| inviato il 11 Giugno 2023 ore 9:57
Ciao a tutti, Vi racconto un pezzo della mia storia, prima di farvi la domanda. Per passione della tecnologia, ho studiato elettronica e telecomunicazioni mi sono poi specializzato nel campo, sia come studi universitari che come lavoro. Ad un certo punto però ho notato che la tecnologia è passata da essere solo una cosa bella da capire ad una cosa anche da starci attenti perché anche quando non la cercavo, si presentava alla mia porta. Così ho iniziato a capire che qualcosa non andava per il verso giusto. Ho fatto quindi studi sulla comunicazione commerciale. Ecco capito quindi, perché ero circondato da migliaia di oggetti inutili e dispositivi tecnologici, dallo spazzolino elettrico, al caricatore wireless, al lettore audio hi fi collegato in wifi allo smartphone, a......mille obbiettivi e corpi macchina analogici e digitali e la voglia di venderne e comprarne ancora e ancora. Così ho deciso di disintossicarmi dal consumismo, dall essere usato dagli oggetti e dalle case di marketing ed usare invece, come facevo prima, solo la parte utile della tecnologia, stando attento a non ricadere nel condizionamento comportamentale indotto. Presi quindi a leggere libri sul minimalismo e iniziai ad applicarlo alla mia vita (non prendetemi per il santone o uno che usa la stessa camicia per 6 mesi, il minimalismo vuol dire "solo" circondarsi "solo" da oggetti utili) e così mi liberai di tutti gli oggetti inutili tenendo quelli che davvero mi servivano per migliorare o dar sfogo alla mia creatività. Partendo da cose più assurde tipo le 4 paia di cuffie, ai 4 caricatori del telefono... sono arrivato al corredo fotografico. E mi sono posto questa domanda: Posso applicarlo anche qui? Può esistere un minimalismo fotografico nonostante sia la mia passione? Ecco la risposta che mi sono dato: Se la fotografia è collezionismo no, è una collezione, a patto di collezionare solo macchine che davvero mi interessano è ben difficile che l'hobby sia minimalista. Ma nel mio caso, dove io invece non sono un collezionista ma uso il corredo per fotografare e basta? Allora mi sono fatto una lista, dove ho scritto quello che davvero mi serviva. Una lista composta da caratteristiche per me principali (tropicalizzazione, scatti al secondo, lunghezze focali da coprire, iso utilizzabili, stabilizzatore, luminosità delle lenti, peso, costo, parco lenti del brand....), ad ogni voce davo un numero di stelle da 1 a 3 in base all'importanza e così alla fine ho tracciato la mia attrezzatura sulla carta, prima di vedere slogan, sconti, forum o video recensioni. Così ora avevo il corredo ideale per me. Poi ho preso tutta la mia attrezzatura e l'ho disposta sul tavolo accorgendomi che non c'eravamo proprio erano quasi tutti acquisti impulsivi fatti alimentati da motivi inesistenti, quindi forse era per quello che continuavo a comprare e vendere. Questa volta però, al posto di vendere un pezzo per acquistarne un altro, con la speranza che sia proprio quello a farmi sentire meglio, vendetti tutto, per comprare quello che c'era scritto sul mio foglio, è uguale se la mia scimmia piangeva e quanto forte, ma così feci. Diedi dentro più di un corredo analogico e più di uno digitale, un FF e un apsc e presi un m43 (non farò nomi di brand volutamente). Decidetti poi di spostare il mio punto di attenzione dal comprare ed avere, all'essere e al crescere come persona ed iniziai così a fare corsi di fotografia e stampare. Trovai così la mia pace interiore ed ora anche quando guardo video recensioni o 3d qui sul forum me li godo ma non mi viene da comprare più nulla, perché so già che non mi serve niente. Anzi ormai le videorecensioni mi annoiano, tendo a vedere solo video o leggere 3d che siano spunto di riflessione fotografico piuttosto che spunto di acquisto impulsivo. Ecco quindi, posso dire che può esistere un minimalismo fotografico. Rivolgo ora la domanda a voi. Avete mai pensato di fare un decluttering della vostra attrezzatura fotografica? Di fermarvi. Di smetterla con gli acquisti compulsivi. Di piantarla nel chiedervi se prendere la mirrorless appena uscita o di rimanere con la reflex o di passare ad un modello superiore...ed ascoltarvi. Dare spazio a voi stessi, per decidere voi per voi in base ai vostri bisogni. Avete mai pensato di vendere tutto o quasi invece di acquistare per entrare in un nuovo mondo di pace interiore? Vi siete mai sentiti schiacciati o frustrati dall' indecisione sul cosa fare o comprare ma da qualche parte in fondo in fondo convinti che il comprare non è poi la strada giusta da seguire? Grazie per essere arrivati fino a qui ;) Fatemi sapere cosa ne pensate :) |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 10:15
Davide, è il solito problema: come se lo scrittore acquistasse decine di penne invece di concentrarsi su cosa scrivere. Pensa ai tuoi contenuti, poi acquisterai quello che ti serve. Ma solo quando senti che oggettivamente ti manca qualcosa per realizzare le tue idee. |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 10:20
“ Avete mai pensato di fare un decluttering della vostra attrezzatura fotografica? „ Si. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4086837 PS: io l'avrei postato in "tema libero" o "blog personale" |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 10:21
“ Avete mai pensato di fare un decluttering „ Deglutire? Deglutizione? Inghiottire? Tradotto in italica lingua cosa sarebbe? |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 10:49
Io l'ho fatto pur non essendo un "bulimico" dell'attrezzatura, ora con un corpo e 3 lenti non sento la necessità di altro se non di occasioni dove utilizzare al meglio ciò che possiedo. Ciao Francesco |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 10:59
Ottimo spunto non solo fotografico ma di vita. In fotografia ho fatto un percorso simile, ma il punto di partenza non è stato lo stesso. Nasco fotograficamente con l'analogico verso la fine degli anni '80, cimentandomi anche nello sviluppo e stampa. Con l'avvento del digitale ho avuto un iniziale rifiuto dovuto soprattutto al fatto che con il supporto tecnologico sentivo la fotografia più frutto di esso che della mia abilità di fotografo. Ma ho dovuto cedere al progresso e soprattutto alla sempre più difficile reperibilità delle pellicole e del relativo costo. Pian piano mi sono costruito un buon corredo digitale FF (dopo un brevissimo passaggio Apsc) composto da reflex più 8 lenti, dal grandangolo al teleobiettivo passando per il macro, lenti sia fisse che zoom. Naturalmente con l'arrivo delle mirrorless sono stato tentato dalla novità e ho aggiunto una nuova fotocamera affascinato dalla possibilità di utilizzare lenti manuali e/o vintage, e quindi in me ritornava la voglia di utilizzare sempre meno la tecnologia per creare una foto. Ma il mio concetto di fotografia zen si sposava ben poco con la iper tecnologia delle mirrorless e qui esattamente come hai fatto tu ho cominciato a valutare il brand con queste caratteristiche: fuoco manuale, impostazioni manuali senza dover navigare nei meandri dei menù, joystick e pulsantini vari. La ricerca è stata semplice, ma la spesa meno. In Leica ho trovato tutto ciò che cercavo, e non voglio parlare della QI, perché oggi tutti i brand forniscono risultata straordinari, ma dell'esperienza d'uso. Qualcuno mi dirà ma puoi utilizzare in manuale qualsiasi fotocamere senza venderti un rene. Non è così per me! Vedere nel mirino esattamente ciò che il nostro occhio vede (come una reflex), la messa a fuoco manuale setosa, le impostazioni girando le rotelline, una esperienza tattile unica, sono le caratteristiche che cercavo. Oggi il mio corredo è composto da una fotocamera e 2 obiettivi un 28mm e un 50mm e coprono ampiamente tutti i miei generi fotografici. E prima? Sentivo che 8 lenti non bastavano, inoltre in questi 2 anni dal passaggio, più volte mi sono chiesto se fosse il caso di acquistare una fotocamera più easy per le uscite non impegnative, e la risposta che mi sono dato è stata sempre la stessa: mi diverto troppo con il mio corredo minimal, preferisco non fotografare più che utilizzare altro. Condivido che comprare non è la strada giusta! |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 11:12
“ Avete mai pensato di fare un decluttering della vostra attrezzatura fotografica? Di fermarvi. Di smetterla con gli acquisti compulsivi. „ Ho la tua stessa formazione scolastica ingegnere elettronico specializzato in TLC e nucleare ma anche con un MBA preso ad Harvard. E questo forse è il motivo per cui conoscendo le leggi di mercato, e il marketing, non sono attratto dal canto delle sirene. Ho 72 anni e non ho mai pensato di ridurre la mia attrezzatura fotografica. Certo ho ridotto più volte i formati nell'arco di 60 anni di fotografia attiva come hobby, A differenza tua non ho mai fatto acquisti compulsivi, ma sempre molto ragionati e prima di fare un upgrade di una mirrorless ho atteso 6 anni di evoluzione della tipologia di prodotto per accorgermi che si effettivamente , se volevo esplorare quella modalità operativa. dovevo fare quell'upgrade |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 11:13
Limite mio sicuramente ma preferisco l'italianissimo "semplificazione" , sicuramente più comprensibile ai più (ignoravo il significato della parola , pur masticando un poco di inglese). Ciò premesso , credo che , come sempre , la linea guida principale sia la disponibilità economica (e di "spazio" domestico !) : se posso permettermi senza nulla togliere ad alcuno , quello che desidero in quel momento , perché no ? Per quel che mi riguarda e segnatamente per l'attrezzatura fotografica , ho acquistato tutto a ragion veduta e adopero tutto , alla bisogna : mi sono dato un traguardo e raggiunto quello , stop , non sento il bisogno di altro né in quantità né in qualità . L'unica "semplificazione" che attuo è nell'abbigliamento ma lì è questione di età e di taglia! |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 11:15
ti porto la mia esperienza: scatto da circa 20anni seriamente, prima era solo un "papà prestami la minolta"... ho comprato di tutto, un arsenale perchè "è quello che mi serve". Corpi,lenti di tutti i tipi... viaggiavo carico come un mulo finchè non decisi di liberarmi di tutto, per concentrarmi su quello che conta davvero, la fotografia. Ora viaggio esclusivamente con 2 lenti fisse e un flash, fine. E il grandangolo? E il teleobiettivo? E uno zoom per le situazioni più disparate?? Niente... ho i due fissi,un 35 e un 85, ho imparato prima a guardare, poi a pensare e alla fine lo zoom sono le mie gambe... tra l'altro l'85mm lo uso di rado, solo quando non ci arrivo fisicamente. Il non dover pensare all'attrezzatura mi ha fatto crescere e, non sono nemmeno in cerca dell'ultimo ritrovato tecnologico, per me una macchina vale l'altra, tanto non cambia assolutamente nulla, cambio attrezzatura solo quando è arrivata "al limite". |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 11:43
.....e basta con questi inglesismi!!!!! ......"...Avete mai pensato di fare un decluttering della vostra attrezzatura fotografica? " ( non c'è una faccina rossa .....) Si chiama " selezionare"...... Un saluto ! P.S. " Mi serve questo !" Bene. E' difficile trovare quello che ,veramente,serve. Ho aperto un discussione ,in quel senso, eccola : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=4488218#26680640 |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 13:29
Fatto qualche anno fa. Risolto con il corredo medio formato Fujifilm che si legge nel mio profilo. Passato da due/tre corpi ed una decina di ottiche ad un solo corpo e quattro ottiche. In realtà potrei benissimo fare tutto con tre, ma il 250 f4 non riesco a venderlo anche se lo uso poco, ottica semplicemente strepitosa. |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 13:42
"Avete mai pensato di fare un decluttering della vostra attrezzatura fotografica?" Decluttering non va bene in Italiano, e noi utilizziamo l'Italiano. Io lo faccio prima di comprare, dunque le ridondanze e la roba inutile è ben poca, pur possedendo parecchia roba. Il problema che ho io oggi, ultrasettantenne, è che la mia borsa tipica di uscite fotografiche è di circa (oltre) 11 Kg (due corpi professionali FF e tre ottiche sempre professionali FF, incluso il 70 - 200 F 2,8) e fino a poco tempo, fino a 6 mesi fa, con gli 11 Kg addosso fa ci girottolavo tranquillo (sono,......... anzi ero , un tipo robusto), mentre adesso, a seguito di un problema di salute, mi sembra di portare a giro un maiale, grosso, chiuso in una borsa, e non ce la faccio più. E oltretutto, sempre per quel problema, la vedo dura ricominciare a fare viaggi lunghi dall'altra parte del modo come ero abituato a fare Dunque, ma veramente ob torto collo, un decluttering come lo chiamo tu, ahimè, sono costretto a farlo. Ma un corredo leggero e di qualità .......non so ancora come farlo, bisogna che ci mediti bene, non so che trabiccoli comprare per alleggerirmi e continuare a far foto con la qualità alla quale sono abituato, io stampo in formato minimo A3. ..................grazie per aver aperto questa discussione, è, per me, molto interessante. |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 14:15
“ Tradotto in italica lingua cosa sarebbe „ Rimuovere elementi non necessari. Nel mio caso e' un continuo. E' in divenire, assieme alle mie esigenze / gusti / pecunia disponibile / priorita' nella vita. Canon, a dire il vero, mi sta dando una mano. |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 14:30
“ ho preso la mia senza specchio. Nonostante l'uso del lampo addizionale ho avuto problemi con la tremolanza delle sorgenti luminose. Quando ho aperto l'immagine con l'articolo morbido sul mio computatore nel sistema operativo finestre per effettuare il processo successivo sono rimasto basito. Il mio topo non funzionava benissimo, uff. Attendo un miglioramento dell'articolo fermo per vedere se risolvono la problematica. „ +1 |
| inviato il 11 Giugno 2023 ore 14:31
Comunque, questa cosa delle riduzione allo stretto necessario, la faccio circa ogni 5 anni |
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