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 | Nikon D500 Pro: Velocità, precisione e sensibilità dell'AF, raffica, buffer, XQD+SD, costruzione, resa alti iso, configurabilità Contro: Durata batteria Opinione: Una vera e propria macchina da guerra per foto di azione (sport o natura), una ammiraglia in miniatura. Costruttivamente parlando è eccellente e a prova di qualsiasi critica: completamente tropicalizzata, tutto sommato leggera, ergonomicamente perfetta. Estremamente configurabile, sia in termini di tasti che in termini di prestazioni dell'AF. Quest'ultimo è lo stesso modulo montato sulla D5 ed è semplicemente perfetto in tutto: velocità e precisione nell'aggancio, capacità di seguire il soggetto, sensibilità in situazioni di scarsa luce. A livello di raffica e buffer siamo di nuovo al top: i fotogrammi al secondo sono 10 e, usando le schede XQD, il buffer non ha sostanzialmente limiti (solo dopo 20 secondi ininterrotti la cadenza di scatto cala per non affaticare troppo il meccanismo dello specchio ma basta lasciare per un attimo il pulsante di scatto e si può riprendere). A livello di qualità di immagine non siamo chiaramente al livello di macchine FF moderne, ma non ho trovato corpi APS-C con prestazioni migliori: ad alti iso la resa rimane validissima (eccellente considerando il sensore ridotto) e esponendo correttamente si può utilizzare senza grossi problemi anche a 12.800 iso. L'aspetto in cui eccelle, riguardo gli alti iso, è la tenuta cromatica: il rumore chiaramente è presente ma la resa dei colori non ne risente e la resa finale del file è superiore anche a quella di corpi full frame di una generazione precedente (ho anche una D700 e fino ai 3.200 iso la preferisco come rumore alla D500 ma superati i 3200 assolutamente no perché farlo vuol dire trovarsi colori slavati e dominanti che rendono il file assai inferiore a quello che si ottiene alla medesima sensibilità con la D500). Macchina priva di difetti? Quasi. L'unico che trovo personalmente è la durata della batteria: è veramente "energivora". Con una batteria normalmente viaggio intorno ai 6-700 scatti, non di più, una durata più da mirrorless che non da reflex. Non è un difetto insormontabile, alla fine si risolve con una o due batterie di scorta (rigorosamente originali Nikon, la D500 disdegna le compatibili, non mi risulta ce ne siano di pienamente compatibili!), ma è giusto segnalarlo. A questo riguardo due note: la prima è che nelle situazioni in cui uso la raffica il problema si sente meno e gli scatti passano abbondantemente i 1.000, la seconda è che con alcuni obiettivi ho notato che la batteria dura molto meno che con altri, da quanto ho letto sembra dipenda dalla gestione dell'eventuale stabilizzatore nella lente che in alcuni casi rimane attivo per molto più tempo del dovuto (nel mio caso con il Sigma 24-105 la batteria dura decisamente meno che non con il Nikon 18-200). inviato il 28 Agosto 2020 |
 | Sigma 150-600mm f/5-6.3 DG OS HSM S Pro: Velocità e precisione AF, nitidezza, qualità costruttiva, efficacia stabilizzatore, doppio sistema di zoom (ghiera/pompa), rapporto qualità/prezzo, aggiornabile/personalizzabile tramite USB dock Contro: Peso Opinione: Lente fantastica, dall'elevatissimo rapporto qualità/prezzo. Abbinata all'autofocus della D500 permette di ottenere foto eccellenti di soggetti in rapido movimento, con una nitidezza elevata già a tutta apertura. La lente è piuttosto pesante e se possibile sarebbe meglio usarla con un monopiede ma nelle occasioni in cui questo non è possibile rimane lo stesso utilizzabile anche a mano libera (ho ottenuto ottime foto scattando a mano libera su un gommone) anche se dopo un po' di minuti i muscoli delle braccia richiedono un po' di tregua. Se da un lato è piuttosto pesante, la faccia positiva della medaglia è data dalla eccellente qualità costruttiva: completamente tropicalizzato, corpo in metallo, cura dei dettagli molto elevata, da questo punto di vista è veramente difficile muovere delle critiche. Un capitolo a parte va dedicato allo zoom, che può essere gestito sia tramite la classica ghiera, sia usando la lente "a pompa" come il Canon 100-400 prima versione. Trovo il sistema a pompa estremamente efficace quando si devono fotografare soggetti in rapido movimento verso di noi: con lo zoom a 150mm si localizzano e, tenendo saldamente la parte anteriore della lente, si usa il sistema a pompa per arrivare ad inquadrare pienamente il soggetto. Così facendo risulta molto più semplice - che non con la ghiera - seguire il movimento del soggetto e al tempo stesso, se si sta usando la lente a mano libera, dare maggiore stabilità all'insieme corpo+lente. Non mi è capitato ancora di usarlo in ambienti particolarmente polverosi ma finora non ho trovato polvere tra le lenti: l'eccellente tropicalizzazione e qualità costruttiva credo riesca a limitare o escludere quello che è un problema ricorrente in altre lenti dotate di zoom di questo tipo. Tramite l'USB Dock Sigma è possibile intervenire sulla precisione/regolazione dell'AF (personalmente non ne ho avuto bisogno con nessuna delle macchine con cui l'ho usato: D700, D500, Z6) ed è possibile aggiornarne il firmware. Ultima nota per chi ha Nikon: funziona senza nessun problema con le mirrorless, ovviamente montando l'adattatore FTZ (nel mio caso, come scritto sopra, Z6). inviato il 24 Agosto 2020 |
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