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Piergiovanni Pierantozzi www.juzaphoto.com/p/PiergiovanniPierantozzi  |
 | Leica Elmarit-R 28mm f/2.8 Pro: Obiettivo bello esteticamente con il suo paraluce a forma conica, meccanica Leica, qualità ottica ottima ma tutta da studiare, effetti particolarmente pittorici e creativi Contro: Vignettatura evidente ai diaframmi aperti, aberrazione focale "sferica" Opinione: E' un obiettivo sicuramente datato (il mio è dei primi anni settanta del secolo scorso) che però può dare grandi soddisfazioni. Sono riuscito a montarlo sulla Nikon con l'anello adattatore che consente la messa a fuoco all'infinito (ho provato sia il Fotodiox che il Leitax, entrambi validi ma con un fine corsa che va oltre all'infinito, che però non è un problema essenziale) e naturalmente si deve mettere a fuoco manualmente. La resa è eccezionale per la qualità dei colori la sensazione ambientale che rende. Ai diaframmi aperti è evidente la vignettatura (eliminabile in post produzione) che non si nota solo da f8 in poi. Un altro problema è l'aberrazione focale che ai diaframmi bassi sfuoca le parti non al centro dell'immagine come se l'obiettivo dovesse mettere a fuoco non un piano ma un fondo curvo. Non è particolarmente evidente ma è un difetto che sulla full frame si nota, che percontro però può essere utilizzato a proprio favore se ai lati dell'immagine ci sono delle parti più vicine che restano sorprendentemente a fuoco (vedi la fotografia del cancello qui sotto). E' un obiettivo quindi con pregi e difetti, che può essere molto apprezzato se lo si impara a conoscere. Sono contento d'averlo comperato (350 euro più 50 o 100 euro l'anello adattatore). inviato il 02 Maggio 2017 |
 | Leica Elmarit-R 60 macro f/2.8 Pro: Colore, resa tonale, ambientazione, tridimensionalità e sfuocato eccellenti, meccanica raffinata, prezzo dell'usato molto contenuti Contro: Qualche difficolta ad adattare l'obiettivo su Nikon, apparente minore definizione dell'immagine rispetto agli obiettivi attuali equivalenti Opinione: Ci sono libri sulle ottiche Leica con estimatori esperti, fotografi e collezionisti. Nel mio caso venendo da un'esperienza fotografica con la Leica M a pellicola ho gradito molto la possibilità di montare questi vecchi obiettivi sulle nuove macchine digitali. Ho montato l'Elmarit 60 su una Nikon adattandola con un anello Fotodiox, seguendo le istruzione trovate online (Adriano Lolli su YouTube). Il risultato è stato soddisfacente: naturalmente si perde la messa a fuoco e l'esposizione in automatico, ma è possibile scattare in manuale con la messa a fuoco fino all'infinito. Gli scatti mi hanno restituito il colore, l'atmosfera, tipici della Leica che conoscevo. Mettendo a confronto queste immagini con quelle ottenute con gli obiettivi Nikon ho ritrovato valori tonali più armoniosi, più ambientati, più tridimensionali, anche se a prima vista possono sembrare più "pastosi", meno delfini in certi microdettagli. Non sono un esperto del settore lenti, ma per la mia sensibilità ho trovato molto piacevole la resa e le possibilità creative di questo obiettivo negli scatti di paesaggio e di macrofotografia. inviato il 19 Dicembre 2016 |
 | Sony A7 Pro: Ottimo sensore FF, dimensioni e peso contenuti, robusta e metallica, display orientabile e ben leggibile, possibilità di montare vecchi obiettivi, è la FF che costa meno ma di ottima qualità Contro: Mirino elettronico che rispetto alla reflex delude, forme spigolose della macchina, si rischiano riflessi luminosi in controluce forte Opinione: Non si può che essere soddisfatti di questa macchina. Consente finalmente di usare gli obiettivi finiti da anni nell'armadio, che hanno spesso grandi potenzialità fotografiche, ma vengon lasciati li perché siamo nell'era digitale. Nel mio caso ho ripreso a scattare con gli obiettivi Leica con soddisfazione di ritrovare i colori e le "tessiture" dell'immagini che ricordavo, per me molto belle e particolari. Naturalmente ci sono gli obiettivi dedicati (pochi per ora). Il Sonnar di 35mm rende la macchina potrei dire infallibile, come resa dei dettagli e nitidezza, facilità e immediatezza nella messa a fuoco, dimensioni e peso dell'insieme, macchina più obiettivo, "tascabili": nel senso che riesci a metterlo nella tasca della felpa o anche in alcune tasche dei calzoni invernali e volendo, averlo quasi sempre con te. Ci sono i contro però. Se facciamo il confronto con una reflex dobbiamo dimenticarci di ritrovare l'immagine che eravamo abituati a vedere nel mirino. Si fatica a riconsiderare quello che si vede nel mirino con quello che ci stà davanti, occorre un po' di tempo e ci si deve anche abituare. Qualche volta mi è capitato anche che il sensore di prossimità che spegne il display per attivare il mirino quando avvicini l'occhio alla macchina, spenga tutte e due per un po', il mirino e il display. Devi aspettare o scattare al buio. Mi ha sorpreso anche il bagliore che si ritrova in alcuni scatti in controluce forte, con il sole o un lampione in determinate angolazioni. Sembra sia un problema di riflessi provocati dal sensore stesso. Ritengo concludendo che sia una macchina da consigliare a chi vuole scattare foto di qualità, paragonabile alla resa di qualsiasi reflex FF, a chi piace riutilizzare vecchi obiettivi e a chi vuole fotografare senza portarsi in giro un "cassonetto" da 1,5-2 kg e a chi piace fotografare con calma, perché lo scatto non è così immediato come con una reflex inviato il 10 Marzo 2016 |
 | Sony FE 35mm f/2.8 ZA Sonnar T* Pro: Nitidezza, colore e resa dell'immagine tipiche Zeiss, costo relativamente contenuto Contro: Mancanza della lettura della distanza focale Opinione: Non è molto che uso questo obiettivo ma oramai fa coppia fissa con la mia Sony A7. Riesco a metterli nella tasca ampia della felpa e andare munito così di macchina fotografica senza difficoltà e ingombri. La resa è ottima, paragonabile alle ottiche Leica da cui provengo. Anche a piena apertura la qualità fotografica è buona e si possono ottenere effetti di sfuocato dietro al primo piano. La mia esperienza, non da fotografo professionista, mi fa comunque ricordare i risultati delle foto scattate con la Rollej, molto nitide e contrastate. inviato il 27 Novembre 2015 |
 | Nikon AF 28-85mm f/3.5-4.5 Pro: Ottima nitidezza e costruzione meccanica Contro: Peso e dimensioni, messa a fuoco e regolazioni manuali Opinione: Ho acquistato questo vecchio obiettivo anni 90 per utilizzarlo sulla FF Sony A7, quasi per curiosità. Avevo letto alcune recensioni in internet, tra le quali http://kenrockwell.com/nikon/2885af.htm che parlava molto bene di questo obiettivo vintage. Dopo averlo provato in diverse occasioni sulla Sony FF ed anche su una Nikon con sensore APS-C ho avuto la conferma della qualità ottica e meccanica dell'obiettivo. L'ho comperato in un negozio di Milano, pubblicizzato qui su Juza, e posso affermare che vale di più del dei 170 euro pagati, spedizione compresa. Le foto scattate sono molto nitide e sono confrontabili con quelle scattate con focali fisse. Ha inoltre la possibilità di scattare foto in macro nella focale 28 mmm, dove però occorre una certa destrezza per realizzarle. Naturalmente è necessario mettere a fuoco manualmente, come si faceva una volta sulle vecchie reflex a pellicola, e sulla Sony con l'anello adattatore occorre anche diaframmare manualmente. Tutte operazioni che ti riportano indietro nel tempo, ma direi abbastanza semplici ed immediate da fare. I risultati ci sono e danno soddisfazione. Percontro è un'ottica tutta in metallo che ha di conseguenza un certo peso e la dimensione con l'aggiunta dell'anello adattatore è piuttosto rilevante inviato il 09 Aprile 2015 |
 | Konica Hexanon AR 40 mm f/1.8 Pro: Nitidezza, già a tutta apertura, luminosità e sottocosto Contro: Particolare timbro di colore (tendente al colore caldo secondo la mia percezione) che può esser facilmente corretto in postproduzione, se disturba. Opinione: Conosco da tempo gli obiettivi Hexanon della Konica e la loro ottima qualità sulle macchine reflex degli anni ottanta. Con gli opportuni adattatori ora è possibile impiegarli con soddisfazione sulle digitali ML e con buoni risultati. Recentemente ho acquistato il 40-1,8 e montato sulla Sony a7: è stato molto convincente nella resa degli scatti. La nitidezza delle immagini, già a tutta apertura, la sua dimensione estremamente contenuta e il costo basso rende questo obiettivo veramente consigliabile. inviato il 28 Febbraio 2015 |
 | Sony NEX-6 Pro: Molto compatta con un sensore da reflex, possiblità di montare obiettivi leica e di altri produttori con gli anelli adattatori, display orientabile, menù intuitivo e semplice, qualità dell'insieme ottima e affidabile Contro: Non ha senso il wi-fi di cui è dotata, senza avere a disposizione un display touch screen Opinione: Ho acquistato recentemente la nex-6 (usata), con l'intenzione di adoperare finalmente i miei obiettivi leica, messi a riposo per i costi notevoli delle nuove macchine digitali della casa madre. Sono veramente soddisfatto: nonostante sia necessario montare gli obiettivi con un anello adattatore, perdendo quindi gli automatismi della macchina, è possibile scattare senza difficoltà di messa a fuoco con il sistema di focus peaking, che mette in evidenza anche la profondità di campo, visibile sia nel mirino e sia sul display. Si può avere inoltre l'esposizione corretta ed automatica, impostando la macchina con priorità dei tempi di conseguente esposizione ISO determinata automaticamente dalla nex. Ho trovato il menù molto intuitivo e facilmente accessibile e molto comoda la ricarica col collegamento USB che consente di ottenerla al computer o tramite il dispositivo di collegamento alla presa elettrica. La batteria carica ha una buona durata e non ho riscontrato difficoltà di esaurimento. Gli scatti ottenuti con gli obiettivi leica montati sulla nex-6 sono di grande qualità, per il colore e la nitidezza. Il massimo sarebbe poterli impiegare su una FF, ma percontro ci si perderebbe nella compattezza e trasportabilità. Ho trovato assurda la pretesa di poter impiegare il wi-fi senza disporre di un touch screen. Per ottenere qualche risultato occorre arrampicarsi su per gli specchi, impiegando troppo tempo con risultati risibili. Questo aspetto lo ritengo comunque secondario e concludendo ritengo che la nex-6 sia di ottima qualità costruttiva con prestazioni molto soddisfacenti, consigliabile in particolare per chi disponga di buoni obiettivi, lasciati da parte dopo l'arrivo del digitale, da mettere di nuovo in gioco. inviato il 29 Maggio 2014 |
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