uno sfocato da dosare con prudenza perchè l'uso che si fa della profondità di campo con queste ottiche è completamente diverso da quelle digitali (confronto con Fuji, ottiche ottime). Per il resto colori ottimi e vitali, usato su una FF è la classica focale che abbiamo usato e usiamo in milioni di persone, su un'APSC diventa un 75mm che fa giocare con le inquadrature ancora più facilmente. Per il prezzo che ha oggi lo consiglio vivamente. inviato il 17 Marzo 2020 |
 | Zeiss Distagon 35mm f/1.4 (C/Y) Pro: Definizione, sfocato, tridimensionalità Contro: Peso Opinione: Che dire, probabilmente una lente che viene da uno dei periodi di massima espressione delle foto a pellicola, un pezzo di storia che si percepisce chiaramente dal peso e dalla ghiera della messa a fuoco manuale. Usandola su un sensore 24 mp ff effettivamente è come tornare a fotografare a pellicola, "ma meglio" grazie alla bellissima definizione che un sensore attuale restituisce. La cosa bella è che questa lente, e le sorelle della stessa generazione, danno una tridimensionalità inaspettata all'immagine grazie allo sfocato che è molto più pronunciato rispetto alle apsc, proprio perchè il sensore ff è più ampio e usa tutta la capacità della lente in particolare quando si usano i diaframmi più aperti. Addirittura per avere una pdc molto estesa bisogna usare solo i diaframmi più chiusi altrimenti, anche se si tratta di un grandangolo, una parte sfumata c'è sempre... Lente che toglie velocità agli scatti, ovviamente, e impone ritmi dimenticati in epoca dell'autofocus, ma che ha tutto un suo perchè probabilmente sottostimato. Trattamento antiriflessi notevole ma bisogna fare attenzione alle luci e proteggere lo scatto, anche manualmente, meglio avere un paraluce anche se fa aumentare considerevolmente le dimensioni del tutto. inviato il 02 Febbraio 2020 |
 | Sony A7 II Pro: Manualità, sensore, qualità del corpo, capacità di "digerire" praticamente tutte le ottiche manuali e vintage Contro: Usandola solo in manuale non posso esprimere giudizi sulle capacità di af e automatismi, batteria modesta, mirino... Opinione: Recensione che si riferisce al solo uso in manuale con il mio vecchio corredo di obiettivi Zeiss Contax-Yashica, pertanto non posso e non voglio fare confronti con altre edizioni dello stesso corpo, automatismi vari o reflex. Volevo rimanere su un budget non stellare e dopo varie considerazioni ho convenuto che una mirrorless con un buon sensore fosse la scelta più onesta per riciclare i miei vecchi Zeiss che mi hanno fatto tornare al piacere della messa a fuoco manuale (lasciatemelo dire, è importante per noi fotografi nati con l'analogico... ma forse un po' per tutti) e che hanno ancora molto da dire in termini di sfocato, definizione, colore, "respiro" di uno scatto da full frame. Dimensioni e peso: sono gli stessi delle mie vecchie Contax analogiche, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo ma senza la sensazione di maneggiare un kalashnikov come quando scattavo a pellicola, l'anello adattatore l'ha solo sbilanciata un po' in avanti sopratutto quando uso il 35 1.4 o l'85 1.4 che sono un pezzo di storia. Sensore: fa molto egregiamente il suo lavoro (1 raw 49.7 mp), dà un buon recupero delle alte luci ma quando si alzano gli iso lascia un rumore di fondo notevole se si scoprono troppo le ombre. Non l'ho certo paragonata al lavoro dei sensori da 40 e passa mp, ma usandola con lenti degli anni '70 solo in raw e passando le immagini quasi invariabilmente in b&n ottengo immagini che hanno un dettaglio e una definizione di tutto rispetto. Batteria: sconfortante, per poter usare la macchina con un po' di tranquillità ho disinserito lo schermo e la uso solo col mirino, il che mi ha fatto tornare una volta di più alle vecchie reflex. Con questo sistema non crolla dopo poche ore. Mirino: se lo paragono alle Fuji che uso solitamente... non ce n'è proprio, sopratutto con il focus peaking che è necessario con tutte le lenti vintage e che trovo poco preciso (evviva gli specchi delle reflex), però si salva con lo zoom che, impostato con il bottone che si ha più a tiro con le dita, aiuta molto. Il paragone con le Fuji, che rimangono il mio corredo di base, è impietoso per quanto riguarda peso e mirino, però l'uso che ne faccio è molto particolare e la ritengo più che giustificata alla luce delle immagini che riesco a ricavare. In questo modo sono tornato sui miei passi in un territorio di foto manuali, necessariamente più lente. La velocità di una macchina attuale nella messa a fuoco automatica è una cosa bellissima e consente di rubare molti scatti nella street, ma a volte non è tutto e comunque con le vecchie lenti è possibile prevedere profondità di campo e tempi facilmente. Un sistema così composto non può certo sostituire la maf automatica di una mirrorless o di una reflex, ma, a chi lo cerca, restituisce del tutto il piacere di scegliere una foto e cercarla in manuale, comporla in tutte le sfaccettature anche grazie al bokeh che nelle lenti full frame è necessariamente più espresso che in un'apsc, e qualche volta rallentare nella propria ricerca delle migliori immagini. Sicuramente un completamento che ha una logica e un piacere tutto suo. PS stranamente esiste un ritardo inspiegabile (per un utente normale) alla prima accensione dopo un periodo di riposo... non conosco la spiegazione anche se c'è sicuramente. PPSS aggiungo anche che ho notato uno strano effetto "sfarfallio" all'uso del focus peaking per la messa a fuoco manuale, molto fastidioso per l'impossibilità di fissare un particolare a lungo, non so se nei modelli successivi è stato migliorato... https://www.instagram.com/mmarzaro57/ inviato il 22 Gennaio 2020 |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me
