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![]() | Sony FE 85mm f/1.8 Pro: Leggerezza, Nitidezza, aberrazioni quando presenti sono di solito facilmente correggibili Contro: punti luce nel bokeh non circolari ma tendenti alla forma di una mandorla... mandorla si addice meglio in questo clima natalizio, e non cipolla :) Opinione: Apprezzatissimo questo obiettivo fisso di casa Sony, vocato tipicamente alla fotografia di ritratto. Secondo me la resa migliore è in esterni catturando le cromie della luce ambiente, mentre in studio con luce adeguata diventa molto molto tagliente, non sbaglia un colpo. Lo uso con soddisfazione da qualche mese, AF reattivo anche se in situazioni di luce critica va in difficoltà qualche volta (credo sia più dovuto alla macchina in realtà: A7II). Mi piace molto la sua resa nell'insieme, l'aberrazione cromatica quando presente è di facile rimozione via software. Leggero e ben bilanciato sebbene al tatto, risulta un po' più grande dei rispettivi Canon/Nikon di pari apertura (ma di meccanica chiaramente nativa per il digitale). Piacevole l'accennato effetto swirl del bokeh, non mi piace per niente invece la resa "a mandorla" e non tonda sui punti luce fuori fuoco, soprattutto non centrali. Delicatuccio il paraluce. Il mio voto non puo' andare oltre l'8, anche in rapporto qualità/prezzo. inviato il 27 Dicembre 2017 |
![]() | Manfrotto BeFree Color Pro: Comodo da aprire e richiudere. Gancio per contrappeso, aggiunto in questa versione e non nei precedenti BeFree. Migliori grip ("piedini") per il contatto a terra rispetto al BeFree precedente. Estetica complessiva davvero molto gradevole. Contro: Piastra di aggancio rapido non delle migliori. Gancio per contrappeso in plastica. Prezzo tendenzialmente variabile in funzione al colore. Viti dei piedini direttamente a contatto con il terreno quindi sicuramente esposte a sporcizia (e ruggine). Testa non sostituibile? Opinione: Comprato su Amazon a 130 euro a metà novembre 2017. Il prodotto, sul mercato da fine 2016/inizio 2017, leggero e pratico da trasportare, è da scegliere tipicamente per fotografia di viaggio... conforme a tutte le caratteristiche come da scheda tecnica del produttore, si presenta in comoda sacca originale rosso-nera brandizzata Manfrotto delle giuste dimensioni per il treppiedi ripiegato. Forse la parte più in basso (ultima asta) del treppiedi è piuttosto esile nell'estensione delle 3 "gambe", ma ci sta, proprio per contenere pesi ed ingombri. Un po' delicata anche la piastra di aggancio rapido rispetto ai modelli delle teste abbinabili ai vari 055/190 (es. testa a tre vie). In confezione è presente un gancio di riserva per zavorrarlo, come ricambio originale, oltre ad apposita chiave per stringerne gli inserti con attacco "a stella". Da chiuso si trasporta comodamente con una sola mano. Disponibile nelle varie colorazioni degli inserti: blu, verde, grigio antracite, rosso, e in special edition arancio. L'ho preso in versione rossa, che poi non è rosso Ferrari come in foto, ma più tendente ad una via di mezzo tra rosso corallo e marsala. Testa non so se rimovibile, mi è arrivata già collegata. Le tre gambe si ripiegano verso l'alto rispetto all'asta centrale con la testa in fase di chiusura, così da ottimizzare spazio. Pesa 1.4kg come da etichetta applicata sul cartone. Il mio voto è 8/10. inviato il 17 Novembre 2017 |
![]() | Sigma 35mm f/1.4 DG HSM Art Pro: Estetica, robustezza, costruzione, qualità delle lenti. A distanza da 30cm fino a 1m/1.5m, è uno spettacolo per come aggancia la messa a fuoco e come stacca i piani con resa tridimensionale quasi unica, anche a tutta apertura. Bokeh gradevolissimo. Bell'angolo di campo. Contro: Colori talvolta un po' deboli e freddi (ma per quel che ho avuto modo di capire, dipende dall'esposizione per ogni singolo scatto), da questo punto di vista non ha la restituzione cromatica dei Canon serie L. Obiettivo molto sensibile da utilizzare a tutta apertura, maggiormente per soggetti distanti anche solo di qualche metro dalla reflex, ma potrebbe essere un "limite" della lunghezza focale, poco idonea a tale scopo, o un mio erroneo utilizzo. Solita lotteria Sigma, se capita l'esemplare meno sballato si è fortunati, altrimenti taratura quasi obbligatoria. Meno prestante in condizioni di luce poco favorevoli, e focheggiando con punti laterali, ma quì dipende anche dalla reflex. Vignettatura persistente a tutta apertura, ma correggibile ormai in post con pochi click. Sbarellamento dei dati exif a tutta apertura, e viene sempre riconosciuto on camera come generico "35mm" e non come "Sigma 35mm ecc ecc". Paraluce delicato. Opinione: Acquistato da pochissimo, lo utilizzo su Canon 6D. Bisogna prenderci la mano perchè resta un obiettivo fisso, con tutti i suoi pro e contro. Bella resa tridimensionale. Lente davvero molto sensibile, sia per il controllo qualità di cui Sigma ne è direttamente complice e peccatrice da sempre, che per l'utilizzazione a tutta apertura. Il corpo è decisamente di fascia pro, sembra avere uno Zeiss tra le mani, da questo punto di vista la linea Art ha veramente fatto passi da gigante (tranne per la mancanza di stabilizzatore e tropicalizzazione, ma di cui non ne sento la mancanza, personalmente). A tutta apertura, faccio fatica a leggere correttamente la messa a fuoco, a luce ambiente e per soggetti distanti dall'obiettivo anche solo di qualche metro. Con un po' di manualità ed armati di buona pazienza, è un obiettivo che regala grandi soddisfazioni, ad ora quasi irraggiungibili con obiettivi di pari lunghezza focale, ma richiede veramente tanta pazienza, non è un obiettivo sportivo ma creativo, non a caso fa parte della serie "Art", se occorre lavorare in velocità "punta e scatta" e con dinamiche abbastanza impostate (dove non si ha granchè tempo a disposizione tra uno scatto ed un altro), piuttosto che per stampe di grande formato, meglio lasciar perdere, a tutta apertura, e con questo mi riferisco ad esempio a ritratti dove punto nell'idire e spesso focheggia sulla pupilla o da qualche altra parte immediatamente circostantem, quindi focus shifting a gogo. Chiudendo il diaframma, migliora notevolmente, e diventa un ottimo "tuttofare" su Full Frame. Se non si esige apertura f1.4 meglio scegliere altri obiettivi, se ne guadagna in resa e in salute principalmente, oltre che 700 e passa euro non sono briciole al giorno d'oggi. Grande campagna pubblicitaria, grande progetto per Sigma, tanta curiosità e tante recensioni belle sulla carta, di sicuro molti scelgono a fiducia, ma il mio voto personale non riesce ad andare oltre il 7, almeno per il momento, e sono già particolarmente abbondante! Taratura quasi obbligatoria, dockstation sempre consigliata anche per futuri aggiornamenti firmware. P.S.: Aprite gli occhi ragazzi, e provate gli obiettivi sulla Vs reflex, con le Vs mani, prima di acquistarli, sempre e comunque. Edit a distanza di qualche mese (luglio 2015): con la docking station sono riuscito a tararlo per bene ed ha ripreso carattere il mio esemplare, per cui, confermo tutta la bontà dell'obiettivo, ma inizialmente confesso che non è per cuori deboli e per gente con poca pazienza... sperando che possa durare nel tempo perchè leggo che altri si starano misteriosamente o addirittura perdono il fuoco. inviato il 20 Febbraio 2015 |
![]() | Canon EF 100mm f/2.8 L Macro IS USM Pro: Nitidezza, restituzione cromatica, costruzione. Contro: Nessun contro rilevante, forse non fulminio nella messa a fuoco automatica, ma si sa, nasce come obiettivo macro. Opinione: Obiettivo di alto livello qualitativo, particolarmente adatto sia per fotografia macro che per ritratti. Il feeling bisogna nutrirlo davvero nei confronti di questo obiettivo, e per questa specifica lunghezza focale, quindi sarebbe meglio provarlo prima di un eventuale acquisto. Il rapporto costruttivo in relazione al peso è davvero eccezionale. Nitidezza e restituzione cromatica da top della classe. Consigliatissimo, tra i must serie L, ad ora. inviato il 29 Gennaio 2014 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me