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Giorgio_Via www.juzaphoto.com/p/Giorgio_Via ![]() |
![]() | Voigtlander E 35 mm f/1.4 Nokton Pro: Qualità dell'immagine, portabilità, un'ottica da "c'era una volta" Contro: Non da utilizzare se si ha fretta, non una definizione spinta, colori morbidi, se è un difetto, ma comperi altro, la messa a fuoco con mirini mirrorless a bassa risoluzione Opinione: Amo le ottiche Voigtlander, la mia prima macchina fotografica fu un Vitoret, tutto in manuale, neanche l'esposimetro. Dopo l'acquisto del 27mm per Fuji (Ultron), quattro mesi fa ho trovato questo 35mm 1.4 Nokton per Sony. E' diventata la mia ottica da passeggio per le uscite in campagna o in città al di fuori del lavoro. In vacanza mi porto la Leica Q2, prima la Fuji X100VI, c'è tutto e puoi scattare anche col cervello disimpegnato. Quando scatti con il Nokton è come fumare un Fonseca o bere, degustando, un Bas Armagnac. Dicono che lo scatto lo costruisci nel cervello, niente di più vero con il Nokton. Messa a fuoco a parte, dovrebbe essere usato sempre in manuale, o in priorità di diaframmi, visto che qui, per fortuna, la ghiera c'è. La qualità dell'immagine? Ottima se volete una fotografia che esca già dallo scatto con un aspetto "umano", analogico. Non adatto per chi vuole avere i dati anagrafici di ogni singolo pixel. Shine on you crazy diamond su vinile, non con un file 24 bit, 192 kHz HiRes. Il difetto principale non sta nell'obiettivo, ma nel corpo che utilizzi. Il corpo che possiedo è una Sony a7II, per l'uso che ne faccio davvero ottima. Il mirino però non è certo una gioia. La risoluzione e l'ingrandimento del mirino digitale non sono il toccasana per un'ottica manuale. Aiuta, o distrae, il focus peaking, ma consiglio il Nokton su sistemi con mirini con maggiore risoluzione. inviato il 16 Marzo 2025 |
![]() | Sony FE 35mm f/2.8 ZA Sonnar T* Pro: Piccolo e leggero Contro: gli anni, oramai 11, pessimo nel controluce Opinione: Uso Sony A7II per lavoro, con il 16-35 ZA per cantieri e sopralluoghi (muri, tetti, solai, intonaci) con il 55 ZA documenti e vecchie mappe in archivio. Le fotografie di viaggio, vacanze, escursioni e gite sono riservate alla Fuji X100VI. Ho trovato l'occasione di acquisto del 35 ZA ad un prezzo che ritenevo molto buono ben sapendo di acquistare un'ottica messa in commercio 11 anni fa. Da quando l'ho montato su Sony A7II è diventato insostituibile nelle passeggiate in campagna per sentieri e lungo il fiume. Esclusivamente fotografie di paesaggio, qualche particolare di vecchio edificio o struttura, tutto molto soddisfacente se si evita di far entrare il sole in camera: nessuna lente recente che ho avuto ha un simile effetto di abbagliamento, non si tratta di flare ma di assoluta impossibilità di ripresa se si inquadra la luce diretta del sole, nessun problema invece con la luce artificiale. Autofocus lento, può darsi. Vignettatura a tutta apertura? A me non pare anche se difficilmente lo utilizzo a f/2,8. In compenso il suo peso sulla A7 è praticamente ininfluente. L'ingombro? pochi centimetri oltre lo spessore del corpo macchina. Ottimo per camminare in campagna, a volte nei boschi con rami sparsi, il paraluce, geniale per proteggere la lente. inviato il 01 Novembre 2024 |
![]() | Zeiss Touit 12mm f/2.8 Pro: piccolo per la focale e leggero, bassa distorsione se si cura l'inquadratura, molto versatile Contro: qualche problema di messa a fuoco all'infinito in manuale perchè la ghiera non ha fermo, autofocus d'annata Opinione: Utilizzato con Fujifilm X-E4, un equivalente 18 mm che è diventato, dopo gli anni di compagnia del Canon EF-S 10-22mm, la mia ottica universale. Utilizzato molto per foto di architettura e di interni, si comporta molto bene anche per foto in strada perchè è piccolo e discreto. Peggiora la cosa con il paraluce, anche a causa della forma a calice che costringe anche ad usare filtri da 67 mm. Nitido anche senza urlare al miracolo, capita a volte, ingrandendo l'immagine, che, all'infinito non appaia perfettamente a fuoco mentre primi piani e intermedi sono molto nitidi. Tenuto conto che è un obiettivo di 11 anni, è tutt'ora valido per le lenti ma decisamente superato per la parte elettronica e autofocus. Economico, per Zeiss, e quindi, come altre lenti della serie Touit, avevo il 32mm f/1.8, con parecchia plastica. Usato è un vero affare, soprattutto per Fujifilm perchè costa, nuovo, circa 900 euro, 300 euro in più dell'equivalente per Sony E. inviato il 13 Maggio 2024 |
![]() | Zeiss Touit 32mm f/1.8 Pro: l'ottica di media focale perfetta per APS-C. Fotografi tutto quello che c'è, quindi anche di più di quello che vedi. Nitidezza e altri dati tecnici? E' una lente Zeiss. Contro: vetro Zeiss a parte, tanta plastica. abbastanza grande, soprattutto con paraluce montato, autofocus rumoroso Opinione: acquistato per fare coppia con Zeiss Touit 12mm f/2.8 sulla Fujifilm X-E4. La coppia perfetta con la quale puoi fare fotografie di qualunque tipo e in ogni luogo, leone ad un chilometro di distanza nel Serengeti a parte. Dettagliato ma non tagliente, anzi, immagini morbide. Ritratti fantastici. Perchè l'ho venduto? Perchè sul corpo della X-E4 pareva un panettoncino. Se la X-E4 è la macchina ideale da mettere in tasca e puoi sopportare il 12 mm leggermente più grande, un'ottica quotidiana con lunghezza focale normale su quel corpo deve essere più compatta. Di ghiere e autofocus non mi lamento perchè l'ho sostituito con un Voigtlander Ultron 27mm f/2, fuoco manuale e con delle ghiere così sottili da dover usare la punta delle dita, però davvero compatto. Consigliatissimo come ottica normale su corpi macchina di dimensioni normali inviato il 09 Maggio 2024 |
![]() | Fujifilm X-E4 Pro: La versatilità: permette di avere una compatta appena più grande di uno smartphone e una mirrorless quasi professionale, con l'ottica giusta Contro: Mirino ai limiti della decenza e display che non compensa. Lento e macchinoso il collegamento wifi. Opinione: Non faccio foto di sport. Non ho mai avuto un teleobiettivo spinto e le fotografie di insetti e fiori mi piace guardarle ma non le faccio. É la macchina ideale. Usata con Zeiss Touit 12mm f/2.8 e, per metterla, davvero, nella tasca della giacca, con Voigtlander Ultron 27mm f/2, una piccola borsa e stimola a fotografare. L'ho portata, spesso, con me, durante le passeggiate in campagna. Riesci, immediatamente, a cogliere quella luce, quella nuvola, quell'albero, con qualità senza troppi chili addosso. In vacanza, in famiglia, anche per lavoro se devi riportare una situazione o un evento e vuoi qualcosa di più del migliore degli smartphone. Peccato abbiano smesso di produrla. A volte Fujifilm mi ricorda l'Alfa Romeo, appena hai un prodotto vincente smetti di produrlo. Sostituita con la X-100VI, dopo pochi giorni ho acquistato il convertitore grandangolare (mi mancava il Touit). inviato il 09 Maggio 2024 |
![]() | Canon 100D Pro: Leggera, minuscola per una reflex, rapporto qualità prezzo ancora oggi ineguagliato. Ideale per imparare a fotografare. Contro: Resa obsoleta dall'uscita delle mirrorless economiche, non permette di spingere su alta sensibilità o velocità nello scatto per un autofocus un po' datato. Opinione: Acquistata appena uscita, solo corpo, per peso e dimensioni, da abbinare al 24 mm pancake per sostituire una compatta Nikon messa in pensione per vecchiaia. Doveva servire per portarla sempre con me se avessi avuto bisogno di immagini per relazioni, da stampare al massimo in A4. L'ho provata con il 10-22 Canon e, per diversi anni, fino all'acquisto di Fuji X-E4 é stata l'accoppiata più usata. La straconsiglio se si trova usata per pochi euro soprattutto per imparare senza dover impazzire con i menù delle mirrorless attuali e senza preoccuparsi troppo di averne eccessiva cura. inviato il 09 Maggio 2024 |
![]() | Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM Pro: Su APS-C un'ottica universale, leggera e versatile. Risultati adeguati al costo Contro: Autofocus rumoroso e lento.Non si urla al miracolo per la nitidezza. Opinione: È stato per diversi anni, finché ho avuto Canon, l'obiettivo che ho usato di più. Acquistato soprattutto per interni e per documentazione di cantiere, una volta usato per paesaggio e ambienti urbani non l 'ho più tolto. Su corpi di medie dimensioni ma anche relativamente piccoli, per focale e peso si può portare ovunque anche se non ha la nitidezza dei fratelli maggiori con la riga rossa. Acquistato nuovo all'epoca, lo consiglio se lo si trova usato, come detto anche per foto di strada, dove da una visione diversa dell'ambiente circostante senza eccessive distorsioni a 22 mm ma con, alla bisogna, quella marcia in più del 10 mm. Non ci farei video. Molta plastica fuori ma in tanti anni non mi ha mai dato problemi. inviato il 09 Maggio 2024 |
![]() | Fujifilm X100VI Pro: Autofocus, silenziosità scatto, forse troppo, immagini incredibilmente definite per l'apparecchio, stabilizzazione, flash e l'ottica fissa Contro: E' grossa per essere compatta, scomoda la ghiera dei diaframmi, inutile quella degli ISO perchè bisogna togliere l'occhio dal mirino (però fa tanto analogico). non dico il prezzo perchè sarei autolesionista. E l'ottica fissa. Opinione: L'ho fatto. Ho permutato la mia X-E4 di due anni, con obiettivi vari, ed ho acquistato la 100VI. Non ho fatto granché in questi due giorni. Posso darvi le prime impressioni più che altro sulla maneggevolezza e la funzionalità. Premesso che ho fatto una permuta alla pari (grazie RCE Foto Lainate) con X-E4 e tre obiettivi, l'aspetto prezzo non mi ha pesato, è alto ma tenere in mano la macchina dà soddisfazione. L'ottica fissa non è un problema con i 40.2 megapixel? L'artificio dello zoom digitale che riduce la risoluzione è fanciullesco ma è finalizzato al principale scopo di questa macchina: produrre file jpeg pronti all'uso praticamente perfetti, da conservare e, anche e soprattutto, da condividere socialmente.... Il problema per me è soprattutto il grandangolare visto che anche con la Sony a7 uso sempre un Zeiss 16-35. Il crop al contrario non c'è. Ho immediatamente ordinato il convertitore WCL-X100S II che da una focale equivalente FF di 28 mm. Speriamo. Però il prezzo aumenta di altri 300 euro, aumenta il peso e aumentano le dimensioni. Dopo due anni di uso della X-E4 non ho trovato problemi nel menu e nei comandi. La ghiera superiore degli ISO è sinceramente superflua soprattutto perchè bisogna staccare l'occhio per utilizzarla. Una volta alzato l'anello di blocco gira senza scatti. Comodo il tasto Bluetooth a portata di mano e utile, quando ci farò l'abitudine, la posizione del tasto Q. Il mirino ottico è molto utile (ho preso la X100VI anche per quello) per la velocità di scatto. L'autofocus, con l'opzione C è altrettanto utile per non perdere uno scatto, quando devi riprendere certe espressioni o movimenti. Con la X-E4 (e con Voigtlander) usavo il fuoco manuale e più di qualche scatto l'ho perso. Le principali differenze, parlando di ergonomia, con la X-E4, sono il peso e le dimensioni. La X-E4 con il Voigtlander 27, ma anche il 27 kit sta davvero nella tasca della giacca. Per la X100VI serve la borsa, piccola ma serve. Non so dire se è una macchina professionale: non sono un professionista della fotografia. Scatto per lavoro in edifici o cantieri ed uso la Sony FF per gli ingrandimenti. Quando però vado a zonzo cambiare gli obiettivi è una grande seccatura. Ecco perchè. inviato il 03 Aprile 2024 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me