What do you think about this photo?Do you have questions or curiosities about this image? Do you want to ask something to the author, give him suggestions for improvement, or congratulate for a photo that you really like?
You can do it by joining JuzaPhoto, it is easy and free!
There is more: by registering you can create your personal page, publish photos, receive comments and you can use all the features of JuzaPhoto. With more than 252000 members, there is space for everyone, from the beginner to the professional.
| sent on February 04, 2020 (11:47) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ho notato nelle ultime foto postate (dalla seconda con l'orologio in avanti) la presenza di un effetto che non riesco a decifrare. In certi casi, mi sembra una riduzione di contrasto, in altre un mosso ampio e diffuso (come in questa immagine), in altri ancora una specie di nebbiolina. Personalmente non mi dispiace un contrasto ridotto, specie per rendere più graduali le sfumature. Nelle tue foto però, i colori e le texture sono così belle che mi sembrano penalizzate da una riduzione di contrasto. La mia opinione, del tutto personale e quindi vale come tale, è che se decidi di usare questo effetto, dovrebbe essere più evidente di cosa si tratti: nebbia, mosso o basso contrasto. Delle tre ipotesi che formulo da osservatore, mi sembra più interessante quella della nebbia o pulviscolo. Potrebbe richiamare alla memoria quelle situazioni in cui un oggetto antico, magari in un luogo semiabbandonato, si trova illuminato da un forte raggio di luce che lo illumina e illumina anche la polvere (idea di antico) o la condensa (idea di umido) nell'aria. In questo caso però, dovrebbe essere più evidente la presenza del raggio (la chiamo luce volumetrica, cioè luce che diventa evidente nello spazio e non solo quando colpisce una superficie). Come detto sono solo opinioni personali, ma ci spendo due parole perché trovo sempre affascinanti le tue creazioni e la ricerca che ci sta dietro. |
| sent on February 04, 2020 (13:33) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
:-) Thank you motophoto..... you know that I always look forward to your advice or criticism comments.... the last 5 photos I wanted to try to interpose between subject and target an obstacle to see how the light reacted.... and I have to tell you the truth the effect I really like.... also because, as I always try to make the image as you see it hardly needs to post... but everything is done during the shooting...... I put a scratched plexiglass near the lens to have this gradient effect only on some parts..... you realize that what I'm looking for is the pictorial effect.... thank you again for appearing every now and then With an always constructive criticism.... :-) Grazie motofoto.....sai che aspetto sempre con impazienza i tuoi commenti consigli o critiche....le ultime 5 foto ho voluto provare a interporre tra soggetto e obbiettivo un ostacolo per vedere come reagiva la luce....e devo dirti la verità l'effetto mi piace molto....anche perché ,come cerco sempre di fare l'immagine come la vedi non ha quasi bisogno di post...ma tutto viene fatto in fase di scatto......ho messo un plexiglass graffiato vicino all'obiettivo per avere questo effetto sfumato solo su alcune parti.....fai conto che quello che cerco io è l'effetto pittorico....grazie ancora per comparire ogni tanto Con una critica sempre costruttiva.... |
| sent on February 04, 2020 (13:57) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ahhh, adesso ho capito perché sembrava un mosso: è il plexiglass che diffonde l'immagine. La ricerca dell'effetto pittorico è una buona via per stimolare la creatività, visto che la pittura non ha i limiti della fotografia. E' anche la ragione che mi fa apprezzare la tua produzione (se io fossi bravo a dipingere, non fare fotografie). Ora che mi è più chiaro dove stai andando a parare, direi che forse potresti andarci più deciso. Mi spiego meglio: se con le mani isolo le sezioni della tua immagine dove il graffiato agisce, vedo un effetto gradevole e giustificato (appunto pittorico). Quando invece sono presenti zone miste, con parti fotografiche pulite e altre alterate, resta dominante nell'osservatore - almeno in me - la lettura fisica (fotografica), cercando di dare un senso alla parte graffiata. Hai presente il periodo anni '80 in cui andava l'effetto flou con la calza di nylon? Ecco, se l'immagine era tutta così, uno la accettava come tale. Se invece ne fai solo una parte, è più difficile (non impossibile) dare coerenza. Ci sono fotografi (anche qui sul forum) che usano prismi, cellophane, bottigliette dell'acqua o altre cose semitrasparenti davanti all'obiettivo per alterare parti dell'immagine e generare un effetto organico o materico come va di moda dire, ma è sempre difficile posizionare l'effetto. Di solito è su un lato o intorno, difficilmente al centro o su un soggetto primario (es: la parte superiore della bottiglia in questa immagine). Lo scopo è più spesso di dare spazialità piuttosto che pittoricità, passami il termine. Per condurre l'osservatore fuori dalla lettura fotografia e verso effetto pittorico, probabilmente è più facile alterare tutta l'immagine, ottenendo un effetto impressionista. Comunque avrai da divertirti per un bel pezzo, provando tutti i pannelli vari che ci sono nelle ferramenta. ...e soprattutto non farti condizionare in alcun modo da quello che ti scrivo, che vai benissimo anche senza suggerimenti. |
| sent on June 14, 2020 (18:50) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Ciao Paolo, l'inventore Americano di un apparecchio che si chiamava Hosemaster in luce continua a 5000°K, lo presentò a Milano negli anni '90, aveva anche inventato un marchingegno che gli permetteva di avere davanti l'obiettivo un otturatore ed anche di alzare un filtro quadrato Flou a suo piacimento e lo azionava, rimanendo sul set senza deconcentrarsi per andare ad inserirlo manualmente davanti la macchina, creando l'effetto sfuocato nei punti di suo interesse. Ora in qualche modo sei arrivato alla sua stessa conclusione, ogni tanto sulla scena interporre tra macchina e soggetto un qualcosa che cambi e risalti una sua parte. (/flou/colore/mosso etc) Lui spesso lo faceva entrare in funzione sui riflessi di luce. Comunque se cerchi in rete trovi qualcosa riguardo a questo illuminatore. Io l'ho avuto tanti anni fa ma era un pò macchinoso da usare anche se dotato di mille accessori...mi è rimasta la borsa in metallo, direi un baule, molto bello il resto l'ho venduto. Sempre raffinatezza nei tuoi scatti.. Un saluto Gianni |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |