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26/4/23 Piz Tambò m. 3279. La squadra del mercoledì va alla ricerca della neve a Montespluga, obiettivo Piz Tambò m. 3279. Si tratta della cima più alta della catena di Mesolcina, la montagna più orientale delle Alpi Lepontine. Ci si arriva in Autostrada fino a Bergamo si esce per Lecco, Chiavenna proseguendo a sinistra fino ai 1900 m. del Lago di Spluga. Arriviamo pochi minuti dopo le 7 e ci sorbiremo più di un Km di strada pulita bloccata dalla sbarra che in mattinata verrà tolta… Alla prima casamatta, che indica la prossimità con la frontiera svizzera, incomincia la salita vera su un bellissimo lungo dorsale che culmina proprio con la vetta che abbiamo deciso di raggiungere. Percorriamo per qualche km la linea di confine in un paesaggio incantevole: da una parte il lago e la Vallespuga, dall'altra la Svizzera, alle nostre spalle il Surettahorn, a sinistra il Ferrè, fino a quando, dopo traversi e balze, appare la parte finale del Piz Tambò in tutta la sua imponenza. Prima di affrontarlo, deviamo pochi metri e saliamo il Piz Tamborello con una piccola croce evocativa, da cui scendiamo per alcune decine di metri per poi affrontare un pendio impegnativo fino a lasciare gli sci ed utilizzare picozza e ramponi. A rendere più intrigante l'avventura: nessun segno di passaggio… Ma noi possiamo contare su un indomito tracciatore che, con prudenza, competenza e forza apre la via logica e consente anche a me ,nonostante lo scarso allenamento, di raggiungere l' ambita cima. A poche decine di metri dalla vetta il resto della squadra preferisce rinunciare, ma la missione è compiuta a parti inverse rispetto a mercoledì scorso. Dalla cima si gode un panorama grandioso e notiamo che la croce è sommersa dalla la neve a differenza di altre stagioni in cui dava bella mostra di sè. In vetta c'è vento forte, raggiungiamo rapidamente gli sci e, finito il tratto ripido, iniziamo la discesa: in pochi minuti, grazie alla buona sciabilità (in parte farina e in basso neve molle) arriviamo alla macchina per il meritato spuntino. https://www.facebook.com/aldo.menini/posts/pfbid08TcZ3giFcMwJztBv7P5aMuZ8UgGrXx1B2PPsVBsn74sY6pwbHPpTkq4fscpF7Yi3l https://www.icloud.com/sharedalbum #B0n5GNi8fvyGV6#Scialpinismo,#Alpinismo,#Neve,#Snow,#Montagna,#Mountains
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sent on May 07, 2023 (18:17) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I deliberately read the introduction first and then explored the scene. Very engaging atmosphere. Good shooting point and colors even if slightly saturated. Fun fact: Do you already look at a compact replacement but with a larger sensor, the possibility of having interchangeable optics and the possibility of mounting a polarizing filter? for example the Nikon Z30 with apsc sensor? Hello, Lauro Volutamente prima ho letto l'introduzione e poi ho esplorato la scena. Atmosfera molto coinvolgente. Buoni il punto di ripresa e i colori anche se leggermente saturi. Curiosità: Gia addocchiata una sostituta compatta per questo tipo di uscite ma con sensore più grande, la possibilità di avere ottiche intercambiabili e la possibilità di montare un filtro polarizzatore? ad esempio la La Nikon Z30 con sensore apsc con il Nikon Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 Vc o il compattissimo Nikon Z DX 16-50mm f/3.5-6.3 VR ?
sent on May 07, 2023 (18:37) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Dear Lauro, think that this compact I use for many years (perhaps the sensor begins to falter) and also gave me great satisfaction the substitute is already there ... Nikon D750 but, at my venerable age, I use it only with training at its best... Thank you for the advice and I will take a look at your proposal. Thanks for everything. hello, Aldo Caro Lauro, pensa che questa compatta la uso da molti anni ( forse il sensore incomincia a vacillare) e mi ha dato anche belle soddisfazioni la sostituta c'è già... Nikon D750 ma, alla mia veneranda età, la uso solo con allenamento al meglio...Ti ringrazio per il consiglio e darò una occhiata alla tua proposta. Grazie di tutto. ciao, Aldo