| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 9:14
Mi accontenterò delle ottiche R. Non vedo l'ora di provarle. Ottimo comunque il Voigtlander apo-lanthar,
Ha uno sfocato che ritengo ancora migliore dei Leitz. |
user46920 | inviato il 13 Ottobre 2014 ore 9:30
Giuli, sul Lanthar, ti riferisci alla seconda foto di Stefano ???
... le ottiche R sporgono non poco in avanti e se sono lunghe focali belle pesanti, mi sa che la s5 è più adatta !!!
Come la senti, all'impugnatura ???
... hai già ordinato i tre "anelli" per LeiCanoNikon ???  |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 9:40
Infatti, hai ragione! Per adesso ho soltanto l'anello per Nikon.
Ieri ho provato prima il 180 4,0 della Voigtlander ( apo-lanthar) e il complesso macchina obiettivo va bene,essendo il Voigt molto compatto.
Poi ho provato l'85 1,8d e l'accoppiata è perfetta.
Certo che montare il 180 2,8 elmarit sbilancerà non poco il sistema.....
Penso che l'ideale sarà il 60mm. che diventa 90mm. ed il 100 apo che diventa 150mm. e il 135 2,8 elmarit che diventa 200.
Sicuramente con la S5 sarebbe tutto più equilibrato ma ho già capito che la messa a fuoco manuale è più difficile rispetto alla xt1 e poi non voglio sostituire la flangia Leitz con Nikon. |
user46920 | inviato il 13 Ottobre 2014 ore 9:51
beh, hai già molte possibilità solo con quello nikon, ma per due soldi puoi allargarle a tutte le ottiche disponibili senza cambiare flangia (soluzione, che anch'io preferirei).
Adesso mancano due o tre scatti "uguali", per poter osservare e valutare la resa, dei due sensori fuji (s5 vs xt) con le ottiche Vintage in tuo possesso  |
| inviato il 13 Ottobre 2014 ore 13:36
Ho ordinato l'adattatore Leica. |
| inviato il 14 Ottobre 2014 ore 13:47
Due vintage e un moderno.
|
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 0:57
Stefano, non vedo la foto... |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 7:33
Davvero? Provo a spostarla, grazie. |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 9:26
Ora tutto OK, grazie a te. |
| inviato il 15 Ottobre 2014 ore 20:57
Stefano, con quali obiettivi hai scattato le foto del link?? |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 6:28
La foto del 1983 che ha postato Giuliano nella prima pagina di questo 3D, ovvero quella della Porta di Brandeburgo con il Muro di Berlino, rappresenta un sito che è radicalmente cambiato in seguito ad un evento storico epocale.
Quindi, per associazione di idee, mi sono ricordato di certe diapositive che ho scattato nel settmbre del 1989 a New York e che rappresentano il World Trade Center, circa vent'anni dopo la sua realizzazione ed esattamente dodici anni prima del suo annientamento.
Taluni storici individuano nell'attentato di Sarajevo del 1914 l'atto che ha inaugurato il XX secolo.
Qualcun altro vede nell'11 settembre l'incipit del XXI. Sia come sia, a vedere queste immagini provo una certa emozione.
Ho effettuato la digitalizzazione con un metodo piuttosto rozzo: Ho proiettato le diapositive su di uno schermo e le ho fotografate con la ma Nex su un cavalletto posto dietro al proiettore usando lo zoom Sony 55-210 a f/8. Purtroppo la resa dei dettagli non rende giustizia ai Nikon Ai con cui ho effettuato gli scatti; quindi consiglio di vederle così come si presentano nel post, senza cliccare per ingrandirle.
Prima della sessione ho fatto il bilanciamento del bianco sulla luce del proiettore senza diapositiva, e i colori mi sembrano più o meno quelli, anche se talvolta virano sull'azzurrino; ma è la resa delle sfumature che è andata a farsi benedire e non rende giustizia alla pellicola Kodachrome. Oltretutto l'illuminazione è piuttosto disomogenea.
Ma per ora non ho i mezzi per fare un lavoro migliore.
Le foto venivano a forma di trapezio. Le ho riportate al rettangolo 24x36 usando la funzione "distorci" di Photoshop.
Quando c'è la cornicetta nera significa che l'immagine è presa dalla dia tale-quale. Se non c'è vuol dire che ho effettuato un piccolo aggiustamento (crop, raddrizzamento).
Queste le ho prese dal battello che collega Manhattan a Liberty Isalnd col Nikkor PC 28mm 3.5 Ai, decentrato in alto e a mano libera.:
Qui ho giuntato con Photomerge due foto, sempre dal battello, con l'85mm f/2.0 Ai:
Immagine (piuttosto banalotta) della Statua della Libertà, che ho messo per sottolineare il luogo, effettuata con il 35mm f/2.0 Ai:
Manahattan da Liberty Island con il 28:
Poi ho seguito una nave da crociera che discendeva l'Hudson.
Qui sfila davanti ai grattacieli di Midtown, dominati dalla mole dell'Empire State Building - presa con l'85:
Poi ho innestato un teleconverter Kenko 2x che trasforma l'85 in un 170 f/4
Ad occhio, comparata con le torri che arrivano a 410 m, l'imbarcazione sarà lunga un 200 m. Erano le navi da crociera tipiche dell'epoca, molto meno grandi degli ecomostri galleggianti che si usano ora.
Poi ho tolto il teleconvertitore:
Queste le ho scattate l'indomani:
PC 28 probabilmente su cavalletto:
Qui ho lasciato una leggera pendenza alle linee cadenti. Lo facevo spesso perché così l'immagine mi sembrava più "naturale". Di questa soluzione si è argomentato in questo 3D:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=997861&show=4
Consiglio, in particolare, di leggere i post si Michelangelo, senz'altro uno dei maggiori esperti di foto d'architettura presenti su questo forum.
Sempre col 28. La torre sullo sfondo e il Woolworth Building. Inaugurato nel 1913 è stato il grattacielo più alto del mondo sino alla fine degli anni '20.
Queste con il 35:
Questa invece l'ho effettuata con il 20mm f/3.5 Ai
Il wide spinto ovviamente ha l'effetto di stirare la torre, mostrandola ancora più alta.
Eppure è proprio grazie a tale deformazione che questa è l'immagine che meglio rende l'dea della vertigine e del tremendo impatto visivo e volumetrico che questi immensi monoliti generavano quando gli stavi di fronte: ti trovavi davanti i 400m di parete senza la mediazione di scala d'un avancorpo, quale generalmente si trova all'ingresso dei mega-grattacieli.
Emanavano una sensazione di titanica potenza. Sembravano destinati a durare quanto le piramidi d'Egitto...
PS.: Provate la lanciare un Boeing contro i 5 milioni di tonnellate della piramide di Cheope. Riuscireste solo a sbeccare le superficie.
PS. 2: Gli archi a ogiva visibili sopra le aperture dell'ingresso avevano una funzione strutturale di trasferimento dei carichi, a tre a tre dai pilastri ravvicinati della facciata a quelli più grandi del pianterreno onde permettere portali d'accesso di misura adeguata.
Bruno Zevi in una sua pubblicazione, mi sembra la "Storia dell'architettura moderna" (Einaudi), nel capitolo dedicato a Minoru Yamasaki (il principale architetto del complesso) aveva definito "stucchevoli gli stilemi neogotici nel WTC".
Immagini della lobby del WTC2 prese con il PC 28:
Siamo in presenza di un tipico design fine anni '60 - primi '70, finalizzato a dare all'ambiente un tono lussuoso (ai limiti del kitsch). Si noti l'abbondante uso di marmo di Carrara nei rivestimenti.
Queste foto mettono in evidenza la caratteristica principale degli interni delle Twin Towers: l'open space libero da colonne, grazie al sistema strutturale in cui i carichi verticali erano supportati dal nucleo centrale e dai pilastri perimetriali, collegati da travi reticolari.
Tale struttura avrebbe però dimostrato una tragica vulnerabilità dodici anni più tardi.
Dal belvedere interno all'ultimo piano, con il 20:
e con l'85
Questa con il 35:
In primo piano il Woolworth Building.
Immagini simili oggi si potrebbero prendere dalla Freedom Tower, però con un'angolazione leggermente diversa.
Queste dalla terrazza all'aperto del WTC 2.
Veduta verso Midtown, con il WTC 1 in primo piano, scattata con il 20:
Con il 35:
Con l'85 più il teleconverter 2x.
Concludo con questa immagine di Liberty Island ed Ellis Island prese con l'85:
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| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 8:00
@Davide: 1 Zenit Helios 44-2 58mm, 2 Leitz Elmarit R 135mm, 3 Sigma 105 macro. Con il secondo mi pare di aver usato anche un tubo di prolunga.
@Roberto: qui c'è una discussione che ti potrebbe interessare:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=838376
Mi trovo anche io con il problema di dover digitalizzare migliaia di diapositive e non ho ancora trovato una soluzione che mi vada bene.
Grazie per questa bellissima serie di immagini, ci hai riportato indietro nel tempo e sopratutto abbiamo potuto riflettere su cose che vanno anche oltre la fotografia. |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 8:18
Mi associo al pensiero di Stefano.Grazie Roberto. |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 10:55
Si, è vero, fa un certo effetto vedere NYC ante 2001.. |
| inviato il 16 Ottobre 2014 ore 12:05
Grazie a voi per l'attenzione.
Stefano, ho letto la discussione che mi hai gentilmente linkato. Sto facendo un pensierino per uno scanner tipo Plustek.
Poi quasi nessuno è soddisfatto al 100% delle digitalizzazioni, ma questo è inevitabile visto che le dia ti davano delle sfumature cromatiche a cui ho paura che il digitale non ci arriva ancora.
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