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Profilare una fotocamera con DNG profile editor


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avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 19:54

Dopo aver visto come si profila una fotocamera nello standard ICC, adesso vediamo l'analoga procedura per i prodotti Adobe, CameraRAW e Lightroom.
In questo caso si parla di profilatura DNG, i profili prodotti hanno estensione .dcp (Dng Camera Profile).

Come funziona la caratterizzazione di Adobe:

Prima di passare alla profilatura è meglio vedere come funziona il metodo Adobe per caratterizzare i dati dei RAW in coordinate colorimetriche:

Lo stadio di caratterizzazione dei dati è l'ultimo, ciò vuol dire che il RAW è già stato letto, decompresso, linearizzato.
A questo punto abbiamo una immagine grezza, demosaicizzata, lineare, ma che non contiene ancora "colori" per come li intendiamo noi.

Adobe usa una matrice di caratterizzazione 3x3 per i dati RGB lineari da convertire in XYZ; tramite questa matrice si passa da dati device dipendent a dati scene referred. Si passa cioè da dati che sono riferiti a quella data periferica ( questo è molto importante ) a dati riferiti alla scena fotografata.
Dopo questa conversione i dati XYZ tornano in RGB, riferiti questa volta allo spazio colore RIMM, noto anche come ProPhoto a gamma 1.

Questa matrice di conversione è necessariamente diversa da illuminante a illuminante, se così non fosse sarebbe universale (e sarebbe meglio), ma è tecnologicamente impossibile.
Teoricamente quindi serve una matrice per ogni possibile illuminante... parecchio scomodo da realizzare nella pratica, tanto che finiremmo tutti impiccati dalla disperazione. Qui entrano in gioco i profili DNG.

I profili DNG possono essere riferiti a un singolo illuminante oppure a due illuminanti; i profili inseriti di default sono del secondo tipo.
Ognuno di questi profili contiene due matrici, la prima riferita a un illuminante D65 (6504K), e la seconda riferita a un illuminante A (2856K).
Nel caso nella scena ripresa sia presente un illuminante diverso, il sistema interpola una matrice provvisoria partendo dalle due matrici presenti nel profilo.

Differenza tra matrici primarie e profili DNG:

Senza entrare inutilmente in dettaglio, va ricordato che i profili che possiamo creare con DNG profiler non toccano le matrici primarie di caratterizzazione che sono fatte da Adobe nei loro laboratori su target più estesi di un ColorCheker da 24 tacche. Le tavole HSL create dal profilo si sovrappongono a queste matrici e ne modificano l'impatto; all'utente è data anche la possibilità di variare i primari della matrici, ma questa rimane una modifica soggettiva, separata e indipendente dalla profilazione con il target.

Fotografare il target:

Qui valgono le stesse indicazioni date per il target più esteso; fortunatamente fotografare un target da 24 tacche è più facile.
L'esposizione deve essere quanto più uniforme possibile e senza dominanti di colore; quindi bisogna stare alla larga da elementi che diffondono luce colorata nei dintorni.
Va usato un diaframma molto chiuso per evitare vignettature e creare diffrazione che renderà la tinta delle patch più uniforme.

Creare il profilo:

Prima di poter creare il profilo il RAW con il target fotografato va convertito in DNG; per farlo basta aprire il RAW con CameraRAW o Lightroom ed esportarlo in DNG, senza toccare nulla.

Adesso possiamo aprire DNG profiler e caricare il DNG ottenuto, controllate che l'opzione "Apply Camera Raw Adjustment" sia deselezionata:




Adesso possiamo spostarci sul tab "Chart":



Basta posizionare i 4 cerchietti nei vertici del target e poi cliccare su "Create Color Table..."; il programma effettuerà automaticamente il bilanciamento del bianco sulla giusta tacca.
Lasciate pure "Both Color Tables" anche se state creando un profilo a singolo illuminante, tanto le matrici create saranno identiche.

Se avete fotografato il target in modo corretto avrete un messaggio di conferma:




Se invece avete esagerato con l'esposizione il programma vi avvertirà:




Dopo aver creato correttamente le tabelle spostatevi nel primo tab "Color Tables":



Qui vi vengono mostrate le tacche campionate e le rispettive correzioni; come si nota DNG profiler modifica solo i valori HS e lascia invariata Lightness, è normale.
Potete variare manualmente ogni valore, ma il profilo perderebbe la sua validità colorimetrica.

Altro passo fondamentale è scegliere la "Tone Curve":



I profili DNG non mappano direttamente la luminanza, quindi questa parte è separata; potete lasciare "Base Profile" o fare degli aggiustamenti, ma in genere non serve.

Nel tab "Color Matricies" potete modificare i primari della matrici, come precedentemente accennato; meglio non toccare nulla:




Ultima cosa, le opzioni:



Potete mettere una descrizione, una informativa sul Copyright e decidere come deve essere usato il profilo dai programmi; "no restrictions" è la migliore se non dovete proteggere un particolare profilo.

Salvare il profilo:

Adesso è tutto finito, potete salvare il profilo creato da File--> Export, il programma salva automaticamente nella giusta cartella.
Riavviate Lightroom o CameraRAW ed avrete il vostro bel profilo pronto per essere usato.

Questo è (quasi) tutto.... SorrisoSorriso

Adobe DNG profile editor lo potete scaricare da questo indirizzo: (è gratuito)
www.adobe.com/support/downloads/detail.jsp?ftpID=5494

avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 22:09

Il profilo creato si può applicare direttamente sul cr2 o devo convertire in dng?

Grazie, ciao.

avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 22:10

Direttamente Sorriso

avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 22:21

ottimo!

avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 22:33

Domanda semplicistica: se i miei file raw possono essere prodotti scegliendo già tramite il menu della fotocamera, DNG o raw proprietario il file in formato DNG è già profilato?

user24904
avatar
inviato il 02 Luglio 2015 ore 22:36

Per la profilatura con quel particolare profilo creato, devi passare per LR o CR.

avatarsenior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 23:31

Perfetto, grazie.

avatarjunior
inviato il 02 Luglio 2015 ore 23:39

Grazie Raamiel, sei semplicemente il più grande...!

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 0:27

Grazie... ma non è nulla di che, davvero.

Adesso procediamo con il discorso profilatura...

Il profilo creato con la procedura precedente è a singolo illuminante; ciò significa che è valido in modo perfetto (nei limiti della precisione ovviamente) solo per quell'illuminante e perde progressivamente attinenza mano a mano ci si allontana dalla temperatura colore usata per fotografare il target.
Ma quanto è grande questa tolleranza?
Dipende... gli illuminanti simili alla luce solare hanno una tolleranza molto ampia, generalmente se fate il profilo per un D65 avrete uno spazio di manovra di +/- 1000K, quindi si copre sufficientemente bene ogni ora del giorno esclusi i tramonti bassi e le albe.
Se l'illuminante è rognoso, come l'illuminante A (la luce di tungsteno) la tolleranza si riduce a +/- 100K.
Poi ovviamente è anche una valutazione personale, per cui si può ritenere sufficiente anche una tolleranza maggiore.

Il problema quindi è avere un profilo che possa adattarsi meglio all'illuminazione artificiale senza costringerci a fare molti profili diversi; Adobe ha escogitato un modo per fare tutto con un solo profilo, ovviamente è una soluzione che implica dei compromessi, ma se fatto bene da risultati più che buoni; la soluzione è....

Il profilo a doppio illuminante:

Possiamo appunto creare un profilo a doppio illuminante, esattamente come i profili di default che Adobe ci rifila, ma questo ce lo facciamo personalizzato ad hoc per la nostra fotocamera.
Per crearlo dobbiamo fotografare il target due volte; una per D65 con tolleranza +/- 1000K e una per A con tolleranza +/- 100K.
Il difficile, manco a dirlo, è la seconda foto; ma si deve stare alle regole.

Una volta fatte le foto vanno convertite sempre in DNG, senza toccare nulla.
Poi aprite la prima, quella a D65, e seguite gli stessi passaggi della procedura precedente, ma avendo cura di selezionare "6500 K only" nel tab Chart:



Poi cliccate su Create Color Table...

Ripetete la procedura per la seconda foto e selezionate 2850 only, poi Create Color Table...
A questo punto potete salvare il profilo, sempre da File --> Export.

Questo profilo diviene universale e si adatta per ogni illuminante; non sarà preciso come uno fatto appositamente per quell'illuminante preciso, ma è comodo Sorriso
E soprattutto sarà assai meglio di quello rifilatoci da Adobe.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 6:11

X Raamiel.

C'è un errore di fondo, di base, nel contenuto della tua discussione, su come l'hai impostata:

Adobe NON fornisce alla Clientela software in grado di creare profili ex novo, come fa ad esempio ArgyllCMS: col software di Adobe modifichi soltanto un profilo esistente creato da loro.


NON esiste un software denominato "Adobe DNG Profiler": un software Profiler, per sua definizione, crea un profilo cromatico ex novo di una fotocamera, ed il software che stai illustrando tu il profilo ex novo NON lo crea.


Adobe fornisce ai Clienti un software che si chiama "Adobe DNG Profile Editor": in qualità di Editor, questo software permette di modificare un loro profilo già esistente, ossia di calibrare la fotocamera su un profilo DNG già esistente, o comunque di modificare un profilo DNG già esistente..


Precisazioni sul tuo intervento:

1) A fare il pignolo poi, visto che tu ami i numerelli, i due illuminanti sono a 2850 e 6500 k, non cambia nulla rispetto ai valori strani che citi tu, ma Adobe cita esplicitamente 2850 e 6500 K.

2) Per evitare che il software dichiari sovraesposizione sul Color Checker fotografato, il bianco vada, in livelli di grigio, sui 240, non di più.

3) Per chi ha, beato lui, una fotocamera Phase One, il loro software "Look Editor" fa lo stesso lavoro di Adobe DNG Profile Editor

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 9:06

Domanda ×: dove lo trovo dng profiler? Preciso che uso Lightroom 5.7...

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 10:08

"Domanda ?: dove lo trovo dng profiler? Preciso che uso Lightroom 5.7... "

Adobe DNG Profiler non esiste.

Trovi Adobe DNG Profile Editor, l'ultima versione qui:

www.adobe.com/support/downloads/detail.jsp?ftpID=5494


A parte la CALIBRAZIONE di un profilo di Adobe sulla proria fotocamera, con il ColorChecker Passport a 24 colori fotografato in singola luce o luce doppia, quel software permette di MODIFICARE i profili che Adobe ha già preparato per le varie fotocamere, e di salvare nella Directory dei Profili sia di Camera RAW che di Lightroom, quel/quei profili modificati.

Se uno fa foto ripetitive come cromatismo di base (su tutti i tipi di fotografie), si può creare un profilo modificato rispetto ad uno di Adobe, se lo salva, e se lo ritrova nel Pannello Camera Calibration di Camera RAW ( e l'analogo di Lightroom).

Idem se uno ha una fotocamera sballata come colore, o contrasto etc, si può fare un profilo corretto che gli aggrada di più come immagine di conversione dal RAW, se lo salva col nome che vuole, e poi se lo ritrova tra i profili di Adobe nel pannello Camera Calibration.

Il profilo corretto se lo fa aprendo una normalissima fotografia in RAW tramite Camera RAW, la converte in DNG senza toccare nulla, la apre nel DNG Profile Editor, la corregge come gli pare meglio come colore e contrasto,etc, e con quello ha creato un profilo corretto, e salva quel profilo, che poi si ritrova in Camera Calibration tra i profili di adobe per quella fotocamera.

Io lo feci anni fa, ed il tutto....si dimostrò poi di scarsa utilità, se non inutile, dato che le immagini cambiano una per una e se uno prende manualità con Camera RAW, lavora certo meglio coi cursori che appioppando un profilo modificato con riferimento ad un'altra immagine.

Ma chiaramente, può esssere utile in condizioni veramente ripetitive, uno si fa un profilo ottimizzato per quelle sue condizioni.

Comunque, a sperimentare, ci si impara sempre, non è mai tempo sprecato.

Buon divertimento!


avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 12:12

@Alessandro Pollastrini

Adobe NON fornisce alla Clientela software in grado di creare profili ex novo, come fa ad esempio ArgyllCMS: col software di Adobe modifichi soltanto un profilo esistente creato da loro.


Bastava tu leggessi veramente quello che ho scritto sopra... mi cito:
Differenza tra matrici primarie e profili DNG:

Senza entrare inutilmente in dettaglio, va ricordato che i profili che possiamo creare con DNG profiler non toccano le matrici primarie di caratterizzazione che sono fatte da Adobe nei loro laboratori su target più estesi di un ColorCheker da 24 tacche. Le tavole HSL create dal profilo si sovrappongono a queste matrici e ne modificano l'impatto; all'utente è data anche la possibilità di variare i primari della matrici, ma questa rimane una modifica soggettiva, separata e indipendente dalla profilazione con il target.

Più chiaro di così....

1) A fare il pignolo poi, visto che tu ami i numerelli, i due illuminanti sono a 2850 e 6500 k, non cambia nulla rispetto ai valori strani che citi tu, ma Adobe cita esplicitamente 2850 e 6500 K.


I valori "strani" che cito io sono quelli esatti; l'illuminante D65 ha precisamente 6504K come temperatura colore, e l'illuminante A 2856K. Se non ci credi vai a documentarti su come sono standardizzati questi illuminanti.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 13:32

Raamiel: il tuo dono più grande è la pazienza!MrGreen Ne serve davvero tanta con alcuni.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2015 ore 13:45

Diciamo che ci provo... Poi le critiche fanno sempre bene, quando sono fondate.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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