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![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 14 Maggio 2016, 15:47 Con calma ho metabolizzato il Torino Jazz Festival 2016 e scritto sul mio sito alcune brevi considerazioni abbinate alle migliori foto scattate. Per chi ha voglia e pazienza buona lettura e visione ... www.carlomogavero.com/torino-jazz-festival-2016.html 0 commenti, 110 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 13 Maggio 2016, 5:58 Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere lo sconto con blurb se si chiede un numero elevato di copie di un libro (es 30 copie)? 1 commenti, 440 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 01 Dicembre 2015, 14:10 Ho caricato sul mio sito le foto migliori del Moncalieri Jazz festival www.carlomogavero.com/moncalieri-jazz-festival-2015.html 6 commenti, 346 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 28 Novembre 2015, 12:13 So che la fotografia musicale non è un genere molto frequentato su Juza ma condivido comunque un libro autoprodotto su Blurb per avere una opinione www.carlomogavero.com/jazzing-and-shooting-standard.html 10 commenti, 814 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 19 Agosto 2015, 20:16 In un giorno di ferragosto, in una Torino abbastanza deserta, medito sul perchè mi piace fare fotografie jazz (ascoltando "around midnight" di Thelonius Monk). La fotografia jazz è solo il risultato finale di tanti momenti da ricordare durante il sound check, il concerto, le jam session e nel back stage: i tecnici del suono che discutono con i musicisti se aprire o chiudere di più o di meno il suono di un microfono, i musicisti che parlano in modo complice, a volte divertito e in lingue diverse, su come fare un certo attacco, i fotografi che inseguono inquadrature di atmosfera cercando di essere trasparenti e non perturbare. Il dopo concerto, quando i musicisti raccontano le loro storie e mi rimproverano di aver smesso di suonare il contrabbasso perchè la musica allunga la vita (Curtis Lundy) e poi i momenti magici durante il concerto in cui si entra tutti in sintonia e allora si posa la macchina fotografica e si ascolta e basta. Per questo mi piace la fotografia jazz perchè lo scatto è solo un attimo finale in cui si cerca di trasmettere il ricordo di quei tanti momenti magici. Come dice Mattia Cigalini, in un commento alla sua foto che ho pubblicato sul mio gruppo facebook "jazzing and shooting", quel che resta dei concerti sono le foto: un'immagine muta che cerca in modo disperato e sempre inadeguato di raccontare quei momenti di estasi che la musica riesce a dare.... ho raccolto sul mio sito le foto migliori degli ultimi anni: www.carlomogavero.com/best-of.html 8 commenti, 1068 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 05 Maggio 2015, 16:42 Mi sono innamorato di franco fontana ... molti diranno: bella scoperta, era ora !! Lo ammetto io non lo conoscevo e me lo sono studiato bene, è un grande con cui condivido pienamente la visione fotografica del meno c'è meglio è e dell'astrattismo un pò zen a colori. Come faccio sempre in questi casi, scrivo un breve riassunto di quanto ho letto sul mio sito. Leggetelo se volete farvi un idea di Fontana in pochi minuti. www.carlomogavero.com/franco-fontana.html 14 commenti, 2303 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 20 Aprile 2015, 14:44 Non è piaciuta solo su questo forum ... photography.nationalgeographic.com/photography/photo-of-the-day/cowboy 27 commenti, 1693 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Articoli il 15 Ottobre 2014, 14:00 La valle dello Zanskar in Ladakh Da molto tempo mi ripromettevo di visitare il Ladakh, regione tibetana al nord dell'India. Ero stato in Tibet e in Nepal anni fa ma gli amici viaggiatori mi dicevano che il Ladakh era il posto migliore per conoscere la cultura tibetana in quanto maggiormente isolato e libero dalle pressioni e dai condizionamenti cinesi. Non a caso è chiamato il piccolo Tibet. Per approfondire l'argomento, oltre alle consuete esplorazioni sul web e alle informazioni avute dagli amici, ho deciso di acquistare il libro di Marco Vasta grande conoscitore di queste culture. Ho cosi capito che, per vedere realtà ancora incontaminate dal turismo di massa, avrei dovuto allontanarmi dalla capitale Leh e raggiungere la valle dello Zanskar o quella di Nubra. Questo senza nulla togliere alla valle principale che comunque vale un viaggio per la bellezza dei suoi grandiosi monasteri. Alla fine ho deciso di optare per la valle dello Zanskar, valle remota completamente isolata per sei mesi all'anno, quando i valichi sono coperti di neve con temperature che arrivano a meno 35 gradi. ![]() figura 1: la rocca sopra Leh Anche in questo articolo, come in quello sulla Birmania del 2012 già pubblicato su Juza, non farò un resoconto del viaggio ma descriverò alcuni momenti "magici" vissuti nel corso dei 17 giorni trascorsi in questo paese dal fascino unico. Come considerazione generale per gli amici fotografi, ritengo di poter affermare, avendo viaggiato abbastanza, che il Ladakh sia uno dei paesi più "fotogenici" che abbia mai visitato grazie ai suoi paesaggi estremi, ai monasteri costruti in posti spettacolari e suggestivi e soprattutto alla sua gente orgogliosa e riservata dai costumi e gioielli molto particolari. Momento magico 1: il rientro del gregge Siamo appena arrivati nella valle dello Zanskar dopo un viaggio di due giorni su una strada sterrata che si inerpica su valli scoscese accanto a montagne di 7000 metri. Il villaggio accanto alla guest house è talmente bello che , malgrado la stanchezza, decidiamo di visitarlo. Le case sono tutte in stile tradizionale, con i tetti in paglia, le finestre in legno, le vie in terra battuta e montagnole ordinate di sterco secco come riserve di combustibile per scaldarsi. Incontriamo alcuni abitanti in abiti tradizionali, tutti vanno in una direzione e immaginiamo che qualcosa stia per accadere. Li seguiamo ed arriviamo al bordo del paese dove c'è una atmosfera di attesa. I più anziani siedono sui muretti delle... 59 commenti, 13513 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 05 Settembre 2014, 15:47 rinnovato il layout del sito, adesso dovrebbe avere un aspetto più pulito e moderno ed in linea con lo stile che piace a me: semplice e lineare ... www.carlomogavero.com/ 2 commenti, 242 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 04 Agosto 2014, 14:41 quest'anno mi sono fatto un mazzo a portarmi su e giù per i monasteri del ladakh a 4000 metri di altitudine 10 chili di attrezzatura fotografica (vedi mio post dedicato con foto ) e molti mi dicono che non ha più senso, basta passare al mondo mirrorless e vivere tranquilli e leggeri. Che ne pensate? è cosi vero che le prestazioni sono ormai vicine a quelle delle reflex? siccome non sono più un ragazzino mi vengono i dubbi se vale ancora la pena di soffrire cosi tanto .... ditemi che non è vero e che non ho sprecato sudore e tanti soldi di lenti per nulla ;-) 23 commenti, 2125 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 31 Luglio 2014, 9:45 condivido il mio reportage sul Ladakh, sono anni che viaggio ma nessun luogo mi è rimasto nel cuore come il ladakh e la remota valle dello Zanskar. Monasteri incredibili persone semplici ma cordiali e affidabili, quasi sempre in abiti tradizionali, paesaggi mozzafiato in un contesto naturale incontaminato (se volete info scrivetemi) www.carlomogavero.com/il-paese-degli-alti-valichi.html 15 commenti, 1355 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Giugno 2014, 19:09 pensiero serale... ma una grande fotografia deve necessariamente trasmettere un messaggio, nascondere un contenuto, denunciare qualche cosa o può essere solo esteticamente bella? Il bello è bello perchè è bello, la storia dell'arte è piena di grandissime opere che non hanno dietro grandi messaggi ( es. La Gioconda) Ai posteri l'ardua sentenza ... che poi vale anche per la musica, la letteratura ecc ecc ... Negli anni 60 e 70 se non c'era un messaggio (specialmente politico) non valeva nulla poi negli anni ottanta si è ribaltato tutto ... Io resto dell'idea di Elliott Erwitt.che diceva che se una foto necessita di troppe spiegazioni non è una grande foto ... o no? 4 commenti, 446 visite - Leggi/Rispondi | Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Carlo Mogavero ha ricevuto 113410 visite, 1557 mi piace Attrezzatura: Canon 5D Mark II, Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM, Canon EF 24-105mm f/4 L IS USM, Canon EF 100-400mm f/4.5-5.6 L IS USM, Canon EF 85mm f/1.8 USM (Per vedere le statistiche di fotocamere, obiettivi e ISO più utilizzati da Carlo Mogavero, clicca qui) Occupazione: Ingegnere Interessi: Fotografia Jazz Sci Nuoto Contatti: Sito Web Sono nato a Torino ma di origine Valdostana, ho iniziato a fotografare negli anni ottanta viaggiando per lavoro e per diletto. Solo dal 2009 tuttavia ho iniziato ad approfondire seriamente l'arte della fotografia partecipando a concorsi, visitando mostre e studiando i libri dei classici. Sono ingegnere e lavoro nel settore delle telecomunicazioni. Nel 2011 ho conseguito un master in fotografia naturalistica con Stefano Unterthiner e Daisy Gilardini e sono stato più volte finalista all' Oasis photo contest. Sono inoltre membro del circolo fotografico "La Mole " di Torino. Potete visitare il mio sito web alla pagina www.carlomogavero.com Registrato su JuzaPhoto il 02 Agosto 2011 AMICI (68/100) |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me