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Andreaf948
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Recensioni di fotocamere, obiettivi, treppiedi, teste e altri accessori pubblicate da Andreaf948


nikon_28-70_f3-5dNikon AF 28-70mm f/3.5-4.5 D

Pro: Costruzione, nitidezza, colori, prezzo, dimensioni.

Contro: Per il prezzo e l'età nessuno.

Opinione: Una sorpresa anche questo vecchio obiettivo Nikon, come per il 35-80 f4-5,6D. Pagato una sciocchezza, trovato usato in condizioni perfette, mi ha stupito per la qualità delle immagini restituite, soprattutto per i colori che anche con settaggio Neutral sulla fotocamera sono molto vividi, buona la nitidezza (per me più che sufficiente) su D700,così come il microcontrasto. La costruzione è davvero buona, nettamente più solida dei nuovi modelli pari livello, che sono un trionfo di plastica nemmeno di gran qualità. Anello messa a fuoco demoltiplicato, così come dovrebbe essere, e non come si trova sovente, un anello che con 1/3 di rotazione va da 50cm. all'infinito. Insomma un obiettivo, che oggi se si trova usato con pochi spicci ti da dei risultati veramente inaspettati...

inviato il 20 Aprile 2024


sigma_dp1sSigma DP1s

Pro: Sensore Foveon X3 tra i primi prodotti da Sigma, obiettivo fisso valido come tutti i Sigma nelle versioni fisse.

Contro: Comandi assolutamente scomodi, cosi come l'impugnatura, display praticamente inutile, meccanismo fuoriuscita obiettivo molto delicato.

Opinione: Una compatta delle prime versioni dell'accoppiata Sigma/Foveon, ergonomia dei comandi praticamente inesistente, display utile solo per il menù funzioni, autofocus lento e impreciso con scarsa luminosità. Ottimo l'obiettivo anche se poco luminoso (f4). Per il resto si può solo parlare del sensore X3 versione 2009, pochi Mpx (4,7) se confrontati con il Merril della SD1 o il Quattro della SD normale o H. Non è facile da utilizzare è molto schizzinosa vuole la luce che dice lei, ma quando la trova è davvero "commovente" quello che riesce a fare, colori stupendi, realistici, del tutto simili alla pellicola per l'esattezza alla vecchia Kodak Chrome. Per quanto riguarda la risoluzione di dettaglio se rapportata ai miseri 4,7 Mpx è assolutamente stupefacente , ma forse sarebbe più giusto dire acutanza per stare sul tema pellicola. Per il bianco e nero è inutile dire che si ottengono file stupendi, con una gamma tonale davvero ottima, se il sensore Quattro è paragonabile a una pellicola Adox CMS 20, questo è come una Trix 400. Per l'apertura dei file X3f è necessario come ovvio Sigma Photo Pro, purtroppo non c'è la possibilità di fare la conversione in B&W con il tasto Monochrome (come per tutti gli altri file X3f), quindi va desaturata da bilanciamento del bianco scegliendo monocromatico. Si può utilizzare per la stampa il file Tiff ottenuto da Sigma Photo Pro, oppure proseguire con la PP su altri software, personalmente utilizzo Raw Therapee, ottima la possibilità di scattare anche a 50 ISO, consigliabile non superare i 100 ISO nel colore e 200 ISO nel B&W, non digerisce le alte luci, quindi è consigliabile, nel caso di inquadrature contrastate, sottoesporre parecchio per poi recuperare le ombre con il comando Fill Light di Sigma Photo Pro. Per quanto riguarda le famose dominanti "sballate" del Foveon, non sono poi così ricorrenti come si dice, ne soffre quando il delta EV è troppo ampio e si cerca di forzare lo scatto, nei controluce oppure nelle luci miste (naturale e artificiale). Se la trovate sul mercato dell'usato, con 150/200 euro vi portate a casa un piccolo gioiello, difficile da usare, ma che può regalare degli scatti veramente eccezionali.

inviato il 20 Ottobre 2022


sigma_dp1quattroSigma DP1 Quattro

Pro: L'unica via digitale per ottenere il Bianco & Nero (con la B e la N maiuscola) della pellicola.

Contro: Per il mio utilizzo nessuno

Opinione: Ho acquistato questa fotocamera, dopo le esperienze avute con la DP1s, DP2 Merril e la SD Quattro, quindi per me è la quarta esperienza con Sigma. Attualmente non ho altre fotocamere dopo aver fatto piazza pulita di tutto il mio corredo fotografico l'anno scorso, ho deciso di “stoppare” e prendermi un pò di tempo per rivedere il mio concetto di fotografia. Quindi via tutto il digitale, Canon, Pentax, Leica, e stampante, e tutto l'analogico, Contax, Hasselblad, Pentax, Rollei, e camera oscura completa…. Quindi ? Riparto da qui. Non voglio aggiungere niente alle migliaia di parole scritte su questa fotocamera, semplicemente consigliarla a chi ama come me il bianco&nero, e vuole ritrovare il mood degli scatti fatti con la pellicola, ma quella da 20 ISO tipo ADOX CMS20… Perché il dettaglio è quello , ma con il carattere e il fascino di una TriX o una HP5, magari sviluppate in Rodinal 1:50. Non amo le stampe digitali, anche quelle fatte su stampanti ultra professionali, e sto cercando la strada per stampare in B&W su carta ai sali d'argento i file di questo gioiello, se funziona ho fatto bingo! Tanto per non deludere il lettore che si avventura nella lettura di recensioni, posso dire che effettivamente questa “compatta” quasi tascabile, è in grado di restituire la qualità di una medio formato, quanto meno in bianco & nero (il colore non mi interessa) il tutto spendendo 1/10 del costo di una MF digitale. Di meglio non c'è, a meno di non fare un leasing e comperare la Leica Monochrome, con il Summilux 28mm f:1,4…

inviato il 14 Febbraio 2022


pentax_k1Pentax K-1

Pro: Per il mio genere fotografico: gamma dinamica sensore, sensore stabilizzato, display articolato, comandi, prezzo, prezzo,prezzo....

Contro: Forse la durata della batteria, ma forse....

Opinione: E' difficile recensire una fotocamera, dipende molto dall'utilizzo. Chi mi ha preceduto nelle recensioni ha sicuramente dato un'ottimo contributo con le sue personali esperienze, contributo che condivido in pieno nei contenuti. Vorrei limitarmi sulla gamma dinamica del sensore, per dire che ha un livello veramente straordinario, vengo da Canon 5DMKII e Sigma (su quest'ultima non si possono fare paragoni, altro sensore). Prima dovevo necessariamente ricorrere al braketing per riprendere scene con forti differenze di EV, con la K1 è diventato praticamente inutile utilizzare il braketing (se non in situazioni veramente impossibili), il recupero delle ombre è straordinario! Abituato con Canon sono rimasto basito nei primi scatti nel vedere quanto riuscivo a recuperare senza creare noise o aberrazioni, incredibile! Ho scelto la K1 basandomi molto sui dati forniti da DxoMark, e in effetti non ho sbagliato, questo sensore è davvero valido, e se facciamo un rapporto qualità/prezzo è senza dubbio eccezionale!! E' secondo solo (nel landscape rating) a Nikon D850-D810 e Sony A7RIII e di poco, ma sono fotocamere che costano più del doppio!! e senza contare che le Nikon non hanno un sensore stabilizzato. L'ergonomia di questa macchina è incredibile, i comandi sono perfettamente accessibili (grazie alle 4 ghiere) in modo straordinario, entrare nel menù è davvero inutile il più delle volte, hai tutto a portata di ghiera!!Per chi non scatta in Raw con successiva PP, ci sono numerose possibilità di settaggi on-camera veramente validi in grado di rendere file jpeg di ottima qualità e pronti per la stampa.Comparto ISO: eccezionale, personalmente scattando essenzialmente a 100 ISO è una peculiarità che mi serve a poco, per curiosità ho eseguito scatti a 1200 ISO e stampato in formato A2, la qualità è veramente ottima, anche senza passare per software noise-reduction, a 1600 ISO regge benissimo stampe in formato A3, ma francamente utilizzare i 1600 ISO con un'obbiettivo veloce tipo f/2,8 e la stabilizzazione sensore attivata non riesco a pensare in quante occasioni sia necessario, forse in interni per foto di architettura con luce bassissima, se si è senza stativo....mha? Costruzione: senza compromessi, un corpo senz'altro a livello Pro, il display snodato è anche eccessivo, un capolavoro, bastava anche meno. Non voglio dilungarmi oltre (anche se ce ne sarebbe motivo) per elencare tutti gli altri must, astrotracer, Pixel-Shift, WIFi, GPS, doppio slot, illuminazione led del corpo macchina, regolazione orizzonte automatica, la possibilità di utilizzare tutte le ottiche vintage Pentax come ad esempio le A smc (diaframmi regolabili direttamente dalla fotocamera), M smc, le splendide M42 con adattatore Pentax K etc,etc...... Insomma nel complesso ritengo non esista attualmente sul mercato una full frame con un rapporto qualità/prezzo che possa rivaleggiare con la K1, e penso che sarà abbastanza difficile fare di meglio.

inviato il 05 Gennaio 2019


pentax_fa15-30_f2-8wrPentax HD FA 15-30mm f/2.8 ED SDM WR

Pro: Dettaglio, risolvenza, colori, MAF, tenuta sui flare .

Contro: Peso

Opinione: Ho acquistato da poco questo obiettivo quindi mi riservo di aggiornare eventualmente in futuro questa recensione. Che dire riguardo a quanto è già stato detto? Ben poco rispetto ai precedenti recensori, su un punto non sono d'accordo con le precedenti recensioni, riguardo ai flare o riflessi che dir si voglia, faccio esclusivamente foto paesaggistiche e quindi come d'obbligo ci rientrano anche e soprattutto i tramonti, francamente non ho mai riscontrato seri problemi di flare , anzi mi sono stupito del contrario cioè della capacità a quasi tutti i diaframmi di avere scatti esenti da flare anche nei controluce più spinti, quindi a mio parere il fenomeno flare è un non problema, leggermente morbido sui bordi anche a diaframmi più chiusi su tutte le focali, distorsione a 15mm totalmente controllabile in PP, oppure on camera attivando la funzione specifica (in questo caso la correzione non è mai perfetta al 100%). Per il resto che dire, riporta ottimi colori (su K1) a volte anche troppo saturi per i miei gusti, la risolvenza è ottima in grado di sfruttare a pieno il sensore della K1, soffre un pò di diffrazione su diaframmi alti da 13 in su, la MAF per il miei generi è più che ottima , costruzione estremamente valida, tropicalizzato? non lo so, ancora non l'ho messo alla prova, il peso cè e si fa sentire, ma se consideriamo le dimensioni e il numero di vetri che contiene è più che giustificato, il fatto di non poter utilizzare i filtri "classici" per via del diametro della lente frontale può comunque essere tranquillamente risolto utilizzando il sistema WonderPana (https://youtu.be/rsA0PaHP5u0). Per la K1 è indubbiamente il miglior obiettivo che si possa acquistare per i paesaggisti , contiene tutte le focali fondamentali per questo settore, abbinandolo al D FA *70-200mm f/2.8 ED DC AW significa avere un corredo veramente completo, non serve altro!!! a parte un 50mm, ma qui si può acquistare un 50ino della serie A smc un 1,2 o 1,7 e si va alla grande con annessa regolazione dei diaframmi direttamente in macchina, spendendo veramente quattro soldi.

inviato il 04 Gennaio 2019


zeiss_variosonnar28-85cyZeiss Vario-Sonnar 28-85mm f/3.3-4 (C/Y)

Pro: Resa, nitidezza, costruzione.

Contro: Peso,mancanza di tropicalizzazione,sistema regolazione zoom.

Opinione: E' un obiettivo dalle caratteristiche particolari, a partire dal sistema a "pompa" per regolare lo zoom, la qualità costruttiva è Zeiss quindi indiscutibile, come la qualità dei "vetri" 16 elementi in 13 gruppi, quello che stupisce è la resa dei colori e la tridimensionalità sbalorditiva dell'immagine classica degli obiettivi Zeiss, (lo utilizzo su Canon 5D MKII con molta difficoltà per la messa a fuoco, ma questo si sa che è il limite di una reflex, contro le ML). I colori non sono freddi come a volte si sente dire nelle numerose recensioni, tutt'altro...! La nitidezza è stupenda ,un taglio netto nei contrasti, anche in situazioni al limite, pur essendo stato progettato molti anni fa per utilizzo analogico, la resa su sensori FF è veramente elevata, soprattutto sul microcontrasto. Non è particolarmente luminoso, anzi, questo costringe ad un aumento degli ISO quando non si dispone di treppiede, il peso si fa sentire (quasi 800 gr.)!! e il micromosso è sempre in agguato, quindi l'utilizzo del treppiede a mio avviso è l'unica soluzione soprattutto nei paesaggi e nelle foto di architettura. A TA 28mm vignetta abbastanza, problema che sparisce a f/5.6, non essendo tropicalizzato e avendo la regolazione con metodo a "pompa" risente abbastanza del problema polvere interna, che comunque non interferisce assolutamente con la qualità di immagine. Se si considera l'età di questo obiettivo al di là del fatto di non avere AF e del peso davvero notevole, rimane uno Zoom che da dei punti agli odierni obiettivi pari focali, in molti casi migliore di lenti blasonate come la serie L di Canon, o Nikon, era all'epoca un obiettivo PRO, venduto a prezzi stratosferici, per cui è attualmente difficile trovare occasioni a buon mercato (e in generale trovare offerte di usato), se capita non lasciatevelo scappare....

inviato il 12 Luglio 2017


zeiss_24-85tZeiss Vario-Sonnar T* 24-85mm f/3.5-4.5

Pro: Nitidezza, resa colore, tridimensionalità, costruzione.

Contro: Zoom sistema a pompa, peso, tropicalizzazione.

Opinione: E' un obiettivo dalle caratteristiche particolari, a partire dal sistema a "pompa" per regolare lo zoom, la qualità costruttiva è Zeiss quindi indiscutibile, come la qualità dei "vetri" 16 elementi in 13 gruppi, quello che stupisce è la resa dei colori, e la tridimensionalità sbalorditiva dell'immagine, classica degli obiettivi Zeiss, (lo utilizzo su Canon 5D MKII). I colori non sono freddi come a volte si sente dire nelle numerose recensioni, tutt'altro...! La nitidezza è stupenda un taglio netto nei contrasti, anche in situazioni al limite. Non è particolarmente luminoso, anzi, questo costringe ad un aumento degli ISO quando non si dispone di treppiede, il peso si fa sentire (quasi 800 gr.)!! e il micromosso è sempre in agguato, quindi l'utilizzo del treppiede a mio avviso è l'unica soluzione soprattutto nei paesaggi e nelle foto di architettura. A TA vignetta abbastanza, problema che sparisce a f/5.6. Se si considera l'età di questo obiettivo al di là del fatto di non avere AF e del peso davvero notevole, rimane uno Zoom che da dei punti agli odierni obiettivi in molti casi migliore di lenti blasonate come la serie L di Canon.

inviato il 11 Luglio 2017




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