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| sent on December 17, 2020 (1:42) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Le difficoltà climatiche invernali e la palese difficoltà di insediare postazioni sistemate più in alto, fecero tramontare l'idea di un'azione in grande stile su monte Piana, né su regioni limitrofe, le azioni sporadiche e le azioni di disturbo non si fermarono ma non ci furono più azioni italiane di grosso peso sul fronte del monte Piana. Entrambi gli schieramenti, ma soprattutto quello austriaco, pensarono a rinforzare le posizioni e ad adattarle al clima rigido dell'inverno, da parte austriaca venne messa in funzione la prima teleferica austriaca, e iniziati i lavori per la teleferica pesante da Landro, inoltre fu fornita l'energia elettrica agli impianti austriaci. Anche da parte italiana fervono i lavori per l'ultimazione dei rifugi e delle postazioni avanzate in vista dell'inverno. In dicembre il generale Nava fu sostituito con il generale Mario Nicolis di Robilant, ed entrambi gli schieramenti iniziano una nuova guerra, quella contro i rigori dell'inverno, i Landesschützen sistemano la linea elettrica per l'illuminazione delle baracche del pianoro nord e per l'utilizzo di un riflettore portatile. I primi di gennaio viene ultimata la teleferica pesante austriaca e alla guarnigione vengono inviati 3 lanciafiamme e 3 lanciamine. Ma a provocare morte non sono solo le armi da fuoco, ma anche le valanghe, come quella del 5 marzo che travolse 150 uomini austriaci, che per 17 ore cercarono i loro commilitoni, senza però incontrare alcun'azione offensiva dagli italiani che non spararono nemmeno un colpo. Continua la lotta in trincea. Per tutto il mese di agosto, un susseguirsi di attacchi sconvolsero il pianoro di monte Piana, l'11 agosto, reparti italiani occupano il costone occidentale in parte in mano austriaca con ardite azioni degli alpini al comando del capitano Rota e del sottotenente Croce, e nel pomeriggio dello stesso giorno seguirono violenti contrattacchi di reparti bavaresi tutti respinti. La lotta è senza tregua, la notte gli austriaci lanciano bombe a mano e sparano fucilate in continuazione sulle linee italiane per non farle riposare, i giorni seguenti ci furono anche violenti attacchi che sfociarono in sanguinosi corpo a corpo, che il 15 agosto costarono agli austriaci più di 100 morti e 44 morti e 64 feriti per gli italiani. Solo l'11 settembre gli italiani passarono ad un serio contrattacco, dopo che il 1settembre gli austriaci conquistarono il costone orientale dal quale gli italiani martellavano il "sentiero dei pionieri" su cui transitavano i portatori nemici. I comandi italiani decidono per una manovra di aggiramento nel settore più elevato del versante orientale, oltre che proseguire gli attacchi lungo il versante occidentale e la val Popena, dove i reticolati sono però intatti. All'alba inizia l'azione delle artiglierie di piccolo e medio calibro contro le pendici settentrionali di monte Fumo, sul costone nord-ovest di monte Piana e contro monte Piano. Ma a causa della mal progettazione dell'attacco che incredibilmente si decise dovesse sfondare in uno dei punti meglio protetti del nemico, alle 19.30 l'azione venne sospesa. Il giorno seguente il bombardamento italiano prosegue, vengono respinti dei contrattacchi austriaci atti a riprendere la trincea di val Popena, e l'avvolgimento delle postazioni nemiche non procede. Il 13 settembre continua il bombardamento italiano e una squadra di guastatori ritenta inutilmente il taglio del reticolato di monte Piano, ma il giorno seguente gli austriaci reagiscono attaccando su tutto il fronte, ma vengono respinti dall'artiglieria italiana. Linea rosa: Val Popena
Il 14 gli austriaci attaccano su tutto il fronte di val Popena bassa ma vengono respinti dall'artiglieria italiana che però lamenta 2 pezzi colpiti ed uno reso inservibile. Per giorni e giorni attacchi e contrattacchi si susseguono con ogni mezzi, l'ostinazione del comando italiano fa sì che per giorni pattuglie vengono spazzate via nel tentativo di passare i reticolati di monte Piano, solo il 26 settembre le operazioni terminano, quando il 9 battaglione desiste, dall'azione seppur spinto dai comandi di Brigata, che volevano continue e inutili ondate verso un obbiettivo inconquistabile.
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| sent on December 17, 2020 (1:53) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Loris, I read the caption with interest and emotion. I've seen the photos that testify to the period. The photo proposed in B&N makes even more the fatigue, fears and dark days spent in the trenches by Our Valiant Heroes. Personally I visited some trenches on the Italian-Slovenian and Italian-Austrian border. I consider them and for me they are, sacred places where for sacred it is not only the religious expression but something that flanks it; the sacrifice is similar to the sacrifices of these Heroes today, unfortunately, forgotten because this is reality and is remembered only if necessary and on anniversaries. Thane for posting a piece of Our History. A dear greeting Franco Caro Loris, ho letto con interesse ed emozione la didascalia e il resoconto della battaglia. Ho visto le foto che testimoniano il periodo. La foto proposta in b&n rende ancora di più la fatica, le paure e i giorni bui passati in trincea dai Nostri Valorosi Eroi. Personalmente ho visitato alcune trincee al confine Italo-Sloveno e Italo-Austriaco. Li reputo e per me lo sono, luoghi sacri dove per sacro non è solo l'espressione Religiosa ma qualcosa che la affianca; il sacrificio è simile ai sacrifici di questi Eroi oggi, purtroppo, dimenticati perchè questa è la realtà e ci si ricorda solo all'occorrenza e/o ricorrenze. Oggi le battaglie sono altre dove il "convenzionale" non è convenzionale. Grazie per aver postato un pezzetto della Nostra Storia. Un caro saluto Franco |
| sent on December 17, 2020 (1:57) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Very beautiful this image that in BN makes you appreciate even more the content of which, I remember , we had already done in another beautiful shot of you , some very interesting reflections A topic that excites me very much Very beautiful the caption and also the other images accompanied by the beautiful narrative Tanti compliments Loris A dear greeting Stefano Molto bella questa immagine che in BN fa apprezzare ancora di piu il contenuto del quale, mi ricordo ,avevamo già fatto in un altro bellissimo tuo scatto ,alcune riflessioni molto interessanti Un argomento che mi appassiona moltissimo Molto bella la didascalia e anche le altre immagini accompagnate dalla bellissima narrativa Tanti complimenti Loris Un caro saluto Stefano |
| sent on December 17, 2020 (4:59) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Hi Louis, friends Franco and Stefano have already said my thoughts. I make a simple observation The situation today asks you to stay at home comfortable on the sofas and get out as little as possible if not necessary but.... the aperitif calls, too much sacrifice to stay in the house .,maybe these stories help to understand ...... but I doubt it. Bella and exciting both the photo and the story Thane guys Thane Louis Ciao Louis , gli amici Franco e Stefano hanno già detto il mio pensiero . Faccio una semplice constatazione La situazione di oggi chiede di stare in casa comodi sui divani e di uscire meno possibile se non necessario ma....l'aperitivo chiama , troppo sacrificio stare in casa .,magari queste storie aiutano a capire......ma ne dubito. Bella e emozionante sia la foto che il racconto Grazie ragazzi Grazie Louis |
| sent on December 17, 2020 (6:10) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Very engaging story and photo, in an excellent black and white. Loris. A flower greeting. ;-) Racconto e foto molto coinvolgente, in un ottimo bianco e nero. Complimenti Loris. Un saluto fiore. |
| sent on December 17, 2020 (7:48) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Congratulations Loris, you have done an excellent historical research work accompanied by beautiful images. The Great War was one of the bloodiest ever and this work of yours keeps alive the memory of those who gave their lives for the fatherland. A dear greeting, Livy Complimenti Loris, hai fatto un lavoro di ricerca storica eccellente corredata con splendide immagini. La Grande Guerra è stata una delle più cruente di sempre e questo tuo lavoro tiene viva la memoria di chi ha dato la propria vita per la Patria. Un caro saluto, Livio |
| sent on December 17, 2020 (8:38) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Meticulous and exhaustive research work accompanied by a series of shots that tell how much and perhaps more than the words themselves ... The story, today, is now trivialized to encyclopedic voices and does not enjoy social limelight: serious news for current generations and that will be ... Cyo and supercompliments! Simone Meticoloso ed esaustivo lavoro di ricerca corredato da un aserie di scatti che raccontano quanto e forse più delle parole stesse ... La Storia, oggi, è ormai banalizzata a voci enciclopediche e non gode di ribalta social: grave nocumento per le generazioni attuali e che verranno ... Ciao e supercomplimenti! Simone |
| sent on December 17, 2020 (9:01) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dramatically beautiful... Drammaticamente bella... |
| sent on December 17, 2020 (10:38) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
A shot that is almost a subjective from the point of view of those poor young people, forced who knows why, to defend a few meters of stones or to conquer them, dying or killing other young people! :-o Compliments for the image and for your Loris commitment ;-) Fabio Una inquadratura che è quasi una soggettiva dal punto di vista di quei poveri giovani, costretti chissà perchè, a difendere pochi metri di sassi o a conquistarli, morendo o uccidendo altri giovani! Complimenti per l'immagine e per il tuo impegno Loris Fabio |
| sent on December 17, 2020 (12:46) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beautiful testimony enriched by your precious captions. Congratulations on the photo, excellent bn twist that emphasizes the scene, a dear greeting Loris... Hello Bellissima testimonianza arricchita dalle tue preziose didascalie. Complimenti per la foto, ottimo il viraggio in bn che enfatizza la scena, un caro saluto Loris... ciao |
| sent on December 17, 2020 (16:30) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Congratulations, another beautiful photo that perfectly documents what you tell in the caption Ciao Fabrizio Complimenti, un'altra bella foto che documenta perfettamente quanto racconti in didascalia Ciao Fabrizio |
| sent on December 18, 2020 (0:42) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Franco :-P Stefano :-P Claudio :-P Fior :-P Livio :-P Simone :-P Ale :-P Fabio :-P Alfonso :-P Fabrizio :-P Thank kids for your participation, it is a great pleasure to read your positive comments, history belongs to us and should not be set aside because it is part of our society, more than a hundred years have passed since the end of the world war and now the veterans are no longer among us but the historical documents and the places of testimony remain in the Alpine arc on the border with Austria and Slovenia Franco Stefano Claudio Fiore Livio Simone Ale Fabio Alfonso Fabrizio Grazie ragazzi per la vostra partecipazione, è un gran piacere leggere i vostri commenti positivi, la storia ci appartiene e non va accantonata perché fa parte della nostra società, sono passati più di cento anni dalla fine del conflitto mondiale ed ormai i reduci non sono più tra di noi, rimangono i documenti storici ed i luoghi della testimonianza nell'arco alpino al confine con l'Austria e la Slovenia, io ho visitato il Monte Grappa nell'anno del centenario e questo agosto le Dolomiti di Sesto, ho iniziato a legare le mie fotografie con i racconti storici pensando di fare una sorta di libro storico illustrato dedicato a quei ragazzi che hanno combattuto da ambo le parti ed hanno perso la loro giovinezza tra quelle montagne. Sono contento che tale testimonianza sia stata ben accolta dagli amici yuzini, non mancherà un seguito perciò vi aspetto alle prossime realizzazioni. Un saluto amici carissimi vi ringrazio nuovamente per l'attenzione riservata, un saluto a chi ha lasciato un mi piace o semplicemente si è soffermato Loris |
| sent on December 18, 2020 (9:47) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Amazing story and images, really a nice job, congratulations! Ciao Stefania :-) Racconto e immagini incredibili, davvero un bel lavoro, complimenti! Ciao Stefania |
| sent on December 18, 2020 (10:14) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Nice viraggio, congratulations hello Corrado Bel viraggio, complimenti ciao Corrado |
| sent on December 18, 2020 (10:20) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Yours are not just simple and beautiful photographs. They are stories and reports of the past that make me relive the ancient moments passed by our fathers and grandparents. Congratulations! Cyo Francesco Le tue non sono solo semplici e bellissime fotografie. Sono racconti e reportage del passato che mi fanno rivivere gli antichi momenti passati dai nostri padri e nonni. Complimenti! Ciao Francesco |
| sent on December 18, 2020 (10:43) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Beautiful Loris image enhanced by a great B&N, history is part of our lives and every now and then and well remember it. Hello Bellissima immagine Loris valorizzata da un ottimo B&N, la storia fa parte delle nostre vite e ogni tanto e bene ricordalo. Ciao |
| sent on December 18, 2020 (12:01) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
With your great work you revive millions of men and gifts, at least, concreteness to the memory of their effort and sacrifice. Very good, Loris, who knows what grandfather would say....... A dear greeting. Paolo Con il tuo gran lavoro fai rivivere milioni di uomini e doni, quanto meno, concretezza al ricordo della loro fatica e del loro sacrificio. Molto bravo, Loris, chissà cosa direbbe il nonno..... Un caro saluto. Paolo |
| sent on December 18, 2020 (12:15) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
[QUOTAS] With your great work you revive millions of men and gifts, at least, concreteness to the memory of their effort and sacrifice. [/QUOTAS] I agree with my friend Paolo, who is very good Loris! A greeting. Robert " Con il tuo gran lavoro fai rivivere milioni di uomini e doni, quanto meno, concretezza al ricordo della loro fatica e del loro sacrificio. " Condivido i commento dell' amico Paolo, molto bravo Loris! Un saluto. Roberto |
| sent on December 18, 2020 (13:11) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
For me it's a great job .... NOT TO FORGET .... thank you for being there.................. Per me e" un gran gran bel lavoro ....PER NON DIMENTICARE ....grazie di esserci.................. |
| sent on December 18, 2020 (13:46) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Touching photo and caption, it's hard just to imagine the real life of those who unfortunately experienced the fatigue of that period. Compliments for the work document. A greeting, Vincenzo Foto e didascalia toccante, è difficile solo immaginare la vita reale di chi ha sfortunatamente vissuto la fatica di quel periodo. Complimenti per il documento lavoro. Un saluto, Vincenzo |
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