| inviato il 25 Settembre 2014 ore 12:51
Ciao a tutti mi trovo qui per chiedervi un consiglio per il prossimo obiettivo macro che vorrei aggiungere al mio corredo, adesso ho il Tamron 90 liscio macro, con il quale mi sono trovato bene, anzi molto bene, ma visto che sono passato al FF, adesso con questa lente mi trovo un po' corto come focale, e vorrei prendere qualcosina di più lungo.
Sono indeciso tra:
Sigma 150 2.8 (prima serie): www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=sigma_150_macro
Sigma 180 3.5 (prima serie): www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=sigma_180macro_dg
Tamron 180 3.5 : www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=tamron_180macro
Io sarei più per il 150, perché ha una focale abbastanza lunga ma allo stesso tempo non è così pesante e ingombrante come i due 180.
Secondo voi c'è così tanta differenza tra i due sigma prima serie e quelli attualmente in vendita in termini di qualità?
Grazie |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 18:26
Nessuno sa darmi un consiglio? |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 19:06
Per un periodo ho avuto il 150 e il180 sigma, ho tenuto il 180 perché ho anche il 100,il tamron lo usa un mio amico e va bene come il sigma quindi quello che riesci a trovare più d'occasione prendilo |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 20:10
Ma hai avuto le prime serie di entrambi?
Come nitidezza e qualità in generale quale è il migliore dei due?
Comunque sto vedendo anche il tamron e non mi sembra così malaccio.. |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 9:52
Ciao Squalo87, io ho provato il Tamron 90 e poi mi sono innamorato del Sigma 180mm f/3.5 EX DG HSM (che sto vendendo a malincuore).
Tra le due ottiche ho notato una notevole differenza in questione di stacco dei piani e la comodità di stare un pò più distante dal soggetto.
Poi per confermare la mia impressione ho letto la recensione di Juza su questa lente (ma della versione non DG) e ho avuto la conferma.
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| inviato il 24 Dicembre 2014 ore 16:37
Ciao a tutti e buone feste.
Ritorno s questo topic dopo un bel po' di tempo per chiedervi un consiglio.
Come avete letto sopra, volevo comprare un obiettivo Macro un po' più lungo del mio 90 Tamron (non vc), ma purtroppo ci sono stati dei problemi che non sto qui a raccontare, i quali non mi hanno permesso di prendere un 180 mm.
Ma dopo tanto tempo sono arrivato a un punto che comincio a pensare che il 180 mm o comunque una focale così lunga non faccia proprio per me, perché non ho molta pazienza nell'usare tutte le volte un cavalletto, preferisco fotografare a mano libera.
Adesso però avrei intenzioni di sostituire il mio Tamron 90 mm con il Canon 100 L 2.8.
Vorrei prendere il canon perché è stabilizzato e ha una messa a fuoco molto molto migliore del Tamron e alle più brutte è una lente che si può usare anche per fare ritratti, ci tengo a precisare che sono tutte informazioni che ho letto su internet.
Voi che dite vale la pena?? |
| inviato il 24 Dicembre 2014 ore 18:08
Per me si, anche perché fare macro a mano libera col Sigma 150/2.8 come faccio io, non è tutto rose e fiori. Io però mi aiuto con un monopiede che fa da "terzo braccio".
Più volte ho pensato di sostituire la vecchia versione liscia con la nuova stabilizzata, ma per la quantità di macro che faccio, ho valutato che non vale la pena spendere così tanti soldi.
Giorgio B. |
| inviato il 25 Dicembre 2014 ore 23:28
Si beh certo! Anche il 150 a mano libera è un po' pesantuccia!! Ma non riesco proprio a capire quanto vale la pena fare il salto passando al 100 serie L!! |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 9:55
Ho avuto il 100 L e lo definisco una lente a dir poco fantastica, ma dipende da che macro fai. Con il tamron 180 mi sono trovata mille volte meglio come comodità. Dipende da cosa vuoi fotografare.
Non conosco il tamron 90 però se ne sente parlare molto molto bene, il salto da 90 a100 secondo me non ha molto senso. Se lo fai in funzione della stabilizzazione ricordati anche che in macro userai diaframmi molto chiusi quindi saranno rarissime le volte in cui riuscirai a stare a mano libera. Se invece lo userai x ritratti è una buona cosa |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 10:13
Ho avuto il Sigma 180 prima serie e mi sono trovato benissimo fino a quando non ho preso lo Zeiss 100 macro, da quel momento non l'ho più usato e l'ho venduto, comunque te lo consiglio vivamente.
Saluti ale |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 12:13
A mio avviso su una FF è d'obbligo almeno un 180 mm.
Io ho una FF ed in diverse circostanze con soggetti "volanti " ed in piena attività, il 180 lo debbo pure moltiplicare o addirittura passare al 300 f4 intubato.
Per il mosso poi, lo stabilizzatore a distanze macro non serve a nulla, meglio un bel monopied. |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 15:01
“ Per il mosso poi, lo stabilizzatore a distanze macro non serve a nulla, meglio un bel monopied. „
Questo è un altro dei motivi per cui non ho ritenuto conveniente passare dal 150/2.8 liscio alla versione stabilizzata smenandoci 400€ extra (450€ dal vecchio + 400€ per il nuovo).
Dopo che Canon se ne è uscita col 100 f/2.8 L IS macro, nei forum sono nate un mare di discussioni sull'utilità della stabilizzazione nell'uso prettamente macro.
L'opinione, abbastanza condivisa dagli esperti del settore (Giulianoma lo conosco da anni su altro forum e personalmente lo ritengo tra questi), è proprio la scarsa utilità della stabilizzazione nelle riprese ravvicinate, anche se a mano libera.
Comunque la stessa Canon lo pensava, all'uscita del 100/2.8 nuovo, visto che il tipo di stabilizzazione implementato non era quello tradizionale di tutti gli altri obiettivi, ma un nuovo meccanismo di stabilizzazione ibrida progettato apposta per questo tipo di obiettivo macro.
www.canon.it/For_Home/Product_Finder/Cameras/EF_Lenses/Macro/EF_100mm_
Personalmente non so se Sigma e Tamron abbiano seguito lo stesso principio di Canon nel rifare i loro obiettivi macro stabilizzati, oppure si sono limitati ad aggiungere lo stabilizzatore come negli obiettivi normali, nel dubbio, per sostituire il mio attuale ottimo Sigma 150/2.8 liscio, ho preferito tenermi i soldi.
Giorgio B. |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 16:49
Io possiedo una canon 50D e ho il canon 100 stabilizzato, poi ho acquistato il sigma 150 per riuscire a scattare un po' più lontano dai soggetti, non ho preso il 180 per il peso eccessivo. il 150 lo uso aiutandomi con un monopiede e mi trovo bene, la nitidezza è al pari del 100 canon. Ciao Fabrizio |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 17:48
Ringrazio l'amico Giorgio per l'immeritata classificazione e vorrei chiarire ulteriormente perchè ritengo lo stabilizzatore abbastanza inutile:
Per fare foto splendide ai soggetti meno socievoli come farfalle libellule etc. non ci sono molte alternative; bisogna alzarsi presto e sfruttare i momenti in cui i nostri amici sono ancora in ipotermia cioè quando il sole si sta alzando, quindi c'ancora poca luce e si possono usare i plamp ed il cavalletto che visti i tempi parecchio lunghi, è praticamente obbligatorio e non può essere sostituito dall'IS.
Quando poi il sole è ormai alzato, si alza anche la brezza ed allora il problema maggiore non sono tanto i movimenti dell'ottica, ma piuttosto quelli del soggetto e le oscillazioni del posatoio di turno ed allora bisogna usare tempi di scatto che evitino il mosso del soggetto i quali non sono certo eliminabili dall'IS che come tutti sanno compensa solo i movimenti dell'insieme reflex obbiettivo.
Personalmente sono convinto che l'IS ha una sua innegabile validità nella fotografia "convenzionale", perchè anche un 100 -150 o 180 Macro possono fornire splendidi ritratti o foto "non macro", ma penso anche che i costruttori sfornino nuovi obbiettivi arricchendoli di funzioni non strettamente necessarie anche(... o forse solo?) per farci cambiare lenti ogni X anni e tenere "arzillo" il loro fatturato..............
Poi detto ciò, se l'IS c'è, non è che dia fastidio, ma nella macro se ne può fare tranquillamente a meno |
| inviato il 26 Dicembre 2014 ore 23:23
Io non mi alzo presto, fotografo nelle ore di luce durante le mie escursioni, senza usare artifici, cerco di fare foto il più naturali possibili e non credo che le mie foto siano brutte, forse non sono il massimo per profondità di campo, non potendo usare diaframmi abbastanza chiusi dovendo mediare con i tempi di scatto per evitare il micromosso e a me lo stabilizzatore serve eccome. Punti di vista diversi di vedere la fotografia, per me sarebbe veramente riduttivo fotografare solo soggetti mezzi addormentati. Ciao a tutti, Fabrizio |
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