RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie



Enzo C.
www.juzaphoto.com/p/EnzoC.



avatarmacchine analogiche meccaniche (del tutto o quasi) - Parte II
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 28 Novembre 2023, 18:45


Riapro questa discussione, perché avendo sofferto di un po' di off-topic, è purtroppo uscita dall'alveo originario...


44 commenti, 1170 visite - Leggi/Rispondi


avatarLeica M a pellicola fra miti e realtà- Parte II (con divagazioni)
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 25 Marzo 2023, 12:01


Si prosegue da: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4482041&show=last#26682296

Luigi (Schyter) ha citato giusto. A Dresda non c'è stato alcun trafugamento, ma -tolti i saccheggi dei primissimi giorni ai danni della popolazione civile e delle sue superstiti proprietà- quello che la SMAD operò, fu un sistematico inventario di quanto fosse ancora industrialmente valido, ai fini della confisca a pagamento dei danni di guerra.

Nelle mire dei sovietici, c'era appunto l'immenso patrimonio di Zeiss: in primis, piaccia o no, la fotocamera Contax ed il suo corredo di ottiche, che al suo tempo era considerata la migliore e più raffinata macchina 35mm. al mondo.

E' pur vero che la Luftwaffe (l'aviazione) della Germania hitleriana adottò la Leica quale apparecchio fotografico standard (senza dimenticare la "motorizzata" Robot di Berning), ma l'Esercito (Wehrmacht - Heer), adottò anche la Contax; la Kriegsmarine (la Marina da Guerra), adottò la Contax, in quanto la più adatta ad affrontare anche climi e condizioni meteorologiche estreme. La Contax fu a bordo degli U-Boot, di ogni unità da guerra di superficie; ai Corpo Aviatorio della Marina (Idrovolanti da recupero, da osservazione ed antisommergibili) ed anche all'artiglieria costiera, in forza alla Marina e con essa, anche le relative ottiche.

Una curiosità: il Generale, poi Feldmaresciallo Friedrich Paulus, comandante della VI Armata a Stalingrado, possedeva una Contax-II. Con la capitolazione, durante il controllo dei bagagli dell'alto ufficiale, un giovane tenente sovietico, rinvenne la fotocamera; la prese e ne fece dono a Dmitrij Baltermants, il celebre fotografo e reporter sovietico, che la usò per tutto il rimanente del conflitto e dopo. La aveva con sé quando tenne una conferenza a Venezia, pochi anni prima della sua scomparsa.

La Contax è tutt'altro che una fotocamera delicata, se si eccettua la questione delle famose fettucce dell'otturatore, problema grande.mente sopravvalutato dai detrattori del capolavoro di Zeiss.

Leica (e quindi FED) è una fotocamera concettualmente semplice e la sua versione sovietica (semplificata) fabbricata a Kharkov, lo fu in in una comune di lavoro (elevata poi ad azienda del tipo "Kombinat") per impiegare e rieducare i bezprizornij ovvero quei minorenni rimasti orfani sia dalla guerra civile, quanto dalla carestia in Ucraina, quanto poi, per la scomparsa dei genitori, svaniti nel tritacarne della repressione staliniana. E' ormai certo che tra il gruppo produttivo FED e Leitz vi sia stato un accordo, così come il GOMZ di Leningrado ed il GOI (Istituto Statale per l'Ottica), fosse in contatto fattivo con la Fondazione Zeiss. In quest'ultimo caso, da' da pensare, il mettere a confronto una Contax-I e la esteticamente strampalata ma, efficace reflex sovietica "Sport" ("Cnopm"): parrà strano ma vi sono punti di contatto estetico-formale e funzionale.

Non dimentichiamo che dal 1934, la Germania e l'URSS intrattennero fitti rapporti commerciali, tecnologici ed industriali, compresa una costruttiva collaborazione militare, che terminò solo con la sorpresa dell'attacco tedesco nella "Operazione Barbarossa".

Lentamente, si vengono a scoprire dati e fatti interessantissimi e già la lettura della rivista pubblicata dalla Zeiss Historical Society è utile ed istruttiva, come altrettanto istruttivi sono i due volumi di H.-J. Kuc "Auf den Spuren der Contax" ed il recente (2015), monumentale volume di Larry Gubas "Zeiss and Photography" .

Nessuno vuol togliere nulla al capolavoro di Leitz, ma va ugualmente tenuto in considerazione anche il resto, che pure va contestualizzato nel quadro del disastro compiutosi con la sconfitta della Germania e la sua spartizione tra le potenze vincitrici.




65 commenti, 2000 visite - Leggi/Rispondi


avatarNikon ci abbandona parte 2 e dintorni
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 11 Aprile 2022, 15:18


Salve,

in riferimento al post di Leopizzo:
Ma noi non abbiamo mai fatto lenti e macchine fotografiche, se non sbaglio. (...)


Vorrei fare un piccolo elenco:

- Rectaflex (prima reflex 35mm. con mirino a pentaprisma;

- Janua ;

- ISO (fotocamere 35mm. a telemetro; e stereoscopiche "ISO Duplex";

- Borletti ;

- Ducati (le celebri "Microcamere" Sogno e Simplex ;

- Galileo ;

- Officine Meccaniche Gatto (Sonne);

- Ferrania ;

- Bencini .

Per le ottiche:

- Koristka , Milano (produttore di ottiche proprie e su licenza Carl Zeiss, oltre che di Eccellenti microscopi e strumentazione scientifica d'altissimo livello);

- San Giorgio (ottiche di ogni tipo, oltre che progettista e produttore della avanzatissima fotocamera "Janua" di cui sopra);

- Galileo (ottiche di ogni tipo e anche -tra l'altro- della rivoluzionaria fotocamera "GaMi" 16mm.).

Giusto per citare i casi più famosi e riferibili al 2do dopoguerra (Koristka, fu azienda celebre già da decenni).

Per approfondire, consiglierei il volume di Mario Malavolti: " La Produzione delle Fotocamere Italiane ", Milano, Fotocamera , 1994.


4 commenti, 480 visite - Leggi/Rispondi


avataril Vs set-up per domani ;/) ovviamente Soviet Parte iii^
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 14 Marzo 2022, 16:20


Riprendiamo da qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=last&t=4138356#24843343



224 commenti, 9736 visite - Leggi/Rispondi


avatarAlla ricerca della resa analogica - 2
in Tecnica, Composizione e altri temi il 18 Ottobre 2021, 18:42


Visto l'interesse suscitato e la vivacità della discussione, mi permetto di riaprirla, ringraziando il collega Nessunego, per aver iniziato l'argomento.

Si continua da qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4062262&show=last#23931052


225 commenti, 6618 visite - Leggi/Rispondi


avatarNovità dalla Norvegia!
in Tecnica, Composizione e altri temi il 20 Luglio 2021, 9:19


Riporto il link ad un articolo pubblicato sul sito culturale di NewOldCamera:

www.nocsensei.com/professione/admin4914/in-norvegia-arriva-il-timbro-f


42 commenti, 2312 visite - Leggi/Rispondi


avatarConsigli per prima macchina fotografica analogica - 2
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 05 Luglio 2021, 17:53


Si prosegue da qui:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3983798&show=16




23 commenti, 840 visite - Leggi/Rispondi


avatarDove si producono le fotocamere?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 11 Giugno 2021, 14:40


Salve,

ho seguito con interesse la discussione, chiusa alla 4ta pagina, sulla situazione produttiva/finanziaria di Nikon.

Dopotutto è storia vecchia, che non fa altro che ripetersi.

L'elefantiasi organizzativa di Zeiss Ikon all'alba degli anni 70, fu la ragione prima della chiusura di un marchio glorioso, con la sola sopravvivenza di Carl Zeiss, quale produttore di ottiche.

Rollei Werke Franke & Heidecke, nella sua "ora più buia", ebbe l'intuizione vincente, grazie alla dinamicità del management capeggiato dall'altrimenti discusso Dr. Peesel.
La casa di Braunschweig aveva pronti dei progetti profondamente innovativi e vide bene di aprire a Singapore: manodopera abile, stipendi bassissimi, incentivi fiscali.

Allora come ora, con Cina, Thailandia e dintorni (manca solo la Corea del Nord, ma chissà...). Nulla di nuovo sotto il sole.

Ed allora cosa avvenne? Un coro di lamentazioni da parte dei puristi del "Made in Germany", mentre lo stabilimento di Singapore sfornava in quantità prodotti qualitativamente straordinari e per tecnologia, e per finitura: avete mai preso in mano, ad esempio, una Rolleiflex SL35e? È eccezionale, per il suo tempo; e rifinita come meglio non potrebbe, da operai motivati, benissimo addestrati ed affiancati da specialisti germanici, cui spettava il controllo qualitativo finale. E corredata da obbiettivi Zeiss, costruiti su licenza da Rollei, proprio a Singapore.

Nonostante la produzione in area di bassissimo costo della manodopera, ciò non incise sul prezzo di vendita dei prodotti che, nonostante l'altissima qualità e tecnologia, per il pubblico era "roba fatta a Singapore" e, leggendo la sezione storica di "Rollei Report" di Claus Prochnow (che fu in Rollei), ci si accorge che i guai che portarono Rollei al disastro finale, fu anche la "disaffezione" per il marchio, causata dal decentramento produttivo.

Ora, le cose sono pure più complicate, in quanto, più o meno diviene nebuloso il chi e dove, progetti e costruisca i nostri materiali.

E nonostante ciò, sono tutti materiali mediamente buoni/ottimi, con buona pace dei sostenitori e detrattori di questo o di quel marchio.

Da tutto ciò, sfugge però un dettaglio: i "decentramenti" produttivi, se da un lato non incidono sul prezzo finale di un bene, dall'altro hanno un rilevante costo sociale, le cui cifre divengono solo un dato statistico, ovvero quello dei lavoratori d'ogni livello, che alla chiusura di uno stabilimento vanno a spasso.

Ecco, questo mi disturba assai più del sapere che la mia Nikon sia "Made in Japan" o "Made in Vattelapesca".


138 commenti, 4853 visite - Leggi/Rispondi


avatarQuale corredo/outfit per fotografia in giornate nuvolose?
in Obiettivi il 03 Giugno 2021, 16:36


Salve,

Questa strana primavera, si sta addentrando verso l'estate con parecchi capricci meteorologici.

Ciò, a mio parere, non deve però frenare la creatività fotografica di ciascuno di noi.

Quale può essere il corretto outfit per affrontare delle sessions in esterni con tempo nuvoloso?

Paesaggio, street, fauna selvatica, family, ecc.

La domanda, a ben vedere, pone tematiche di interesse abbastanza vasto.


14 commenti, 589 visite - Leggi/Rispondi


avatarSistemi Pro in mano ai principianti - parte 2
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 15 Maggio 2021, 17:34


Cito da Gobbo: "Un Professionista che usa m4/3 inganna i clienti!"

Credo sia un interessante spunto di approfondimento.


225 commenti, 7124 visite - Leggi/Rispondi


avatarPortare il treppiedi: spalla destra, sinistra o a tracolla?
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 14 Maggio 2021, 18:49


Salve,

facendo tesoro del consiglio di Fulvio Roiter, di avere sempre con sé il treppiedi, nelle mie escursioni fotografiche lo ho sempre con me, munito della tracolla, per poterlo usare con la massima prontezza possibile.

Tenendo presente che io uso la destra, solitamente tengo il treppiedi alla spalla sinistra; mi rendo conto però, che in certe situazioni, ad averlo avuto con la tracolla alla spalla destra, ciò avrebbe significato una messa in opera più rapida.

Nelle lunghe camminate, lo spallaccio lo porto dalla spalla sinistra al fianco destro, quindi il treppiedi sta sulla schiena, in diagonale, con il corredo ridotto all'essenziale, nel gilet o nel marsupio.

In effetti non sono riuscito a trovare un modo universalmente valido, per portare il treppiedi. Per questo, credo che le varie esperienze personali, possano essere preziose.


15 commenti, 799 visite - Leggi/Rispondi


avatarSensore Leica M9 - 2 La Vendetta
in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 17 Febbraio 2021, 18:09


Vedo che dopo un po' di quiete, la discussione originaria, ha ripreso vigore, giungendo al classico "limite di capienza" dei post.

Per chi mi chiede cosa c'entri la citazione della mia esperienza con Praktica in una discussione dedicata alla Leica M9, direi che c'entra benissimo!

Il Kombinat VEB Pentacon, Dresda, morì poco dopo la fine della, DDR, ma alcuni suoi ex-tecnici, costituitisi in una società di assistenza e riparazioni sui prodotti Praktica/Pentacon, rilevato il difetto di fabbricazione (corretto al tempo con un "richiamo" del quale ben se ne guardò Pentacon Italia/Cattaneo dall'avvisare i clienti italiani), ripararono la mia macchina senza chiedermi una lira, molti, molti anni dopo che Pentacon Dresda era ormai storia.

Tradizione, correttezza, serietà, orgoglio, per un nome che, piaccia o no, fu una grande azienda foto-ottica: ecco cosa fece sì, che la mia bella Praktica B-200 fu riparata, pulita, tarata e restituita come nuova.

I "successori" del reparto riparazioni di Pentacon, si fecero carico di un difetto di progettazione d'un esemplare, il mio, di una loro splendida, quanto sottovalutata fotocamera (sottovalutata perché, qui da noi? Ovvio, perché costava poco!).

Ancora non si afferra il paragone? No? Si vede che non so spiegarmi, ed allora me ne scuso.

"Chi non conosce Leica, parla male di Leica"? Non mi permetterei giammai di parlarne male: la mia IIIf, la mia IIIg e la M6 (con relativo corredo di ottiche), sono splendidi apparecchi che è una gioia usare.

Non mi sento invece di spezzare una lancia per una politica aziendale, che non si assume la responsabilità di componenti che si sono rivelati non all'altezza del nome. Un'azienda cioè che ormai si limita a fabbricare, produrre e vendere sì straordinarie ottiche ma anche splendidi, costosissimi oggetti di -triste dirlo- "consumer electronics".


55 commenti, 2246 visite - Leggi/Rispondi





66 anni, 1291 messaggi, 1 foto

  ULTIME 10 FOTO PUBBLICATE 

Invia Messaggio Privato   Aggiungi Amico


Enzo C. ha ricevuto 3315 visite, 2 mi piace

Registrato su JuzaPhoto il 13 Maggio 2020

AMICI (0/100)



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me