| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:02
La profilazione accede a controlli che non sono disponibili manualmente, anche se teoricamente sono gli stessi. Cioè matematicamente sposta gli stessi numeri; l'impossibilità di farlo sta nel fatto che il target CC da 24 tacche crea una tabella di spostamento HS che è già troppo complessa per essere replicata a mano. Sono 24 campioni che permutano su due valori distinti H e S in step che vanno da -30 a + 30.. come fai a mano, procedendo a caso? La profilazione .icc con il CC da 140 tacche è ancora più complessa; quanto tempo impiegheresti a farlo ad occhio? a parte il fatto che è impossibile.... Il vantaggio del programma è che sa a priori che coordinate colorimetriche deve avere ogni singola patch e applica subito la correzione esatta. |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:07
Allora aspetto che capitoli Paco: poi mi dirà lui se effettivamente il tipo di soluzione è adeguata al mio problema, visto che quello che lo ha lamentato in maniera più simile! C'è una gerarchia da rispettare!! |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:10
Però non ho capito: il programma accede alivelli di regolazione non riproducibili a mano oppure solo difficilmente riproducibili? |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:12
La mia esperienza é stata che 5 anni fa ho preso un Colorchecker e ho tentato di profilare la mia ex M9. Il problema é che nel mio caso appena variava anche di poco la luce, il profilo andava a remengo. Probabilmente il mio insuccesso é stato anche dato dal fatto che la M9 non filtra proprio benissimo l'IR, e piccole variazioni di luce contaminano e influiscono sul risultato. Da notare anche che é una delle fotocamere supportate nel modo più variegato dai vari convertitori RAW, e parlando con Andy Borg (di Raw Photo Processor) della cosa, tentando di mandargli materiale per creare un profilo "default" per il suo programma, abbiamo alla fine rinunciato. Dovrei riprovare con una camera più "normale"... |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:14
Scusa @Raamiel che tipo di software usi per la profilatura?ho visto che alcuni utenti dicon di aver letto un tuo 3d sulla profilazione passo passo.... non lo trovo....saresti cosi gentile da linkarlo?? Devo affrontare la profilazione della mia macchina fotografica..... sempre cose nuove da scoprire.... imparare...(io uso ad esempio per la profilazione delle stampanti dei match formato a3 zeppi di quadratini 5x5mm 6fogli miliaia di colori da far corrispondere.....per fortuna una volta stampati e inseriti sotto lo spettrofotometro (eye one) lui velocemente se li legge e mi restituisce il profilo corretto conoscendo appunto di che colore deve esser quel quadrato e avendo letto l inchiostarzione dello stesso calcola il delta e il profilo....) |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:18
La questione è complessa.... e non tanto semplice da spiegare. La caratterizzazione Adobe è scene referred, quella icc output referred; in entrambi i casi però la profilazione interviene a un livello non accessibile dai controlli manuali, eccetto quelli "camera calibration" per CameraRAW che hanno effetto sulla matrici di caratterizzazione primarie. Le regolazioni del profilo avvengono sui dati RAW grezzi, le tue regolazioni manuali intervengono dopo il profilo. Il grosso del problema però è : come cavolo fai a sapere quale controllo HSL spostare e di quanto? non hai un riferimento certo e procedi a casaccio... |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:27
Mille grazie mi addentrero anche in questo mondo .... |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:44
Lo usavo anche io il color checker, ma alla fine mi sono dovuto arrendere al fatto che nelle mie foto c'erano troppi ambienti, nelle cerimonie e nei prodotti tessili di moda, dove uso il lastolite grigio e bianco, ma per l'impossibilità, per quest'ultimo ambito di seguire la post produzione, dovendo fermarmi allo scatto. Certo mi piacerebbe poter usare il cc, nelle cerimonie, qualcuno di voi ci riesce? |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:46
Allora facevi una profilazione DNG. Il problema è che il profilo .dcp non modifica le matrici primarie, ma si limita alla tabella HS da 24 patch, con certi sensori potrebbe non bastare... però è strano. In quel caso potresti provare con gli script di profilazione più vecchi, che agivano sulle matrici primarie; ma è una bella palla... Di sicuro una profilazione .icc con un target da 140 tacche è assai migliore. |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:46
Ramiel. Hai sicuramente ragione quando dici che non è affatto semplice: e siamo d'accordissimo. Mi stupisce il fatto di non riuscire nemmen a capire metodo o logica di ricerca dell'equilibrio. Tieni presente che l'equilibrio timbrico del mio impianto l'ho regolato ad orecchio: l'analizzatore di spettro mi serviva da riferimento per trovare la correzione da apportare sui filtri di cui avevo il grafico della funzione di trasferimento realizzata da spice (mi sembra si chiamasse così). Era solo per verificare che il taglio fosse posizionato correttamente: poi l'apertura la decidevo ad orecchio. Del resto, se hai mai visto il grafico di un analizzatore che riprende rumore bianco in una camera di appartamento sai bene quanto lontano possa apparire dalla linea orizzontale teorica. Per dire: di pazienza ne ho! Tieni conto che nel caso dell'audio il problema del livello era differente tra regime statico e transitorio: questo complicava ulteriormente la cosa. |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:47
“ Certo mi piacerebbe poter usare il cc, nelle cerimonie, qualcuno di voi ci riesce? „ Ti crei un profilo a doppio illuminante e poi usi quello, andrà bene per ogni foto scattata al matrimonio. |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:47
Il mio intento é crearmi un profilo ad hoc per un palazzetto con luce orribile (ma perlomeno costantemente orribile) dove mi trovo spesso a fotografare futsal ad alti ISO. Lavorando solo con il WB non ottengo MAI un risultato che reputo ottimale. Chissà... P.S. In questo caso conviene che faccio il profilo proprio agli alti ISO che andrò ad usare? E come tempo di esposizione per fotografare il colorchecker cosa consigli? Perché scatto per forza a minimo 1/1000, ma ho notato che tra scatto e scatto la luce cambia (immagino a dipendenza dell'illuminazione che becco al pieno o meno della potenza). Conviene che faccio un profilo chessò, a 1/25 così faccio una media? |
| inviato il 24 Luglio 2015 ore 18:55
@Pdeninis Sì.. ti credo, ma la percezione del colore è assai più bastarda; perché mentre tu fai gli aggiustamenti l'occhio si adatta continuamente e cadi in un loop. La macchina invece è molto più stupida e agisce per mere somme di numeri; prende il valore grezzo raw ottenuto senza caratterizzazione e lo confronta con quello che dovrebbe essere, fa due conti e applica la correzione esatta in un microsecondo. Nel caso della profilazione .icc i target sono molto estesi, io ho usato uno da 140 tacche, ma ne esistono anche di molto più grandi (e difficili da fotografare). Il CMS (come ArgyllCMS) sulla base di questi dati costruisce un profilo, di norma a matrice, che costituisce la base di caratterizzazione di ogni singola coordinata della foto. Farlo a mano è impossibile credimi; avresti bisogno di un occhio assoluto, che proprio nessuno ha. |
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