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Islanda 2016, Parte I


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Islanda 2016, Parte I, testo e foto by Juza. Pubblicato il 20 Dicembre 2015; 242 risposte, 74550 visite.


Dopo un 2014 entusiasmante, il 2015 è stato un anno poco fortunato dal punto di vista viaggi: pochi viaggi, rare situazioni meteo favorevoli e ancora meno foto. Il 2016 inizierà con una nuova avventura! Il viaggio più lungo che abbia mai fatto (24 giorni) e anche quello con i trasferimenti più lunghi, 10 giorni tra andata e ritorno... connessione permettendo, ogni giorno pubblicherò un piccolo diario e qualche nuova foto, oltre ad abbondanti informazioni per chi voglia ripetere un'avventura del genere :-)

Il senso del nostro viaggio non è arrivare in Islanda nel modo più veloce, nè in quello più comodo o 'razionale': il trasferimento è parte integrante del viaggio, dieci giorni per apprezzare appieno l'immensità delle distanze, la varietà dei paesaggi, l'oceano... L'aereo ci ha abituati ad andare da un posto all'altro in poche ore; viaggiare in auto e in nave è un pò un tornare al passato, agli esploratori dei secoli scorsi che affrontavano viaggi di mesi o anni verso l'ignoto.


Preparazione: attrezzatura fotografica e computer

Solitamente nelle mie avventure nordiche ho sempre utilizzato attrezzatura di altissima gamma ottenuta in prestito da aziende o amici: Canon 1DX, Canon 6D, Sony A7s, zoom f/2.8 e grandandoli superluminosi. Questa volta stavo pensando alla nuova e interessante Sony A7r II, ma poi mi son detto: possibile che serva sempre attrezzatura da migliaia di euro per fotografare aurora boreale e paesaggi nordici?! Così, ho deciso di partire solo con attrezzatura che possiedo personalmente, con un budget decisamente più ridotto:

Sony A5100 (circa 450 euro)

Samyang 12mm f/2.0 NCS (l'ho preso usato a 270 euro, nuovo si trova tra i 300 e 400 euro)

Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM + adattatore metabones (circa 600 euro + 400 di adattatore)

Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS (circa 800 euro)



Il mio corredo fotografico, compatto, leggero ed economico!


Il costo totale è attorno ai 2500 euro: con una cifra inferiore al prezzo della A7rII è possibile acquistare un intero corredo per la fotografia paesaggistica, dai 12 ai 105mm equivalenti, più il 12mm (18mm equivalente) luminosissimo per le foto in notturna. La piccola ed economica Sony A5100 mi ha già dato molte soddisfazioni in Italia, e sono fiducioso che anche in questo viaggio non deluderà: nelle foto diurne ha poco da invidiare alle fullframe; di notte chiaramente non eccelle agli alti ISO, ma è comunque utilizzabile fino a 1600 o 3200 ISO, e il diaframma luminoso del Samyang dovrebbe compensare ai limiti del sensore APS-C.

Per il resto, il ben rodato Sigma 8-16 mi ha già accompagnato in numerosi viaggi con ottimi risultati, e infine il Sony 16-70 è attualmente il migliore zoom standard APS-C presente nel sistema Sony, anche se ha qualche limite (alle focali estreme la nitidezza negli angoli lascia un pò a desiderare).

Ovviamente avrò sempre con me il treppiede Manfrotto BeFree Carbon; è eccezionalmente leggero e compatto, a mio parere uno dei migliori treppiedi da viaggio in circolazione, assieme al più economico BeFree in alluminio. A completare l'attrezzatura fotografica ci sono tre batterie di riserva per la Sony A5100; in climi freddi la durata delle batterie è ridotta quindi è importante avere sempre un pò di scorta.

Elaborerò la maggior parte delle foto 'in diretta' durante il viaggio, utilizzando il Dell XPS 15: da ormai un anno lavoro esclusivamente con questo portatile (anche da casa), in modo da 'fare l'occhio' sul suo schermo e poterlo utilizzare anche in viaggio senza difficoltà. Un piccolo appunto riguardo Windows 10: di default vengono sempre scaricati gli aggiornamenti, il che può essere un grosso problema quando si naviga all'estero tramite connessione cellulare... mi è capitato in Scozia, quando un aggiornamento di Windows ha consumato in pochi minuti 150 MB (sui 500 MB che il mio piano prevedeva per un'intera settimana!).

Per evitare di finire subito i pochi MB offerti dai piani di roaming, bisogna attivare la modalità 'Metered' di Windows 10: andate su Settings (Impostazioni), quindi su Network & Internet e nella pagina 'Wi-Fi' cliccate sul link Advanced Options (Opzioni Avanzate) e impostate 'Metered Connection' (Connessione a consumo) su 'On' (Si). In questo modo Windows non abuserà della vostra connessione :-) Verranno scaricati solo i dati essenziali; per me è fondamentale dato che in alcuni giorni navigherò utilizzando il Samsung S6 come router Wi-Fi per navigare col portatile.

Ho fatto anche un pò di test per determinare la durata della batteria del mio Dell XPS 15, con risultati poco incoraggianti: senza battery saver l'autonomia è di circa due ore, con battery saver... due ore e un quarto! Tenendo conto che nei primi giorni non avrò modo di caricare il portatile, dovrò 'razionare' un pò il tempo per scrivere gli aggiornamenti, oppure scroccare la presa di qualche stazione di servizio ;-) Attendo con impazienza il giorno in cui anche i portatili si potranno caricare tramite USB, con un semplice cavetto, come già faccio per cellulare e fotocamera! Apple offre già un prodotto del genere, il MacBook 12", mi auguro che presto la ricarica via USB-C si diffonda anche sui computer Windows (il nuovo XPS 15 ha l'USB-C, ma bisogna capire quanto tempo impiega per la ricarica, al momento ci sono pochissime recensioni in giro).


Preparazione: attrezzatura non fotografica

Durante i primi giorni dormiremo (o meglio, cercheremo di dormire) in auto, mentre una volta arrivati staremo in vari ostelli: in entrambi i casi, torna utile il sacco a pelo; io utilizzo un Ferrino HL 350 WTS. Negli ostelli le prese elettriche sono come quelle italiane, ma porterò comunque l'adattatore Skross World Adapter MUV USB, che oltre a convertire le prese permette di caricare contemporaneamente due oggetti tramite cavo USB. A parte il computer, tutta la mia attrezzatura è stata scelta perchè caricabile con USB: la Sony A5100, il Samsung S6 e la Torcia Fenix sono tutti caricabili con un semplice cavo micro-usb, senza bisogno di altri caricatori.

A completare l'attrezzatura avrò la torcia Fenix UC 35, indispensabile per le escursioni in notturna, un coltellino svizzero (il Victorinox Outrider) e un paio di guanti pensati per evitare di avere le mani congelate. La temperatura dovrebbe andare dagli 0 ai -10 gradi, con qualche punta attorno ai -20; l'abbigliamento quindi è pressapoco lo stesso che si può usare per un'escursione invernale sui nostri monti, più un paio di scarpe comode e leggere da usare durante la guida. A differenza dei miei compagni di viaggio, personalmente preferisco i Moonboot agli scarponi: tengono veramente caldo e sono l'ideale quando non bisogna fare escursioni impegnative. Uno svantaggio dei Moonboot è che sono troppo grossi per montarci 'normalmente' i ramponcini da ghiaccio, accessorio di vitale importanza per evitare disastrose cadute: ho risolto con una soluzione molto artigianale per legare saldamente i ramponcini sotto la suola... vediamo se reggerà!


I moonboot con ramponcini da ghiaccio artigianali :-) visti così non sembrano molto solidi, ma ho fatto un pò di prove e i ramponcini sono agganciati più saldamente di quanto sembra.

Come da tradizione, porteremo la buona cucina italiana ai vichinghi ;-), uno dei vantaggi del soggiornare in ostello è poter cucinare e come nei viaggi precedenti abbiamo fatto un'abbondante scorta di pasta, condimenti di tutti i tipi (all'estero tanti dei nostri sughetti sono introvabili!), salumi, taralli, biscotti, formaggi, spezie, vini e liquori. Un piccolo appunto: nei viaggi precedenti abbiamo scoperto che spesso negli ostelli nordici non ci sono gli scolapasta; dopo aver fatto varie acrobazie per scolare senza questo accessorio, ne abbiamo comprato uno in Norvegia che ora portiamo sempre con noi come mascotte :-)


Mezzi di trasporto: muoversi in Islanda

Una delle particolarità del viaggio di inizio 2016 è che useremo tutti i mezzi di trasporto: aereo, nave e auto. Partiremo divisi in due gruppi di due persone; due ragazzi arriveranno in areo e noleggeranno un'auto sul posto, mentre io e un amico partiremo in auto dall'Italia, raggiungeremo la Danimarca e quindi ci imbarcheremo per l'Islanda. Raggiungeremo l'isola dopo tre giorni di navigazione, e visto che il traghetto sbarca esattamente al lato opposto dell'Islanda rispetto all'aeroporto dove atterrano i nostri amici, impiegheremo altri due giorni per raggiungerli.

Le quattro ruote mi hanno sempre appassionato e nel corso degli anni, tra auto noleggiate e auto di amici, ho avuto modo di provare una buona varietà di mezzi: dalla mia vecchia Honda Civic con cui avevo raggiunto in solitaria Capo Nord nel 2007, al Toyota Land Cruiser utilizzato in Marocco, Grecia e Gran Bretagna, o ancora la futuristica e rarissima Fisker Karma con cui nel 2013 avevamo visitato le Lofoten. Altri anni abbiamo viaggiato con un comodo Jeep Compass, in Africa ho sudato su scassatissimi Land Rover Defender anni 80, in Turkmenistan abbiamo attraversato il deserto sull'ormai familiare Land Cruiser, e in tante avventure low budget ho noleggiato delle utilitarie come la Fiat Palio, che pur non brillando nè per bellezza nè per prestazioni è comunque riuscita a scarrozzarci sugli sterrati dell'Argentina. Quest'anno, invece, avremo una bella coupè sportiva: un'Audi S5, la versione pre-facelift con motore benzina V8, 4200 di cilindrata e 354 cavalli; trazione integrale e ovviamente gomme da neve. Nonostante il motore da muscle-car, in autostrada raggiunge i 9-10 km/litro (in città invece conviene farsi amico un benzinaio, siamo sui 4 km/litro). Da zero a 100 in cinque secondi netti e un rombo che da solo vale tutte le difficoltà e i sacrifici che dovremo fare per girare l'Islanda con un'auto del genere :-)



Alcuni dei mezzi utilizzati nelle varie avventure, anche loro protagonisti dei miei viaggi (da sinistra a destra: Toyota Land Cruiser, Fisker Karma, Land Rover Defender, Audi S5).

Visto che il nostro mezzo non è particolarmente adatto alle strade islandesi, per oltre un mese prima della partenza ho monitorato costantemente la situazione delle strade in modo da capire le difficoltà che ci saremmo trovati ad affrontare. Vi riassumo un pò di informazioni utili per chiunque voglia muoversi in auto, d'inverno, in Islanda, sia con la propria auto che con un mezzo noleggiato.

Innanzitutto, segnatevi questo sito: www.road.is/travel-info/road-conditions-and-weather/the-entire-country/island1e.html
Si tratta di una pagina costantemente aggiornata che mostra la situazione stradale: nella stagione invernale tutte le strade interne sono 'impassable', e tavolta anche la strada principale, la ring road, può essere temporaneamente bloccata. Attenzione: certe strade sono classificate come impassable (non transitabili), altre come closed (chiuse)... può sembrare equivalente, ma non è così: le strade classificate come 'impassable' possono essere affrontate con le superjeep islandesi, degli impressionanti mezzi con ruote alte oltre un metro; le strade 'closed' invece sono chiuse al transito per motivi di sicurezza o per preservare la strada in particolari periodi dell'anno, e il transito è vietato a qualsiasi mezzo. In ogni caso, se avete un'auto a noleggio ricordatevi che non potete affrontare nessuna delle due, il contratto di noleggio vieta severamente di tentare strade 'impassable', che richiedono mezzi veramente eccezionali e guide che conoscono bene il territorio islandese.
Se visitate l'islanda d'inverno, consultate la pagina linkata ogni mattina prima di mettervi in marcia, in modo da conoscere la situazione aggiornata.

Una grande raccolta di webcam stradali: vegasja.vegagerdin.is/eng/
Oltre alla rappresentazione grafica che potete vedere nel link precedente, in questo link troverete decine di webcam che mostrano le principali strade Islandesi: in questo modo potete verificare 'a occhio' la situazione della strada. In certi giorni di dicembre mi è capitato di vedere anche la ring road completamente sommersa dalla neve, quasi invisibile in un paesaggio bianco e vuoto a perdita d'occhio... una situazione magica, affascinante, ma anche un pò preoccupante al pensiero di dover guidare in condizioni del genere ;-)

Infine, il miglior sito per le previsioni meteo, anche questo da consultare quotidianamente una volta in Islanda: en.vedur.is/weather/forecasts/areas/

Per quanto riguarda i rifornimenti, molte stazioni di benzina islandesi funzionano esclusivamente con carta di credito, completamente self service. Per fare il pagamento è necessario inserire il PIN della carta di credito, se non ne siete a conoscenza assicuratevi di recuperarlo prima di partire. Non aspettate all'ultimo per far benzina, è possibile che dobbiate fare lunghi tratti di strada senza incontrare benzinai, cercate sempre di fare rifornimento con ampio anticipo.

In Islanda troverete solo gasolio e benzina verde (unleaded) a 95 ottani; non ci sono distributori di benzina a 98 o 100 ottani (es. Shell V Power, Eni Blu Super+) come da noi. Cosa fare se avete un motore che richiede i 98/100 ottani? Per il nostro V8 abbiamo risolto con un addittivo, comprato qui in Italia, che aumenta il numero di ottani da 95 a 97/98 (vedi foto); costa circa 8 euro a flacone e serve un flacone ad ogni pieno, anche se volendo è possibile (almeno sulla nostra auto) utilizzare anche la semplice 95 ottani, sacrificando un pò di prestazioni. La stragrande maggioranza delle auto in circolazione è comunque ottimizzata per i 95 ottani, quindi è un problema che solitamente non si pone.

Oltre a questo, ho messo un addittivo anti-congelameno nel liquido lavavetri che dovrebbe evitare il ghiaccio anche con temperature di 20 o 30 gradi sotto lo zero; infine, nel nostro baule c'è anche un litro di olio motore, nel caso fosse necessario fare qualche rabbocco. Visto il periodo del nostro viaggio, e il fatto che ci potremo trovare in posti abbastanza isolati, porteremo anche una piccola asse e una pala da neve che ci potrebbero tornare utili nel caso l'auto rimanesse bloccata.

Le gomme chiodate sono preferibili, ma potrete averle solo se noleggiate l'auto, per chi viene dall'Europa con un mezzo proprio solitamente non è possibile, dato che sono vietate nella maggior parte dei paesi europei. Noi avremo quindi solo gomme 'termiche' (gomme da neve, non chiodate), che spero siano sufficienti a mantenerci in strada, abbinate alla trazione integrale e ai vari aiuti elettronici. In caso di incidente, in Islanda il numero da chiamare è il 112, anche se mi auguro che non ce ne sia bisogno :-)

Tornando agli altri due mezzi di trasporto... sull'areo ho poco da dire, se non che per fortuna non lo dovrò prendere. Vi racconterò, invece, della Norrona, la nostra nave, tra qualche giorno, durante la navigazione nell'Oceano Atlantico!





L'avventura ha inizio! Potete trovare il racconto di viaggio nella seconda parte dell'articolo: Islanda 2016, parte II




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avataradmin
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 10:48

Dopo un 2014 entusiasmante, il 2015 è stato un anno poco fortunato dal punto di vista viaggi: pochi viaggi, rare situazioni meteo favorevoli e ancora meno foto. Il 2016 inizierà con una nuova avventura! Il viaggio più lungo che abbia mai fatto (24 giorni) e anche quello con i trasferimenti più lunghi, 10 giorni tra andata e ritorno... connessione permettendo, ogni giorno pubblicherò un piccolo diario e qualche nuova foto, oltre ad abbondanti informazioni per chi voglia ripetere un'avventura del genere :-)

Nell'attesa della partenza, vi racconto l'organizzazione: l'attrezzatura fotografica e non, i mezzi di trasporto, come muoversi e dove alloggiare. La meta è ancora una volta il nord Europa, ma stavolta sarà un viaggio un pò diverso!

(nota: tutti i principali aggiornamenti sono raccolti in questo articolo: www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=islanda_2016 )


Preparazione: attrezzatura fotografica

Solitamente nelle mie avventure nordiche ho sempre utilizzato attrezzatura di altissima gamma ottenuta in prestito da aziende o amici: Canon 1DX, Canon 6D, Sony A7s, zoom f/2.8 e grandandoli superluminosi. Questa volta stavo pensando alla nuova e interessante Sony A7r II, ma poi mi son detto: possibile che serva sempre attrezzatura da migliaia di euro per fotografare aurora boreale e paesaggi nordici?! Così, ho deciso di partire solo con attrezzatura che possiedo personalmente, con un budget decisamente più ridotto:

Sony A5100 (circa 450 euro)

Samyang 12mm f/2.0 NCS (l'ho preso usato a 270 euro, nuovo si trova tra i 300 e 400 euro)

Sigma 8-16mm f/4.5-5.6 DC HSM + adattatore metabones (circa 600 euro + 400 di adattatore)

Sony Vario-Tessar T* E 16-70mm f/4 ZA OSS (circa 800 euro)




Il mio corredo fotografico, compatto, leggero ed economico!

Il costo totale è attorno ai 2500 euro: con una cifra inferiore al prezzo della A7rII è possibile acquistare un intero corredo per la fotografia paesaggistica, dai 12 ai 105mm equivalenti, più il 12mm (18mm equivalente) luminosissimo per le foto in notturna. La piccola ed economica Sony A5100 mi ha già dato molte soddisfazioni in Italia, e sono fiducioso che anche in questo viaggio non deluderà: nelle foto diurne ha poco da invidiare alle fullframe; di notte chiaramente non eccelle agli alti ISO, ma è comunque utilizzabile fino a 1600 o 3200 ISO, e il diaframma luminoso del Samyang dovrebbe compensare ai limiti del sensore APS-C.

Per il resto, il ben rodato Sigma 8-16 mi ha già accompagnato in numerosi viaggi con ottimi risultati, e infine il Sony 16-70 è attualmente il migliore zoom standard APS-C presente nel sistema Sony, anche se ha qualche limite (alle focali estreme la nitidezza negli angoli lascia un pò a desiderare).

Ovviamente avrò sempre con me il treppiede Manfrotto BeFree Carbon; è eccezionalmente leggero e compatto, a mio parere uno dei migliori treppiedi da viaggio in circolazione, assieme al più economico BeFree in alluminio. A completare l'attrezzatura fotografica ci sono tre batterie di riserva per la Sony A5100; in climi freddi la durata delle batterie è ridotta quindi è importante avere sempre un pò di scorta.

Elaborerò la maggior parte delle foto 'in diretta' durante il viaggio, utilizzando il Dell XPS 15: da ormai un anno lavoro esclusivamente con questo portatile (anche da casa), in modo da 'fare l'occhio' sul suo schermo e poterlo utilizzare anche in viaggio senza difficoltà. Un piccolo appunto riguardo Windows 10: di default vengono sempre scaricati gli aggiornamenti, il che può essere un grosso problema quando si naviga all'estero tramite connessione cellulare... mi è capitato in Scozia, quando un aggiornamento di Windows ha consumato in pochi minuti 150 MB (sui 500 MB che il mio piano prevedeva per un'intera settimana!).

Per evitare di finire subito i pochi MB offerti dai piani di roaming, bisogna attivare la modalità 'Metered' di Windows 10: andate su Settings (Impostazioni), quindi su Network & Internet e nella pagina 'Wi-Fi' cliccate sul link Advanced Options (Opzioni Avanzate) e impostate 'Metered Connection' (Connessione a consumo) su 'On' (Si). In questo modo Windows non abuserà della vostra connessione :-) Verranno scaricati solo i dati essenziali; per me è fondamentale dato che in alcuni giorni navigherò utilizzando il Samsung S6 come router Wi-Fi per navigare col portatile.

mini-aggiornamento 21 Dicembre:

Oggi ho fatto un pò di test per determinare la durata della batteria del mio Dell XPS 15, con risultati poco incoraggianti... senza battery saver l'autonomia è di circa due ore, con battery saver... due ore e un quarto :-/ Tenendo conto che nei primi giorni non avrò modo di caricare il portatile, dovrò 'razionare' un pò il tempo per scrivere gli aggiornamenti, oppure scroccare la presa di qualche stazione di servizio ;-) Attendo con impazienza il giorno in cui anche i portatili si potranno caricare tramite USB, con un semplice cavetto, come già faccio per cellulare e fotocamera! Apple offre già un prodotto del genere, il MacBook 12", mi auguro che presto la ricarica via USB-C si diffonda anche sui computer Windows (il nuovo XPS 15 ha l'USB-C, ma bisogna capire quanto tempo impiega per la ricarica, al momento ci sono pochissime recensioni in giro).


... nei prossimi giorni pubblicherò tutti i dettagli sul resto dell'organizzazione :-)

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 10:56

buon viaggio capo...;-)

PS: Ti odioMrGreen

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 10:57

Grande juza !
Buon viaggio. Ti seguiremo come sempre sul forum ;-)

Apprezzabilissima la scelta del corredo minimale ed economico. Poi ci dirai pro e contro.

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:32

Buon viaggio e buona luce anche da parte mia.
Un saluto e un augurio di Buon Natale.
Piero.

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:42

Buon viaggio juza

Ps Il nord europa non delude mai

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:42

Buon Viaggio!
MrGreen:-P

avatarsupporter
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:43

Anch'io ti auguro un buon viaggio ricco di ottime immagini.
Oltre ai saluti, auguro un sereno Buon Natale a te e a tutti coloro che vuoi bene!
Giorgio.

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:45

Buon viaggio Juza!

e anche quello con i trasferimenti più lunghi, 10 giorni tra andata e ritorno...
questa ce la devi proprio spiegare Cool :-P

avatarjunior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:48

Buon viaggio Juza. Non so se avrai compagni di viaggio fotografi, ma sarebbe interessante dimostrare, come d'altra parte già fatto da tanti, che a parità di condizioni, anche con una attrezzatura più costosa i risultati sarebbero i medesimi. Giusto per smorzare le inevitabili scimmie quotidiane MrGreen

avatarjunior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 11:52

i trasferimenti più lunghi, 10 giorni tra andata e ritorno...


La parte migliore è il viaggio, non la destinazione... [cit]

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 12:05

24 gg in viaggio non sono pochi , non hai pensato di portarti un eventuale 2° corpo macchina se in caso succedesse qualcosa al principale ? oppure hai compagni di viaggio che hanno l'alternativa ? Buon viaggio maestro ammireremo e seguiremo on time .

avataradmin
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 12:28

" e anche quello con i trasferimenti più lunghi, 10 giorni tra andata e ritorno..." questa ce la devi proprio spiegare


quando scelgo una meta non prendo mai la strada più rapida per raggiungerla ;-D sto scrivendo il resto dell'articolo sulla pianificazione del viaggio, tra qualche giorno tutti i dettagli!

24 gg in viaggio non sono pochi , non hai pensato di portarti un eventuale 2° corpo macchina se in caso succedesse qualcosa al principale ? oppure hai compagni di viaggio che hanno l'alternativa ?


Se proprio dovesse rompersi la Sony A5100, scatterò col Samsung S6 :-) Ogni tanto mi è venuta l'idea di fare un viaggio fotografando solo col cellulare, alla fine non l'ho mai fatto ma se dovesse 'succedere' non mi strapperei troppo i capelli... mi piace sperimentare con tutte le tecnologie che ho sotto mano!

Tra l'altro l'S6 non se la cava troppo male, un paio di foto che ho scattato con questo smartphone:









Se non ci saranno imprevisti comunque scatterò con la Sony A5100, ma userò il Samsung S6 per tutte le foto ricordo e per le foto del 'dietro le quinte' del nostro viaggio.

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 12:35

juza sei incredibile. ammirazione a 1000 !! ;-)Sorriso

avataradmin
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 12:37

Non so se avrai compagni di viaggio fotografi, ma sarebbe interessante dimostrare, come d'altra parte già fatto da tanti, che a parità di condizioni, anche con una attrezzatura più costosa i risultati sarebbero i medesimi.


Se così fosse, nel peggiore dei casi posso lanciargli la macchina fotografica in un fiordo MrGreen

(seriamente, ci saranno altri tre ragazzi, anche loro fotografi... due con Nikon D750 e D800/D810 e uno con Canon 5D3 e drone DJI Phantom 3 Professional )

avatarsenior
inviato il 20 Dicembre 2015 ore 13:06

Gran bel viaggio musa, divertiti anche per me





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