JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
E' la nuova strategia di marketing della Canon: fare i corpi macchina che si sbriciolano con le ottiche datate, così da obbligare a cambiare anche quelle.
“ Il Canon EF 28-70 f2.8 USM è un'ottica dei primi anni '90 progettato per le reflex Canon analogiche che avevano una struttura metallica e non per la R10 che è costituita in plastica, tant'è vero che pesa appena 400 grammi proprio perché fatta di plastica. Quindi è normale che più di trent'anni fa non fosse necessario dotarlo di anello per il treppiedi dal momento che in quegli anni i corpi macchina si chiamavano Canon F1 new e eos 1n giusto per fare un paio d'esempi. In sintesi se viene usato con una R10 un anello per treppiedi non farebbe affatto schifo. „
Phsystem...
1. L'anno di produzione non c'entra. Esistono diversi obiettivi progettati per le moderne reflex e mirrorless digitali che pesano molto più dell' EF 28-70 f2.8 USM (880g) e che non sono dotati di anello per treppiede. Il Canon RF 28-70mm f/2 L USM pesa ben 1430g , cioè quasi il doppio del 28-70 del 1993! Per le reflex digitali potremmo citare il Sigma 24-70mm f/2.8 DG OS HSM Art da 1020g . Tanto per fare due esempi rimanendo sulla stessa tipologia di zoom. Nel tempo il peso è addirittura aumentato...alla faccia della (presunta) fragilità dei corpi moderni. Le fotocamere sono progettate per sostenere il peso degli obiettivi altrimenti si spaccherebbe tutto non appena le prendi in mano.
2. L'utente ha chiesto un consiglio per la EOS R . Stiamo parlando di questa macchina che ha un telaio in lega di magnesio . Il bocchettone è ancorato al metallo , non alla plastica, come puoi constatare tu stesso da questa immagine:
Ripeto che nel caso in questione tutto dipende dalla qualità del treppiede e della testa. Noi non sappiamo quale treppiede utilizzi il nostro amico Pase1992, glielo ho chiesto nel mio primo intervento ma non ho ricevuto risposta.
Ho due treppiedi. Uno che era di mio padre, solidissimo (e anche pesantissimo) che uso quando non devo muovermi molto e ho spazio in macchina per portarmelo dietro. Per quando viaggio invece mi è stato regalato un National Geographic NGTR002T. È leggero ma per ora non mi ha dato problemi
Va beh, è la versione brandizzata del classico andoer/neewer etc. base in alluminio. Il monopiede peraltro è poco pratico perchè non arriva all'altezza degli occhi. Io avevo quello in carbonio, che andava benino, ma il PD travel tripod è nettamente più stabile.
Pase... vai tranquillo ti spezzi tu prima della macchina..... Io ho la R...non userei ne quella slitta ne altro,neanche per sogno ,con un obiettivo che pesa meno di 1 kg e di quella lunghezza
... ed esaurite tutte le "variabili" per utilizzo su stativo, passerei al problema-bilanciamento per utilizzo a mano libera: BATTERY GRIP, tutta la vita! IMHO, ovviamente! GL
Con questo accessorio puoi montare la macchina sia in orizzontale che in verticale senza inclinare la testa del cavalletto, così la macchina rimane in asse mantenendo bilanciato il treppiede e riduci parecchio l'eventualità che la sfera "scivoli" generando problemi sulle lunghe esposizioni.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.