| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:02
Visto l'interesse che ha riscontrato la discussione www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4129381&show=1 sulle misure recentemente pubblicate da Photonstophotos su gamma dinamica e rumore della nuova ammiraglia Nikon, ne apro il naturale prosieguo estendendo già dal titolo la discussione alle altre fotocamere che si affidano alla medesima tecnologia stacked. Parliamo quindi della Nikon Z9, appunto, della Canon R3 - queste sono le prime fotocamere dei due marchi storici ad adottare tale tecnologia - e delle Sony a1 e a9II, quest'ultima diretta discendente della oramai "leggendaria" a9, capostipite di quella che secondo me è stata la vera rivoluzione della fotografia digitale degli ultimi 10 anni almeno, rendendo la fotografia assolutamente silenziosa una solida realtà, e permettendo di pensionare (per la dipartita, ci vorrà molto più tempo, sempre che accada) lo specchio ribaltabile che ci aveva accompagnato per decenni. Fotocamere caratterizzate, tutte, da un comfort di visione a mirino prima sconosciuto, dove viene eradicato il problema del blackout (il quale affligge anche le DSLR, dove non è in alcun modo sanabile se non con l'utilizzo di specchi traslucidi) e si garantisce una visione fluida in ogni condizione di ripresa, dal semplice inquadrare sino allo scatto a raffica. Tanta velocità ha, sin dalla prima Sony a9, comportato qualche compromesso sulla "qualità d'immagine", o meglio, sulla capacità di gestire le situazioni più difficile, che si tratti di scene ad alto contrasto piuttosto che livelli di illuminazione i quali impongono l'uso di alte ed altissime sensibilità. Tuttavia, in moltissimi hanno (secondo me giustamente) ritenuto tali compromessi - di entità contenuta, ad essere onesti - assolutamente accettabili e largamente compensati dai benefici della nuova tecnologia. Come vanno dunque queste fotocamere? Si potrebbe dire bene ma non benissimo, per seguire una certa moda mainstream, ma in realtà proprio gli ultimi modelli hanno ridotto ancora di più il gap con le fotocamere più "tradizionali", anche quelle più specializzate nell'ottenimento della migliore qualità di immagine. Uno dei siti di riferimento è photonstophotos.net/ , dove il buon Bill Claff, con pignoleria e competenza, "sevizia" ogni nuovo sensore per vedere cosa gli si possa tirare fuori. La prima misura su cui, puntualmente, sono puntati gli occhi di tutti, e per le quale si scatenano spesso guerre che al confronto la battaglia di Stalingrado appare una semplice mano di Risiko , è la capricciosa Dynamic Range , che in passato ha mietuto vittime anche eccellenti. Ma le ammmiraglie stacked, non si fanno intimorire e si difendono tutte con onore:
 photonstophotos.net/Charts/PDR.htm Queste sono le potenzialità massime di questi sensori nella loro reale implementazione; tra le fotocamere, la Z9 è l'unica ad aver rinunciato completamente all'otturatore meccanico, che invece le altre ancora possono sfruttare per massimizzare le prestazioni al livello di gamma dinamica. Le differenze sono tuttavia contenute, usate in otturatore elettronico le prestazioni delle quattro fotocamere si livellano ancora di più. Si confermano quindi ottimi strumenti estremamente versatili, con una vocazione a certi generi (sport, azione in genere) più sfumata e dove i compromessi del passato (penso a Nikon D5, Canon 1DX, che a bassi iso non brillavano esattamente, perché non gli era loro richiesto) sono stati in larga parte superati. Credo che non siano affatto lontani i tempi in cui questa tecnologia approderà su fotocamere "mid price" (per quello che significa ora, purtroppo) per poi essere adottata, a cascata, anche sui modelli più abbordabili. Insomma, secondo me la via è questa, ed indietro non si torna, casomai si guarderà avanti con il GS che tuttavia, visto il livello raggiunto dalle ultime uscite (soprattutto Sony e Nikon) non lo vedo più così urgente. Certo, il sync di 1/8000 popola ancora i sogni bagnati di più di un utente... PS: per evitare sgradevoli ma inevitabili operazioni di "bonifica", prego i non interessati a rivolgersi altrove; sono certo che troveranno discussioni ed utenti più affini alla propria sensibilità. Qui vige la regola della zero tolerance verso troll, fanboy e provocatori seriali. Patti chiari, lunga amicizia. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:08
premessa: sono tutti ottimi. Come sarebbe la curva della Canon senza quel noise reduction applicato di base sul RAW? Tra l'altro vedo ora che sulla R3 è applicato a tutti gli ISO sulla R5 se non sbaglio solo a ISO bassi. |
user92328 | inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:19
Vado a magnàà e dopo leggo tutto... |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:20
seguo alla frutta... |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:21
Quel "noise reduction" si riverbera positivamente sul parametro in oggetto. “ il quale affligge anche le DSLR, dove non è in alcun modo sanabile se non con l'utilizzo di specchi traslucidi) „ No, le SLT hanno blackout |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:26
Oramai le SLT sono storia, credo che il loro più grande limite sia stato la riduzione della luminosità, che per certi versi mi sembra proprio intollerabile. Tutto è servito, però, per la ricerca e per giungere alle ML attuali. Secondo me grazie a Sony, se non fossero uscite la A7rIII e la A9 ancora staremmo tutti ad armeggiare con le reflex. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:26
E persino ovvio che il futuro è stacked BSI! Ma vedo nella mia sfera di cristallo anche che tra non molto, quando anche le fotocamere economiche inizieranno a montare sensori stacked, sulle future top di gamma magicamente appariranno i GlobalShutter. |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:53
Seguo |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:55
“ Come sarebbe la curva della Canon senza quel noise reduction applicato di base sul RAW? „ Per me sicuramente un po' più bassa, anche se di quanto non è dato sapere. I raw comunque li manipolano un po' tutti, c'è un interessantissimo post di Bubu93 in proposito: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4011744&show=1 dove grazie alla collaborazione di molti di noi, sono stati testati i sensori delle più conosciute fotocamere. Dalle quali ad esempio si evince che per un certo uso (astrofotografia) le più indicate sembrerebbero proprio le ultime Canon (le fotocamere di questa marca sono comunque state sempre ben apprezzate da chi pratica quel genere, mi sembra) anche se implementano una riduzione già sul raw; raw che appunto si rivela "cucinato" praticamente anche per tutte le altre, pure in modo più invasivo. Questo uno dei passaggi in cui sintetizza la situazione: “ Nonostante non abbiano i sensori migliori (ma sono comunque molto buoni, specialmente le ultime) quelle con i file migliori da elaborare sono le Canon. Sulle ultime R (di certo dalla RP in avanti, sulla R originale non saprei) pare avvenga una sottrazione del dark basata sui pixel mascherati attorno al sensore che in caso di sensori che tendono a scaldare più ai bordi che al centro può portare ad una sovracorrezione e a far sembrare che l'immagine sia più pulita di quanto non sia in realtà. Si vede molto ad esempio con la R6, in realtà cosa avvenga veramente è una speculazione, però le immagini sembrano comunque calibrabili e soprattutto i colori delle stelle sono quelli giusti. Le Nikon Z applicano NR invasiva ma sono meno peggio delle Sony, anche se specialmente a bassi ISO c'è chi ha riscontrato problemi di artefatti concentrici www.cloudynights.com/topic/670370-nikon-z6-testing/ Di Sony non ho ancora provato la A7IV anche se non penso sia cambiato nulla, per il resto algoritmi più o meno invasivi. Premio risultato più folle in assoluto alla Leica S2, dove il grafico è talmente assurdo che non ho la minima idea di cosa possano aver fatto a quei dati „ |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 20:55
E a propisito di gamma dinamica, stai a vedere che quella mirrorles con cui non si poteva fotografare fa un poco meglio della "Regina" www.sonyalpharumors.com/ |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 21:02
“ che per certi versi mi sembra proprio intollerabile. „ Intollerabile per mezzo stop al massimo? suvvia non parliamo di 2-3 stop. Sarebbe intollerabile allora anche la resa della Z9 rispetto alle altre? |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 21:03
Se ti riferisci alla a7IV, i risultati sono eccellenti ma non si tratta di un sensore stacked, quindi non mi sembra una grande novità. Ottiene risultati praticamente sovrapponibili (tranne che nell'intorno del cambio di gain) alla a7r3, che ha 42mpx, ed oltre 4 anni. photonstophotos.net/Charts/PDR.htm “ Intollerabile per mezzo stop al massimo? suvvia non parliamo di 2-3 stop. Sarebbe intollerabile allora anche la resa della Z9 rispetto alle altre? „ Web ma un conto è perdere mezzo stop di DR, un altro è lasciarlo come esposizione! |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 21:07
È solo una cosa psicologica Otto |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 21:15
No web ti prego, Scientology non lo reggo!! Scherzi a parte, se non significasse nulla, non correremmo dietro alle ottiche più luminose... |
| inviato il 30 Dicembre 2021 ore 21:28
Nessuna scientology ma parliamo di 1/3, al massimo 1/2 stop, cioè fesserie. A proposito di lenti luminose conosciamo la trasmittanza di tutte le lenti che usiamo? Potrebbero esserci grandi sorprese. Ma alla fine della fiera se ho un sensore che a 1600iso ha più gamma dinamica e meno rumore di un altro a 1250 iso il problema non si pone. È solo sulla carta. Mettici che nel pacchetto SLT c'era un sensore stabilizzato ed uno specchio fisso, e vedrai che quella perdita all'atto pratico era più che sopportabile. |
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