| inviato il 16 Aprile 2015 ore 23:28
Ho una curiosità, vediamo se qualcuno mi può rispondere. Perché le reflex digitali sono più grosse e ingombranti delle reflex a pellicola? Eppure: 1. le reflex a pellicola devono ospitare appunto la pellicola, che occupa non poco spazio 2. sono "full frame" per definizione 3. hanno la stessa esigenza di avere all'interno specchio e pentaprisma, come le digitali 4. le digitali compatte riescono ad essere più piccole delle compatte a pellicola 5. Anche le vecchie reflex avevano una parte di elettronica, ma la miniaturizzazione oggi possibile era pura fantascienza 30 anni fa, per cui la circuitazione doveva per forza essere più ingombrante nelle macchine a pellicola di quegli anni, anche se l'elettronica faceva meno cose Recentemente ho messo a confronto la mia vecchia e gloriosa Canon A1 del 1980, con i due kg di metallo della mia attuale reflex digitale (si fa per dire, ma non ci siamo tanto lontani...). Boh... non c'è confronto. Per trovare una digitale di dimensioni e forme simili devo andare su Olympus, che però ha un sensore grande la metà della superficie di pellicola che doveva comparire davanti all'otturatore nella vecchia reflex, e non ha specchio e pentaprisma! Mi aiutate a capire? |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 3:06
La pellicola era molto bassa di spessore, pochi centesimi di mm, mentre il sensore è imponente come spessore rispetto alla pellicola, sono dei mm contro dei centesimi di mm. Il display posteriore nelle fotocamere a pellicola non c'era, e sono un sacco di altri millimetri e peso. L'elettronica delle fotocamere a pelicola non svolgeva alcuna gestione dell'immagine, si limitava a gestire esposimetro ed otturatore mentre l'elettronica di una DSRL deve gestire sempre esposimetro ed otturatore ma in forma più evoluta (bracketing etc) in più DEVE dare vita all'immagine e gestirla nei suoi parametri fondamentali (Pixels, colori, dinamica ed ISO) e come se non bastasse, deve svolgere anche lavori ausiliari che non hanno nulla a che vedere con l'immagine finita, tipo alimentere opportunamente la griglia ad ultrasuoni antipolvere, l'Af in molte configurazioni diverse e gestione del display con l'immagine ed un mare di dati: l'elettronica svolge un sacco di lavori in più delle fotocamere a pelicola e su di una professionale c'è la stessa capacità di calcolo di un PC portatile molto evoluto e veloce. Chiaramente, per fare tutti quei lavori ci vuole energia: le batterie delle DSRL digitali sono enormi rispetto alle batterie delle fotocamere a pellicola, sono grosse come mezzo pacchetto di sigaretta nei confronti di meno di un mozzicone di sigaretta per quelle a pellicola. E poi ci sono le memorie, spesso due, coi relativi connettori e sportellini, e tutte le varie rotelline e bottoni di gestione elettronica, che a pelicola non c'erano perchè non servivano. Tutto questo ha fatto gonfiare pesi e dimensioni. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 6:07
Condivido quanto spiegato da Alessandro in maniera dettagliata Ciao Claudio c |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 7:00
Anch'io ho fatto qualche volta lo stesso pensiero sulle dimensioni delle reflex attuali(per me sovradimensionate)rispetto a quelle analogiche,e credo,diversamente da Alessandro che sia più una scelta sopratutto ergonomica derivata dall'uso professionale e poi diventata di tendenza anche per amatori,perché l'elettronica attuale non ha bisogno di molto spazio,basta guardare le ml (ho la A7) per non parlare di piccole compatte tascabili zeppe di elettronica.in base al ragionamento di Alessandro un iPhone che è un telefono,un computer e una macchina fotografica,dovrebbe avere le dimensioni di una scatola per scarpe... Ciao Luciano |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 7:03
La A1 non è autofocus. L'Autofocus a rilevamento di fase richiede molto spazio, tanto piú spazio quanto maggiore è l'accuratezza richiesta. La A1 poi usa una batteria microscopica, paragonata a una batteria da reflex digitale moderna. E infine, la A1 ha una baionetta FD, che ha un diametro inferiore alla baionetta EF. Il diametro maggiore comporta dei vantaggi, ma ha il difetto che è piú grossa |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 7:40
Anch'io ho la stessa impressione se penso di confrontare la mia prima Olympus M20 o la Canon EOS 500 con le attuali reflex in quanto ad esasperazione delle dimensioni ma già se il confronto lo facessi con la ben più professionale Canon EOS 3 , avuta per le mani in seguito, le differenze si assottiglierebbero parecchio. Riguardo agli ingombri è già stato scritto meglio di quanto avrei mai saputo fare (sensore, monitor, modulo AF a fase, batteria adeguata...) ma poi non mi sembra che venisse utilizzato lo stesso tipo di struttura robusta e pesante in lega di magnesio delle attuali reflex anche allora, pensando di paragonare quella di una attuale 5D o di una 7D a quella della EOS 3 suddetta, ad esempio. Sbaglio? |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 9:12
Sono più grandi perché nelle vecchie reflex a pellicola non c'era tutta l'elettronica delle digitali e soprattutto l'impugnatura non ospitava una grossa batteria a litio. L'unica batteria presente nelle vecchie reflex era piccola con le dimensioni di un bottone. Oltre alla batteria ci sono poi i due display. Insomma è un po' come mettere sulla bilancia una vecchia Fiat 128 e la nuova Punto. In quest'ultima, fra Abs, climatizzatore, motorini per alzacristalli, etc.etc ci sono almeno 200 kg di peso in più. Il comfort e la modernità significa anche maggiore peso e maggiori dimensioni. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 9:31
Vero i motivi sono vari, le reflex af degli anni 90 non avevano quasi nulla di quello che ha una reflex digitale. Poi è sempre da capirsi, perchè comunque così come modelli relativamente compatti i modelli piu' "pro" erano ingombranti e pesanti non tanto meno delle reflex digitali odierne... e da parte sua una 6d o una d600 non è che siano poi così ingombranti rispetto ad una reflex a pellicola... piu' o meno siamo li. Ad esempio fonte juza una nikon f 100 è: Peso: 785 g Dimensioni 155 x 113 x 66 mm Una d810 Peso 980 g Dimensioni 146 x 123 x 82 mm è 1 cm meno larga la digitale, un centimetro piu' alta ed un cm è messo piu' spessa, oltre che 200 grammi piu' pesante, in quel centimetro e mezzo e 200 grammi c'è un sensore, un display posteriore, batteria maggiorata, scomparto per memorie, elettronica raffinata... bene o male io direi che al netto di tutto siamo li, |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 9:46
Beh, basta vedere qua per capire quanto una moderna DSLR sia "piena": it.ifixit.com/Teardown/Nikon+D600+Teardown/10708 Comunque la F100 è già moderna. Considera magari una FM o una FE... al confronto delle attuali hanno davvero 4 cosette, un ergonomia decisamente peggiore, batterie praticamente inesistenti (ad occhio penso che un buon 20-30% del volume interno di una DSLR sia occupato proprio dalla batteria). |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 9:49
io ho avuto come ultima reflex a pellicola una eos 5...tutto era tranne che piccola... |
user3834 | inviato il 17 Aprile 2015 ore 9:52
C'è anche da dire che l'elettronica scalda e avere poco spazio non aiuta, c'è anche bisogno di distanziare in modo corretto le parti in causa. |
user61069 | inviato il 17 Aprile 2015 ore 10:16
e la batteria??? pesa e ingombra... forse un paragona più calzante sarebbe con una reflex a pellicola motorizzata. anche se, secondo me, sarebbe cmq più piccola o leggera della equivalente digitale. fate un paragone tra l'attuale nikon d4s e la nikon f4s, o tra la canon 1dx e la canon eos1n, chi di noi non ha almeno un paio? angelo. |
| inviato il 17 Aprile 2015 ore 10:45
Basta paragonare una nikon fm3 con una nikon df |
user61069 | inviato il 17 Aprile 2015 ore 10:56
ma la fm3 ha la "manovella" angelo. |
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