| inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:15
Benvenuto Marco
Anche io ho fatto come te...tutto via per il kit PRO Olympus ed ho fatto proprio il tuo ragionamento:
- “ la reflex rimaneva sempre più spesso a casa per ingombri e peso „ ( D700, 24-70 e 70-200 2.8 );
- prima di prendere Oly ho provato;
- “ non sono un professionista e "l'investimento" in questa passione è già considerevole di per se da non poter permettermi il doppio corredo „ ;
A proposito...il paraluce del 40-150 rimane sempre attaccato all' obiettivo, basta sbloccarlo e tirarlo in su: un po come erano i vecchi paraluce di Nikon ( tipo quello del AF-S 180 2.8 per intenderci) |
| inviato il 31 Agosto 2015 ore 18:27
Buongiorno a tutti, sono anche io novello nel mondo m4/3, sistema che ho onestamente snobbato a lungo, complice anche una breve esperienza con una EM5 prima serie i cui tasti e ergonomia me l'hanno resa di fatto antipatica. Dopo lunga e felice esperienza con Pentax, a causa di un salto infelice in Fuji, son finito a Nikon (lo so, detta cosí fa ridere, ma é per brevitá ?), con D600 e un corredo limitato ma perfetto per il mio uso composto da Sigma 24-105A, Sigma 35A, Nikkor 85 1,4D...ceduto in blocco al mio negoziante per una OMD EM1 con il 12, il 17 e il 45. Le focali che piú usavo, e sono felicissimo del cambio da un sistema che restava parcheggiato a casa se non nelle uscite fotografiche dedicate, ormai rarissime...volendo qualcosa di compatto, trasportabile e evoluto ho deciso di tagliare la testa al toro, bypassare direttamente l'APSC e finire su Olympus, che in qualche modo mi fa ricordare i tempi in cui usavo Pentax, con fissi compatti e di qualitá, ergonomia notevole, funzioni avanzate e corpi splendidi come fattura. Adesso col 17 resta in borsa ogni giorno, e francamente sono felice di poter tornare a giocare con la fotografia dove prima mi trovavo a scattare, per praticitá, col cellulare. |
| inviato il 31 Agosto 2015 ore 18:46
Una cosa invidio molto dei sistemi ML Sony - Fuji - Oly:
l'aver prodotto obiettivi tipo 40-150 e simili che combaciano perfettamente con le focali mancati dei zoom più corti ............... Canon e Nikon imho hanno toppato in questo, e credo stiano pagando dazio con i clienti APSC, costretti ad acquistare i pesanti 70-200 a volte inutili in quanto troppo lunghi ............ peraltro progettati per FF .................... così facendo hanno reso insoddisfatti i pro-apsc e quasi obbigando i più scimmie-dipendenti a passare ad FF per trovare quella completezza (oltre l'indubbia qualità superiore ma che magari non serviva) che poi ....................... risulta talmente ingombrante e pesante da lasciare nell'armadio.
Complimenti CanoNikon ......... ve la siete voluta .......
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| inviato il 31 Agosto 2015 ore 19:00
@nando,
da ex possessore ed estimatore di 70 200 2,8 nikon, quando ho avuto tra le mani il 35 100 2,8 Panasonic mi sono quasi messo a piangere.....
Dopo anni che andavo in vacanza solo on la reflex ed il 24 70, qust'anno nella medesima borsa ho portato:
em5mk2, Oly 12 40, Pana 35 100, PanaLeica 25 e Oly 45...o detto tutto!!!!!! |
| inviato il 31 Agosto 2015 ore 19:04
Benvenuto, Rabass. 
Non ti dico nulla, perché conosci il sistema e la tua sembra una scelta più che consapevole (hai già provato tutto: APS-C, FF e m4/3).
Anch'io alla fine ho fatto il tuo stesso percorso.
@Nando-t: Ottiche come il 40-150 2.8, grandi come un 70-200 f4 IS, sono possibili solo in funzione del sensore m4/3: già con un'APS-C gli ingombri e il peso salirebbero. Canon e Nikon dovrebbero, quindi, usare un formato diverso e progettare ex novo ottiche, quando invece la loro politica è stata quella di "adattare" i corpi all'immenso parco ottiche disponibile.
Sarebbe un enorme cambio di strategia commerciale, certamente non conveniente in questo momento. |
| inviato il 31 Agosto 2015 ore 19:37
“ quando invece la loro politica è stata quella di "adattare" i corpi all'immenso parco ottiche disponibile „
Concordo,
ma un 50-135 f/2.8 potrebbe risultare poco più di un 17-55 accontentando tutti i clienti apsc, invece di dare come unica via d'uscita le FF .......... e non solo campo obiettivi, forse anche il sensore apsc dovrebbe essere un'attimino meno abbandonato (vedi 7DII)....... finora così hanno fatto business, certamente, ma credo che sia giunto il momento per loro di capire che qualcosa nel frattempo è cambiato ................
Non a caso Fuji e Pentax rimangono fermamente sull'apsc curandone le esigenze ..............
Stiamo parlando della semplice produzione di un solo obiettivo tele eh non di tutto il loro parco ottiche ................ ed i fissi non rispondono a tutte le esigenze:
uno a caso:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1463705
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1466642
richieste di informazioni degli ormai introvabili tokina 50-135 e sigma 50-150 le leggo tutti i giorni ....
Non ti nascondo che pur non convinto al 100% della qualità ML, ed essendo un' amatoriale mi risulta un'attimino difficile la scelta fra un costoso sistema FF e relativo parco ottiche pesanti ed un adattamento invece ad un miglior sistema ridotto ............
“ @nando,
da ex possessore ed estimatore di 70 200 2,8 nikon, quando ho avuto tra le mani il 35 100 2,8 Panasonic mi sono quasi messo a piangere.....
Dopo anni che andavo in vacanza solo on la reflex ed il 24 70, qust'anno nella medesima borsa ho portato:
em5mk2, Oly 12 40, Pana 35 100, PanaLeica 25 e Oly 45...o detto tutto!!!!!! „
ti capisco perfettamente. 
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| inviato il 01 Settembre 2015 ore 1:37
Nando, quando ero Pentaxiano, tra le diverse ottiche avute a corredo, ho posseduto anche il fantastico Da*50-135 2,8...luminoso, tropicalizzato...grande alla fine come un Canon 70-200 f4 IS, quindi da un certo punto di vista non così concorrenziale quanto a dimensioni, nonostante fosse su formato (per l'epoca) piccolo. In Pentax vincevano i fissi Limited, minuscoli, costruzione eccellente, comandati rigorosamente dal motore di MAF del corpo macchina coi pro e i contro del caso, ma decisamente caratteristici in un contesto di zoom ipertrofici.
Preben, grazie del benvenuto...dopo un giorno passato a sviscerare i menu tradotti in maniera assolutamente pessima della EM1 l'ho configurata come piace a me, e devo dire che le possibilità di configurazione sono assolutamente superbe. L'unico dubbio che ancora mi resta è se sia possibile spegnere il monitor posteriore lasciando l'attivazione dell'EVF as sensore di prossimità. E, devo capire il comportamento del rilevatore volti, che funziona splendidamente MA non sembra disabilitarsi alla richiesta di un punto di MAF diverso da quello che vuole lui (esempio: scatti in una piazza, mentre preparo la composizione un volto entra nell'inquadratura e lui si attiva automaticamente...sembra non essere possibile impostarne la disattivazione e riattivazione ad un tasto funzione) |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 1:49
Ben fatto: come si dice, la macchina migliore è quella che hai in quel momento. Ed è per questo che io ho fatto una scelta ancora più estrema: m10 con i fissi. Per ora 45 e 17. E' incredibile quello che tirano fuori una macchina e un'ottica che pesano insieme mezzo chilo! Certo la morte loro è per chi approccia con mentalità da reportage la fotografia e quindi non per tutti! |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 1:57
Io sono un pò più "soldato"
La macchina senza di me è nulla e non fa nulla, e il fotografo senza la macchina è nulla e non può fare foto...
Un equilibrio di entrambi!!! E se lo hai trovato con un M4/3 ottimo!
Io invece, ho provato i 4/3 per qualche giorno grazie ad un amico, ma mi ha confermato che senza la mia Pentax non sto bene.
Io mi sento fotografo con la mia Reflex, sento solidità, forza, e il peso e l'ingombro nel mio essere fotografo, è una cosa positiva (fino ad un certo punto) anche perché Pentax ha ottiche poco ingrombranti e leggere ma di misura giusta per me.
Ognuno il suo! Continua alla grande e scatta!
Qualcuno ha toccato le "compatte" FUJI APS? sai è un alternativa alle 4/3 se si cerca maggior dettaglio, come vedi è sempre soggettivo mai oggettivo e logico |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 5:56
Il problema è che queste discussioni e simili non vengono prese per quelle che sono, l'esternazione di una persona felice di aver fatto una scelta a lei consona o che in qualche modo la gratifica, ma vengono invece vissute come occasione di tifoseria. Se leviamo tutte le cose legate al tifo e guardiamo invece cosa offrono formati e soluzioni diverse presenti nei sistemi fotografici abbiamo modo di comprenderli meglio e confrontarli in un modo più rilassato. Io sono uno di quelli che cambia spesso e mi piace provare le varie soluzioni e di solito sono critico con tutte tant'è che spesso sono inviso a anche alla tifoseria di cui possiedo l'attrezzatura in quel momento (ho una serie di convinzioni che so essere mie soltanto ma che non piacciono perché relativizzano i sistemi invece che assolutizzarli). Certo trovo assurdo che quando una persona fa una scelta subito arrivi qualcuno a sbeffeggiarla convinto di essere dalla parte del vero contro l'eresia....Poi un giorno inevitabilmente spero che tutti i più accaniti tifosi (di tutti i sistemi) scoprano che la "verità" è un nostro alibi per sentirci in diritto di non confrontarci con esperienze e modi di vivere diversi del nostro, eppure fotografare è un fenomeno di cultura prima che di tecnica e se nel cuore non abbiamo un po' di amore e comprensione del prossimo e del mondo che ci circonda siamo sicuri di poterlo fotografare? O forse in preda all'estrema idolatria finiamo solo per costruire altari alla nostra attrezzatura vendendole l'anima e il senso della passione fotografica?
Il mondo e gli altri per me arrivano prima di Canon, Nikon, Olympus, Fuji,Sony, Juventus, Milan,Inter ecc ecc ecc....... |
| inviato il 01 Settembre 2015 ore 12:17
Franlazz, sei una mosca bianca, perché tutto il mondo, diciamo un 95% viaggia per percezioni e emozioni, e non acquista mai "a sangue freddo", MAI!
Anche tu in alcune circostanze acquisti con le tue convinzioni non logiche.
Hai detto cose giuste nel tuo punto di vista, ma ogni punto di vista è corretto, nessuno è sbagliato.
Sono contento della tua condivisione. |
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