RCE Foto

(i) On JuzaPhoto, please disable adblockers (let's see why!)






Login LogoutJoin JuzaPhoto!
JuzaPhoto uses technical cookies and third-part cookies to provide the service and to make possible login, choice of background color and other settings (click here for more info).

By continuing to browse the site you confirm that you have read your options regarding cookies and that you have read and accepted the Terms of service and Privacy.


OK, I confirm


You can change in every moment your cookies preferences from the page Cookie Preferences, that can be reached from every page of the website with the link that you find at the bottom of the page; you can also set your preferences directly here

Accept CookiesCustomizeRefuse Cookies



 
Vicky...

Prendersi Cura

View gallery (22 photos)

Vicky sent on December 05, 2021 (12:10) by Matteop7. 0 comments, 45 views. [retina]

1/60 f/2.0, ISO 1250,

Vicky, 36 anni, infermiera Ultimamente una giornata ha cambiato la nostra vita. È stato il 10 marzo 2020, giorno in cui tutta l'Italia è diventata zona protetta per proteggersi dal SARS-CoV-2, per gli amici Covid19. Con un decreto sottoscritto la sera del 9 marzo, il Premier Giuseppe Conte, ha esteso all'Italia intera le misure restrittive già applicate alla Lombardia e alle 14 province del Nord più colpite. Tale provvedimento avrà efficacia fino al 3 aprile. Questo provvedimento ha cambiato la vita di tutti, l'ha limitata, ed ad alcuni l'ha fatta riscoprire. Tutti gli operatori sanitari sono stressati, ma spero che tutti pensino “Sto facendo il mio lavoro, è qui che vorrei essere”. “E' proprio qui che vorrei essere” me l'ha ripetuto anche Vicky, parlando della situazione attuale. Vicky è un'infermiera che ho conosciuto a Khulna, che si è messa in gioco, pur non conoscendo l'ambiente della Sala Operatoria. A metà missione ha dimostrato il suo potenziale, arrivando a gestire un reparto di circa 30 posti letto, in una lingua sconosciuta ma comunicando a suon di sorrisi. -Vicky, quando hai scelto di diventare Infermiera?- “Sai, vorrei poter dire di aver avuto una vocazione, ma mentirei. È stato, in realtà, il caso a portarmi su questa strada. Lavoravo come assistente alla poltrona in uno studio dentistico ed il mio datore di lavoro, vedendomi insoddisfatta della mansione che svolgevo, mi ha invogliata ad iscrivermi ad un corso di laurea. Avevo molti dubbi, ma dopo il mio primo tirocinio come allieva infermiera ho capito di aver intrapreso il percorso giusto per me. Lo ringrazio ancora oggi” - Vicky, sei una persona molto esigente. Ricordo che a Khulna rimuginavi sempre sul perché fossimo lì. Non a voler solo dare una mano, ma dare tutto quello che potevamo. Una persona che si sforza così tanto riceve sempre tanto indietro, magari indirettamente. Ma invece qual è il tuo più brutto ricordo della tua carriera? - L'intervista è a distanza, a causa delle disposizioni ministeriali, ma sono sicuro che in questo momento Vicky fa schioccare la lingua sul palato e alza gli occhi al cielo, per pensare. E risponde: “Il momento più brutto per me (ma più che brutto lo definirei difficile ) è stata la prima settimana di lavoro nel reparto in cui tutt'ora presto servizio. Mi sono sentita non all'altezza ed un pesce fuor d'acqua. Grazie al sostegno di alcuni colleghi, ancora oggi miei cari amici, ho superato ogni difficoltà. Invece i momenti belli in reparto negli anni successivi sono stati tanti. Ricordo, in particolare, il percorso riabilitativo di un paziente che è rimasto ricoverato per molto tempo nel nostro reparto ed a cui tutto il personale si era affezionato. Il suo desiderio era quello di accompagnare la figlia all'altare ma si trovava allettato e completamente dipendente: l'obbiettivo è stato raggiunto con grandi sforzi di tutti. E quando, con le lacrime agli occhi, ha ringraziato tutto il personale mostrandoci le foto del matrimonio è indescrivibile. È stata una grande soddisfazione, tutto il personale si è commosso” Vicky è straniera. È mezza inglese. Forse questo aiuta a vedere la vita con una prospettiva più ampia. E infatti, quando le chiedo cosa sia stata la missione a Khulna per lei, subito mi risponde: “La missione in Bangladesh è stata la mia terza missione con la onlus SOS Ortopedia. Vorrei riuscire a mantenere questo impegno annualmente, perché mi aiuta a ristabilire una “più ampia visione delle cose”: un'apertura mentale che solo con esperienze di questo genere credo si riesca ad acquisire“ Qui mi tocca darle fastidio, fare quello che pensa sempre contro a tutti i costi. Non posso non pungolarla, l'ho fatto per due settimane in missione. Non posso mica smettere ora! - Però Vicky, se ci pensi, non è solo il volontariato ad ampliare la mente! Sono tutte le esperienze diverse che una persona fa, quando esce dalla comfort zone. Per esempio, tu hai vissuto per un periodo a Londra. Com'è stata quell'esperienza? - “Hai ragione, vivere a Londra è stata una grande esperienza che mi ha dato coraggio. Lì ho appreso che, anche in una grande metropoli, so cavarmela da sola, contando solo su me stessa. Il motivo di quella trasferta era stato il brutto rapporto che ai tempi vivevo con il paesino di provincia dove sono nata e cresciuta: Fidenza. Con Fidenza ho sempre avuto un rapporto di amore/odio, mi andava “stretta”. Dopo un anno in una città così dinamica, sovraffollata e caotica ho sentito la malinconia di casa e sono rientrata alla base. Tutto ciò quindi mi è servito ad apprezzare Fidenza e casa”. - E da fidentina-londinese, cosa vuol dire per te Prendersi Cura'? - “Sai, il Prendersi Cura per me significa evitare che vi sia un allontanamento umano tra il professionista e l'assistito. E' un aspetto che va oltre l'assistenza, fondamentale specialmente nel mio lavoro. Ammetto che non sempre ci si riesca…..ma quando questo avviene il risultato è veramente una grande soddisfazione umana e lavorativa”. E noi, siamo sicuri non sia una vocazione in realtà?



View High Resolution 6.0 MP  

2 persons like it: Marmor, Matley Siena


What do you think about this photo?


Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?


You can do it by joining JuzaPhoto, it is easy and free!

There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 242000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.





RCE Foto

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info)

Some comments may have been automatically translated with Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contains affiliate links from Amazon and Ebay and JuzaPhoto earn a commission in case of purchase through affiliate links.

Mobile Version - juza.ea@gmail.com - Terms of use and Privacy - Cookie Preferences - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

May Beauty Be Everywhere Around Me