| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 14:18
Mi sono fatto prendere dall'aria natalizia e mi sono regalato un pentax-k 28mm f/3.5. Che ne pensate? C'è qualcuno che ce l'ha? |
user36220 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 14:26
Non so se può essere considerato vintage, visto che ha "solo" 20 anni, ma aspetto a giorni il Nikon Af-s 300 f2.8 prima serie. E sto cercando un 135mm, sempre Nikon. Consigli? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 14:29
@ Gsabbio Ho l'80 -200 f2,8 Af e confermo la qualità dell'obiettivo ... a volte rimango sorpreso da quello che riesce a tirare fuori |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 17:15
“ E sto cercando un 135mm, sempre Nikon. Consigli? „ Faccio un copia-incolla da qui www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=3404026#19135222 "Nei mie tre post in questa pagina tratto del 135/2.8 Ai-S: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=6&t=1405354#8481506 Qui una foto di prova con l'A7II: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2663017 e con l'A6000, il cui sensore ha una densità pari a quella di uno da 54 Mpx su FF: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2663018 Se si va sui files a 24 Mp si noterà che le scritte sui cartelli del cantiere e il logo "Riva" sul telone del motoscafo siano decisamente più leggibili nella foto con l'A6000. Questo come constatazione del fatto che, perlomeno nell'area centrale, non "esaurisce" il FF da 24 Mp dell'A7." Poi, tra gli Ai-Ais, c'è l'f/2.0, ovviamente più grosso, e l'f/3.5. Di quest'ultimo ho sentito da varie fonti, soprattutto da Gian Carlo F (ha avuto sia questo che l'f/2.8), che il 3.5 sarebbe ancora più risolvente a diaframmi chiusi. In compenso pare che l'f/2.8 abbia uno sfocato più bello (oltre ovviamente a permettere una maggior riduzione della PdC). |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 17:27
Confermo l'ottima resa del Nikon 135 f3,5 AiS, lo preferisco al piccolo Zuiko di pari focale e apertura ma tra i 135 che possiedo il mio preferito è assolutamente il Leica Elmarit R 135 f2,8, colori, sfocato e incisione top. |
user36220 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 20:14
Grazie Roberto e Frarossi. Sono intrigato dal 135 dc, vero che non è poi così vintage, però... |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 21:32
Quello e' FICO !!! |
user28666 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:04
Sem, secondo me non ti piacerà. A TA non somiglia lontanamente a nessuno dei tuoi Zeiss. Ad f/4 - f/5.6 ha un altro carattere |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 22:42
Il 135 dc è una lente molto nitida ma non è al livello dei 135 moderni. Ma il suo scopo non è la nitidezza quanto lo sfocato. Bisogna giocare con la ghiera del defocus control per ottenere l'effetto di sfocato voluto (davanti o dietro il soggetto) In sostanza è una lente specialistica, molto nitida (però ora ci sono dei 135 mostruosi), con un bellissimo sfocato naturale che consente all'utilizzatore di lavorare e dosare questo particolare effetto. Di conseguenza: nell'impiego sul campo questo obiettivo, se usato in maniera appropriata, è sostanzialmente lento. Con questo intendo che l'impiego deve essere ponderato e perciò richiede all'utilizzatore tempo a disposizione e creatività. |
user36220 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 23:26
Fullerenium, è proprio perché cerco qualcosa di diverso dalla nitidezza monstre che mi interessa il DC. Gsabbio, io lo andrei ad usare solo ed esclusivamente a ta o poco più chiuso per ritratti, quindi con il massimo dell'effetto dietro il soggetto. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 23:54
“ In sostanza è una lente specialistica, molto nitida (però ora ci sono dei 135 mostruosi) „ Da mettere su corpo nikon con lo specchio non è che siano tantissimi, focale una volta "obbligatoria" mentre ora pare più inserita nei variabili più che nei fissi puri, a livello nikon originale poi siamo con il cu.lo a terra e per avere una ottica di quella focale serve restare sui buoni vecchi, sui tele motorizzati nikon passi dal 105 per glissare via sul 200/2 per ricchi poi arrivi a 300, lasciando perdere il resto, sui vecchi: 105 - 135 - 180 - 200 ( per umani ) e 300, ben tre focali umane in più nel mezzo, senza contare i micro. |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 17:48
Buonasera a tutti, sono ancora a caccia di un 35/2 e tra mille recensioni sono incappato nel cugino russo del nikkor, ovvero il Mir-24H, e...devo dire che m'intriga assai. Molte discussioni che ho trovato puntano più o meno dalla stessa parte, ovvero che i due obiettivi sono molto simili tra loro, con il nikon dotato di un briciolo di nitidezza in più ed il Mir un po' più caldo (giallo) nella resa cromatica. Dalle foto comparative non sono riuscito a scorgere grandi differenze...sembrano effettivamente sovrapponibili in alcuni scatti, ed il fatto che che il russo si trovi ad una cinquantina di euro in meno del giapponese rende la cosa molto interessante. Anche su pentaxforums prende dei gran voti (anche se con poche recensioni a dirla tutta...). www.pentaxforums.com/userreviews/mir-24n-m-35mm-f2-35mm-f2.html Qualcuno he per caso avuto modo di provare questo Mir-24H? |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 17:58
controlla la meccanica..... |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 20:10
Magari per natale volevo considerare l'ipotesi di acquisto di una Pentax K7 a buon prezzo, la cui estetica mi sfagiola parecchio e verso la cui marca nutro una ancestrale venerazione. MAPPORCACCIAMISERIA, trovare una Pentax usata e' un'impresa impossibile !!! .. e di ebay non mi fido. Quindi faro' cosi': mi apposto davanti casa di un pentaxiano, appena esce di sera lo faccio secco e gli frego la macchina |
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