| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:42
@TheBlack Il mio discorso e' molto ma molto semplice e l'ho verificato aprendo i raw e con diversi software di demosaicizzazione. Quando apri un file scattato con ottiche di pregio E PER PREGIO INTENDO OTTICAMENTE DI PREGIO, parti sempre da un file che ha una marcia in piu' e a parita' di capacita' di sviluppo otterrai sempre un risultato migliore. Quanto? quanto si vede? dipende. Ma comunque un file tecnicamente migliore. Questa e' la mia esperienza. Ed intendo sotto ogni punto di vista, microcontrasto, dettaglio fine, colori, transizione di piani. Ho notato sempre che in certe discussioni di questo genere si arriva poi sempre a dire: si ma quanto si vede? di cosa parliamo? alle solite. Dipende!!! Se hai necessita' di croppare un po, un po tanto, a volte. Se le vedi a un monitor 4k o maggiore. Tanto per fare un esempio, non esaustivo eh. Dipende. Quindi la qualita' conta sempre. Il valore artistico di una foto e' tutt'altro ovviamente. Ma qui si parla di qualita' del file. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:45
“ a parita' di capacita' di sviluppo otterrai sempre un risultato migliore „ www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=5&t=4822518#28833865 Non è detto... Devi considerare l'upper bound di QI (non puoi andare oltre un certo limite, altrimenti riempi la foto di artefatti anziché di dettagli; la nitidezza deve avere un tetto massimo per non sconfinare nell'errore pacchiano) ed eventuali magagne intrinseche di eventuali ottiche datate. Messaggio di -zeppo- nel topic "Canon RF 35mm f/1.4 L VCM, l'annuncio ufficiale" Come ho scritto, quello che è innegabile è che con l'ottica di pregio il file lo devi toccare veramente al minimo per arrivare ad un risultato che sarà uguale (nel caso peggiore - inteso come parità di risultato fra ottica migliore e buona) o leggermente a favore dell'ottica di pregio. Ma ormai, in caso di assenza di errori da parte del fotografo (fuoco sbagliato, condizioni di scatto maledette ecc) è difficile rilevare grosse differenze! Poi, è chiaro che qui con un 24L chiuso a f/8 avresti dato la paga al povero 15-85... però la differenza, sia di prezzo che di qualità, fra questi due vetri, è in questo caso veramente eclatante... Ma quando questa differenza si riduce? Ad esempio, sfiderei chiunque, chiunque, a riconoscere senza exif un paesaggio scattato a diaframma fra 5.6 e 8 col mio 35/2 IS USM ed uno a stesso diaframma fatto col 35/1.4 L USM II! |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:49
“ Io quello l'ho detto nella 1° (prima) pagina, ci sono 2 (due) problemi in quel RAW: la diffrazione ed un leggero fuori fuoco. „ E forse anche l'obiettivo è un po' sotto lo standard (mi sembra che ci sia una leggera asimmetria, il bordo destro è leggermente meno nitido, e se lo è ad f/9 non è un buon segno); secondo me la diffrazione è il minore dei problemi: f/9 su un APS-C da MP con fattore 1.6 equivale ad f/11 su un FF da 42MP, io uso quel sensore e molto spesso scatto i paesaggi ad f/11 (per avere angoli buoni con i miei vecchi grandangolari) e con una piccolo aumento dei parametri di sharpening ottengo risultati decisamente migliori della foto di esempio, con differenze in peggio al centro rispetto ad f/8 molto piccole. Ho provato ad elaborare l'immagine con parametri di sharpening molto spinti ma i risultati, pur migliorando parecchio, sono piuttosto lontani da quelli da te ottenuti con software specifici per la ricostruzione dell'immagine; penso che software del genere diano sempre un vantaggio ma che tale vantaggio sia veramente determinante nei casi di un'immagine decisamente soft, qualsiasi sia il motivo (mosso, diffrazione, obiettivo scadente, fuori fuoco), ma se l'immagine di partenza non ha difetti di ripresa e l'obiettivo è buono le differenze sono minori e secondo me non ne vale la pena. Questo perchè passare dal RAW converter ad un software di ricostruzione attraverso un tiff per me è una complicazione, una perdita di tempo ed un aumento dello spazio in MP necessario che non compensa il piccolo aumento di qualità. Piuttosto passo da 42MP a 61MP e ridimensiono a 42MP, ottenendo un buon surplus di nitidezza, di cui non sento la necessità. Comunque notevole il risultato, se CO implementasse una funzione del genere (per adesso ha una funzione riduzione diffrazione ma ho idea che si un semplice incremento di sharpening con raggio proporzionale al diaframma usato) nelle prossime versioni probabilmente la userei. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:52
Ma guarda che io parlo di qualita' del raw aperto eh, non parlo di post. Per essere chiari ti faccio ancora un altro esempio. Lo sfocato che tu otterrai otticamente migliore, non riprodurrarai mai con nessun software di pp. E fidati che gli ho provati tutti. Poi su dettaglio ottiche di pregio te ne danno di piu'. Chi non lo vuole ammettere e' fazioso. E il dettaglio non lo si puo' inventare. O c'e' o non c'e'. La costanza sul piano di fuoco, etc etc. Non ci sono santi in paridiso Sui colori, e sul macrocontrasto: meglio non parlare! Vedo foto qui su Juza che sfociano davvero nel pacchiano, ipersature colori virati, insomma innaturali, completamemte. Altro conto è la fedeltà cromatica di ottiche apocromatiche. Per me la post deve essere 4 passaggi in croce. Piu' se ne fanno e peggioe', imho. Poi ognuno ha i suoi gusti eh |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:54
(PS: e comunque la mia è l'unica senza artefatti sull'antenna di sx, pappappero! ) |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:55
“ Ma guarda che io parlo di qualita' del raw aperto eh, non parlo di post. „ Allora alzo le mani, sono d'accordo! E' ovvio che un vetro migliore abbia in partenza il raw migliore! “ Lo sfocato che tu otterrai otticamente migliore, non riprodurrarai mai con nessun software di pp. „ Ecco, sullo sfocato mi trovi pienamente d'accordo. A volte l'ho accentuato a zone o mascherando anche io, ma non c'è paragone come quando apri a f/2, 1.8, 1.4 o di più in modo naturale con le lamelle di un ultra luminoso. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 8:58
“ (PS: e comunque la mia è l'unica senza artefatti sull'antenna di sx, pappappero! ) „ PPS: fuor di burla... questo fa propendere anche me per differenze o errori di fuoco sparsi nell'immagine... non c'è coerenza - pur essendo a f/9 - fra le varie parti dell'immagine in quanto a consistenza del fuoco. Anche secondo me o il fuoco è dove non deve essere oppure le lenti sono disallineate in questo 15-85. Perché vi assicuro che i moduli ottici di DxO, quando il fuoco sta dove deve stare, in quella porzione recuperano veramente l'IMPOSSIBILE! Qui il risultato è solo "buono" pur pompando i valori al massimo!!! |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 9:03
“ Il mio discorso e' molto ma molto semplice e l'ho verificato aprendo i raw e con diversi software di demosaicizzazione. Quando apri un file scattato con ottiche di pregio E PER PREGIO INTENDO OTTICAMENTE DI PREGIO, parti sempre da un file che ha una marcia in piu' e a parita' di capacita' di sviluppo otterrai sempre un risultato migliore. „ Secondo me hai fatto bene a specificarlo, perchè nel corso della discussione mi sembra che per qualche utente il messaggio che si voleva far passare era questo: l'obiettivo non conta niente e con software avanzati usati con perizia si può usare un obiettivo discreto ed avere gli stessi risultati di un obiettivo top di gamma. Ovviamente non è così, però rimane il fatto che molto si può fare in PP e che obiettivi meno blasonati possono restituirci risultati veramente vicini a quelli di obiettivi molto più costosi. Poi c'è il discorso della solidità meccanica, della tropicalizzazione, della velocità e precisione dell'AF, dell'apertura spinta e della resa a TA, della tenuta in controluce ed altro che possono rendere l'acquisto di un obiettivo top di gamma una scelta più che motivata, senza che sia dovuta alla convinzione dell'ingenuo (miccio ) amatore di poter fare foto migliori con il nuovo giocattolo. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 9:13
Rolubich, assolutamente d'accordo. Attenzione che anch'io condivido in buona parte il senso del topic e quello che viene detto eh...è assolutamente vero che il fotoritocco al giorno d'oggi offre potenzialità un tempo ignote e che il gap si è ridotto. I mie interventi erano solo per dire che un conto è dire questo, un conto è dire non serve più la qualità delle lenti tanto poi si può fare tutto in post. Non è proprio così. OFF TOPIC ON: sul paragone tra un Casio e un Rolex, stendiamo un velo pietoso Almeno mi avesse paragonato un Grand Seiko, giusto per non confrontare capre con cavoli. Si scherza eh, siamo tra appassionati e mi pacerebbe fosse chiaro lo spirito scherzoso mai serioso |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 9:20
Il fuoco cade sull'olivo:
 E mi sembra che il lato sx del frame sia leggermente migliore del destro. Ma si giudica male. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 10:24
"Per me la post deve essere 4 passaggi in croce." Esatto, per te. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 10:30
"OFF TOPIC ON: sul paragone tra un Casio e un Rolex, stendiamo un velo pietoso " E.......perché? Un orologio serve per misurare il tempo. Se uno l'orologio lo compra per feticismo, o per altra sua ragione ignota, faccia pure, far girare i soldi fa bene all'economia, ed è legale. Ma dal puro lato tecnico, per misurare il tempo, un Casio al quarzo è meglio, moooolto meglio, estremamente meglio, è uno strumento di misura estremamente più preciso, di un Rolex e di un qualsiasi altro trabiccolo meccanico. E se questo tu non lo capisci, a me dispiace veramente per te, ma io non ci posso fare assolutamente nulla. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 10:36
C'è modo e modo di misurare il tempo. Se tu non comprendi la differenza tra farlo attraverso un dispositivo completamente meccanico e farlo con uno elettronico (parzialmente o completamente) neppure io posso farci nulla. Io sono affascinato dall'accuratezza e dalla precisione meccanica, dallo sforzo tecnico e manifatturiero di realizzare meccanicamente un segnatempo. Oltre che dalla cura maniacale dei dettagli e dei materiali. Realizzare un meccanico che ha scarti di pochissimi secondi al giorno per me è un qualcosa di assolutamente pazzesco. Per te è una cazzata? va benissimo ma capisci che c'è differenza vero? no perché altrimenti... Per non parlare di complicazioni, calendari perpetui, assoluta insensibilità ai camp magnetici, etc etc.. Sono finezze di estremo pregio. E' come dire che uno che sa correre la maratona in 2h e mezza è un ×, tanto non serve a nulla perché c'è la macchina che fa meglio |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 10:46
" Non è proprio così." Questo può essere, non è detto che lo sia ma può esserlo, in parte vero. Ma per decidere se è vero oppure no, bisogna misurare le caratteristiche delle due ottiche in paragone, quella blasonata e quella più andante. Generalmente le ottiche "buone" sono migliori di quelle andanti, ma non sempre, perché ci sono ottiche blasonate e costose fatte non tanto bene, e ci sono ottiche andanti fatte invece bene. La buccia di banana più comunque di quelle andanti, di norma, è il trattamento antiriflessi, non tanto efficiente, mentre quelle "buone" vere lo hanno efficiente. Ma non è sempre vero. Il Canon 11 - 24 F 4, che costava sui 3000 euro, ha un trattamento anti riflessi di merda, lo prese un conoscente e ci bestemmiò, ed aveva piena ragione, vedasi qui: www.lenstip.com/453.9-Lens_review-Canon_EF_11-24_mm_f_4L_USM_Ghosting_ dove è visibile, a mio avviso, un vero e proprio Museo degli Orrori su Flare e Riflessi Parassiti di quell'ottica lì. Quelle problematiche lì, in fotoritocco, non le correggi. |
| inviato il 06 Giugno 2024 ore 10:53
Se intendi dire che spesso vendono robaccia a peso d'oro facendola passare per buona o molto buona, sono d'accordo. Ma questo è tutt'altro discorso. La roba buona c'è, la differenza c'è, e la roba buona nessuno te la regala |
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