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“ Il film è carino ma non parla minimamente di fotografia,cioè è solo un espediente per fortificare la trama ma nulla di più „
Bè dai...su, adesso..."non parla minimamente di fotografia" mi sembra un tantino eccessivo, è un film, non un documentario e comunque racconta gli ultimi giorni di vita di un fotografo...
Miky00 ci sono film che hanno come contorno la fotografia (a volte molto marginale),come quello da te citato e altri in cui la fotografia è il soggetto principale.
“ "non parla minimamente di fotografia" mi sembra un tantino eccessivo „
L'ho visto giusto ieri e il ricordo è bello fresco. In tutto il film non si parla per nulla di fotografia,se ne accenna solo negli ultimi 5 o 10 minuti di film.
Riporto qui un mio intervento per suggerire un film che mi piacque molto:
“ Visto per caso qualche sera fa in TV ... film del 1992 che ruota intorno alla figura del personaggio principale .. .. un fotoreporter nell'america degli anni 50 .... . numerosi dialoghi sulla fotografia ... mi sento di consigliarlo calorosamente!! Occhio indiscreto (The public eye) qui il trailer. „
Per i documentari ti suggerisco su RAI Play di "spigolare" tra quelli della serie Art Night Ce ne sono dedicati ad autori famosi di fotografia; altri sono dedicati anche alla storia dei colori; ho visto solo il "Blu" e l'ho trovato molto interessante. Tra gli autori, come esempio, linko qui quello dedicato a Nino Migliori.
Il monologo del fotografo , da "Piccoli omicidi" di Alan Arkin (1971, tratto da una commedia di Jules Feiffer).
Alfred, che ha un occhio nero perché viene regolarmente picchiato da teppisti mentre è in giro per le strade di New York a fotografare... il suo soggetto preferito, è invitato per la prima volta a casa dei genitori della fidanzata Patsy. Dopo cena, in un momento di imbarazzante silenzio, gli chiedono quale sia il suo lavoro.
Qui la versione in lingua originale, un po' più estesa: youtube.com/watch?v=_8y6Ib7w17Q
Cusufai
“ Occhio indiscreto (The Public Eye) „
Lo ricordo... il protagonista è ispirato Weegee, uno dei più noti fotografi americani, famoso per le foto di cronaca nera.
“ Mercoledì 3maggio alle 21.15 in prima visione su Rai5 e in streaming su RaiPlay ArtNight presenta: “Infinito. L'universo di Luigi Ghirri”, scritto e diretto da Matteo Parisini. Luigi Ghirri, fotografo italiano di fama internazionale, ha scritto con regolarità durante tutta la sua vita. La sua fotografia si riflette nella sua scrittura, che è insieme affermazione poetica, argomentazione esistenziale, diario che interroga il presente. Partendo dai suoi scritti, il documentario ripercorre le tappe cruciali della vita del fotografo. „
“ “Infinito. L'universo di Luigi Ghirri”, scritto e diretto da Matteo Parisini. „
Ho visto il documentario su Luigi Ghirri e lo consiglio davvero a tutti. E' ancora su RaiPlay, nella serie Art Night, puntata 21. www.raiplay.it/video/2023/04/Art-Night-Puntata-21---Infinito-Luniverso Forse sono partigiano perché amo Ghirri da quando ho visto alcune sue mostre alla fine dagli anni '70, ma questo mi è sembrato uno dei migliori documentari che io ricordi su argomenti artistici.
E mentre guardavo e ricordavo, sia le foto che i posti che conosco bene, soprattutto quelli "di queste parti", ho pensato che forse ho smesso di fotografare, sviluppare e stampare in bianco e nero alla fine degli anni '80 perché a un certo punto molte delle cose che guardavo, fotografavo o desideravo fotografare le aveva già fatte Ghirri, o comunque le avrebbe fatte lui. Così scartavo quelle foto e ne selezionavo altre meno derivative, ma a volte meno convincenti. Poi ho iniziato a fare tutt'altro, immagini surreali con esposizioni multiple su diapo 6x9 che poi facevo stampare in Cibachrome. E in seguito è arrivata la computergrafica e programmi come Painter, e poi... Ma anche adesso, quando sono in giro e non solo qui in Emilia, senza macchina fotografica a differenza di quegli anni, molto spesso mi accorgo che continuo a guardare il mondo in modo "ghirriano".
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