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| sent on January 07, 2024 (10:20) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
The exploitation of child labour in India is a horrible subject. Terrible photo, without communication, sterile and disconnected from the real context of the place. I've never commented on anything about juza but if I see this stuff here on the homepage... Then that's it. It is useless to comment on the comments of other users, it would never end. If photography were just that, I'd slam the camera against a wall. Do we do the math before taking and posting our photos? And it doesn't matter how many kilometers we have traveled and how much what we have brought with us costs, because all this if it is not surrounded by something else, is not worth much. I don't want to blame the user Daniele, I don't have it with him, mine is a general discord, and I repeat I felt like leaving this comment only because the image was highlighted on juza, that's all. Argomento orribile, quello dello sfruttamento del lavoro minorile in India. Foto terribile, senza conunicazione, sterile e slegata dal reale contesto del luogo. Non ho mai commentato nulla su juza ma se vedo sta roba qui sulla home...allora basta. Inutile commentare anche i commenti degli altri utenti, non si finirebbe mai. Se la fotografia fosse solo questo, sbatterei la camera contro un muro. Ci facciamo due calcoli prima di scattare e postare le nostre foto? e non importa quanti chilometri abbiamo fatto e quanto costa quello che abbiamo portato con noi, perché tutto ciò se non è accompagnato da qualcos'altro, non vale molto. Non me ne voglia l'utente Daniele, non c'è l'ho con lui, il mio è un discordo generale, e ripeto mi sono sentito di lasciare queto commento solo perché l'immagine era in risalto su juza, tutto qua. |
| sent on January 07, 2024 (12:40) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
All right, Carmelo. But we've gotten to the point where comments like yours can be removed because they're deemed disturbing. Tutto giustissimo, Carmelo. Ma siamo arrivati al punto che i commenti come il tuo possono essere rimossi perché ritenuti disturbanti. |
user254288 | sent on January 07, 2024 (12:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Let's hope not, but if even Juza praises her without a shred of comment, we're in a bad place Speriamo di no ma se anche Juza la loda senza un briciolo di commento siamo messi male |
user254288 | sent on January 07, 2024 (17:04) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Should I expect it too? Devo aspettarmela pure io ? |
| sent on January 07, 2024 (17:20) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
"Cimabianca" ban. Certainly not because of the comments on this photo (I can understand the critical points of view, as well as Carmelo's, even if I don't agree with it), but because it is the umpteenth registration of an already banned user with countless accounts (Aiia, Laghett, Madra, etc.), who keeps coming back to troll, now even assuming a female identity. Criticism can be there, mockery cannot. banno "Cimabianca". Non certo per i commenti a questa foto (posso capire i punti di vista critici, come anche quello di Carmelo, anche se non lo condivido), ma perchè è l'ennesima iscrizione di un utente già bannato con innumerevoli account (Aiia, Laghett, Madra, ecc), che continua a tornare per trollare, ora addirittura assumendo un'identità femminile. La critica ci può stare, la presa in giro no. |
| sent on January 07, 2024 (17:28) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Going back to the topic of the discussion, I think that the task of reportage photography is to document, to show what happens in a place, whether it is beautiful or ugly. It seems to me that we are always ready for criticism: if someone photographs sunrises and sunsets, we criticize him by saying that he takes photos without depth; If one photographs the less happy situations of a place, one criticizes him because he "photographs the poor people/homeless/etc". I don't judge others so much; let everyone make their own personal choices and evaluations. And if a photo of a beautiful sunset brings a bit of admiration and good humor, or a reportage photo brings awareness of a certain situation, I think it has also done something good. Tornando al tema della discussione, penso che il compito della fotografia di reportage sia documentare, mostrare quello che avviene in un posto, che sia bello o brutto. Mi sembra che si sia sempre pronti alla critica: se uno fotografa albe e tramonti lo si critica dicendo che fa foto senza spessore; se uno fotografa le situazioni meno felici di un posto lo si critica perchè "fotografa i poveracci/barboni/ecc". Io non giudico così tanto gli altri; che ciascuno faccia le sue scelte personali e le sue valutazioni. Se poi la foto di un bel tramonto porta un po' di ammirazione e buonumore, o una foto di reportage porta consapevolezza su una determinata situazione, penso che abbia fatto anche qualcosa di buono. |
| sent on January 07, 2024 (17:51) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Thank you Juza. I would like to point out that the photograph in question was not taken in India. Since I am called into question, the image can be rightly criticized, I would like to mention a fact that is certainly not presumptuous, namely that this image has had a wide consensus in national and international competitions, also winning the first prize. Ringrazio Juza. Vorrei precisare che la fotografia in oggetto non è stata scattata in India. Visto che sono chiamato in causa l'immagine può essere giustamente criticata, ci mancherebbe altro, desidero citare un dato di fatto non certo per presunzione, ovverosia che questa immagine ha avuto un largo consenso in concorsi nazionali ed internazionali vincendo anche il primo premio. |
| sent on January 07, 2024 (17:55) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Probabilmente è giusto che queste foto aprano un dibattito, ma, secondo me, foto di violenza, di sfruttamento, di lavoro in condizioni critiche o minorile, DEVONO essere viste, devono essere postate, e non basta mai. Basterà solo quando certe situazioni non si verificheranno più. Andrebbero inserite, probabilmente, come parte integrante di un progetto ( già visto? Va bene, ma sempre da denunciare) e con l'accompagnamento di un minimo di didascalia. Mi imbarazza anche il fatto che possano essere commentate sul piano tecnico/compositivo, sul piano estetico. Forse non sarebbe nemmeno il caso di alimentarle con like. Mentre trovo giusto che vengano evidenziate da Juza. Non voglio minimamente immaginare quanto paventato da Carmelo circa lontananza, costi di viaggi e attrezzatura perché sarebbe una motivazione estremamente volgare e indegna. E non penso proprio che sia il caso di Daniele. Ma ripeto, parlare , pubblicare qualcosa che riguarda denunce di violenza sulle donne sui bambini sui più deboli, non basta mai; è il commento che dovrebbe assumere connotazioni diverse, è il mi piace che non ci sta |
| sent on January 07, 2024 (18:27) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
@Juza
“ I think the job of reportage photography is to document, to show what happens in a place, whether it's beautiful or ugly. It seems to me that we are always ready for criticism: if someone photographs sunrises and sunsets, we criticize him by saying that he takes photos without depth; If one photographs the less happy situations of a place, one criticizes him because he "photographs the poor people/homeless/etc". I don't judge others so much; let everyone make their own personal choices and evaluations. And if a photo of a beautiful sunset brings a bit of admiration and good humor, or a reportage photo brings awareness of a certain situation, I think it has also done something good. „ @Juza " penso che il compito della fotografia di reportage sia documentare, mostrare quello che avviene in un posto, che sia bello o brutto. Mi sembra che si sia sempre pronti alla critica: se uno fotografa albe e tramonti lo si critica dicendo che fa foto senza spessore; se uno fotografa le situazioni meno felici di un posto lo si critica perchè "fotografa i poveracci/barboni/ecc". Io non giudico così tanto gli altri; che ciascuno faccia le sue scelte personali e le sue valutazioni. Se poi la foto di un bel tramonto porta un po' di ammirazione e buonumore, o una foto di reportage porta consapevolezza su una determinata situazione, penso che abbia fatto anche qualcosa di buono." |
| sent on January 07, 2024 (19:45) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
I agree with every word. Condivido ogni parola. |
| sent on January 07, 2024 (23:46) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Congratulations, an exceptional shot Complimenti, uno scatto eccezionale |
| sent on January 08, 2024 (2:11) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Juza, giusto per provare a capire di cosa stiamo parlando, facciamoci forza anche se i tentativi di intendersi falliscono puntualmente. Dici che lo scopo della fotografia di reportage sia quello di documentare cosa succede in un posto. Ora, ipotizziamo anche che questa non sia l'ennesima foto da turista che acchiappa il lato piacione (quello che insomma vuole retoricamente evocare innocenza&poesia delle condizioni meno agiate) dei poveracci di quei paesi. Dal tuo punto di vista, tutto ciò che ci vedi è la composizione e il pattern? Ma quello è un essere umano o l'oggetto di uno still life? Voglio dire, ok la macro, lo shooting fighetto alla modella, i paesaggi patinati e perfettini, ecc. ma anche qui il tuo criterio e giudizio mi pare sempre di natura tecnica. Eppure sei uno che viaggia tanto in diversi paesi, possibile che non riesci mai ad esplicitare uno straccio di pensiero umanistico, contenutistico, filosofico, qualunque esso sia? Perché al di là del discorso sui gusti, personalmente faccio sempre fatica a capacitarmi di questa cosa. Non dico nemmeno che in un forum di fotografia è assurdo che manchi una sezione che tratti questi aspetti della fotografia (e della vita, in fin dei conti) dove il padrone di casa vi partecipi attivamente, perché evidentemente i tuoi interessi/obiettivi sono unicamente legati al lato tecnico sin dai primordi. Però voglio sforzarmi di essere un minimo ottimista e mi auguro che tu possa comprendere perché ci sono dei dissensi amari e ricorrenti...che poi dopo l'ennesima incomprensione/attrito uno cerca rassegnatamente di restarsene in un angolo a farsi i falli propri, ma non è facile (e nemmeno giusto) stare sempre zitti perché se no tizio si offende, l'altro segnala, quell'altro blocca e il capo censura. Il fatto è che i cliché nel linguaggio fotografico esistono, che piaccia o meno, e far finta che non sia così mantiene inalterato l'approccio generale sia di chi propone le foto che di chi le commenta. Il sensazionalismo estetico, i sentimentalismi a buon mercato, il tecnicismo fine a se stesso non aiutano a crescere né umanamente né culturalmente né intellettivamente. Pare che sia tutto finalizzato al consumismo strumentale, ai test ed al godimento estetico. Il problema che unisce tutti i punti è questo. Non è questione di partiti presi né di avercela con qualcuno (Daniele, ovviamente nulla di personale eh). È veramente questo, solo questo, che vogliamo da questa cosiddetta "comune passione"? È chiaro, Emanuele, che se non c'è nessun interesse di integrare la fotografia da questo punto di vista sul forum e quindi continuare a dare l'esempio che dai all'utenza, io faccio un passo indietro ed evito proprio di provare a discuterne. Senza rancore alcuno, s'intende. |
| sent on January 08, 2024 (12:07) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Concordo. Oltre al pattern e alla composizione, trovo buona anche la scelta di virare su tinte più fredde per dare risalto al metallo. Sul giudizio di merito dato da alcuni, non mi sorprendo. Se c'è chi pretende di imporre al mondo come vivere, provando disgusto per ogni comportamento diverso da quello ritenuto "giusto", è inevitabile che ci sia anche chi si erge a giudice di cosa è degno di essere fotografato. In questa foto, il ragazzo non chiede l'elemosina, non è lacero e sporco, ma mostra, con un certo orgoglio, il risultato del suo lavoro. Ha un'espressione soddisfatta, forse consapevole di vivere in un paese "povero", ma che gli permetterà di quadruplicare la qualità della vita prima di raggiungere i vent'anni, permettendosi famiglia e figli. Non credo che una ragazzo della sua età qui abbia prospettive analoghe. Però prima dei vent'anni avrà cambiato quattro smartphone. Guardare e non vedere è la peggiore forma di cecità per chi si interessa di fotografia, molto peggio della mancanza di nozionismo su questo o quell'autore. |
| sent on January 08, 2024 (22:35) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
RINGRAZIO TUTTI DEI COMMENTI. Vi sono coincidenze nella fotografia, venerdì scorso mi sono recato a Milano a visitare la mostra Jimmy Nelson il fotografo della bellezza indigena e mi ha ricordato tantissimo le immagini di ALESSANDRO BERGAMINI, eccellente fotografo che ringrazio, conosciuto non personalmente ma per i suo scatti presentati su questo meraviglioso social. Il pensiero di MOTOFOTO coglie il senso della narrazione fotografica, profondo. Indipendentemente dalle critiche e dagli apprezzamenti. Se non altro questa immagine ha destato un certo interesse, commentata pretestuosamente per ruggini antiche personali, senza avere le minime cognizioni del luogo e del mondo circostante, ma non desidero alimentare ulteriori polemiche. Mi affascina da sempre la condizione umana nel bene e nel male. La fotografia è un DOCUMENTO, a mio parere DEVE essere utilizzata anche come mezzo per sensibilizzare e portare attenzione ad argomentazioni importanti, come i diritti umani, come le ingiustizie, come le diversità, come appunto la povertà, Ghandi affermava che la povertà è la peggiore forma di violenza. |
| sent on January 09, 2024 (21:21) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
The last thing I see in this photo is suffering, exploitation, and poverty. I see a clean, happy, vaguely vain young man in front of the camera, probably a member of a family of well-to-do merchants. Among other things, it is not even obvious that he is working alone, perhaps in the company of parents or siblings. At first glance it would seem to be a neat and clean business. So many themes that should inspire positive comments, but it would seem that many are in the tunnel of cosmic pain, catapulted towards perpetual class socio-cultural revenge. You see monsters everywhere, maybe even in the mirror. L'ultima cosa che vedo in questa foto sono sofferenza, sfruttamento e povertà. Vedo un giovane ragazzo pulito, felice e vagamente vanitoso davanti all'obiettivo, probabilmente membro di una famiglia di commercianti benestanti. Tra l'altro non è neanche scontato che stia lavorando solo, magari in compagnia di genitori o fratelli. A primo sguardo sembrerebbe un'attività ordinata e pulita. Tanti temi che dovrebbero ispirare commenti positivi, ma sembrerebbe che molti siano nel tunnel del dolore cosmico, catapultati verso la perpetua rivalsa socioculturale di classe. Vedete mostri ovunque, forse anche allo specchio. |
| sent on January 11, 2024 (9:04) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Stupendous! (sorry for the non-technical comment). I expect that those who comment critically on this photo will do the same for all the "models" photos, of which this page is full (and let's leave out the nude), in which the female body is exalted and, more or less implicitly, commoditized (after all, to drop 50 euros to pay for a beautiful face for ten shots has happened to many, including me). Stupenda! (scusa il commento poco tecnico). Mi aspetto che chi commenta con tono critico questa foto faccia ugualmente per tutte le foto a "modelle e modelline", di cui è piena questa pagina (e tralasciamo il nudo), in cui si esalta il corpo femminile e, più o meno implicitamente, lo si mercifica (del resto a sganciare 50 euro per pagare un bel volto per dieci scatti è capitato a molti, me compreso). |
| sent on May 04, 2024 (21:23) | This comment has been automatically translated (show/hide original)
Another fantastic image, capable of saying many things that are not taken for granted: congratulations. PS: the comments aroused by this photo are a nice training in critical thinking and this can only be a healthy tonic and do great good for everyone: photos are not taken with the Nikon or the top-of-the-range Sony on duty: photos are taken with the head. Altra immagine fantastica, capace di dire tante cose non scontate: congratulazioni. PS: i commenti suscitati da questa foto sono un bell'allenamento al pensiero critico e ciò non può che essere un salutare ricostituente e far gran bene a tutti: le foto non si fanno con la Nikon o la Sony top di gamma di turno: le foto si fanno con la testa. |
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